28 Ottobre 2022 Autunno, Bicicletta

Cosa indossare per andare in bicicletta durante l’autunno

Arriva quel periodo dell’anno in cui passiamo lentamente dal nostro completo estivo da ciclismo a uno più caldo. Poiché questo cambiamento non avviene dall’oggi al domani e ogni regione del mondo ha il suo clima autunnale unico, i marchi hanno sviluppato un numero infinito di capi da ciclismo che ci proteggono da tutti i tipi di freddo, vento e pioggia. Qualsiasi ciclista disposto a continuare a pedalare durante l’autunno dovrebbe tenere conto del clima autunnale nella propria zona e scegliere l’abbigliamento e gli accessori più adatti alle circostanze, cercando sempre la traspirabilità e la versatilità ottimali e assicurandosi che tutti gli articoli siano facili da trasportare così da poterli indossare, togliere e mettere in una tasca della maglia.

In questa guida di base, dalla testa ai piedi, analizzeremo i vari oggetti che puoi indossare per un giro in bicicletta autunnale:

 

TESTA

  • Skull caps termici sotto il casco: Non necessariamente i modelli specifici per l’inverno, anche le opzioni estive e intermedie sono un’ottima scelta. Sono disponibili in diverse forme, forme e nomi: cuffie, sottocasco o calotte craniche, berretti o fodere per elmetti, solo per citarne alcuni. Puoi anche sceglierne uno con una protezione per le orecchie extra.
  • Scalda orecchie e fasce per la testa: Perfetto se ti piace proteggere le orecchie, ma il resto della testa scoperto per un migliore raffreddamento e circolazione dell’aria.
  • Bandane: Ti proteggono dal sole, ma non tanto dal freddo, dal vento o dalla pioggia.
  • Cappellini e berretti da ciclismo: A seconda di quanto caldo tendi a fare, puoi indossarli in estate o in inverno. Alcuni modelli sono impermeabili, ma non sono traspiranti e fanno sudare molto quando fa caldo. Li consigliamo solo per i giorni di pioggia.
  • Caschi aero o caschi standard con calotta: Puoi proteggere la testa dal freddo poiché ci sono meno fori di ventilazione o puoi semplicemente coprirli.

 

COLLO

  • Scaldacollo leggeri e sottili: Protezione extra in una fredda mattina o in una discesa autunnale in alta montagna.
  • Gilet da ciclismo, maglie e giacche leggere con collo alto: Più versatile, offre doppia funzionalità all’interno di un unico capo.

 

TORACE

Tendiamo a stratificarci su questa parte del nostro corpo, quindi c’è una maggiore varietà di opzioni e un sacco di combinazioni. È sempre meglio indossare uno strato in più che possiamo togliere in caso di caldo, piuttosto che non avere un capo e avere freddo o bagnarsi.

  • Strato base: Gli strati base realizzati in tessuto a rete sintetica, senza maniche o con maniche corte, sono perfetti per i ciclisti che tendono al caldo e per le calde stagioni autunnali. Gli indumenti intimi in lana merino a maniche corte o lunghe sono un’ottima scelta per i ciclisti più sensibili alla temperatura e nelle zone in cui l’autunno è piuttosto freddo. Ricorda che uno strato base a maniche lunghe dovrebbe essere sempre indossato con una maglia a maniche lunghe o una giacca leggera.
  • Strato intermedio: Maglia manica corta, maglia manica lunga, giacca leggera; ognuna di queste opzioni, ben combinata con il primo e il terzo strato, consente di adattarsi a qualsiasi intervallo di temperatura. Puoi usare le maglie estive se la base e lo strato esterno ti proteggono bene e immagazzinano il calore corporeo in caso di freddo. In alternativa, scegli tessuti più pesanti, non perforati, lana merino o fibre sintetiche tecniche con proprietà isolanti o resistenti all’acqua. Vengono in tutte le fasce di prezzo.
  • Strato esterno: Potrebbe essere un gilet da ciclismo super versatile in una qualsiasi delle sue diverse versioni o una giacca antipioggia impermeabile o idrorepellente, facile da portare in tasca per ogni evenienza in caso di pioggia. Anche una maglia a maniche lunghe o una giacca leggera possono diventare un terzo strato rimovibile.

 

BRACCIA

Le maniche e i manicotti sono un must se scegli una maglia a maniche corte. Non andare mai in bicicletta senza di loro, indossali o infilali nelle tasche della maglia. Le maniche sottili estive possono essere utili se l’autunno nella tua zona è mite, ma per affrontare il freddo e il vento scegli dei manicotti invernali in tessuto tecnico. Alcuni modelli sono idrorepellenti.

 

MANI

Proteggere questa parte del corpo è fondamentale poiché abbiamo bisogno delle nostre mani per afferrare il manubrio e delle nostre dita per usare i freni e le leve del cambio. Pertanto, per comodità e sicurezza, dobbiamo mantenere le nostre mani calde e protette. Poiché ogni ciclista è diverso, abbiamo diverse opzioni per farlo:

  • Guanti da ciclismo: Se l’autunno è mite e tendi ad avere caldo, potrebbero essere sufficienti guanti estivi senza dita. I modelli di mezza stagione offrono maggiore protezione sul dorso della mano e sulle dita. Puoi anche trovare guanti senza dita convertibili flip-top (guanti da ciclismo con parte superiore staccabile).
  • Guanti a dita lunghe
  • Guanti estivi a dita lunghe: Utilizzato principalmente in MTB, una versione completa dei guanti.
  • Guanti a dita lunghe da mezza stagione: Leggero, offre un certo livello di isolamento termico, dovuto sia a un tessuto più spesso che a tessuti tecnici sintetici/naturali.
  • Guanti a dita lunghe invernali e fredde: Se il clima autunnale è freddo e ventoso nella tua regione, questo è il tipo di guanti che dovresti cercare in quanto sono caratterizzati da tessuti come Gore-Tex®, Windstopper®, PrimaLoft®, Polartec®, ecc. I modelli leggeri e più sottili sono ideale per le uscite autunnali.
  • Guanti da pioggia a dita lunghe: Oltre a offrire isolamento dal freddo e dal vento, sono anche idrorepellenti. Lo svantaggio è che non sono molto traspiranti, quindi se fa caldo o ti stai allenando duramente, le tue mani finiscono sudate all’interno.

 

GAMBE

  • Salopette con isolamento termico e/o idrorepellente: Pensa a una versione corta dei collant da ciclismo invernali. Presentano tessuti tecnici con o senza fodera interna sui pannelli. La vita è più alta per una protezione extra dal freddo. Le bretelle potrebbero anche avere una fodera extra e devono essere abbastanza rigide poiché i pantaloncini sono più pesanti. La gamba può essere leggermente più lunga. Combinati con scaldamuscoli per ginocchia e gambe, sono un’ottima scelta per le regioni in cui gli autunni e gli inverni sono miti.
  • Ginocchiere: Esistono diversi modelli a seconda delle proprietà isolanti, ma per le uscite autunnali dovrebbero essere calde, traspiranti, flessibili, con taglio anatomico, cuciture piatte e dettagli riflettenti. Il polsino dovrebbe essere elastico per adattarsi comodamente sotto il ginocchio. Per evitare che la ginocchiera scivoli verso il basso, il bordo superiore dovrebbe avere una fascia elastica con pinze sia interne che esterne per trattenere la coscia e anche il capo. Proprio come gli scaldamuscoli, di solito sono indossati sotto i pantaloncini.
  • Scaldamuscoli: Simili agli scaldamuscoli per caratteristiche, proprietà e utilizzo, una caratteristica distintiva è che gli scaldamuscoli hanno spesso cerniere alla caviglia che li rendono più facili da indossare e da togliere.
  • Capri da ciclismo o pantaloni a ¾: Alcuni modelli leggeri sono fondamentalmente più lunghi, versioni sotto il ginocchio dei pantaloncini con bretelle estive, mentre i modelli per il freddo sono salopette meno ¼ di lunghezza della gamba. I primi sono una scelta intelligente per le stagioni autunnali miti e per i ciclisti che tendono a scaldarsi o per quelli che si allenano duramente; questi ultimi sono progettati per temperature intorno ai 10°C. Ottieni due capi in uno con i loro vantaggi e svantaggi: meno soldi spesi e una migliore vestibilità, ma se fa caldo non puoi semplicemente toglierli.
  • Calzamaglia leggera da ciclismo per le mezze stagioni: Sostanzialmente salopette invernale con isolamento termico ridotto o sprovvisto su quasi tutti i pannelli, mantenendo una sottile fodera sui pannelli frontali, in quanto questi sono fortemente esposti al vento e al freddo. Potrebbero non sembrare molto versatili, ma se l’autunno (e anche l’inverno) nella tua zona è mite o se tendi a riscaldarti indossando salopette più spesse anche in inverno, potrebbero tornare molto utili.

 

PIEDI

Da dentro:

  • Calze termiche più spesse (lana sintetica o merino): Un’opzione a basso costo che fornisce un migliore isolamento.
  • Scarpe da ciclismo con meno ventilazione: Questa è l’opzione più costosa in quanto avrai bisogno di almeno due paia di scarpe da ciclismo, una per l’estate e una per l’inverno. Non lo consigliamo se i tuoi piedi sudano molto. Le scarpe invernali con membrane Gore-Tex® sono adatte solo per le uscite MTB autunnali.
  • Copridita: L’opzione più pratica. Coprono i fori di ventilazione nella parte anteriore della scarpa, proteggendo le dita dei piedi dal freddo. Facile da togliere, indossare e riporre in tasca.
  • Copriscarpe o soprascarpe: I copriscarpe ultraleggeri e aerodinamici realizzati in lycra sottile o gli stivaletti belgi (soprascarpe) sono una buona scelta per gli autunni miti e i ciclisti meno sensibili alla temperatura. Se l’autunno è freddo e ventoso, opta per tessuti isolanti antivento. Per le giornate piovose, scegli un modello impermeabile ma traspirante. Se piove molto, solo silicone impermeabile o neoprene spesso garantiranno piedi asciutti per un po’, anche se puoi star certo che l’acqua finirà per entrare.

 

Quindi abbiamo capito che ogni ciclista deve decidere cosa funziona per lui e cosa no. Si tratta di prove, errori e imparare dall’esperienza. Quello che sappiamo è che la varietà di prodotti è così grande che esiste l’abito giusto per ognuno di noi. Quattro consigli per concludere:

1. Acquista capi di abbigliamento traspiranti, versatili e facili da togliere, indossare e infilare in tasca.

2. Assicurati che i tuoi capi e accessori abbiano dettagli riflettenti.

3. Mantieni le mani e i piedi felici.

4.Perché acquistare capi nuovi a prezzo pieno quando c’è Re-out!