Re-out E Giorgia Palmirani: una Collaborazione all’insegna della Sostenibilità e del Riuso

Giorgia Palmirani è una delle voci più innovative e ispiratrici del panorama digitale italiano. Con una passione per l’artigianato, il riuso e l’abbigliamento sostenibile, Giorgia ha costruito una community che condivide il suo amore per il il recupero, il vintage e l’antispreco. Nei suoi contenuti, Giorgia racconta come ogni oggetto possa avere una storia nuova, puntando sulla sostenibilità e l’ambiente, che si integrano perfettamente con la filosofia di Re-out.

Re-out nasce proprio dall’idea di ridare una seconda vita a ciò che spesso viene considerato da buttare. Valorizzare l’abbigliamento e l’attrezzatura per farla ritornare protagonista è il nostro approccio, ed è anche il cuore pulsante di Giorgia, perché se non è utile a noi potrebbe esserlo per qualcun’altro!

Questa collaborazione rappresenta non solo un punto di incontro tra due realtà che credono nella sostenibilità e nel riutilizzo, ma anche un’opportunità per amplificare il messaggio che entrambi portiamo avanti: non tutto ciò che è vecchio o scartato ha perso valore, basta guardarlo con occhi nuovi.

Nei prossimi mesi, Giorgia contribuirà con contenuti esclusivi che celebreranno la filosofia del riuso di Re-out condividendo idee pratiche e spunti per aiutare ognuno di noi a ripensare come rimettere in circolo l’abbigliamento che non utilizziamo.

Siamo orgogliosi di intraprendere questo percorso insieme a Giorgia Palmirani e di continuare a diffondere l’idea che, con semplicità e consapevolezza, ogni cosa può avere una seconda vita.

Rimanete sintonizzati per scoprire tutti i progetti che nasceranno da questa sinergia!


Sci di Fondo: Sport, Natura e Benessere a portata di neve

Lo sci di fondo è una delle discipline invernali più affascinanti e accessibili, capace di coniugare sport, natura e benessere. Si tratta di uno sport antico, nato come metodo di trasporto nelle regioni nordiche, ma che oggi è praticato sia come attività ricreativa che agonistica. Scopriamo insieme in cosa consiste, perché è così benefico e quali sono i consigli e le attrezzature indispensabili per iniziare.

 

Che cos’è lo Sci di Fondo?

Lo sci di fondo è una disciplina che si pratica su terreni innevati pianeggianti o collinari, utilizzando sci lunghi e sottili, progettati per scivolare in modo fluido sulla neve. A differenza dello sci alpino, non si affrontano pendii ripidi ma percorsi più dolci, in cui la velocità è meno importante della resistenza e della tecnica. Esistono due stili principali:

  1. Tecnica classica: lo stile più tradizionale, che prevede movimenti lineari simili alla camminata. Si pratica su piste tracciate, con solchi paralleli che guidano gli sci
  2. Tecnica skating: più dinamica, somiglia al pattinaggio su ghiaccio e richiede movimenti laterali. Questo stile si pratica su piste battute più ampie

 

I Benefici dello Sci di Fondo

Lo sci di fondo è uno sport completo, che coinvolge quasi tutti i muscoli del corpo, migliorando la forza, la resistenza e la coordinazione. Tra i principali benefici:

  • Cardio e resistenza: è un ottimo allenamento aerobico, ideale per il cuore e la circolazione
  • Tono muscolare: rafforza gambe, braccia e core, con un impatto minimo sulle articolazioni
  • Connessione con la natura: permette di immergersi in paesaggi innevati, riducendo lo stress e migliorando il benessere mentale
  • Adatto a tutti: è uno sport a basso impatto, che può essere praticato da persone di tutte le età e livelli di forma fisica

 

Consigli per Iniziare

Per avvicinarti allo sci di fondo, ecco alcuni consigli pratici:

  1. Scegli il giusto stile: se sei alle prime armi, inizia con la tecnica classica, che è più intuitiva
  2. Impara la tecnica: frequentare un corso o seguire un istruttore ti aiuterà a padroneggiare i movimenti corretti, evitando infortuni
  3. Pianifica il percorso: inizia su piste facili e pianeggianti, aumentando gradualmente la difficoltà
  4. Vesti a strati: usa abbigliamento tecnico traspirante per rimanere asciutto e caldo

 

Attrezzatura Essenziale

Per praticare lo sci di fondo in modo sicuro e confortevole, è fondamentale disporre dell’attrezzatura giusta. Su Re-out puoi trovare una selezione di prodotti adatti sia ai principianti che agli esperti:

  • Sci e attacchi: gli sci da fondo sono più stretti e leggeri rispetto a quelli alpini. Gli attacchi, compatibili con scarponi specifici, devono essere scelti in base allo stile praticato (classico o skating)
  • Scarponi: offrono supporto e comfort. Cerca modelli leggeri e impermeabili
  • Bastoncini: devono avere la lunghezza adatta al tuo stile (più lunghi per lo skating)
  • Abbigliamento tecnico: giacche leggere, pantaloni antivento e intimo termico sono indispensabili per affrontare le basse temperature
  • Accessori: guanti, cappelli e occhiali da sole completano l’attrezzatura, garantendo protezione e comfort

 

Esplora il Catalogo di Re-out

Se vuoi avvicinarti a questa disciplina o aggiornare la tua attrezzatura, su Re-out trovi tutto ciò di cui hai bisogno. Dalle soluzioni per principianti a quelle più avanzate, il nostro catalogo propone attrezzature di qualità selezionata per garantire le migliori performance sulla neve. Non sai da dove iniziare? Contatta il nostro servizio clienti per ricevere consigli personalizzati!

Lo sci di fondo non è solo uno sport, ma un’esperienza che ti permette di riconnetterti con la natura, migliorare il tuo benessere e scoprire nuovi paesaggi. Non resta che mettersi in gioco: prepara l’attrezzatura e lascia le prime tracce sulla neve!


Cammini d’Inverno: Esperienze a piedi e fiaccolate natalizie per scoprire la Magia del Natale

Con l’arrivo dell’inverno e l’atmosfera magica del Natale che si diffonde ovunque, cosa c’è di meglio che immergersi nella natura o nei borghi incantati partecipando a percorsi a piedi e fiaccolate natalizie? Queste esperienze rappresentano un modo unico per vivere la stagione invernale, tra spiritualità, convivialità e scoperta del territorio. In questo articolo vi proponiamo alcune idee per cammini e fiaccolate a tema natalizio che vi faranno assaporare il vero spirito delle feste.

 

1. Il Cammino della Luce: Fiaccolata tra i Borghi Medievali

In molte regioni italiane, piccoli borghi medievali organizzano fiaccolate notturne per celebrare il Natale. Tra i più suggestivi c’è il percorso che attraversa le colline umbre tra Gubbio e Assisi. I partecipanti, illuminati dalla luce delle fiaccole, percorrono antichi sentieri, accompagnati da cori natalizi e punti ristoro con vin brulé e dolci tipici. Un’esperienza che unisce la bellezza della natura alla spiritualità delle festività.

 

2. Il Cammino di San Francesco d’Inverno

Un grande classico che non conosce stagione è il Cammino di San Francesco. Durante l’inverno, con le colline ricoperte di neve e un’atmosfera più intima, è possibile intraprendere brevi tratte di questo storico percorso, magari da La Verna fino ad Arezzo. Molti comuni lungo il cammino organizzano presepi viventi e celebrazioni natalizie, rendendo il percorso ancora più speciale.

 

3. La Fiaccolata della Vigilia a Cortina d’Ampezzo

Per chi ama la montagna, la fiaccolata di Cortina d’Ampezzo è un evento da non perdere. Ogni anno, la vigilia di Natale, le piste da sci si illuminano con una discesa in fiaccolata guidata dai maestri di sci, un evento spettacolare che si conclude con canti natalizi nella piazza principale. Ideale per famiglie e per chi vuole vivere il Natale in una cornice innevata e glamour.

 

4. I Cammini dei Presepi nei Colli Euganei

In Veneto, i Colli Euganei si animano con percorsi tematici legati alla tradizione del presepe. Un trekking tra i borghi di Arquà Petrarca e Este permette di ammirare presepi artistici allestiti lungo le vie e nelle chiese. Questo cammino è perfetto per chi cerca un’esperienza lenta, a contatto con la cultura locale e le tradizioni natalizie.

 

5. La Fiaccolata del Bambin Gesù a Greccio

Non possiamo parlare di cammini natalizi senza menzionare Greccio, il luogo dove San Francesco creò il primo presepe vivente. Qui, ogni anno, si tiene una suggestiva fiaccolata che ripercorre i passi del santo e culmina con la rappresentazione del presepe vivente. Un evento unico che mescola fede, storia e spettacolo.

 

Consigli pratici per affrontare i cammini invernali

Per partecipare a questi percorsi e fiaccolate, è essenziale essere ben preparati. Ecco alcuni consigli e prodotti che potete trovare anche nel nostro sito re-out.it:
   •    Abbigliamento adatto: vestiti a strati, scarpe da trekking impermeabili e calze termiche.
  •    Equipaggiamento: portate con voi una torcia, un thermos con bevande calde e uno zaino leggero.
 •    Prenotazioni: molti di questi eventi richiedono una prenotazione anticipata, soprattutto per gruppi.
 •    Sicurezza: controllate le previsioni meteo e seguite le indicazioni degli organizzatori.

 

Il Natale a Passo Lento

Partecipare a un cammino o a una fiaccolata natalizia significa regalarsi un momento di pace, lontano dalla frenesia delle città, e riscoprire il significato autentico delle feste. Che sia attraverso i boschi innevati, tra le luci dei borghi o sotto le stelle, questi percorsi offrono emozioni uniche che restano nel cuore.
Pronti a partire? Questo inverno, lasciate che il cammino vi guidi verso la magia del Natale.


Scalare l'Everest: quando l'avventura diventa Insostenibile

Il Monte Everest, con i suoi imponenti 8.848,86 metri, è la vetta più alta del mondo e un simbolo di avventura e resilienza umana. Da quando Sir Edmund Hillary e Tenzing Norgay hanno raggiunto la cima nel 1953, scalare l’Everest è diventato un’ambizione per alpinisti di ogni parte del pianeta. Tuttavia, negli ultimi decenni, l’Everest ha anche acquisito una reputazione più oscura: quella di un luogo che incarna i problemi del turismo insostenibile.

L’Everest: una Meta Sovraffollata

Ogni primavera, durante la stagione delle scalate, immagini di lunghe code di alpinisti che aspettano di raggiungere la cima hanno fatto il giro del mondo. Nel 2019, la foto virale di una fila interminabile di scalatori sulla “Death Zone” ha acceso i riflettori sul problema del cosiddetto overtourism sul tetto del mondo. Ma come si è arrivati a questa situazione?
Un’industria in crescita: il Nepal e il Tibet, i due paesi che condividono l’Everest, rilasciano permessi per le scalate. Solo nel 2023, il Nepal ha concesso oltre 470 permessi per alpinisti stranieri. A questi si aggiungono centinaia di sherpa e guide locali. La pressione economica spinge i governi a massimizzare il numero di permessi, nonostante le conseguenze ambientali e sociali.
Crescita del turismo commerciale: le spedizioni commerciali promettono di portare anche scalatori inesperti sulla cima, grazie a supporti logistici, ossigeno supplementare e sherpa. Tuttavia, questo aumento di scalatori non sempre preparati crea congestione sulle rotte e aumenta i rischi per tutti.

Le Conseguenze dell’Overtourism

Degradazione ambientale: ogni anno, tonnellate di rifiuti vengono lasciate lungo le rotte di scalata. Si tratta di tende, bombole di ossigeno vuote, attrezzature abbandonate e persino rifiuti organici. Sebbene alcune iniziative, come la “Everest Cleaning Campaign,” abbiano rimosso decine di tonnellate di spazzatura, il problema persiste.
Pericoli per la sicurezza: la sovraffollamento rende le scalate più lente e pericolose, specialmente nelle aree sopra i 8.000 metri, dove la carenza di ossigeno e le condizioni estreme aumentano i rischi. Inoltre, la presenza di alpinisti poco esperti può compromettere la sicurezza del gruppo e dei soccorritori.
Sfruttamento umano: gli sherpa, i veri eroi delle scalate himalayane, sono spesso sottopagati e affrontano enormi rischi. Trasportano carichi pesanti e preparano il terreno per gli alpinisti stranieri, ma ricevono una frazione dei guadagni delle spedizioni. L’industria del turismo non sempre protegge adeguatamente i diritti di queste comunità.

È Possibile un’Everest Sostenibile?

Mentre l’Everest continua ad attirare avventurieri, alcuni passi sono stati fatti per rendere il turismo più sostenibile:
  • Limitazioni sui permessi: alcuni esperti propongono di ridurre il numero di permessi emessi ogni anno e introdurre criteri più severi per i candidati, come esperienza precedente su vette di alta quota.
  • Eco-tasse: il Nepal ha aumentato le tasse di scalata per finanziare la pulizia del monte e i progetti ambientali. Tuttavia, occorrono maggiori controlli sull’uso di questi fondi.
  • Educazione degli scalatori: sensibilizzare gli alpinisti sull’impatto ambientale e sociale delle loro spedizioni è cruciale per creare un cambiamento duraturo.

 

Scalare l’Everest rimane un’impresa straordinaria, ma il suo significato deve andare oltre il semplice raggiungimento della cima. È tempo di vedere l’Everest come un luogo sacro da preservare, piuttosto che come una meta turistica da conquistare a ogni costo. Le future generazioni di alpinisti meritano di trovare un Everest ancora maestoso, non un simbolo di sfruttamento e degrado.
Se vogliamo continuare a ispirarci alla sua grandezza, dobbiamo iniziare a rispettarlo come merita.

Alpinismo Invernale: Guida per iniziare la tua Avventura in alta quota

L’alpinismo invernale è una disciplina che unisce l’adrenalina dell’esplorazione montana con la bellezza selvaggia dell’inverno. Tuttavia, affrontare la montagna in condizioni estreme richiede preparazione, attrezzature di qualità e una buona dose di consapevolezza. In questo articolo, esploreremo come iniziare con l’alpinismo invernale, quali sono le attrezzature indispensabili e alcuni consigli pratici per vivere l’esperienza al meglio.

Perché l’Alpinismo Invernale?

Affrontare la montagna in inverno significa immergersi in un ambiente unico: cime innevate, silenzi profondi e una natura incontaminata. Ma è anche una sfida personale, dove tecnica, resistenza e preparazione mentale sono messi alla prova. Per chi ama la montagna, l’alpinismo invernale è l’evoluzione naturale di un percorso che porta sempre più in alto, verso scenari mozzafiato.

Come Iniziare?

1. Forma Fisica e Preparazione

L’alpinismo invernale è uno sport impegnativo. Richiede resistenza, forza e capacità di muoversi con efficienza su terreni misti (neve, ghiaccio e roccia). Prima di iniziare:
  • Allenati con trekking e arrampicata su vie facili.
  • Introduci esercizi di forza e cardio per migliorare la resistenza.
  • Partecipa a corsi di tecnica alpinistica, dove apprendere l’uso di ramponi, piccozze e tecniche di assicurazione.

2. Formazione e Sicurezza

Affrontare l’inverno richiede competenze specifiche. Un corso di alpinismo invernale con guide qualificate ti insegnerà:
  • La progressione su neve e ghiaccio.
  • La gestione dei rischi (valanghe, crepacci, ipotermia).
  • L’utilizzo di dispositivi di autosoccorso (ARVA, pala e sonda).

3. Scegli Itinerari Facili per Iniziare

Non sottovalutare le difficoltà tecniche o l’imprevedibilità del meteo. Opta per percorsi con poco dislivello e terreni non troppo esposti. Alcuni itinerari classici per principianti includono creste facili o canali di neve con avvicinamenti non troppo lunghi.

L’Attrezzatura Essenziale

Affrontare l’inverno in montagna richiede equipaggiamento specifico, progettato per garantire sicurezza e comfort anche nelle condizioni più estreme. Tutto ciò di cui hai bisogno lo trovi su Re-Out, il tuo partner per l’avventura.

Abbigliamento Tecnico

1.Strato base (intimo termico): Per mantenere il corpo asciutto e caldo.

  • Consigliato: maglia e pantaloni termici in lana merino o tessuto sintetico.
2.Strato intermedio: Un pile o un softshell per l’isolamento termico.
  • Consigliato: felpa in Polartec o piumino leggero.
3.Strato esterno: Una giacca hardshell impermeabile e antivento.
  • Consigliato: guscio Gore-Tex per protezione totale.

Scarpe e Ramponi

  • Scarponi d’alpinismo invernale: rigidità e isolamento termico sono fondamentali.
  • Consigliato: scarponi compatibili con ramponi semi-automatici o automatici.
  • Ramponi: scegli modelli a 12 punte per maggiore stabilità su ghiaccio e misto.

Piccozza

Una buona piccozza tecnica è indispensabile per la progressione e la sicurezza.
  • Consigliato: piccozze modulari per alpinismo classico o tecnico.

 

Zaino

Capacità tra i 30 e i 45 litri per portare attrezzatura, abbigliamento extra e viveri.
  • Consigliato: zaini con porta-piccozza e compatibilità con sistemi idratazione.

 

Dispositivi di Sicurezza

  • ARVA (ricerca in valanga), pala e sonda sono obbligatori per ogni uscita invernale.
  • Casco alpinistico: protezione da cadute o scariche di ghiaccio.

Consigli Pratici

  1. Controlla il Meteo: 
il meteo invernale può cambiare rapidamente. Affidati a siti specializzati come Meteomont e consulta i bollettini valanghe.
  2. Parti Presto: 
le giornate sono più corte. Pianifica l’itinerario per sfruttare le ore di luce.
  3. Impara a Gestire l’Energia: 
idratati e mangia regolarmente per evitare cali di energia. Porta snack energetici e una borraccia termica.
  4. Non Andare da Solo: 
le prime uscite affrontale con compagni esperti o guide alpine.
L’alpinismo invernale è una disciplina affascinante e impegnativa, che richiede preparazione fisica, tecnica e mentale. Con l’attrezzatura giusta e un approccio graduale, puoi scoprire la magia della montagna invernale e vivere esperienze indimenticabili.
Su Re-Out trovi tutto ciò di cui hai bisogno per affrontare l’inverno: abbigliamento tecnico, ramponi, piccozze e molto altro. Preparati, esplora e conquista nuove cime!
Esplora la nostra collezione di attrezzatura invernale su Re-Out e inizia la tua avventura oggi!

Sci, Snowboard, Sci di Fondo e Ciaspole: la Guida Definitiva agli Sport Invernali

L’inverno porta con sé l’occasione perfetta per immergersi nella natura e vivere avventure sulla neve. Tra sci, snowboard, sci di fondo e ciaspole, l’offerta è così ampia da soddisfare ogni tipo di amante dell’outdoor. Ma quale disciplina scegliere? In questa guida confrontiamo queste quattro attività invernali, esplorandone i punti di forza, le sfide e le attrezzature necessarie.

Sci: Velocità e Controllo sulle Piste

Lo sci è il re degli sport invernali, perfetto per chi cerca velocità e tecnica sulle piste battute o nel fuoripista. Con due sci ai piedi e bastoncini in mano, puoi affrontare discese adrenaliniche o percorsi più tecnici.

Pro dello sci

•Versatilità: Adatto sia ai principianti sia agli esperti grazie alla varietà di piste e terreni.
•Tecnica e precisione: Ideale per chi ama il controllo e la velocità.
•Accesso a impianti sciistici: Le stazioni sciistiche sono ben attrezzate per gli sciatori.

Contro dello sci

•Costo elevato: Skipass, attrezzature e lezioni possono diventare onerosi.
•Impegno fisico: Richiede buona preparazione fisica, soprattutto per sessioni prolungate.

Attrezzatura necessaria

•Sci e bastoncini
•Scarponi da sci
•Casco e maschera protettiva

Snowboard: Stile e Creatività

Lo snowboard è la scelta di chi ama surfare sulla neve e portare un tocco di originalità alle proprie discese. Con una tavola ai piedi, è possibile affrontare sia piste battute che snowpark, dove si possono provare salti e trick.

Pro dello snowboard

•Stile libero: Perfetto per chi ama sperimentare salti e figure acrobatiche.
•Feeling unico: La sensazione di surfare sulla neve è inimitabile.
•Compattezza: Tavola e attacchi sono più facili da trasportare rispetto all’attrezzatura da sci.

Contro dello snowboard

•Difficoltà iniziale: Serve più tempo per imparare a controllare la tavola rispetto agli sci.
•Mobilità ridotta: Avanzare in piano o affrontare salite è più complicato.

Attrezzatura necessaria

•Tavola da snowboard e attacchi
•Scarponi da snowboard
•Casco e maschera

Sci di Fondo: Natura e Resistenza

Lo sci di fondo è l’opzione perfetta per chi cerca un’esperienza immersiva nella natura e un allenamento cardio completo. Conosciuto per la sua eleganza e sostenibilità, ti permette di percorrere chilometri su terreni pianeggianti o leggermente ondulati.

Pro dello sci di fondo

•Basso impatto ambientale: Non richiede impianti di risalita né strutture artificiali.
•Benessere fisico: È un allenamento eccellente per il sistema cardiovascolare.
•Tranquillità: Ideale per chi vuole evitare la folla delle piste da sci.

Contro dello sci di fondo

•Velocità limitata: Non adatto a chi cerca adrenalina.
•Curve tecniche: Richiede precisione nelle manovre su discese.

Attrezzatura necessaria

•Sci leggeri da fondo
•Scarponi specifici e bastoncini
•Abbigliamento traspirante e caldo

Ciaspole: Escursioni sulla Neve

Le ciaspole sono l’opzione ideale per chi ama esplorare a piedi paesaggi innevati incontaminati. Adatte a tutte le età e livelli di esperienza, permettono di camminare agevolmente su neve fresca o battuta.

Pro delle ciaspole

•Accessibilità: Non servono particolari abilità o allenamento.
•Economicità: Non richiedono skipass o attrezzature costose.
•Contatto con la natura: Perfette per escursioni lente e panoramiche.

Contro delle ciaspole

•Lentezza: Non offrono la stessa adrenalina di sci e snowboard.
•Limitazioni: Percorsi molto ripidi possono risultare impegnativi.

Attrezzatura necessaria:

•Ciaspole e bastoncini da trekking
•Scarponi impermeabili e abbigliamento caldo
•Eventuali ghette per proteggere dalla neve

Qual è l’attività giusta per te?

La scelta dipende dai tuoi obiettivi:
•Se cerchi adrenalina e velocità, lo sci o lo snowboard sono perfetti.
•Se ami la natura e vuoi un allenamento fisico completo, scegli lo sci di fondo.
•Se preferisci un’attività più tranquilla e accessibile, le ciaspole fanno al caso tuo.
In ogni caso, l’importante è godersi l’inverno al massimo, immersi in paesaggi spettacolari e respirando aria fresca.
E tu, quale disciplina preferisci? Facci sapere la tua opinione e condividi le tue avventure con Re-Out!

Il Cambiamento Climatico e le azioni Sostenibili per fare la differenza

Il cambiamento climatico è uno dei fenomeni più urgenti e complessi che l’umanità si trovi a dover affrontare oggi. Si tratta di un’alterazione progressiva e intensa del clima globale, causata soprattutto dall’azione dell’uomo e dall’aumento dei gas serra come l’anidride carbonica (CO₂), il metano e l’ossido di azoto. Questi gas derivano in larga misura da attività quotidiane come l’uso di combustibili fossili, la deforestazione, l’industria e l’agricoltura intensiva. Le conseguenze sono sempre più evidenti e gravi: eventi climatici estremi, innalzamento del livello del mare, scioglimento dei ghiacci, cambiamenti nei cicli delle stagioni e minacce alla biodiversità.
Ma di fronte a questa emergenza, quali azioni possiamo adottare nella vita di tutti i giorni per ridurre il nostro impatto? In questo articolo, esploriamo alcune pratiche e soluzioni che possono aiutare a contrastare il cambiamento climatico, evidenziando l’importanza del riuso e della sostenibilità.

1. Ridurre, Riutilizzare, Riciclare: Un Ciclo Virtuoso per il Pianeta

La produzione e lo smaltimento dei rifiuti rappresentano una delle principali fonti di emissioni di gas serra. Molti oggetti, dal cibo agli abiti agli accessori, vengono utilizzati solo per un breve periodo prima di essere scartati. Un approccio responsabile inizia con il motto "ridurre, riutilizzare, riciclare":
  • Ridurre significa limitare l’acquisto di prodotti nuovi, soprattutto di quelli non necessari, per diminuire la domanda di produzione industriale e quindi le emissioni.
  • Riutilizzare implica dare una seconda vita agli oggetti, che è possibile grazie a iniziative di scambio e vendita dell’usato, come quelle offerte dal portale di Re-Out. Attraverso il riuso, possiamo prolungare il ciclo di vita di un prodotto, evitando sprechi e riducendo l’impatto ambientale.
  • Riciclare permette di trasformare materiali come plastica, metalli e carta in nuove risorse. Separare correttamente i rifiuti e destinare i materiali ai centri di riciclo riduce la quantità di rifiuti nelle discariche e limita la produzione di nuovi materiali.

2. Scegliere Materiali e Prodotti Sostenibili

Uno dei pilastri della sostenibilità è fare scelte di acquisto consapevoli. Optare per prodotti eco-friendly, realizzati con materiali sostenibili e tecniche di produzione a basso impatto, è fondamentale. Re-Out, con il suo impegno nel promuovere il riuso e la sostenibilità, è un ottimo punto di riferimento per trovare articoli di qualità che abbiano un basso impatto ambientale.
Materiali come il cotone organico, la plastica riciclata o il bambù sono ottime alternative ai materiali più inquinanti. Inoltre, scegliere prodotti con packaging minimo o in carta riciclata contribuisce a ridurre i rifiuti.

3. Adottare uno Stile di Vita Minimalista e Rallentato

In un mondo sempre più consumistico, adottare uno stile di vita minimalista e “slow” aiuta a ridurre l'impatto ambientale. Prendere decisioni d'acquisto più ponderate, evitando il superfluo e preferendo prodotti durevoli, può fare una grande differenza. Ad esempio, investire in abbigliamento di qualità e acquistare meno capi, magari di seconda mano, contribuisce a combattere il fenomeno della "fast fashion", noto per il suo elevato impatto ambientale.

4. Scegliere Fonti Energetiche Rinnovabili e Ridurre i Consumi

Le fonti di energia rinnovabile, come il solare e l'eolico, producono energia pulita senza emissioni di gas serra. Scegliere fornitori di energia che utilizzano fonti rinnovabili o installare pannelli solari nelle proprie abitazioni è una scelta preziosa per il clima. Inoltre, ridurre i consumi domestici è altrettanto importante: spegnere le luci quando non servono, utilizzare elettrodomestici a basso consumo e ridurre il riscaldamento eccessivo sono abitudini che fanno la differenza.

5. Supportare il Mercato dell’Usato e le Iniziative Green di Re-Out

Comprare prodotti di seconda mano o rigenerati non è solo una scelta economica, ma anche sostenibile. Re-Out, con la sua piattaforma, offre un ampio catalogo di oggetti usati e rigenerati che permettono di risparmiare risorse e ridurre la domanda di produzione. Per esempio, acquistare mobili usati o riparati evita la necessità di nuovi materiali e riduce le emissioni legate alla produzione e al trasporto di oggetti nuovi.
Inoltre, Re-Out è attivamente impegnata nella promozione della sostenibilità, supportando iniziative green e sensibilizzando sul tema del riuso, contribuendo alla costruzione di una comunità più consapevole e rispettosa dell’ambiente.

Un’Azioni Comune per un Futuro Sostenibile

Contrastare il cambiamento climatico è una sfida che richiede l’impegno di tutti, dalle singole persone alle grandi aziende. Ridurre il nostro impatto ambientale non significa solo “fare meno”, ma piuttosto fare meglio: scegliere con attenzione, sostenere iniziative locali, come Re-Out, e fare della sostenibilità una priorità quotidiana. Ogni piccolo cambiamento conta e, insieme, possiamo contribuire a un futuro più sostenibile per le generazioni a venire.
Attraverso la promozione di azioni concrete e pratiche sostenibili, Re-Out si propone come una risorsa preziosa per chiunque voglia fare la propria parte nella lotta al cambiamento climatico.

Esperienze Outdoor da Brivido per Halloween

Halloween è il momento perfetto per vivere esperienze spaventose e adrenaliniche, soprattutto se amate l'outdoor e siete sempre alla ricerca di nuove emozioni. Perché limitarsi a maschere e film horror, quando si può sfidare la paura in ambienti naturali mozzafiato? Se siete pronti a superare i vostri limiti, ecco alcune proposte di attività da brivido per rendere il vostro Halloween un’avventura indimenticabile.

 

1. Arrampicata Notturna in Parete

Niente sa di paura come l’ignoto. L’arrampicata notturna è l’attività ideale per chi cerca una sfida fisica e mentale, soprattutto se fatta su una parete rocciosa immersa nella penombra. Con torce frontali e un equipaggiamento adeguato, affrontare una scalata notturna significa mettere alla prova la propria resistenza, ma anche confrontarsi con la paura del buio e dell’altezza. E in una notte di Halloween, l’adrenalina è garantita!
Dove andare: Molte località italiane offrono corsi e uscite di arrampicata notturna, come le falesie della Valle d’Aosta o i percorsi del Monte Brento in Trentino. In queste aree, guide esperte organizzano escursioni sicure, perfette per chi vuole provare l’esperienza in compagnia.

 

2. Bungee Jumping dal Ponte dei Fantasmi      

Il bungee jumping è già di per sé un’esperienza spaventosa, ma lanciarsi nel vuoto dal "Ponte dei Fantasmi" aggiunge un tocco horror a questa sfida. In alcune location storicamente famose per leggende e racconti di fantasmi, il salto sembra quasi un tuffo nell’aldilà. Lo sforzo di buttarsi giù, lasciando che la paura si faccia sentire, e il rimbalzo improvviso della corda che vi riporta alla realtà, creano una scarica di adrenalina indescrivibile.
Dove andare: Il Ponte Colossus in Piemonte è una delle mete più amate per i salti in Italia. Durante la stagione di Halloween, molte compagnie organizzano eventi speciali a tema, che uniscono musica, luci e effetti per rendere l’esperienza ancor più terrificante.

 

3. Speleologia nelle Grotte Infestate

Se preferite avventure sotterranee, l’esplorazione delle grotte è un’esperienza intensa e claustrofobica. Halloween è perfetto per affrontare i percorsi più bui e remoti, dove il silenzio e l’oscurità fanno emergere paure primordiali. Percorrere cunicoli stretti e scendere in profondità in ambienti completamente oscuri è l’occasione per entrare in contatto con l’ignoto e sfidare la paura della solitudine e degli spazi chiusi.
Dove andare: In Italia, le Grotte di Castellana in Puglia offrono percorsi di speleologia, anche per principianti, ma esistono numerosi percorsi speleologici più impegnativi nelle Alpi Apuane o sul Carso Triestino. Le guide specializzate offrono tour notturni e a tema Halloween, con racconti misteriosi e atmosfere cupe che renderanno l’avventura ancor più emozionante.

 

4. Parapendio al Tramonto con Costume

Per chi cerca un’esperienza adrenalinica, ma meno "paurosa", il parapendio offre un punto di vista unico e affascinante sul paesaggio autunnale. Lanciatevi in volo con un costume da scheletro, vampiro o strega, e godetevi l’adrenalina dell’altezza e del volo libero mentre la luce del tramonto dipinge il cielo di colori infuocati. Volare vestiti da personaggi spaventosi non solo rende più divertente l’esperienza, ma regala anche scatti fotografici mozzafiato!
Dove andare: Le Dolomiti, il Lago di Garda e il Monte Subasio sono alcuni dei luoghi più famosi in Italia per il parapendio, anche in tandem, per chi non ha esperienza. In autunno, questi luoghi si tingono di colori spettacolari, perfetti per un Halloween indimenticabile.

 

5. Rafting su Fiumi Montani a Tema Horror

Il rafting è già di per sé uno sport adrenalinico, ma in alcune località vengono organizzati eventi speciali a tema horror per Halloween. Immaginate di affrontare rapide impetuose in una notte nebbiosa, immersi in acque fredde e circondati da effetti spaventosi creati apposta per l’occasione. Alcune escursioni comprendono anche guide travestite, che aggiungono colpi di scena imprevisti durante la discesa.
Dove andare: La Valsesia in Piemonte e la Val di Sole in Trentino sono celebri per il rafting su fiumi montani e rapide emozionanti. Diversi organizzatori propongono discese serali e notturne, perfette per Halloween, con effetti speciali e ambientazioni da brivido.

 

6. Zombie Survival in Boschi Sperduti

Per chi ama il survival e vuole vivere un Halloween totalmente immersivo, alcuni parchi e agenzie organizzano simulazioni di apocalisse zombie in mezzo ai boschi. Gli partecipanti sono divisi in squadre e si trovano a dover scappare da attori truccati da zombie, risolvere enigmi e trovare rifugi sicuri per sopravvivere alla "notte dell’orrore". È un mix tra un gioco di ruolo e una prova di resistenza fisica, perfetta per chi vuole mettere alla prova la propria capacità di orientamento e la freddezza mentale.
Dove andare: Il Parco Avventura dei Monti Simbruini, vicino Roma, e il Bosco di Musigliano in Toscana sono alcune delle location che offrono esperienze immersive di questo tipo, con attori professionisti e percorsi di gioco studiati per garantire adrenalina e paura.

 

Per gli appassionati dell’outdoor e per chi ama le emozioni forti, Halloween è un’occasione unica per uscire dalla propria zona di comfort e vivere esperienze memorabili. Che sia arrampicata, parapendio o una fuga da zombie nei boschi, non mancano le opportunità per aggiungere un tocco di brivido alla festa più spaventosa dell’anno. Preparativi, amici fidati e uno spirito avventuroso: ecco tutto ciò che serve per rendere questo Halloween indimenticabile.


Birdwatching: Guida completa per iniziare un'Avventura nella Natura

Il birdwatching, o osservazione degli uccelli, è molto più di un hobby: è un’esperienza coinvolgente che permette di entrare in connessione profonda con la natura e, soprattutto, con la fauna selvatica. Questa attività ti invita a rallentare, ad ascoltare, e a immergerti in un mondo affascinante fatto di colori, suoni e comportamenti unici. In questo articolo scopriremo insieme cos’è il birdwatching, come puoi iniziare, e quali attrezzature sono essenziali per osservare gli uccelli al meglio. E, naturalmente, ti suggeriremo alcuni prodotti essenziali disponibili su Re-out, il nostro shop dedicato a chi ama l’avventura e la sostenibilità.

Cos’è il Birdwatching?

Il birdwatching è l'osservazione degli uccelli nel loro habitat naturale, senza interferire con loro. Può essere praticato ovunque: nei parchi cittadini, nelle riserve naturali, nelle zone di campagna e perfino nel proprio giardino. Gli uccelli sono tra gli animali più facili da avvistare, e ogni specie è unica: osservarli e riconoscerli diventa una sorta di sfida e, al tempo stesso, un modo per rilassarsi e scoprire dettagli incredibili della natura che ci circonda. Il birdwatching è anche una pratica sostenibile: offre uno stimolo a preservare gli habitat naturali per garantirne la biodiversità.

Come Iniziare

Se sei nuovo nel mondo del birdwatching, ci sono alcuni semplici consigli per avvicinarti a questo affascinante passatempo.
  1. Inizia dal tuo giardino o da un parco vicino. Non serve andare lontano per avvistare uccelli interessanti. Molte specie si trovano anche nelle aree urbane e sono più facili da osservare. Questo ti permetterà di fare pratica con gli strumenti e di imparare a riconoscere le diverse specie.
  2. Impara a riconoscere le specie locali. Una delle gioie del birdwatching è scoprire la varietà di specie intorno a noi. Esistono ottime guide sul birdwatching che possono aiutarti a identificare gli uccelli in base alle caratteristiche fisiche, al canto o al comportamento. Su Re-out trovi anche un'ampia selezione di guide e libri per aiutarti a muovere i primi passi nel riconoscimento delle specie.
  3. Sii paziente e silenzioso. Gli uccelli sono molto sensibili ai rumori e ai movimenti improvvisi, quindi mantieni la calma, muoviti lentamente e ascolta i suoni della natura. Questa attenzione al dettaglio ti permetterà di notare molti più esemplari.
  4. Unisciti a gruppi di birdwatcher. Ci sono tante associazioni e gruppi di appassionati con cui condividere esperienze e ricevere consigli preziosi. Inoltre, molti gruppi organizzano uscite per osservare specie specifiche e perfezionare le tue abilità.

 

Attrezzatura Essenziale

Per goderti al massimo il birdwatching, è fondamentale dotarsi di alcune attrezzature. Su Re-out abbiamo selezionato per te prodotti di alta qualità, ideali per chi si avvicina a questa passione:
  1. Binocolo: È l’accessorio principale per chi osserva gli uccelli. Un buon binocolo permette di vedere anche i dettagli più piccoli senza disturbare gli animali.
  2. Guida al riconoscimento: Una guida per identificare le specie è essenziale, soprattutto per chi è alle prime armi.
  3. App per birdwatching: Esistono numerose applicazioni che aiutano a identificare le specie, a registrare i tuoi avvistamenti e a condividere le scoperte con altri appassionati. Alcune app offrono anche mappe interattive con le zone di avvistamento.
  4. Taccuino per annotazioni: Registrare le tue osservazioni ti aiuterà a monitorare i progressi e a costruire una tua esperienza.
  5. Abbigliamento comodo e scarpe da trekking: Il birdwatching richiede spesso lunghe camminate in ambienti naturali, quindi è essenziale vestirsi adeguatamente. Nel nostro shop troverai abbigliamento sostenibile, traspirante e scarpe antiscivolo, ideali per escursioni in mezzo alla natura.

 

Un Nuovo Modo di Vivere la Natura

Il birdwatching non è solo un passatempo, ma un modo per connettersi con l’ambiente in modo consapevole e rispettoso. Inizia con pochi strumenti, un po' di pazienza e tanta curiosità: scoprirai che ogni uscita è diversa dall’altra e offre nuove meraviglie.
Su Re-out trovi tutto ciò che ti serve per muovere i primi passi in questa passione e costruire un’esperienza unica a contatto con la natura.
Entra nel mondo del birdwatching e lasciati sorprendere!

L'Autunno e la raccolta delle Castagne: Consigli, Attrezzature e Luoghi da non perdere in Italia

Con l'arrivo dell'autunno, i boschi italiani si tingono di colori caldi e la raccolta delle castagne diventa una delle attività più attese dagli amanti della natura e delle tradizioni. Questo antico rituale offre l'opportunità di vivere giornate all'aria aperta, scoprire luoghi incantevoli e godere di frutti ricchi di storia e sapore.

Se sei un appassionato o semplicemente curioso, ecco tutto quello che devi sapere per organizzare una perfetta giornata di raccolta delle castagne, con consigli sulle attrezzature giuste che puoi acquistare su Re-Out, e i migliori luoghi in Italia dove praticare questa attività.

 

L’importanza delle castagne nella tradizione italiana

Le castagne hanno una storia millenaria in Italia, dove per secoli hanno rappresentato una fonte primaria di sostentamento, soprattutto nelle regioni montane. Non a caso, venivano chiamate "il pane dei poveri", per il loro elevato contenuto nutritivo e la versatilità in cucina. Ancora oggi, le castagne sono protagoniste di sagre, piatti tradizionali e preparazioni dolci e salate.

 

Attrezzatura necessaria per la raccolta delle castagne

Prima di addentrarsi nei boschi, è essenziale equipaggiarsi con gli strumenti giusti per una raccolta efficiente e confortevole. Sul sito Re-Out, puoi trovare tutto il necessario per vivere al meglio questa esperienza:

  1. Zaino con compartimenti: Uno zaino robusto e capiente ti aiuterà a trasportare le castagne raccolte senza affaticarti. L'ideale è uno zaino con scomparti separati, per organizzare attrezzi, snack e acqua.
  2. Guanti da raccolta: Le castagne sono spesso circondate da ricci spinosi, quindi proteggere le mani è fondamentale.
  3. Cesto pieghevole: Molti preferiscono raccogliere le castagne direttamente in un cesto, che consente un’ottima aerazione del raccolto e riduce il rischio di schiacciamento dei frutti.
  4. Coltellino multiuso: Essenziale per aprire i ricci più ostinati o tagliare rami secchi.
  5. Scarpe da trekking impermeabili: L’autunno può portare piogge, quindi delle buone scarpe da trekking impermeabili ti garantiranno piedi asciutti e sicuri.

 

Luoghi imperdibili per la raccolta delle castagne in Italia

L'Italia offre numerosi boschi e foreste perfetti per la raccolta delle castagne, con alcune regioni che spiccano per la qualità e la quantità di questo prezioso frutto. Ecco alcuni dei luoghi più suggestivi dove andare:

1. Val di Susa, Piemonte

I boschi della Val di Susa sono famosi per la produzione di castagne di altissima qualità. Passeggiando tra i castagneti secolari, potrai raccogliere castagne pregiate, ideali per cucinare caldarroste o preparare dolci. Un punto di riferimento è la Riserva Naturale dell'Orsiera Rocciavrè, dove puoi immergerti in un contesto naturale affascinante.

2. Marradi, Toscana

Il borgo di Marradi, sull'Appennino tosco-romagnolo, è noto per la sua castagna del Mugello, che ha ottenuto la certificazione IGP. Ogni ottobre, qui si tiene una delle sagre delle castagne più rinomate d’Italia, ma puoi anche avventurarti nei boschi circostanti per raccogliere castagne fresche.

3. Monti Cimini, Lazio

A meno di un’ora da Roma, i Monti Cimini offrono castagneti estesi, facilmente accessibili e perfetti per una giornata di raccolta. Il Bosco di Soriano nel Cimino è particolarmente popolare, grazie ai suoi splendidi percorsi immersi nella natura.

4. Monte Amiata, Toscana

Con i suoi paesaggi mozzafiato e i castagneti secolari, il Monte Amiata è una delle mete più gettonate per la raccolta delle castagne in Toscana. Le sue varietà sono famose per la dolcezza e la consistenza, perfette per essere utilizzate in cucina.

5. Irpinia, Campania

Nella verde Irpinia, il comune di Montella è uno dei principali produttori di castagne in Italia. La "Castagna di Montella IGP" è apprezzata in tutto il paese per il suo gusto unico e le sue proprietà organolettiche. Qui, i castagneti si estendono per chilometri, offrendo la possibilità di una raccolta abbondante.

 

Alcuni consigli utili per la raccolta delle castagne

  • Tempismo perfetto: Il periodo migliore per la raccolta delle castagne è tra ottobre e novembre. Ricorda che è importante verificare se i castagneti sono privati o pubblici e se c’è bisogno di permessi specifici.
  • Controlla la maturità: Le castagne mature si trovano a terra, solitamente già fuori dal riccio o facilmente estraibili da esso. Evita di raccogliere quelle troppo piccole o danneggiate.
  • Rispetta la natura: Durante la raccolta, rispetta l’ambiente circostante. Non disturbare la fauna locale e raccogli solo il necessario, senza danneggiare i castagneti

 

La raccolta delle castagne è molto più che una semplice attività: è un'opportunità per riscoprire il legame con la terra e le tradizioni locali, trascorrendo momenti indimenticabili in compagnia della famiglia o degli amici. Con l'attrezzatura giusta acquistabile su Re-Out e una buona conoscenza dei migliori luoghi, la tua giornata di raccolta sarà sicuramente un successo!

Non resta che prepararsi, indossare gli scarponi, afferrare il cestino e partire alla scoperta dei meravigliosi boschi italiani in cerca delle preziose castagne!


Navigazione Sostenibile: la Barcolana 56 e l'importanza dell'usato in Vela

La Barcolana non è solo la regata velica più grande del mondo, è un evento che celebra il mare, la passione per la navigazione e, soprattutto, la sostenibilità. Alla sua 56a edizione, la storica manifestazione che si tiene ogni anno a Trieste ha posto sempre maggiore attenzione all’ambiente, un tema cruciale per il mondo della vela e non solo.

Navigare, infatti, è un’attività che si intreccia intimamente con la natura. Per questo motivo, negli ultimi anni, chi vive il mare e la vela ha iniziato a interrogarsi su come ridurre l'impatto ecologico delle proprie attività. Un tema di grande rilevanza è quello del riutilizzo e del mercato dell’usato, che permette di fare scelte più consapevoli e sostenibili, riducendo il consumo di risorse e promuovendo il recupero di oggetti di qualità.

 

Vela e Seconda Mano: Cosa si Può Acquistare Usato

Se sei un appassionato di vela o stai pensando di entrare in questo mondo, ti sorprenderà scoprire quanti oggetti e accessori per la navigazione puoi trovare di seconda mano, contribuendo alla riduzione dello spreco e risparmiando, senza compromettere la qualità. Ecco alcuni esempi di articoli legati alla vela che puoi facilmente reperire usati:

1. Barche a Vela

Per i più ambiziosi, anche le barche stesse possono essere acquistate usate! Il mercato delle imbarcazioni usate è vasto e offre opzioni per ogni budget. Che si tratti di piccole derive per imparare a navigare o di yacht da crociera, il mercato dell’usato è un'ottima risorsa. Controllando attentamente lo stato dello scafo, del motore e degli impianti, si può trovare un’ottima barca a un prezzo decisamente inferiore rispetto al nuovo.

2. Attrezzatura di Coperta

L’attrezzatura di coperta è fondamentale per la sicurezza e la gestione della barca. Puoi trovare moltissimi articoli come winch, bozzelli, verricelli, timoni, passerelle e scalette usati ma perfettamente funzionali. Questi oggetti sono spesso realizzati in materiali resistenti come l’acciaio inox o il bronzo e, se mantenuti bene, possono durare per decenni.

3. Vele Usate

Le vele sono tra gli elementi più costosi in una barca a vela, ma sono anche tra i più duraturi. Molti velisti scelgono di cambiare le vele per migliorare le performance della loro barca, lasciando sul mercato usato vele ancora in ottime condizioni. Scegliere vele di seconda mano ti permette di risparmiare considerevolmente, prolungando il ciclo di vita di un bene che spesso ha ancora molto da offrire.

4. Abbigliamento Tecnico

Navigare comporta spesso l’esposizione a condizioni meteorologiche imprevedibili. L’abbigliamento tecnico per la vela, come cerate, pantaloni impermeabili, giubbotti salvagente e stivali da barca, è essenziale per affrontare qualsiasi situazione in mare. Molto di questo equipaggiamento viene messo in vendita usato, magari da velisti che cambiano taglia o aggiornano il loro guardaroba tecnico. Inoltre, molte di queste attrezzature sono fatte per durare nel tempo, il che significa che anche l’usato può garantire ottime prestazioni.

5. Strumenti e Elettronica di Bordo

Strumenti come ecoscandagli, GPS, autopiloti e bussole possono essere acquistati usati e testati per verificarne la funzionalità. Anche l'elettronica navale, se manutenuta correttamente, può avere una lunga vita operativa. Assicurarsi che i software siano aggiornati e che tutti i componenti siano funzionanti può consentirti di risparmiare senza compromettere la sicurezza o l’efficacia in mare.

6. Accessori e Gadget

Dai sacchi per vele alle ancore, dai parabordi ai tender gonfiabili, il mondo degli accessori di bordo offre una vasta gamma di prodotti usati in ottime condizioni. Questi articoli, spesso sovradimensionati rispetto all’uso normale, tendono a mantenere alte prestazioni per lungo tempo, rendendo il mercato dell’usato una risorsa preziosa.

 

Perché Comprare Usato?

Acquistare attrezzature e barche usate non è solo una scelta economica, ma anche una decisione consapevole verso un modo di navigare più sostenibile. Ogni oggetto recuperato o riutilizzato rappresenta una risorsa sottratta al ciclo di produzione e smaltimento, con un impatto positivo sull'ambiente.

La vela è uno sport che ci mette a stretto contatto con la natura, e ogni azione che riduca la nostra impronta ecologica è un passo verso un futuro più verde. Comprare usato è un modo concreto per allungare il ciclo di vita degli oggetti, diminuire l'estrazione di nuove risorse e ridurre l’inquinamento legato alla produzione.

 

Dove Acquistare Oggetti Usati per la Vela?

  • Piattaforme Online: Esistono molti siti dedicati alla compravendita di attrezzature nautiche di seconda mano, anche Re-out ha una sezione vela tutta dedicatarie che puoi visitare!
  • Negozi Specializzati in Usato Nautico: Alcuni negozi si sono specializzati nella compravendita di attrezzature nautiche usate, offrendo una selezione curata e garantita di prodotti verificati.

 

Barcolana e Sostenibilità

La Barcolana è sempre più attenta ai temi della sostenibilità e dell'ambiente. Nel corso delle ultime edizioni, sono stati promossi progetti per ridurre l’impatto ambientale della regata, dal recupero dei rifiuti prodotti durante l’evento alla sensibilizzazione verso l’uso di materiali eco-compatibili e riciclabili.

Chi partecipa alla Barcolana e chi ama il mare sa quanto sia importante preservarlo. Scegliere di navigare sostenibilmente, anche attraverso l’acquisto di materiali di seconda mano, è un modo per dare il proprio contributo alla protezione del nostro pianeta.

 

Se la passione per la vela ti ha conquistato, ricorda che non devi per forza acquistare tutto nuovo per goderti il mare in sicurezza e stile. La scelta dell’usato non solo ti permetterà di risparmiare, ma ti farà anche sentire parte di un movimento più grande, quello della sostenibilità in mare.

Navigare significa anche rispettare il mondo che ci circonda!


Attività all'Aperto con il Brutto Tempo: come trasformare la Pioggia in un'opportunità di Divertimento

Quando il cielo si riempie di nuvole grigie e la pioggia inizia a scendere, molti di noi sono tentati di rimanere chiusi in casa, accoccolati sotto una coperta con una tazza di tè caldo. Ma il brutto tempo non deve necessariamente limitare le tue possibilità di goderti la natura e stare all’aria aperta. Anzi, le giornate di pioggia, vento o nebbia possono diventare delle occasioni perfette per esplorare il mondo da una prospettiva diversa. Ecco alcune idee per trasformare un tempo apparentemente sfavorevole in un'opportunità di avventura all'aperto.

 

1. Escursioni Sotto la Pioggia: Esplora la Natura con un Altro Occhio

Camminare sotto la pioggia può essere un'esperienza sensoriale unica. Con l'attrezzatura giusta (impermeabile, stivali da trekking e un buon cappello) le escursioni sotto la pioggia possono diventare un vero e proprio momento di connessione con la natura. La pioggia rende i colori del paesaggio più intensi, il profumo della terra più forte, e c'è qualcosa di magico nel suono delle gocce che cadono sulle foglie. Cerca sentieri sicuri, con poco rischio di scivolare, e goditi il silenzio della foresta mentre la pioggia rende tutto più calmo e ovattato. Se sei fortunato, potresti anche vedere animali che escono solo con il brutto tempo, come le salamandre.

 

2. Kayak o Canoa: Un’avventura Acquatica Ancora Più Avvincente

Se c’è già acqua ovunque, perché non abbracciare completamente il tema? Fare kayak o canoa sotto la pioggia può essere davvero emozionante, a patto che le condizioni di sicurezza lo permettano. Fiumi e laghi, quando bagnati dalla pioggia, assumono un aspetto mistico, e pagaiare sotto il cielo nuvoloso può essere un'esperienza sorprendentemente rilassante. Importante, però, è evitare fiumi con correnti troppo forti o laghi in cui la visibilità è ridotta. Con una buona giacca impermeabile e una protezione per i tuoi effetti personali, non c’è motivo di non affrontare questa avventura.

 

3. Corse nel Fango: Divertimento Garantito

Chi ha detto che il fango è solo per i bambini? Organizzare una corsa nel fango o partecipare a una gara di trail running in condizioni bagnate può essere un modo fantastico per riconnettersi con il tuo spirito avventuroso. Correre sotto la pioggia, tra pozzanghere e sentieri fangosi, è un’attività che richiede coraggio e un buon senso dell’umorismo. Alla fine, ritrovarsi completamente infangati è quasi una medaglia d’onore per gli amanti del movimento all’aria aperta. Non dimenticare di portare vestiti di ricambio e un telo per non riempire di fango anche la tua auto!

 

4. Fotografia: Cattura la Magia del Tempo Cupo

Le giornate di pioggia offrono spesso l'opportunità di scattare fotografie straordinarie. Le nuvole scure creano un'atmosfera drammatica, le gocce di pioggia riflettono la luce in modo unico e i paesaggi bagnati hanno una qualità quasi cinematografica. Se ti piace la fotografia, prendi la tua fotocamera impermeabile (o proteggi quella che hai con una cover adatta) ed esci a immortalare la natura sotto la pioggia. Cerca riflessi nelle pozzanghere, ritratti di alberi avvolti nella nebbia, o il modo in cui le gocce scivolano sui petali dei fiori. Il brutto tempo può essere un’occasione per trovare bellezza anche nei dettagli più piccoli.

 

5. Birdwatching e Osservazione della Fauna: Quando il Cielo è Grigio, Gli Animali Si Muovono

Sorprendentemente, alcuni animali sono più attivi durante le giornate nuvolose e piovose. Gli uccelli, ad esempio, sono spesso più facili da osservare perché le temperature più fresche li spingono a cercare cibo, e molti mammiferi escono dai loro rifugi con la nebbia o il crepuscolo. Equipaggiati con un binocolo e una giacca impermeabile e avventurati in una riserva naturale o in un parco. Questo tipo di attività ti permette di vivere l’avventura senza fare troppo rumore, scoprendo la natura nei suoi momenti più tranquilli.

 

6. Yoga sotto la Pioggia: Una Meditazione Diversa

Per chi cerca qualcosa di più rilassante, lo yoga all'aperto durante la pioggia leggera può essere incredibilmente catartico. Pratica posizioni di equilibrio o semplicemente concentrati sulla respirazione, lasciando che le gocce d'acqua cadano dolcemente sul tuo corpo. È un'opportunità unica per connettersi con gli elementi, per praticare il “qui e ora” in modo ancora più profondo. Un tappetino da yoga impermeabile e vestiti tecnici adeguati renderanno questa esperienza più piacevole.

 

7. Picnic Sotto un Riparo: L’Atmosfera Romantica del Brutto Tempo

Organizzare un picnic sotto un gazebo o un riparo naturale durante una giornata di pioggia può essere incredibilmente romantico e avventuroso. Immagina una coperta, cuscini e un cestino con prelibatezze da gustare mentre la pioggia cade intorno a te, creando una melodia rilassante. Aggiungi una termos di cioccolata calda o tè speziato, e l'atmosfera sarà perfetta per un pomeriggio speciale, che sia in compagnia del partner, degli amici o anche in solitudine, accompagnato solo da un buon libro.

 

Il Brutto Tempo Non Esiste, Solo Opportunità Diverse!

Affrontare il brutto tempo con l’attitudine giusta può trasformare una giornata apparentemente grigia in un’esperienza memorabile. Che tu decida di immergerti completamente nell’avventura, di correre nel fango, di fare yoga sotto la pioggia o semplicemente di osservare la natura in silenzio, il maltempo offre un’opportunità unica di vivere la natura in modo autentico e lontano dalla routine. Ricorda: non esiste il brutto tempo, ma solo abiti inadatti e la mancanza di spirito d’avventura. Equipaggiati correttamente e scoprirai che anche le giornate grigie possono brillare di emozioni nuove e sorprendenti.


Autunno: Le Migliori Attività Outdoor per Grandi e Piccini

L’autunno è una stagione che incanta con i suoi colori caldi e la natura che si trasforma. È il momento ideale per trascorrere del tempo all’aperto, approfittando di temperature miti e panorami mozzafiato. Se state cercando idee per attività outdoor da fare con la famiglia o con gli amici, questo articolo è per voi. Scopriamo insieme le migliori proposte per grandi e piccini!

 

1. Escursioni nei boschi: un'esperienza immersiva

L'autunno è perfetto per esplorare i boschi, dove il paesaggio si tinge di arancione, rosso e oro. Le escursioni sono adatte a tutte le età e possono essere organizzate in base alla difficoltà del percorso. Per i bambini, un’escursione semplice tra sentieri pianeggianti permette di entrare in contatto diretto con la natura, scoprendo alberi, animali e raccogliendo foglie da conservare come souvenir. Per gli adulti, i percorsi più impegnativi in montagna offrono una meravigliosa vista panoramica, ideale per chi cerca tranquillità e benessere fisico.

Consiglio per le famiglie: Organizzate una caccia al tesoro naturalistica, con mappe e indizi per cercare oggetti particolari, come ghiande, castagne o foglie di certi colori. Sarà un'attività stimolante per i più piccoli!

 

2. Raccolta delle castagne: una tradizione per tutti

Un'attività che unisce grandi e piccini è la raccolta delle castagne. Questo antico rituale autunnale è un ottimo modo per trascorrere una giornata all’aria aperta. Munitevi di cestini e guanti e immergetevi nei castagneti: la soddisfazione di raccogliere questi frutti della terra è impagabile. Dopo la raccolta, potrete arrostirle insieme, magari all’aperto su un falò, creando un'atmosfera conviviale e divertente.

Curiosità: In alcune regioni, esistono vere e proprie sagre dedicate alla castagna, con giochi, bancarelle e degustazioni. Partecipare a una di queste feste può essere un ottimo modo per approfondire le tradizioni locali.

 

3. Picnic d’autunno: tra foglie dorate e sapori stagionali

Chi ha detto che il picnic è solo per la primavera o l’estate? L’autunno offre una cornice altrettanto suggestiva per un pranzo all’aperto. Scegliete un parco, un prato o una radura nei boschi, stendete una coperta e gustate prodotti tipici della stagione: formaggi, pane fatto in casa, zuppa di zucca o una torta di mele. I bambini adoreranno correre tra le foglie secche, fare giochi di gruppo o magari costruire piccoli rifugi con i rami caduti.

Attività extra: Portate una macchina fotografica o uno smartphone per immortalare i momenti migliori e le sfumature dei paesaggi. Organizzate una piccola sfida fotografica: chi riesce a catturare il miglior scatto autunnale?

4. Gite in bicicletta tra paesaggi colorati

Per chi ama le due ruote, l’autunno è il momento ideale per esplorare la natura in bicicletta. Le temperature non troppo alte e il fresco autunnale rendono piacevole una pedalata in mezzo alla natura, tra vigneti, campi e boschi. Ci sono percorsi adatti a ogni livello, dai più semplici alle ciclabili più impegnative per gli adulti.

Consiglio per i genitori: Per i bambini, si possono scegliere percorsi brevi e sicuri, magari all’interno di parchi naturali o riserve protette. Un’escursione in bici può trasformarsi anche in un’occasione educativa, per spiegare loro i cambiamenti stagionali e la biodiversità.

 

5. Osservazione della fauna e birdwatching

L’autunno è un periodo magico per il birdwatching. Molti uccelli migratori attraversano i nostri cieli in questo periodo, offrendo uno spettacolo unico. Con un po’ di pazienza e un binocolo, si possono osservare specie diverse mentre si preparano a migrare verso sud. I bambini saranno entusiasti di imparare a riconoscere uccelli come le cicogne, i falchi o gli storni.

Attività per i più piccoli: Creare un diario di osservazione dove annotare e disegnare gli uccelli visti durante la giornata. Un modo divertente e istruttivo per sensibilizzare i più giovani sul rispetto per la fauna selvatica.

 

6. Campi avventura e laboratori outdoor

Per i bambini più attivi, i campi avventura autunnali sono un’opzione perfetta. Questi campi offrono attività come arrampicata sugli alberi, percorsi ad ostacoli, tiro con l’arco e costruzione di rifugi. Sono esperienze che aiutano i più piccoli a sviluppare abilità pratiche e un forte senso di squadra. Gli adulti possono partecipare come accompagnatori, godendo allo stesso tempo del contatto con la natura e dell’opportunità di cimentarsi in attività outdoor più dinamiche.

Proposta alternativa: Molti parchi naturali o associazioni organizzano anche laboratori outdoor in cui i bambini possono imparare a fare il pane, costruire oggetti con materiali naturali o piantare alberi. Un modo per far crescere il loro legame con l’ambiente in maniera creativa e divertente.

 

7. Escursioni fotografiche al tramonto

L’autunno regala tramonti spettacolari. Per gli appassionati di fotografia, organizzare un’escursione al tramonto è un modo perfetto per catturare i colori caldi della stagione. Che siate principianti o fotografi esperti, portare con voi la famiglia rende l’esperienza ancor più speciale. I bambini possono divertirsi a cercare i punti panoramici migliori, mentre gli adulti possono sperimentare con luci e prospettive.

Attrezzatura consigliata: Se siete appassionati di fotografia, non dimenticate un treppiede per catturare al meglio la luce del tramonto. Per i più piccoli, una fotocamera usa e getta o una semplice macchina digitale può trasformarsi in un’occasione per scoprire la fotografia.

 

L'autunno è una stagione meravigliosa per esplorare la natura, vivere esperienze all’aria aperta e trascorrere del tempo di qualità con la propria famiglia o i propri amici. Le attività outdoor non solo permettono di godere del paesaggio, ma offrono anche un'opportunità unica per rallentare, connettersi con l’ambiente e creare ricordi preziosi. Che siate appassionati di escursioni, ciclismo, fotografia o semplici passeggiate nel bosco, l’autunno ha qualcosa di speciale da offrire a tutti. Non vi resta che indossare una giacca comoda, prendere una borraccia e uscire a godervi la magia autunnale!


Urban Trekking: Scopri la Città Camminando con Occhi Nuovi

Lontano dai sentieri di montagna e dalle escursioni nella natura selvaggia, c'è una forma di trekking che sta conquistando sempre più appassionati: l'urban trekking. Nato dall'esigenza di conciliare l'amore per il movimento con la scoperta del contesto urbano, l'urban trekking è una pratica che permette di esplorare le città a piedi, immergendosi nelle loro storie, tradizioni e angoli nascosti, lontano dalle solite rotte turistiche. Ma che cos'è esattamente l'urban trekking e perché sta diventando così popolare?

 

Un mix di esplorazione, attività fisica e cultura

L'urban trekking è molto più di una semplice passeggiata in città. Si tratta di un'attività che combina l'aspetto esplorativo con quello fisico, simile al trekking tradizionale, ma adattato al contesto urbano. I percorsi non si limitano alle strade principali o ai luoghi più famosi: al contrario, l'urban trekking invita i partecipanti a cercare percorsi alternativi, scoprendo vicoli, scalinate, parchi nascosti e quartieri meno noti ma ricchi di fascino.

Durante un'escursione urbana, i camminatori attraversano spazi che raccontano la vita autentica della città, dalle vecchie botteghe agli edifici storici, dalle opere di street art agli scorci che raccontano storie dimenticate. Questo tipo di esperienza offre un punto di vista unico sulla città, facendo sentire chi partecipa non solo un visitatore, ma un vero e proprio esploratore urbano.

 

Perché praticare l'urban trekking?

  1. Benessere fisico: Camminare è una delle attività più benefiche per la salute. Anche in un ambiente urbano, l'urban trekking può essere un ottimo esercizio aerobico, soprattutto se il percorso include salite, scalinate o lunghe passeggiate tra i diversi quartieri.
  2. Vivere la città in modo sostenibile: L'urban trekking è un modo di muoversi sostenibile. Riducendo l'uso di mezzi di trasporto motorizzati, aiuta a diminuire l'impatto ambientale, incoraggiando uno stile di vita più "green".
  3. Accessibilità e flessibilità: A differenza del trekking in natura, l'urban trekking non richiede attrezzature particolari né una preparazione avanzata. Chiunque può partecipare, in qualsiasi momento dell'anno e in qualsiasi città. Basta avere un paio di scarpe comode e la voglia di esplorare.
  4. Scoperta culturale: Camminare attraverso una città è un ottimo modo per scoprire il suo patrimonio storico e culturale. Le città italiane, in particolare, sono piene di tesori nascosti che spesso sfuggono ai turisti frettolosi. Con l'urban trekking, si può dedicare tempo alla scoperta di dettagli architettonici, monumenti minori, chiese nascoste o piazze silenziose che raccontano secoli di storia.

 

Come pianificare un'escursione di urban trekking

Il bello dell'urban trekking è che può essere organizzato con grande libertà. Tuttavia, ci sono alcuni accorgimenti che possono rendere l'esperienza ancora più piacevole:

  • Scegli il percorso: Esistono molte guide e mappe create appositamente per l'urban trekking, ma puoi anche pianificare il tuo percorso in base ai tuoi interessi. Vuoi scoprire la storia medievale di una città? Oppure preferisci seguire un itinerario legato all'arte contemporanea? Le possibilità sono infinite.
  • Abbigliamento e attrezzatura: Anche se sei in città, è importante vestirsi in modo comodo. Scarpe da trekking leggere o da camminata sono ideali. Porta con te uno zaino leggero con acqua, uno spuntino e magari una guida turistica o una mappa.
  • Andatura: Non avere fretta. L'urban trekking è un’esperienza slow, che ti permette di assaporare ogni angolo della città. Fermati a osservare, fotografare e respirare la storia che ti circonda.

 

Destinazioni ideali per l'urban trekking in Italia

L'Italia è una delle destinazioni più affascinanti per praticare l'urban trekking, grazie alla sua straordinaria ricchezza di città storiche e paesaggi urbani variegati. Ecco alcune mete ideali per iniziare:

  • Siena: Famosa per il suo Palio e il centro storico medievale, Siena offre itinerari che attraversano vicoli, salite e discese, con viste mozzafiato sulla campagna circostante.
  • Napoli: Camminare a Napoli è un viaggio tra cultura, storia e tradizioni. Dalla vivace Spaccanapoli ai Quartieri Spagnoli, fino al lungomare che regala una splendida vista sul Vesuvio.
  • Genova: Una città di salite e discese, Genova è perfetta per chi ama i percorsi più impegnativi. Qui, l’urban trekking si snoda tra vicoli stretti e ripide scalinate, con scorci sul mare e sul porto.
  • Roma: La Città Eterna non ha bisogno di presentazioni. Tra monumenti famosi e angoli nascosti, Roma è un paradiso per chi ama scoprire la storia passo dopo passo.

 

L'urban trekking è un modo diverso di vivere la città, adatto a chi ama camminare e scoprire l'anima più autentica di un luogo. Non importa se si è turisti o abitanti locali: c'è sempre qualcosa di nuovo da scoprire dietro l'angolo. In un'epoca in cui siamo spesso di fretta, l'urban trekking ci invita a rallentare, osservare e riconnetterci con lo spazio che ci circonda. Una pratica accessibile, sostenibile e arricchente, che trasforma ogni città in un'avventura.


Sicurezza nelle Attività Outdoor: Come Vivere la Natura in Sicurezza

Negli ultimi anni, le attività all'aria aperta hanno guadagnato sempre più popolarità, complice il desiderio di fuggire dalla frenesia urbana e riscoprire il contatto con la natura. Escursionismo, arrampicata, mountain bike e campeggio sono solo alcune delle discipline che spingono sempre più persone a esplorare boschi, montagne e sentieri. Tuttavia, vivere l'outdoor comporta anche dei rischi. La sicurezza deve essere sempre una priorità per poter godere appieno di queste esperienze, evitando imprevisti che possono trasformare un'avventura entusiasmante in una situazione di pericolo.

 

Pianificazione: la prima regola della sicurezza

Il primo passo per garantire la sicurezza durante un'attività all’aperto è la pianificazione. Prima di affrontare una giornata di trekking o una notte in campeggio, è essenziale raccogliere informazioni sul percorso, sulle condizioni meteorologiche e sulle difficoltà che si possono incontrare.

  • Conoscere il percorso: Studiare mappe e descrizioni del tragitto previene disorientamento e smarrimenti. Oggi, esistono numerose applicazioni che forniscono mappe offline, ma è sempre consigliabile portare con sé una mappa cartacea come backup.
  • Previsioni meteo: Il tempo può cambiare rapidamente in montagna o in altre aree naturali. Informarsi sulle condizioni meteorologiche aiuta a evitare situazioni pericolose come temporali, nebbia o ondate di freddo improvviso.
  • Valutazione delle proprie capacità: Non tutte le attività sono adatte a tutti. È fondamentale scegliere un percorso o un’attività in linea con il proprio livello di preparazione fisica e tecnica.

 

Attrezzatura: un elemento cruciale

Un'attrezzatura adeguata può fare la differenza tra un'esperienza piacevole e una disavventura. A seconda del tipo di attività outdoor, gli elementi chiave dell’equipaggiamento possono variare, ma alcuni sono imprescindibili.

  • Scarpe e abbigliamento: Investire in scarpe da trekking o da trail running adeguate è fondamentale per prevenire infortuni. Anche l'abbigliamento tecnico, che garantisce protezione da vento, pioggia e freddo, è essenziale. Il principio da seguire è sempre quello della stratificazione: più strati permettono di adattarsi facilmente alle variazioni climatiche.
  • Zaino e kit di emergenza: In un'escursione, uno zaino ben organizzato con acqua, cibo, una torcia, un coltellino multiuso, una coperta termica e un kit di pronto soccorso è fondamentale. Portare con sé anche un power bank per il telefono può essere utile, soprattutto in caso di emergenza.
  • Dispositivi di sicurezza: In situazioni più estreme, come l’arrampicata o l’alpinismo, è indispensabile avere i giusti dispositivi di protezione (casco, imbragatura, corde) e conoscere le tecniche di utilizzo.

 

Prevenzione dei pericoli naturali

La natura è imprevedibile, e chi la frequenta deve essere consapevole dei rischi specifici che può incontrare.

  • Valanghe e frane: Se ci si muove in montagna, soprattutto in inverno o in primavera, è importante conoscere i rischi legati alle valanghe. Informarsi sul grado di pericolo e munirsi di dispositivi come ARTVA (Apparecchio di Ricerca dei Travolti in Valanga) è una misura di prevenzione fondamentale.
  • Incontri con animali selvatici: Gli animali generalmente evitano il contatto con l'uomo, ma è bene sapere come comportarsi in caso di incontri ravvicinati. In alcune zone, può essere necessario portare spray anti-orso o sapere come reagire alla presenza di serpenti o animali selvatici.
  • Gestione del fuoco: Quando si campeggia, è essenziale rispettare le regole locali sul fuoco, soprattutto in aree ad alto rischio di incendi. Accendere un fuoco solo nelle aree predisposte, tenerlo sotto controllo e assicurarsi di spegnerlo completamente prima di andare via sono regole basilari.

 

Conoscenza delle procedure d’emergenza

Per quanto si possa pianificare e prepararsi, gli imprevisti possono comunque accadere. È quindi essenziale conoscere le procedure in caso di emergenza.

  • Segnalare la propria posizione: Prima di partire per un'escursione, è buona norma informare qualcuno del proprio itinerario e dell'orario previsto di rientro. In questo modo, in caso di problemi, i soccorsi sapranno dove cercare.
  • Gestione degli incidenti: Nel caso di infortuni, è essenziale mantenere la calma e agire prontamente. Un corso di primo soccorso specifico per ambienti outdoor può essere di grande aiuto per gestire situazioni di emergenza, come fratture o ferite.
  • Chiamata dei soccorsi: In caso di emergenza, è importante conoscere i numeri di emergenza locali. In Italia, ad esempio, il numero unico per emergenze è il 112, mentre in montagna è utile conoscere anche il 118 per il soccorso alpino.

 

La mentalità giusta

Forse l'aspetto più importante per garantire la sicurezza nelle attività outdoor è sviluppare una mentalità responsabile e rispettosa verso la natura e gli altri. Non correre rischi inutili, non sopravvalutare le proprie capacità e rispettare sempre le regole del territorio sono elementi cruciali per prevenire pericoli e godersi appieno l’esperienza.

In sintesi, la sicurezza durante le attività outdoor non dipende solo da fattori esterni, ma anche dalla preparazione, dall’attrezzatura e dal rispetto delle regole. Con le giuste precauzioni, la natura può essere un luogo di meraviglie e avventure, dove ritrovare se stessi e vivere esperienze indimenticabili in totale sicurezza.

 


Settembre Attivo tra Trekking, Vela e Outdoor Urbano

Settembre è il mese ideale per immergersi in nuove avventure e godersi l'aria aperta prima dell'arrivo dell'autunno. Le temperature più fresche e i colori intensi della natura rendono questa stagione perfetta per attività all'aperto che rinvigoriscono corpo e mente. Che siate amanti del trekking, appassionati di vela, o entusiasti di scoprire la città con un approccio outdoor, ci sono esperienze uniche da vivere in questo periodo dell'anno.

 

Trekking: Alla Scoperta dei Sentieri d'Autunno

Con l'arrivo di settembre, le montagne e le colline italiane si tingono di sfumature dorate, offrendo scenari mozzafiato per gli amanti del trekking. Dai sentieri alpini alle colline toscane, le opzioni sono infinite. Il trekking non è solo un’attività fisica, ma anche un modo per riconnettersi con la natura, respirare aria pulita e contemplare panorami spettacolari. Settembre è il momento ideale per esplorare percorsi come il Sentiero degli Dei in Costiera Amalfitana o le Dolomiti, dove l'affollamento estivo si dirada, lasciando spazio alla tranquillità e al contatto autentico con l’ambiente.

 

Vela: Navigare Verso l’Orizzonte

Per chi ama il mare, settembre è il mese perfetto per prendere il largo. Il vento inizia a farsi più costante e le coste italiane si spopolano, rendendo la vela un’esperienza ancora più intima e rilassante. Che siate esperti navigatori o principianti, la vela offre un mix perfetto di avventura e meditazione. Salpare da porti storici come quello di Portofino o esplorare le acque cristalline delle isole Eolie, permette di godere del mare in tutta la sua bellezza. Il contatto diretto con gli elementi naturali, il silenzio interrotto solo dal vento e dalle onde, e la possibilità di scoprire calette nascoste fanno della vela un’attività rigenerante e avventurosa.

 

Outdoor Urbano: Esplorare la Città con Nuovi Occhi

Se preferite rimanere in città ma non volete rinunciare all’aria aperta, l'outdoor urbano è ciò che fa per voi. Settembre è il mese ideale per vivere la città in modo diverso, sfruttando spazi verdi, percorsi storici e iniziative culturali. Il concetto di outdoor urbano combina l’esplorazione degli ambienti cittadini con l’attività fisica, trasformando una semplice passeggiata in un’esperienza arricchente. Da Milano a Roma, sempre più città offrono percorsi pedonali, piste ciclabili e parchi dove è possibile fare jogging, yoga o semplicemente camminare. Scoprire angoli nascosti, partecipare a tour a piedi o in bicicletta, o praticare sport nei parchi cittadini, permette di vedere la città sotto una nuova luce, apprezzandone la vitalità e l’energia.

 

Settembre è il mese perfetto per abbracciare nuove esperienze all’aria aperta. Che si tratti di un'escursione tra le montagne, di una navigazione lungo le coste italiane, o di un'esplorazione urbana, queste attività offrono l’opportunità di ricaricarsi e prepararsi all’autunno con una marcia in più. Quindi, infilate gli scarponi da trekking, issate le vele, o allacciate le scarpe da ginnastica: l'avventura vi aspetta!


Re-out è arrivato in edicola su “L’Altra Medicina - Speciale Muoversi” di Settembre!

Siamo entusiasti di annunciare che Re-out è presente nel numero di settembre della rivista “L’Altra Medicina - Speciale Muoversi", uscito il 20 agosto. Questa collaborazione segna un passo importante nel nostro percorso di crescita, portando il nostro progetto e la nostra filosofia di benessere a un pubblico ancora più ampio e attento allo star bene.
Una collaborazione nata al Rimini Wellness 2024
La sinergia con “L’Altra Medicina” è il risultato di un incontro avvenuto durante il Rimini Wellness 2024, uno degli eventi più importanti dedicati al fitness, al benessere e alla nutrizione. Durante la fiera, abbiamo avuto l’opportunità di confrontarci con professionisti del settore e appassionati, trovando subito una forte affinità con la redazione della rivista. Da quel momento, è nato un dialogo costruttivo che ha portato alla creazione di contenuti condivisi, volti a promuovere uno stile di vita sano e consapevole.
Cosa troverete nell’articolo
Nel numero di settembre de “L’Altra Medicina”, troverete un articolo che racconta un pò di noi, come tutto è iniziato e dove vogliamo arrivare.
Un ringraziamento speciale
Desideriamo ringraziare la redazione de “L’Altra Medicina” per aver creduto in noi e per averci dato l’opportunità di raccontare la nostra storia.
Invitiamo tutti voi, lettori di Re-out, ad acquistare il numero di settembre de “L’Altra Medicina” per scoprire di più su di noi e trovare molti articoli interessanti per sentirsi e vivere meglio!

Estate in Montagna vs Estate al Mare: Quale scegliere?

Con l'arrivo dell'estate, molti di noi si trovano di fronte a una scelta difficile: trascorrere le vacanze in montagna o al mare? Entrambe le destinazioni offrono esperienze uniche e indimenticabili, ma quale si adatta meglio alle tue esigenze e ai tuoi gusti? Vediamo i pro e i contro di entrambe le opzioni e scopriamo alcune attività outdoor che puoi goderti in ciascuna di esse.

 

Estate in Montagna

Pro:

  1. Freschezza e Aria Pulita: Le montagne offrono temperature più fresche, perfette per sfuggire al caldo soffocante delle città.
  2. Paesaggi Mozzafiato: Le vette maestose, i boschi lussureggianti e i laghi cristallini creano uno scenario da sogno.
  3. Tranquillità e Relax: La montagna è ideale per chi cerca pace e serenità, lontano dal caos delle località balneari affollate.

Contro:

  1. Accessibilità: Alcune aree montane possono essere difficili da raggiungere, specialmente per chi non è abituato a guidare su strade tortuose.
  2. Attività Limitate: A seconda della località, le opzioni di intrattenimento notturno possono essere più limitate rispetto al mare.

 

Attività Outdoor in Montagna:

  1. Escursionismo: Esplora sentieri di varie difficoltà, da passeggiate panoramiche a trekking impegnativi.
  2. Mountain Bike: Percorri piste ciclabili immerse nella natura per una scarica di adrenalina.
  3. Arrampicata: Sfida te stesso scalando pareti rocciose sotto la guida di esperti.
  4. Rafting: Vivi l'emozione delle rapide su un fiume di montagna.

 

 

Estate al Mare

Pro:

  1. Relax sulla Spiaggia: Goditi il sole e il mare, rilassandoti su una spiaggia di sabbia dorata.
  2. Vita Notturna: Le località balneari offrono una vasta gamma di ristoranti, bar e discoteche.
  3. Sport Acquatici: Dal surf al windsurf, fino al paddle boarding, le possibilità sono infinite.

Contro:

  1. Affollamento: Le spiagge possono essere molto affollate, soprattutto nei periodi di alta stagione.
  2. Caldo Intenso: Le temperature elevate possono essere difficili da sopportare, specialmente durante le ore di punta.

 

Attività Outdoor al Mare:

  1. Snorkeling e Immersioni: Esplora il mondo sottomarino e scopri la bellezza della vita marina.
  2. Surf e Windsurf: Sfida le onde e il vento con queste attività adrenaliniche.
  3. Vela: Goditi una giornata in barca, esplorando calette nascoste e baie tranquille.
  4. Beach Volley: Partecipa a partite di pallavolo sulla spiaggia per divertirti e fare nuove amicizie.

Che tu scelga la montagna o il mare, l'estate offre innumerevoli opportunità per vivere all'aria aperta e goderti la natura. La montagna è perfetta per chi cerca freschezza e tranquillità, mentre il mare è ideale per chi ama il sole e le attività acquatiche. Valuta le tue preferenze e le esigenze della tua famiglia o dei tuoi amici, e scegli la destinazione che più si adatta al tuo stile di vita.

 

Consiglio Bonus! Se il tempo lo permette, perché non considerare una vacanza che includa entrambe le destinazioni? In Italia, ad esempio, ci sono molte regioni dove montagna e mare sono facilmente raggiungibili. Potresti trascorrere una settimana tra i monti e un'altra settimana sulla costa, godendo del meglio di entrambi i mondi. Buone vacanze!


Attività Outdoor da Fare anche sotto la Pioggia: Come Sfruttare al Meglio i Mesi Piovosi di Maggio e Giugno

Maggio e giugno di quest'anno ci hanno sorpreso con un'insolita quantità di pioggia. Ma chi ama l'outdoor sa che non c'è cattivo tempo, solo cattivo equipaggiamento. Ecco alcune idee per sfruttare al meglio i mesi piovosi, senza rinunciare alla passione per la natura.

 

1. Trekking sotto la Pioggia: Un'Esperienza Rivitalizzante L'escursionismo sotto la pioggia può essere un'esperienza incredibilmente gratificante. La pioggia dona ai paesaggi una bellezza unica, con colori vividi e profumi intensi. È essenziale essere ben preparati: indossa una giacca impermeabile traspirante, pantaloni da trekking idrorepellenti e scarpe con buona aderenza. Non dimenticare una copertura per lo zaino per mantenere asciutti i tuoi oggetti personali. Scegli percorsi che siano ben segnalati e non troppo esposti per evitare rischi.

 

2. Canyoning: Avventura nelle Forre Il canyoning è un'attività perfetta per le giornate piovose, poiché spesso si svolge in ambienti già umidi e ricchi d'acqua. Indossare una muta in neoprene ti manterrà caldo e protetto mentre scivoli, ti arrampichi e nuoti attraverso le forre. Tuttavia, è fondamentale verificare le condizioni dei corsi d'acqua con guide esperte, poiché la pioggia può aumentare il livello dell'acqua e la velocità delle correnti, rendendo l'attività più impegnativa.

 

3. Mountain Biking: Adrenalina su Sentieri Fangosi Se ami il brivido, il mountain biking sui sentieri fangosi può essere un'attività estremamente divertente. Assicurati di avere una bici adatta, con pneumatici tassellati per una migliore aderenza. Indossa un abbigliamento tecnico che si asciughi rapidamente e un casco. Dopo la pedalata, prendi il tempo necessario per pulire adeguatamente la bici per evitare danni e mantenere le prestazioni.

 

4. Birdwatching: Osservare la Natura che Prende Vita La pioggia può rendere il birdwatching ancora più interessante. Molti uccelli sono più attivi durante e dopo le piogge, alla ricerca di cibo. Equipaggiati con un buon binocolo impermeabile e un poncho per stare all'asciutto. Visita riserve naturali e parchi dove puoi osservare diverse specie in un ambiente rigoglioso e in fiore.

 

5. Fotografia Naturalistica: Catturare la Magia della Pioggia La pioggia offre un'opportunità unica per la fotografia naturalistica. Le gocce d'acqua, le pozzanghere e le nuvole basse creano atmosfere suggestive e drammatiche. Proteggi la tua attrezzatura fotografica con coperture impermeabili e porta con te panni asciutti per pulire l'obiettivo. Cerca rifugi naturali come grotte o grandi alberi per scattare le tue foto in sicurezza.

 

6. Geocaching: Caccia al Tesoro Digitale Il geocaching è una moderna caccia al tesoro che può essere svolta in qualsiasi condizione meteorologica. Utilizza un GPS o un'app sul tuo smartphone per cercare "cache" nascoste da altri appassionati. Indossa abbigliamento adeguato alla pioggia e prepara uno zaino con piccoli attrezzi che potrebbero servirti per trovare e aprire le cache. È un'attività divertente che può essere fatta anche in compagnia di amici o familiari.

 

La pioggia non deve essere un ostacolo per gli amanti dell'outdoor. Con la giusta preparazione e un pizzico di spirito d'avventura, puoi trasformare una giornata piovosa in un'opportunità per vivere esperienze uniche e memorabili. Preparati con semplicità grazie a Re-out, se ti manca qualcosa sai dove trovarla.

Ricorda sempre di mettere la sicurezza al primo posto e di rispettare l'ambiente naturale che ci ospita!

Buone avventure sotto la pioggia!


Re-Out al Rimini Wellness 2024: Un Viaggio nel Mondo del Benessere

Abbiamo deciso di partecipare al Rimini Wellness 2024 pur sapendo che non si parlava di outdoor. Tuttavia, ci teniamo a promuovere uno stile di vita sano e attivo questo ci ha portato a voler conoscere meglio il mondo del benessere. Siamo convinti che il benessere fisico e mentale sia strettamente legato alla nostra capacità di godere appieno delle attività all'aria aperta. Vogliamo condividere con voi questa esperienza e conoscere le vostre impressioni.

Un'Immersione nel Mondo del Benessere

Rimini Wellness è una delle più grandi manifestazioni europee dedicate al fitness, al benessere e all'alimentazione sana. Abbiamo esplorato ogni angolo della fiera e incontrato esperti del settore. La combinazione fitness-alimentazione ci ha permesso di comprendere meglio come queste possano influenzare positivamente le performance sportive e, di conseguenza, quelle delle attività outdoor.

Lezioni Apprese e Connessioni Create

Durante la fiera, abbiamo avuto l'opportunità di confrontarci con esperti di vari settori. Questi incontri ci hanno arricchito di conoscenze preziose che desideriamo condividere con la nostra community. Abbiamo appreso nuove tecniche di allenamento e piani di esercizi che possono aiutare a migliorare la resistenza e la forza fisica, elementi cruciali per chi ama praticare attività all'aperto e, perchè no, provare a raggiungere nuovi obiettivi.

Il Movimento come Pilastro del Benessere

Partecipare al Rimini Wellness ci ha fatto capire quanto sia importante il movimento quotidiano per mantenere un buono stato di salute e benessere generale. Che si tratti di escursioni, camminate, ciclismo o qualsiasi altra attività all'aperto, muoversi regolarmente non solo favorisce la salute fisica, ma ha anche benefici significativi per il benessere mentale. Siamo entusiasti di poter integrare queste nuove conoscenze nei nostri programmi e di condividerle con voi.

Ringraziamenti e Sguardo al Futuro

Vogliamo ringraziare tutti gli stand e le persone che ci hanno accolto e ascoltato durante la fiera. È stato un piacere scoprire nuovi prodotti e approcci al benessere che potremo utilizzare per migliorare l'esperienza outdoor dei nostri utenti. Rimini Wellness è stata un'opportunità fantastica per crescere e migliorare, e siamo grati per tutto ciò che abbiamo appreso.
Restate attivi, restate sani, restate con Re-out!

Re-out vi aspetta al Rimini Wellness 2024: Unisciti a noi per un'esperienza all'insegna del fitness e dell'outdoor!

Siamo entusiasti di annunciare che Re-out parteciperà al Rimini Wellness 2024, l'evento dedicato al benessere, al fitness e all'outdoor più atteso dell'anno! Dal 30 maggio al 2 giugno, la fiera di Rimini si trasformerà nel punto di riferimento per tutti gli appassionati di sport, salute e attività all'aria aperta, e noi di Re-out saremo presenti per vivere insieme a voi questa straordinaria esperienza.

 

Cosa Aspettarsi al Rimini Wellness 2024

Rimini Wellness è una manifestazione di respiro internazionale che ogni anno richiama migliaia di visitatori, professionisti del settore, aziende e influencer. È il luogo ideale per scoprire le ultime tendenze in fatto di fitness, benessere e attività outdoor, con una vasta gamma di eventi, workshop e presentazioni.

 

La Presenza di Re-out

Anche se quest'anno non avremo un nostro stand, saremo presenti all'evento per connetterci con voi, esplorare nuove tendenze e partecipare a tante attività interessanti. Ecco cosa potete aspettarvi dalla nostra partecipazione:

  1. Incontri e Networking: Saremo in giro per la fiera, pronti a incontrarvi e a parlare delle vostre passioni outdoor. È un'ottima occasione per conoscerci di persona, scambiare idee e suggerimenti e creare nuove connessioni con altri appassionati.
  2. Partecipazione a Eventi e Workshop: Parteciperemo ai vari eventi e workshop organizzati durante la fiera. Seguiteci sui nostri canali social per sapere a quali sessioni prenderemo parte e unitevi a noi per imparare e crescere insieme.
  3. Condivisione Live sui Social: Vi terremo aggiornati in tempo reale sulle novità e gli highlights del Rimini Wellness attraverso i nostri canali social. Seguiteci per non perdere nemmeno un momento dell'evento e per scoprire le ultime tendenze e innovazioni nel mondo del fitness e dell'outdoor.

 

Perché Partecipare

Partecipare al Rimini Wellness 2024 è un'occasione imperdibile per tutti gli amanti del fitness e dell'outdoor. È un'opportunità unica per esplorare nuove tendenze, incontrare esperti del settore, provare nuovi prodotti e partecipare a sessioni di allenamento e workshop. E con la presenza di Re-out, anche senza un nostro stand, potrete comunque godere del nostro supporto e delle nostre offerte esclusive.

 

Unisciti a Noi

Vi invitiamo a seguirci durante il Rimini Wellness 2024, sia in loco che online. Preparati a scoprire un mondo di opportunità e a vivere un'esperienza all'insegna della salute e del fitness. Rimini Wellness 2024 sarà un evento indimenticabile, e noi di Re-out siamo pronti a renderlo ancora più speciale per voi.

Non vediamo l'ora di incontrarvi a Rimini e di condividere con voi la passione per l'outdoor e il benessere!


Venerdì 17 all'Outdoor: Come Affrontare le Sfortune

Venerdì 17, una data che porta con sé superstizioni e credenze popolari legate alla sfortuna. Per gli amanti dell'outdoor, può sembrare un giorno particolarmente rischioso, ma con la giusta preparazione e mentalità positiva, è possibile affrontare qualsiasi sfida e godersi al meglio l'esperienza all'aria aperta. Ecco alcuni consigli su come affrontare le sfortune e proteggerti durante le tue avventure outdoor con l'aiuto di Re-out:

 

1. Prendi le Precauzioni Necessarie: Prima di partire per la tua avventura, assicurati di aver fatto una pianificazione accurata e di aver preso tutte le precauzioni necessarie. Controlla le previsioni meteorologiche, prepara l'equipaggiamento adeguato e informa qualcuno sui tuoi piani e sulla tua posizione prevista.

 

2. Sii Consapevole dei Rischi: Ogni attività all'aperto comporta dei rischi, ma essere consapevoli di essi è il primo passo per prevenirli. Conosci i potenziali pericoli del luogo in cui ti trovi e prendi le misure necessarie per evitare incidenti o situazioni pericolose.

 

3. Equipaggiamento di Emergenza: Assicurati di avere con te un kit di primo soccorso completo e altri strumenti di emergenza come fischietti, coperte termiche e torce. Re-out offre una vasta gamma di attrezzature di sicurezza e sopravvivenza che possono essere fondamentali in caso di necessità.

 

4. Mantieni una Mentalità Positiva: Anche se venerdì 17 può sembrare un giorno sfortunato, mantieni una mentalità positiva e ottimista durante le tue avventure outdoor. La fiducia in te stesso e nelle tue capacità può aiutarti a superare eventuali ostacoli e a affrontare le sfide con determinazione.

 

5. Fai Squadra con Re-out: Re-out è qui per aiutarti a vivere le tue avventure all'aperto in sicurezza e tranquillità. Dai consigli sulle attrezzature più adatte alle tue esigenze alle informazioni su come affrontare situazioni di emergenza, Re-out è il tuo compagno fidato per tutte le tue avventure outdoor.

 

Con questi consigli e con l'aiuto di Re-out, puoi affrontare qualsiasi sfortuna che il venerdì 17 possa portare e goderti al massimo le tue avventure all'aperto. Ricorda sempre di essere preparato, consapevole e fiducioso nelle tue capacità, e nulla potrà fermarti nel tuo viaggio verso nuove esperienze e scoperte. Buon venerdì 17 e buone avventure outdoor con Re-out.


Navigare con Successo: Gli Indispensabili da Avere in Barca a Vela

Navigare in barca a vela è un'esperienza avvincente e liberatoria, ma richiede anche una preparazione accurata e l'equipaggiamento giusto per garantire una navigazione sicura e piacevole. Se sei un appassionato di vela o stai pianificando la tua prima avventura in mare aperto, ecco alcuni indispensabili da avere a bordo per goderti al meglio l'esperienza:

 

1. Attrezzatura di Sicurezza:

- Giubbotti di salvataggio per tutti gli equipaggi                                                                                           - Zattera di salvataggio e/o scialuppe di salvataggio                                                                                    - Kit di primo soccorso completo                                                                                                                    - Segnalatori luminosi e fumogeni                                                                                                                   - Radiotrasmittenti e dispositivi di localizzazione GPS                                                                                 - Strumenti per la navigazione come bussole, cartine nautiche e GPS

 

2. Attrezzatura di Navigazione:

- Timone di riserva e attrezzi per le eventuali riparazioni                                                                             - Vele di scorta e attrezzi per la loro riparazione                                                                                           - Ancora e catena di ancoraggio                                                                                                                     - Cime e parabordi di riserva                                                                                                                           - Strumenti di comunicazione come radio VHF e/o telefoni satellitari

 

3. Attrezzatura di Comfort:

- Sistema di refrigerazione o frigo portatile per conservare cibo e bevande                                              - Stufette o riscaldatori portatili per le notti più fredde                                                                                - Tendalini o coperture per proteggersi dal sole e dalla pioggia                                                                  - Materassini e cuscini per garantire un sonno confortevole                                                                        - Attrezzatura per la cucina come fornelli a gas e pentole antiaderenti

 

4. Attrezzatura Tecnica:

- Strumenti per la manutenzione e la riparazione della barca, come chiavi, cacciaviti, grasso marino, ecc.                                                                                                                                                                     - Pompa di sentina e altri dispositivi per il controllo e il pompaggio dell'acqua di sentina                        - Batterie di ricambio e caricabatterie solari o a motore                                                                               - Attrezzatura per la pulizia e la cura della barca, come spugne, detergenti marini e strofinacci

 

5. Abbigliamento Adeguato:

- Abbigliamento tecnico impermeabile e traspirante                                                                                    - Occhiali da sole polarizzati e cappelli a falda larga per proteggersi dal sole                                           - Scarpe da barca antiscivolo e resistenti all'acqua                                                                                      - Giubbotti e giacche termiche per le condizioni meteorologiche più avverse

 

6. Approvvigionamento Alimentare e Acqua:

- Cibo non deperibile e facile da conservare, come conserve, snack e barrette energetiche                  - Acqua potabile in quantità sufficiente per l'intera durata del viaggio, con possibilità di desalinizzazione se necessario

 

Con questi indispensabili a bordo, potrai affrontare la tua avventura in barca a vela con sicurezza e tranquillità, godendoti al massimo l'emozione della navigazione e l'incanto del mare aperto. Ricorda sempre di pianificare con cura il tuo viaggio, monitorare le condizioni meteorologiche e rispettare le regole di sicurezza in mare. Buon vento e buona navigazione!


Da Nord a Sud: i cammini più belli d’Italia – Sardegna

La Sardegna, con la sua costa selvaggia, le montagne maestose e le pianure rigogliose, è una destinazione perfetta per gli amanti del trekking e dell'avventura. In questo articolo, esploreremo alcuni dei sentieri più affascinanti dell'isola, fornendo dettagli sulla lunghezza, la difficoltà e il tempo stimato per ciascun percorso, per aiutarti a pianificare la tua avventura in modo ottimale.

 

1. Sentiero Selvaggio della Costa Verde:

  • Lunghezza: 15 km (andata e ritorno)
  • Difficoltà: Media
  • Tempo Stimato: 6-7 ore

Il Sentiero Selvaggio della Costa Verde offre panorami mozzafiato sulla costa occidentale della Sardegna. Attraversando dune di sabbia dorata, falesie scoscese e antiche miniere abbandonate, questa escursione è un viaggio nella natura selvaggia e incontaminata dell'isola.

 

2. Trekking sul Monte Limbara:

  • Lunghezza: 10 km (andata e ritorno)
  • Difficoltà: Media
  • Tempo Stimato: 4-5 ore

Il Monte Limbara, situato nel nord della Sardegna, offre uno scenario mozzafiato e una varietà di sentieri escursionistici. Questo trekking ti porterà attraverso foreste di lecci e castagni, raggiungendo la vetta per godere di spettacolari panorami sulla costa e sulle montagne circostanti.

 

3. Cammino del Golfo di Orosei:

  • Lunghezza: 20 km (andata e ritorno)
  • Difficoltà: Alta
  • Tempo Stimato: 8-9 ore

Il Cammino del Golfo di Orosei ti porta lungo la spettacolare costa orientale della Sardegna, attraverso scogliere verticali, calette nascoste e acque cristalline. Un'escursione impegnativa, ma ricca di panorami mozzafiato e avventure indimenticabili.

 

4. Sentiero dei Giganti di Mont'e Prama:

  • Lunghezza: 8 km (andata e ritorno)
  • Difficoltà: Bassa-Media
  • Tempo Stimato: 3-4 ore

Questo sentiero ti condurrà alla scoperta delle misteriose statue nuragiche dei Giganti di Mont'e Prama, situate nella pianura di Cabras. Attraversando campi e uliveti, avrai l'opportunità di immergerti nella storia millenaria della Sardegna.

 

5. Escursione alla Gola Su Gorropu:

  • Lunghezza: 12 km (andata e ritorno)
  • Difficoltà: Alta
  • Tempo Stimato: 6-7 ore

Conosciuta come la "Gran Canyon della Sardegna", la Gola Su Gorropu è una delle gole più profonde d'Europa. Questa escursione impegnativa attraverso canyon, rocce calcaree e torrenti offre un'esperienza unica nel cuore dell'isola.

 

La Sardegna, con la sua natura selvaggia e la sua ricca storia, è un paradiso per gli escursionisti e gli amanti dell'avventura. Che tu stia cercando paesaggi costieri spettacolari, panorami montani mozzafiato o antiche testimonianze della civiltà nuragica, l'isola ha qualcosa da offrire per tutti i gusti e livelli di abilità. Prepara lo zaino e preparati a esplorare l'isola incantata della Sardegna!


Santi di Ghiaccio: Il Fascino del Freddo Anomalo in Primavera

Aprile, un mese che dovrebbe essere caratterizzato dal risveglio della natura e dalla dolce brezza primaverile, ci sorprende quest'anno con un'improvvisa irruzione del freddo. Ma non è solo il clima a fare notizia: le meravigliose e misteriose figure dei Santi di Ghiaccio si ergono nei paesaggi, portando con sé un'atmosfera magica e surreale.

Il freddo anomalo di questo aprile ha creato le condizioni perfette per la formazione dei Santi di Ghiaccio, figure di ghiaccio che sembrano provenire direttamente dal cuore dell'inverno. Queste sculture naturali, che assumono forme e dimensioni uniche, trasformano il paesaggio in un'opera d'arte vivente, ricordandoci la potenza e la bellezza della natura.

Ma cosa sono esattamente i Santi di Ghiaccio? La realtà è molto più concreta, legata a un fenomeno climatico che, sebbene venga definito un’anomalia, o, come dicono i meteorologi, una singolarità, è stato studiato per secoli, e ancora oggi influenza la vita degli uomini, in particolare dei contadini.

 

Il freddo anomalo di questo aprile potrebbe coglierci impreparati, dopo aver già fatto il cambio di stagione e messo via i pesanti indumenti invernali. Tuttavia, ci sono alcune semplici ma efficaci strategie per affrontare questo repentino ritorno dell'inverno:

  1. Strati di Abbigliamento: Opta per un abbigliamento a strati, che ti permetta di regolare la temperatura corporea in base alle condizioni climatiche mutevoli. Inizia con un sottile strato termico, seguito da uno strato isolante e da un guscio protettivo resistente al vento e all'umidità.
  2. Accessori Termici: Mantieni testa, mani e piedi al caldo con cappelli, guanti e calze termiche. Sono piccoli dettagli che possono fare una grande differenza nel mantenere il calore corporeo e affrontare il freddo con più conforto.
  3. Scelta dell'Attività: Se possibile, scegli attività che ti permettano di muoverti e di generare calore corporeo, come una passeggiata energica o una corsa leggera. L'attività fisica aiuta a aumentare la circolazione sanguigna e a mantenere il corpo più caldo.
  4. Riscaldamento Domestico: Assicurati che la tua casa sia ben riscaldata e che non ci siano spifferi che possano far perdere calore. Utilizza coperte aggiuntive e tappeti per isolare le superfici più fredde e mantenere un ambiente confortevole.
  5. Bevande Calde: Infine, nulla riscalda il corpo e l'anima come una bevanda calda. Preparati una tazza di tè, cioccolata calda o tisana, e goditi un momento di relax e comfort mentre il freddo anomalo di aprile fa il suo corso.

 

Anche se il ritorno del freddo può sorprenderci, possiamo affrontarlo con fiducia e determinazione, armati di conoscenza e strategie per mantenere il calore e il conforto. E mentre ammiriamo la bellezza dei Santi di Ghiaccio, possiamo riflettere sulla straordinaria potenza della natura e sulla sua capacità di sorprenderci sempre.


Da Nord a Sud: i cammini più belli d’Italia – Sicilia

La Sicilia, un gioiello dell'Europa meridionale, offre paesaggi mozzafiato che spaziano dalle vette dei suoi vulcani alle coste bagnate dal Mar Mediterraneo. Con una storia ricca e una natura incontaminata, è una destinazione ideale per gli amanti del trekking. Scopriamo insieme i sentieri più affascinanti, con dettagli su lunghezza, difficoltà e tempo stimato per ciascun percorso.

 

1. Salita all'Etna:

  • Lunghezza: 10 km (andata e ritorno)
  • Difficoltà: Media
  • Tempo Stimato: 5-6 ore

L'ascesa dell'Etna, il vulcano attivo più alto d'Europa, è un'esperienza unica. Il percorso offre panorami spettacolari sulla Valle del Bove e sul Mar Ionio, attraversando paesaggi lunari e colate laviche.

 

2. Sentiero dei Nebrodi:

  • Lunghezza: 20 km (andata e ritorno)
  • Difficoltà: Media-Alta
  • Tempo Stimato: 8-9 ore

Il Sentiero dei Nebrodi, nel Parco Naturale dei Nebrodi, ti porterà attraverso boschi di faggio e castagno, laghetti e cascate nascoste. Un'immersione totale nella natura selvaggia e incontaminata della Sicilia.

 

3. Giro delle Isole Eolie:

  • Lunghezza: 15 km (complessivo)
  • Difficoltà: Media
  • Tempo Stimato: 6-7 ore

Naviga tra le affascinanti Isole Eolie e scopri sentieri che collegano le principali attrazioni naturali di queste isole vulcaniche. Da Stromboli a Vulcano, ogni isola offre paesaggi unici e spettacolari viste sul Mar Tirreno.

 

4. Trek delle Gole dell'Alcantara:

  • Lunghezza: 8 km (andata e ritorno)
  • Difficoltà: Media
  • Tempo Stimato: 3-4 ore

Le Gole dell'Alcantara, scolpite nel corso dei millenni dal fiume Alcantara, offrono un paesaggio suggestivo e incantevole. Percorri sentieri tra le pareti rocciose delle gole, attraversando antichi ponti e cascate.

 

5. Sentiero dello Zingaro:

  • Lunghezza: 7 km (andata e ritorno)
  • Difficoltà: Bassa
  • Tempo Stimato: 2-3 ore

Il Sentiero dello Zingaro, nel Parco Naturale dello Zingaro, è una passeggiata facile che si snoda lungo la costa nord-occidentale della Sicilia. Goditi panorami mozzafiato sul Mar Mediterraneo, spiagge nascoste e acque cristalline.

 

La Sicilia, con la sua varietà di paesaggi e la sua ricca storia, è una terra di incredibile bellezza che invita all'avventura e all'esplorazione. Dai sentieri montani alle coste marine, la Sicilia offre percorsi per tutti i gusti e livelli di abilità. Prepara la tua attrezzatura, e lasciati incantare dalla magia di questa splendida isola mediterranea!


Primavera Attiva: Sport e Attività per Bambini

Con l'arrivo della primavera, la natura si risveglia e le giornate si allungano, invitando grandi e piccini a uscire e a godere del bel tempo. Re-out, sempre attento alla promozione di uno stile di vita attivo e sostenibile, ha selezionato alcune attività sportive e giochi all'aperto ideali per i bambini in questa stagione, basandosi sulle categorie e attività già presenti sul nostro sito.

 

1. Ciclismo e Bicicletta

La primavera è il periodo perfetto per pedalare all'aperto e scoprire nuovi percorsi in bicicletta. Organizza escursioni in famiglia o semplici passeggiate nel parco, coinvolgendo i bambini in questo sport divertente e salutare. Su Re-out troverete una vasta selezione di biciclette per bambini e accessori utili per una pedalata sicura e confortevole.

 

2. Calcio e Sport di Squadra

Il calcio e gli altri sport di squadra sono un ottimo modo per i bambini di socializzare, divertirsi e imparare il valore del lavoro di squadra. Organizza partite amichevoli in parchi o campi sportivi locali, stimolando la competizione sana e l'amicizia tra i piccoli atleti.

 

3. Escursionismo e Trekking

L'escursionismo e il trekking sono attività ideali per avvicinare i bambini alla natura e per insegnare loro l'importanza del rispetto per l'ambiente. Organizza passeggiate in montagna, in collina o nei boschi vicini, permettendo ai bambini di esplorare nuovi luoghi e di godere del contatto diretto con la flora e la fauna locali.

 

4. Giochi all'Aperto e Attività Ludiche

Oltre agli sport tradizionali, la primavera offre l'opportunità di giocare all'aperto con giochi come frisbee, pallavolo, cerchio e molto altro. Coinvolgi i bambini in attività ludiche e divertenti, stimolando la creatività e l'immaginazione attraverso il gioco all'aria aperta.

 

5. Nuoto e Sport Acquatici

Con l'arrivo della primavera, le temperature iniziano a salire e i bambini possono approfittare delle piscine all'aperto o delle spiagge locali per praticare nuoto e altri sport acquatici. Ricorda di indossare costumi da bagno comodi e adatti all'attività, che potete trovare sulla piattaforma di Re-out.

 

In conclusione, la primavera è la stagione ideale per incentivare i bambini a praticare sport e attività all'aperto, promuovendo uno stile di vita attivo, sano e sostenibile. Con le idee proposte da Re-out, potrete trascorrere momenti indimenticabili in compagnia dei vostri piccoli, contribuendo al loro benessere fisico e psicologico e formando cittadini consapevoli e responsabili per il futuro del nostro pianeta. Buona primavera a tutti i nostri piccoli sportivi!


Da Nord a Sud: i cammini più belli d’Italia – Calabria

La Calabria, terra di contrasti e bellezze naturali, offre paesaggi incontaminati e sentieri avvincenti per gli amanti del trekking. Da montagne maestose a coste affacciate sul Mar Ionio e sul Mar Tirreno, la Calabria è un gioiello per chi desidera immergersi nella natura. Scopriamo insieme i percorsi più suggestivi, completi di lunghezza della camminata, difficoltà e tempo stimato.

 

1. Sentiero dell'Aspromonte

  • Lunghezza: 18 km (andata e ritorno)
  • Difficoltà: Media-Alta
  • Tempo Stimato: 7-8 ore

Il Sentiero dell'Aspromonte offre un viaggio attraverso il Parco Nazionale dell'Aspromonte, ricco di biodiversità e panorami mozzafiato. Percorri antichi sentieri che attraversano boschi di faggi e castagni, e raggiungi punti panoramici che offrono viste sul Mar Ionio e sul Mar Tirreno.

 

2. Sentiero del Monte Cocuzzo

  • Lunghezza: 12 km (andata e ritorno)
  • Difficoltà: Media
  • Tempo Stimato: 5-6 ore

Questo trekking ti porta alla scoperta del Monte Cocuzzo, la cima più alta della Sila Grande. Il percorso attraversa fitti boschi di pini larici e offre panorami spettacolari sulla catena montuosa della Sila e sulle valli sottostanti.

 

3. Sentiero delle Tre Cascate

  • Lunghezza: 8 km (anello)
  • Difficoltà: Media
  • Tempo Stimato: 3-4 ore

Un percorso ad anello che ti porta alla scoperta di tre suggestive cascate immerse nella natura incontaminata del Parco Nazionale della Sila. Un'esperienza rilassante e rigenerante tra fresche acque e rigogliose foreste.

 

4. Trek della Costa Viola

  • Lunghezza: 10 km (andata e ritorno)
  • Difficoltà: Bassa-Media
  • Tempo Stimato: 4-5 ore

Per gli amanti del mare e delle coste selvagge, il Trek della Costa Viola è l'ideale. Percorri sentieri panoramici che si snodano lungo la costa, offrendo viste spettacolari sul Mar Tirreno e sulle scogliere calcaree.

 

5. Sentiero delle Gole del Raganello

  • Lunghezza: 14 km (andata e ritorno)
  • Difficoltà: Alta
  • Tempo Stimato: 6-7 ore

Questo percorso avventuroso ti porta attraverso le spettacolari Gole del Raganello nel Parco Nazionale del Pollino. Affronta sentieri rocciosi e attraversa il fiume Raganello su passerelle sospese, per un'esperienza indimenticabile.

 

La Calabria, con la sua natura incontaminata e i paesaggi mozzafiato, è una destinazione ideale per chi ama l'avventura e il trekking. Dai monti della Sila alle coste incantate della Costa Viola, la regione offre percorsi per tutti i livelli e gusti. Prepara zaino e scarponi, e lasciati conquistare dalla magia della Calabria selvaggia!


Pasqua Verde: Idee Sostenibili per Trascorrere le Festività

Con l'arrivo della primavera e l'approssimarsi delle festività pasquali, è tempo di pensare a come trascorrere al meglio questi giorni di riposo in modo divertente, rilassante e, soprattutto, sostenibile. Re-out ha selezionato per voi alcune idee di attività eco-friendly da fare durante la Pasqua e la Pasquetta, per godersi la natura e condividere momenti speciali con la famiglia e gli amici.

 

1. Escursione in Natura

La primavera è la stagione ideale per immergersi nella natura e godere dei suoi colori e profumi. Organizza un'escursione in montagna, un trekking nei boschi o una passeggiata lungo la costa e scopri la bellezza del nostro territorio. Ricorda di indossare scarpe comode e adatte all'attività, che puoi trovare sulla piattaforma di Re-out a prezzi sostenibili.

 

2. Picnic all'Aperto

Niente è più piacevole di un picnic all'aperto in compagnia dei propri cari. Prepara cibi semplici ma gustosi, utilizzando ingredienti locali e di stagione, e goditi un pranzo in mezzo alla natura. Ricorda di portare con te un set di piatti e posate riutilizzabili per ridurre gli sprechi e rispettare l'ambiente.

 

3. Laboratori Creativi

Coinvolgi tutta la famiglia in laboratori creativi e attività manuali utilizzando materiali di recupero. Potete creare decorazioni pasquali, giocattoli fai-da-te o piccoli oggetti d'arte, dando libero sfogo alla vostra fantasia e promuovendo al contempo la cultura del riuso e del riciclo.

 

4. Visita a Mercatini e Fiere Sostenibili

Durante le festività pasquali, molte città organizzano mercatini e fiere incentrati sulla sostenibilità e il consumo consapevole. Approfitta di queste occasioni per scoprire prodotti eco-friendly, partecipare a workshop e conoscere associazioni e realtà impegnate nella tutela dell'ambiente.

 

5. Giornata in Famiglia nel Verde

Dedica una giornata intera al relax e al divertimento all'aperto. Potete organizzare giochi, attività sportive o semplicemente rilassarvi sotto il sole, avendo cura di rispettare e preservare l'ambiente che vi circonda.

 

In conclusione, Pasqua e Pasquetta sono l'occasione perfetta per riscoprire il valore della natura, dell'ecologia e del rispetto per il pianeta. Con le idee proposte da Re-out, potrete trascorrere delle festività indimenticabili all'insegna della sostenibilità, contribuendo a fare la differenza e a promuovere uno stile di vita più consapevole e rispettoso dell'ambiente. Buona Pasqua a tutti!


Re-out alla Fiera 'Fa' la cosa giusta' 2024: Una Bella Esperienza di Condivisione e Sostenibilità

Lo scorso fine settimana, il team di Re-out ha avuto il piacere di visitare la Fiera "Fa' la cosa giusta" a Milano, un evento dedicato alla sostenibilità, al consumo consapevole e alla promozione di uno stile di vita eco-friendly. Vogliamo condividere con voi la nostra esperienza e ringraziare di cuore gli stand e le persone che hanno reso questa fiera, per noi, un momento indimenticabile.
"Fa' la cosa giusta" è stata l'occasione perfetta per incontrare persone appassionate di outdoor e presentargli la missione di Re-out: essere la piattaforma di riferimento per tutti coloro che amano le attività all'aria aperta e promuovere l'abbigliamento sportivo sostenibile attraverso la vendita e l'acquisto di capi e attrezatura di seconda mano. Siamo stati entusiasti dell'interesse e dell'entusiasmo dei visitatori verso il nostro progetto e siamo felici di aver condiviso con loro i nostri valori e le nostre idee.
Un ringraziamento speciale va a tutti gli stand che hanno partecipato all'evento e a tutte le persone che ci hanno dedicato un pò del loro tempo. In particolare ringraziamo:
  • Associazione Amici Val Codera
  • Camminalento
  • Cammini Bizantini
  • Cammino dei Santuari del Mare
  • Cammino di San Benedetto
  • Cappelletto Matto
  • Consorzio Italiano Compostatori
  • Di qui passò Francesco
  • Free Wheels ODV
  • Girolibero.it
  • Il cammino nelle Terre Mutate
  • Naturaliter
  • Olimpia Sport
  • POP Pellegrini Ospitano Pellegrini
  • Rupe
  • Tigullio Trekking
  • ActiveItaly
Grazie per averci ascoltato, per aver condiviso le vostre idee e per aver contribuito a rendere la fiera "Fa' la cosa giusta" un evento di successo. È stato un piacere condividere con voi la nostra passione per l'outdoor ed il turismo sostenibile.
La nostra visita a "Fa' la cosa giusta" 2024 è stata un'esperienza positiva e gratificante. Sulla nostra piattaforma e sui nostri profili Social, continueremo a promuovere il riuso di abbigliamento ed attrezzatura e a condividere con voi le nostre idee di sostenibilità e turismo lento.
Re-Out continuerà a fare "la cosa giusta" per rendere il nostro pianeta più vivibile e sostenibile. Grazie di cuore a tutti!

In Piena Armonia con la Natura: Le Cinque Foreste Italiane da Non Perdere per la Giornata Internazionale delle Foreste

Ogni anno, il 21 marzo, il mondo celebra la Giornata Internazionale delle Foreste per riflettere sull'importanza dei polmoni verdi del nostro pianeta e per promuovere la conservazione delle foreste. In occasione di questa giornata speciale, Re-out vuole celebrare la bellezza e la biodiversità delle foreste italiane, portando alla luce cinque tra le più straordinarie foreste e boschi che il nostro Paese ha da offrire.

 

1. Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi, Monte Falterona e Campigna (Toscana/Emilia-Romagna)

Situato tra le regioni della Toscana e dell'Emilia-Romagna, il Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi, Monte Falterona e Campigna è un vero e proprio paradiso naturale. Qui si possono trovare estese foreste di faggi, castagni e abeti, interrotte solo da piccoli villaggi medievali e corsi d'acqua cristallina. Il parco offre numerosi sentieri escursionistici e percorsi ciclabili che permettono di esplorare la bellezza incontaminata di questa regione.

 

2. Parco Nazionale d'Abruzzo, Lazio e Molise (Abruzzo/Lazio/Molise)

Il Parco Nazionale d'Abruzzo, Lazio e Molise è celebre per la sua biodiversità e i suoi paesaggi mozzafiato. Le sue foreste di faggi, pini e abeti sono l'habitat ideale per una varietà di specie animali, tra cui l'orso bruno marsicano, il simbolo del parco. Qui, i visitatori possono immergersi nella natura selvaggia attraverso una rete di sentieri escursionistici che conducono a laghi alpini, cascate e panorami spettacolari.

 

3. Parco Nazionale delle Cinque Terre (Liguria)

Sebbene sia più noto per i suoi splendidi paesaggi costieri, il Parco Nazionale delle Cinque Terre ospita anche una preziosa foresta mediterranea. Tra i caratteristici terrazzamenti coltivati a vite e ulivi, si trovano boschi di lecci, castagni e pini marittimi che conferiscono al paesaggio un fascino unico. I sentieri che attraversano la foresta offrono viste spettacolari sul mare e sull'entroterra.

 

4. Parco Nazionale dello Stelvio (Lombardia/Trentino-Alto Adige)

Il Parco Nazionale dello Stelvio è il più grande parco nazionale delle Alpi italiane e vanta una grande varietà di paesaggi, tra cui maestose foreste di conifere. Qui, i boschi di larici, pini cembri e abeti si estendono fino ai piedi delle montagne, offrendo un rifugio per numerose specie animali, tra cui lo stambecco. I visitatori possono esplorare la bellezza selvaggia del parco attraverso una rete di sentieri escursionistici e percorsi ciclabili.

 

5. Parco Nazionale dei Monti Sibillini (Marche/Umbria)

Il Parco Nazionale dei Monti Sibillini è un'incantevole area protetta caratterizzata da una grande varietà di habitat, tra cui ampie foreste di faggi, querce e castagni. Questa regione montuosa è famosa per i suoi paesaggi suggestivi, le sue sorgenti d'acqua cristallina e le sue suggestive gole. I sentieri escursionistici del parco offrono l'opportunità di esplorare la natura incontaminata e di avvistare specie animali rare e protette.

 

In occasione della Giornata Internazionale delle Foreste, Re-out invita tutti a esplorare e a prendersi cura di queste meravigliose foreste italiane, tesori naturali che meritano di essere protetti e preservati per le generazioni future. Attraverso l'amore e il rispetto per la natura, possiamo garantire che questi polmoni verdi continueranno a prosperare e a ispirare le nostre vite.


Celebriamo la Bellezza Naturale: La Giornata Nazionale del Paesaggio con Re-out

Ogni anno, il 14 marzo, il nostro Paese celebra la Giornata Nazionale del Paesaggio, un'occasione speciale per riflettere sull'importanza della bellezza naturale che ci circonda e per impegnarci nella sua conservazione. In questa giornata dedicata alla tutela del paesaggio, Re-out si unisce alla celebrazione con un messaggio di sostenibilità e amore per l'ambiente.

 

Riscoprire la Natura Locale

La Giornata Nazionale del Paesaggio offre un'opportunità unica per riscoprire la bellezza della natura locale. Dalle montagne alle coste, dai parchi urbani alle campagne, il nostro Paese è ricco di paesaggi mozzafiato che meritano di essere esplorati e protetti. Re-out invita tutti a dedicare del tempo a esplorare e apprezzare la ricchezza naturale del nostro territorio.

 

Impegno per la Conservazione

In questa giornata speciale, Re-out rinnova il suo impegno per la conservazione del paesaggio e per la promozione di uno stile di vita sostenibile. Attraverso la vendita di capi di abbigliamento e accessori di seconda mano, Re-out promuove il riutilizzo e la riduzione degli sprechi, contribuendo così alla protezione dell'ambiente e dei paesaggi naturali.

 

Partecipare all'Iniziativa

Ci sono molti modi per partecipare alla Giornata Nazionale del Paesaggio e per fare la differenza nella tutela dell'ambiente. Oltre a esplorare la natura locale, è possibile partecipare a pulizie di spiagge, boschi e parchi, oppure sostenere organizzazioni e associazioni impegnate nella conservazione del paesaggio.

 

Promuovere uno Stile di Vita Sostenibile

Re-out incoraggia tutti a adottare uno stile di vita sostenibile e consapevole, che rispetti e protegga il paesaggio naturale. Ridurre, riutilizzare e riciclare sono azioni semplici ma potenti che ognuno di noi può compiere per preservare la bellezza del nostro ambiente.

 

Un Patrimonio da Proteggere

La Giornata Nazionale del Paesaggio ci ricorda che la bellezza naturale è un patrimonio prezioso da proteggere e preservare per le generazioni future. Re-out si impegna a essere parte attiva di questa lotta per la conservazione del paesaggio, e invita tutti a unirsi a noi in questa importante missione. Insieme, possiamo fare la differenza e assicurarci che la bellezza della natura continui a ispirare e arricchire le nostre vite.

 


Riponi l'Inverno, Accogli la Primavera: Consigli di Stile con Re-out

Con l'arrivo della primavera, è tempo di dire addio a cappotti pesanti e sciarpe avvolgenti, e di dare il benvenuto a giorni più caldi e fioriture rigogliose. Mentre la natura si risveglia, anche il nostro guardaroba ha bisogno di una metamorfosi. Ecco una guida essenziale per il cambio di stagione, con suggerimenti su cosa mettere via e cosa tenere, tutto con l'aiuto prezioso di Re-out.

 

1. Archivia l'Inverno con Stile

Inizia il cambio di stagione archiviando gli indumenti invernali che non vedranno luce fino al prossimo freddo. Cappotti pesanti, maglioni di lana e accessori invernali possono essere puliti e riposti in modo ordinato. Per proteggere i tessuti delicati, considera l'uso di sacchetti o scatole per vestiti. E se hai capi che non indosserai più, perché non dare loro una nuova vita tramite Re-out? Vendere o acquistare capi di seconda mano è un modo sostenibile per ringiovanire il tuo guardaroba.

 

2. Dai il Benvenuto ai Colori della Primavera

La primavera è il momento perfetto per introdurre colori vivaci e leggeri nel tuo armadio. Archivia i toni scuri e le stampe invernali, e fai spazio a tonalità pastello, colori vivaci e stampe floreali. Su Re-out, troverai una vasta selezione di capi di seconda mano perfetti per la primavera. Dalle t-shirt alle giacche leggere, esplora le opzioni per aggiornare il tuo stile in modo sostenibile.

 

3. Mantieni il Comodo, Aggiorna lo Stile

Certamente, mantieni i tuoi capi comodi e pratici, ma pensa anche a come puoi aggiornare il tuo stile per la primavera. Un paio di jeans aderenti e una giacca leggera possono essere la scelta ideale. Cerca capi versatili che si adattino facilmente a diverse occasioni, dal lavoro alle uscite informali. Su Re-out, troverai una varietà di opzioni che rispecchiano il tuo stile e le tue esigenze.

 

4. Scegli Materiali Leggeri e Traspiranti

Con il caldo in arrivo, è il momento di abbracciare materiali più leggeri e traspiranti. Riponi i tessuti pesanti e opta per cotone, lino e altri materiali che lasciano respirare la pelle. Trova abiti freschi e confortevoli su Re-out, dove la vasta gamma di scelte ti permette di scegliere capi che si adattano al tuo stile di vita primaverile.

 

5. Accessorizza con Gusto

Gli accessori sono il tocco finale per completare il tuo look primaverile. Archivia le sciarpe pesanti e sostituiscile con sciarpe leggere o foulard colorati. Dai una sbirciata su Re-out per trovare accessori unici che aggiungono un tocco di personalità al tuo stile primaverile.

 

Rinascita e Rinnovamento con Re-out

Il cambio di stagione è il momento perfetto per esplorare nuovi stili e abbracciare l'idea di uno stile di vita più sostenibile. Con Re-out, non solo puoi dare nuova vita ai tuoi capi inutilizzati, ma puoi anche scoprire tesori nascosti di moda di seconda mano. Approfitta di questa transizione stagionale per esprimere te stesso in modo sostenibile e stile.


Cammino di Oropa: Un Viaggio Magico tra Montagne e Solidarietà

Nelle affascinanti Alpi biellesi, il Cammino Oropa si snoda come un filo d'argento tra paesaggi incantati e antiche tradizioni. Questo percorso non è solo un viaggio fisico ma un'esperienza immersiva nella storia e nella natura, resa ancora più speciale grazie all'impegno straordinario dell'Associazione Custodi del Cammino Oropa. In questo articolo, esploreremo le bellezze del cammino e le anime generose di coloro che lo rendono possibile.

 

Alla Scoperta del Cammino Oropa

Il Cammino Oropa, lungo circa 30 chilometri, inizia dal Sacro Monte di Oropa, dichiarato Patrimonio dell'Umanità UNESCO. Attraversando boschi secolari, villaggi medievali e luoghi di culto storici, il percorso culmina nel suggestivo Santuario di Oropa. Ogni passo offre una vista panoramica mozzafiato e un'immersione in un patrimonio culturale e spirituale senza tempo.

 

Il Ruolo dell'Associazione Custodi del Cammino Oropa

L'Associazione Custodi del Cammino Oropa gioca un ruolo fondamentale nella conservazione e promozione di questa gemma delle Alpi. Composta da appassionati e volontari devoti, l'associazione si impegna a mantenere i sentieri, garantire la sicurezza dei pellegrini e preservare l'ambiente naturale circostante.

 

Il Sito Web: Un Portale per l'Avventura

Il sito web dell'Associazione Custodi del Cammino Oropa (www.camminooropa.it) è un portale virtuale che apre le porte a un'avventura unica. Qui, gli appassionati possono trovare mappe dettagliate, informazioni sulla storia del cammino, suggerimenti pratici e notizie sulle attività dell'associazione. Il sito è una risorsa preziosa per coloro che desiderano immergersi completamente nell'esperienza del Cammino Oropa.

 

Le Persone dietro il Cammino

L'organizzazione e il mantenimento del Cammino Oropa coinvolgono una squadra dedicata di individui, guidati da [Nome del Coordinatore] e supportati da volontari appassionati. Queste persone lavorano instancabilmente per garantire che ogni pellegrino o escursionista abbia un'esperienza sicura e memorabile.

 

Iniziative Umanitarie e Progetti Futuri

Oltre alla conservazione del cammino, l'Associazione Custodi del Cammino Oropa è coinvolta in diverse iniziative umanitarie. Programmi educativi, raccolta fondi per la comunità locale e progetti di sensibilizzazione ambientale sono solo alcune delle attività che dimostrano come la solidarietà possa fiorire lungo il cammino.

 

Come Partecipare e Sostenere

Se sei ispirato dal Cammino Oropa e desideri partecipare alla sua conservazione, puoi farlo in diversi modi. L'associazione accoglie volontari e donazioni per sostenere i loro progetti e garantire che il cammino continui a essere una risorsa preziosa per tutti.

 

Un Invito all'Avventura e alla Solidarietà

Il Cammino Oropa non è solo un percorso fisico, ma un viaggio attraverso il tempo e lo spirito delle Alpi. Grazie all'Associazione Custodi del Cammino Oropa e a tutte le persone coinvolte, questa esperienza è resa ancora più preziosa. Camminiamo insieme, celebrando la bellezza della natura e il potere della solidarietà lungo questo sentiero incantato.


Neve Italiana sotto i Piedi: L'Incredibile Mondo delle Ciaspole Firmate Ferrino

Nel cuore delle montagne italiane, dove la neve scende con grazia e la bellezza invernale si svela, c'è un'azienda che ha abbracciato la passione per l'avventura e la natura. Ferrino, conosciuta e ammirata non solo per le sue eccellenti ciaspole, ma anche per il suo impatto nei social media, ha conquistato il cuore degli amanti della neve in tutto il paese.

 

Alla Scoperta di Ferrino

Nata tra le vette delle Alpi, Ferrino è il risultato di una lunga tradizione di produzione di attrezzature outdoor di alta qualità. Fondata da Carlo Ferrino, un appassionato di montagna, l'azienda si è affermata come un punto di riferimento per gli amanti dell'avventura.

Con uno sguardo attento alle esigenze degli appassionati di ciaspole, Ferrino ha creato prodotti che combinano design elegante e prestazioni di alto livello. Ogni coppia di ciaspole è prodotta con materiali di qualità e una cura artigianale che riflette la dedizione dell'azienda alla perfezione.

 

Impatto sui Social Media

Ciò che distingue Ferrino non è solo la qualità delle sue ciaspole, ma anche la sua presenza coinvolgente sui social media. Con un'abile combinazione di immagini spettacolari, storie avvincenti e coinvolgimento con la community, l'azienda ha trasformato la sua presenza online in una vetrina virtuale delle meraviglie della neve.

Instagram, Facebook e Twitter sono diventati spazi dove Ferrino condivide non solo i suoi prodotti ma anche storie di avventure invernali, consigli sulla sicurezza e condivisioni della community che utilizza le ciaspole Ferrino. Questo approccio ha creato una connessione reale con gli appassionati di attività all'aperto, trasformando clienti in sostenitori fedeli.

 

L'Innovazione nel Design

La continua ricerca di Ferrino per l'innovazione si riflette nel design delle sue ciaspole. Dalla forma delle lamine alla regolazione delle fasce, ogni dettaglio è stato attentamente considerato per offrire prestazioni superiori su terreni vari.

L'azienda si impegna costantemente nella ricerca e sviluppo, collaborando con esperti del settore e ascoltando il feedback della community. Questo impegno per l'innovazione si traduce in ciaspole che non solo rispondono alle esigenze degli appassionati di attività invernali ma le superano.

 

Un Viaggio con Ferrino

Se sogni di esplorare le vette innevate con ciaspole che riflettono la bellezza e la potenza delle montagne italiane, Ferrino è il tuo compagno ideale. Scopri la loro gamma di prodotti di alta qualità e segui le loro avventure sulla neve attraverso i social media. Unisciti a una community che celebra l'inverno, l'avventura e la bellezza delle montagne italiane sotto i piedi.

Con Ferrino, non stai solo acquistando ciaspole, stai abbracciando uno stile di vita invernale e diventando parte di una storia che si snoda tra cime imponenti e paesaggi incantati.


Ciaspolando tra i Boschi: Un'avventura Indimenticabile nel Parco Nazionale delle Dolomiti Bellunesi

Diario di Viaggio di Stefania

Le Dolomiti Bellunesi sono un gioiello nascosto, un paradiso invernale che ha il potere di incantare chiunque si avventuri tra i suoi sentieri innevati. Con le ciaspole pronte, ho intrapreso un viaggio attraverso uno dei percorsi più affascinanti e accessibili dell'Italia: il percorso delle Sorgenti del Piave. E, naturalmente, ho affidato la mia avventura a Re-out, compagna fidata per attrezzatura di qualità.

 

Giorno 1: All'inizio del Sentiero

Il punto di partenza del mio viaggio era il piccolo villaggio di Sappada. Indossando le ciaspole, mi sono incamminato lungo il sentiero, circondato da maestose abetine cariche di neve. La sensazione di camminare in silenzio, solo con il suono soffice della neve sotto le ciaspole, era magica.

 

Giorno 2: Il Bosco Incantato

Il secondo giorno mi ha portato attraverso un bosco incantato, dove gli alberi pesantemente carichi di neve sembravano custodi di antichi segreti. Le ciaspole mi hanno permesso di avventurarmi fuori dai sentieri battuti, esplorando angoli inesplorati dove la neve cadeva delicatamente dai rami.

 

Giorno 3: Il Rifugio tra le Montagne

Raggiungere il Rifugio Giaf è stata una tappa emozionante. Situato tra le vette, mi ha accolto con un calore confortante. Ho trovato un luogo accogliente per riposare e riflettere, immerso nell'atmosfera rilassante e accogliente del rifugio.

 

Giorno 4: Le Sorgenti del Piave e il Ritorno

Il culmine del mio viaggio è stato raggiungere le Sorgenti del Piave, dove le acque cristalline sgorgano dalle profondità della montagna. Uno spettacolo unico che ha reso l'intero viaggio ancora più prezioso. Il ritorno, sempre con le ciaspole ai piedi, è stato un'esperienza di pura gratificazione.

Questo percorso delle Sorgenti del Piave è un'opportunità imperdibile per chi ama le avventure invernali. La combinazione di boschi silenziosi, viste spettacolari e un percorso ben segnalato rendono questa esperienza accessibile a tutti, dagli escursionisti esperti ai principianti.

 

Re-out ha svolto un ruolo fondamentale nel rendere questo viaggio indimenticabile. Gli sci e le ciaspole di alta qualità hanno affrontato senza problemi i vari terreni, offrendo comfort e sicurezza in ogni passo.

 

Se sei pronto a vivere la tua avventura con le ciaspole tra le Dolomiti Bellunesi, esplora la sezione dedicata su Re-out.it. Troverai attrezzatura usata di alta qualità, pronta per portarti alla scoperta di tesori nascosti e panorami mozzafiato. Che l'avventura abbia inizio!


Da Nord a Sud: i cammini più belli d’Italia – Basilicata

Basilicata, una regione ricca di paesaggi mozzafiato e tradizioni autentiche, offre un'esperienza unica per gli amanti del trekking. In questo articolo, ti guideremo attraverso sentieri e cammini che svelano la bellezza incontaminata della Basilicata. Ogni percorso è accompagnato dalla lunghezza della camminata, la difficoltà e il tempo stimato, per aiutarti a pianificare la tua avventura in modo ottimale.

 

1. Sentiero degli Dei Lucani

  • Lunghezza: 12 km (andata e ritorno)
  • Difficoltà: Media
  • Tempo Stimato: 4-5 ore

Immerso nella natura selvaggia del Parco Nazionale dell'Appennino Lucano, il Sentiero degli Dei Lucani offre panorami mozzafiato delle Dolomiti Lucane e del Vulture. Percorri antiche strade di pastori e attraversa boschi di faggi in un'escursione che ti lascerà senza fiato.

 

ì2. Grancia di Sarconi a Pietrapertosa

  • Lunghezza: 15 km (andata e ritorno)
  • Difficoltà: Media-Alta
  • Tempo Stimato: 6-7 ore

Questa camminata attraverso il Parco Naturale di Gallipoli Cognato e Piccole Dolomiti Lucane ti condurrà dalla Grancia di Sarconi, antico complesso agricolo, fino al pittoresco borgo di Pietrapertosa. Senti la storia sotto i tuoi passi mentre attraversi antichi sentieri e boschi.

 

3. Monte Alpi

  • Lunghezza: 10 km (anello)
  • Difficoltà: Media
  • Tempo Stimato: 4-5 ore

Il percorso intorno al Monte Alpi offre una varietà di paesaggi, dalla foresta di faggi alle praterie alpine. Raggiungi la vetta per essere premiato con una vista spettacolare sulla Valle del Sinni e il Mar Ionio.

 

4. Trek della Pietra del Peccato

  • Lunghezza: 8 km (andata e ritorno)
  • Difficoltà: Media
  • Tempo Stimato: 3-4 ore

Partendo dal suggestivo borgo di Pietrapertosa, il Trek della Pietra del Peccato ti porterà a scoprire formazioni rocciose uniche e affascinanti. Questo percorso è una combinazione perfetta di storia, natura e avventura.

 

5. Sentiero della Madonna degli Angeli

  • Lunghezza: 6 km (anello)
  • Difficoltà: Bassa
  • Tempo Stimato: 2-3 ore

Per un'esperienza più tranquilla, il Sentiero della Madonna degli Angeli è ideale. Attraversa boschi di lecci e faggi, raggiungendo una cappella incastonata tra le montagne. Un percorso che ti avvolgerà nella spiritualità e nella serenità della natura.

 

La Basilicata, con la sua topografia unica e la ricchezza culturale, offre un palcoscenico perfetto per esplorare la natura attraverso trekking indimenticabili. Scegli il percorso che si adatta alle tue preferenze, e preparati a vivere avventure straordinarie sotto il cielo del sud Italia. Pronto a partire?


Scivolare nella Stagione con lo Sci: Guida all'Attrezzatura Essenziale

Con l'inverno alle porte, gli amanti della neve non vedono l'ora di affrontare le piste con la loro attrezzatura da sci. Che tu sia un esperto sciatore o un principiante entusiasta, l'attrezzatura giusta è cruciale per goderti al massimo la tua esperienza sugli sci. E se sei alla ricerca di attrezzatura di qualità a prezzi convenienti, la sezione dedicata allo sci su Re-out.it è il luogo perfetto per trovare offerte eccezionali su articoli usati.

 

Sci: La Base dell'Esperienza Sciistica

Gli sci sono il cuore dell'esperienza sciistica. La scelta dello sci giusto dipende dal tuo stile e dalle tue preferenze. Sci da carving per chi ama le curve fluide, sci freeride per le discese più avventurose, sci da fondo per coloro che vogliono esplorare il paesaggio innevato - la scelta è vasta, quindi prenditi il tempo di trovare la coppia perfetta.

 

Attacchi: La Connessione tra Sciatore e Sci

Gli attacchi svolgono un ruolo cruciale nella tua sicurezza sulla montagna. Assicurati che siano regolati correttamente in base al tuo peso, livello di abilità e stile di sci. Controlla la compatibilità con gli scarponi da sci per garantire una connessione sicura e stabile.

 

Scarponi da Sci: Comfort e Controllo

I tuoi piedi meritano il massimo comfort durante la tua giornata sulla neve. Gli scarponi da sci devono offrire un supporto adeguato alla caviglia e al piede. Assicurati che siano compatibili con gli attacchi e che si adattino perfettamente ai tuoi piedi.

 

Bastoncini da Sci: Bilancio e Manovrabilità

I bastoncini da sci non sono solo un accessorio. Sono un'estensione delle tue braccia, fornendo equilibrio e manovrabilità. Assicurati che siano della giusta lunghezza per la tua altezza e scegli il materiale che meglio si adatta al tuo stile di sci.

 

Abbigliamento Tecnico: Comfort e Protezione

Un abbigliamento tecnico è fondamentale per affrontare le condizioni invernali. Giacche impermeabili, pantaloni resistenti alla neve, guanti termici e un cappello caldo sono essenziali per mantenerti asciutto e al caldo sulla montagna.

 

Protezioni Solari: Non Solo Estate

Anche in inverno, la luce del sole può essere intensa sulla neve. Indossa occhiali da sole con protezione UV e applica una crema solare ad alta protezione per proteggere la tua pelle.

 

Re-out.it: La Tua Destinazione per l'Attrezzatura Sciistica Usata

Ora che conosci l'essenziale per affrontare la montagna con stile, dirigiti verso la sezione sci di Re-out.it. Troverai un'ampia selezione di attrezzatura sciistica usata, garantita per offrire prestazioni eccezionali senza svuotare il portafoglio.

 

Affronta l'inverno con lo sci nella maniera giusta! Trova il tuo equipaggiamento ideale su Re-out.it e preparati per una stagione di emozionanti avventure sulla neve. Buona sciata!


Sulle Piste con Stile: Guida allo Snowboard per Avventure Invernali Indimenticabili

Quando il freddo dell'inverno avvolge le montagne di neve fresca, gli appassionati di sport invernali sanno che è arrivato il momento di sfrecciare sulle piste con la tavola da snowboard. In questo articolo, esploreremo il mondo emozionante dello snowboard, dai consigli per i principianti alle ultime tendenze e alle destinazioni mozzafiato che offrono esperienze indimenticabili.

 

1. L'Arte dello Snowboard

Lo snowboard non è solo uno sport; è un'arte. La sensazione di scivolare attraverso la neve fresca, le curve eleganti e l'adrenalina che percorre il corpo creano un'esperienza unica e appagante.

 

2. Inizia con le Basi

Per i principianti, iniziare con le basi è essenziale. Impara la posizione corretta, le tecniche di frenata e la gestione delle curve prima di affrontare piste più impegnative.

 

3. Equipaggiamento Essenziale

La scelta dell'equipaggiamento giusto è cruciale per una giornata di snowboard di successo. Una tavola ben scelta, scarponi comodi e una giacca impermeabile sono fondamentali per affrontare le condizioni invernali.

 

4. Stili di Snowboard

Dal freestyle al freeride, esistono vari stili di snowboard, ognuno con la propria essenza. Scopri quale stile si adatta meglio al tuo spirito avventuroso e alle tue capacità.

 

5. Destinazioni Iconiche per lo Snowboard

Le montagne del mondo offrono alcune delle destinazioni più iconiche per lo snowboard. Dalle Alpi svizzere agli Appennini italiani, esplora luoghi che trasformano lo snowboard in un'esperienza epica.

 

6. Freeride e Backcountry

Per coloro che cercano l'emozione dell'avventura, lo snowboard fuori pista (freeride) e nel backcountry offre la possibilità di esplorare terreni incontaminati e fuori dalle piste battute.

 

7. Tendenze e Innovazioni

Lo snowboard è uno sport in continua evoluzione. Dalle nuove tecnologie negli attrezzi alle ultime tendenze nella moda da snowboard, resta aggiornato su ciò che rende questo sport così dinamico.

 

8. Snowboard come Allenamento

Oltre all'aspetto ricreativo, lo snowboard è un ottimo allenamento. Migliora l'equilibrio, potenzia le gambe e brucia calorie mentre ti diverti sulla neve.

 

9. Community dello Snowboard

La community dello snowboard è un mondo affascinante di appassionati che condividono l'amore per l'avventura invernale. Partecipa a eventi, fai amicizia con altri snowboarder e condividi le tue esperienze online.

 

10. Rispetto per l'Ambiente

Infine, un vero snowboarder è anche un custode della natura. Rispetta l'ambiente, segue le regole delle piste e contribuisci a preservare la bellezza delle montagne invernali.

 

Lo snowboard è più di uno sport invernale; è un modo di abbracciare la stagione con entusiasmo e spirito avventuroso. Che tu sia un principiante curioso o uno snowboarder esperto, le montagne sono il tuo campo da gioco. Affronta le piste con stile, sfida te stesso e immergiti nell'emozione dello snowboard. Che la tua stagione invernale sia piena di curve perfette, neve soffice e momenti indimenticabili sulla tavola da snowboard!


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Sotto le Stelle Invernali: Campeggio e Bivacchi nell'Anno Nuovo

Il nuovo anno porta con sé un'aria fresca e una sensazione di rinascita. Per coloro che amano l'outdoor, il modo perfetto per accogliere il 2024 potrebbe essere sotto le stelle invernali, immergendosi nella magia di un campeggio o di un bivacco. In questo articolo, esploreremo il fascino di dormire all'aperto sotto un cielo invernale, i consigli per un'esperienza sicura e le ragioni per abbracciare questa avventura inusuale.

 

1. La Magia del Campeggio Invernale

Il silenzio della natura, il freddo pungente nell'aria e il chiarore delle stelle sopra di te creano un'atmosfera magica durante il campeggio invernale. Lontano dalle folla e immersi nella pace dell'outdoor, l'esperienza diventa un rituale di connessione con la natura.

 

2. Scegliere la Location Perfetta

Selezionare la location giusta è fondamentale per un campeggio invernale sicuro ed emozionante. Parchi nazionali, riserve naturali e aree protette offrono spazi tranquilli e panorami mozzafiato, garantendo un'esperienza autentica.

 

3. Equipaggiamento Essenziale

Il campeggio invernale richiede un equipaggiamento specifico. Un sacco a pelo resistente al freddo, abbigliamento termico, una buona tenda e una stufa portatile sono fondamentali per affrontare le basse temperature.

 

4. Sicurezza in Primo Piano

La sicurezza è prioritaria durante il campeggio invernale. Monitorare le previsioni meteorologiche, essere pronti per cambiamenti improvvisi e informare qualcuno sulla tua posizione sono precauzioni fondamentali.

 

5. Alimentazione Energetica

Mantenere il corpo nutrito e idratato è cruciale in inverno. Cibi energetici, bevande calde e snack nutrienti sono essenziali per mantenere il calore corporeo e l'energia.

 

6. La Bellezza dell'Osservazione Stellare

L'inverno offre cieli notturni cristallini e stelle scintillanti. Porta un telescopio o semplicemente distendi un tappeto termico per goderti lo spettacolo celeste dall'accogliente abbraccio del tuo sacco a pelo.

 

7. Campeggiare in Bivacco

Per coloro che cercano un'esperienza più leggera, il bivacco è un'opzione emozionante. Una notte sotto una coperta di stelle, circondati dalla natura, può essere un modo unico per accogliere il nuovo anno.

 

8. Condividere Esperienze

Il campeggio invernale può essere ancora più significativo se condiviso con amici o familiari. Creare ricordi sotto le stelle con le persone care è un modo indimenticabile per iniziare l'anno.

 

Campeggiare o bivaccare sotto le stelle invernali è un modo speciale per salutare il nuovo anno. Attraverso l'atmosfera unica che solo l'inverno può offrire, scopriamo la bellezza dell'outdoor in una stagione spesso trascurata. Che tu stia cercando avventura, tranquillità o un modo unico per festeggiare, il campeggio invernale offre un'esperienza senza tempo sotto il cielo invernale. Che il 2024 porti a ognuno di noi notti stellate e avventure indimenticabili!


Benvenuto al 2024: Buoni Propositi Sostenibili per un Anno di Consapevolezza Ambientale

Con l'inizio di un nuovo anno, è il momento ideale per riflettere sui nostri obiettivi e pianificare il percorso per un futuro migliore. Per il 2024, perché non rendere i buoni propositi non solo personali ma anche sostenibili? In questo articolo, esploreremo idee creative e pratiche che ci aiuteranno a vivere in armonia con il pianeta, facendo del 2024 un anno di consapevolezza ambientale e azione positiva.

 

1. Riduzione della Plastica

Impegnati a ridurre l'uso della plastica nella tua vita quotidiana. Sostituisci le bottiglie d'acqua monouso con bottiglie riutilizzabili, usa sacchetti riutilizzabili e preferisci prodotti senza imballaggio di plastica.

 

2. Cibo Sostenibile

Fai scelte alimentari più sostenibili. Riduci il consumo di carne, scegli prodotti locali e di stagione, e riduci gli sprechi di cibo attraverso pratiche come il compostaggio.

 

3. Mobilità Verde

Promuovi la mobilità sostenibile. Usa la bicicletta, opta per il trasporto pubblico, o considera l'acquisto di un veicolo elettrico. Riduci le emissioni di carbonio con scelte di trasporto più ecologiche.

 

4. Risparmio Energetico

Riduci il consumo di energia nella tua casa. Usa lampadine a basso consumo energetico, spegni gli elettrodomestici quando non sono in uso, e considera l'uso di energia rinnovabile.

 

5. Giardino Sostenibile

Se hai uno spazio verde, trasformalo in un giardino sostenibile. Coltiva erbe aromatiche, scegli piante native e utilizza compostaggio per ridurre gli sprechi e nutrire il tuo giardino in modo naturale.

 

6. Educazione Ambientale

Investi tempo nell'educazione ambientale. Leggi libri, partecipa a conferenze, e condividi informazioni sull'importanza della sostenibilità con amici e familiari.

 

7. Rifiuti Zero

Adotta uno stile di vita a rifiuti zero. Riduci, riutilizza, ricicla e scegli prodotti con imballaggi minimali. L'obiettivo è ridurre al minimo l'impatto dei rifiuti sulla Terra.

 

8. Volontariato Ambientale

Unisciti a iniziative di volontariato ambientale nella tua comunità. Partecipa a pulizie locali, progetti di riforestazione o eventi dedicati alla sensibilizzazione ambientale.

 

9. Consapevolezza Digitale

Riduci l'impatto digitale. Usa dispositivi elettronici più a lunga durata, disattiva gli apparecchi quando non sono necessari e considera opzioni eco-friendly per l'eliminazione corretta di apparecchiature obsolete.

 

10. Acquisto Consapevole

Scegli con attenzione i prodotti che acquisti. Preferisci aziende che adottano pratiche sostenibili, acquista prodotti durevoli e fai scelte etiche quando si tratta di abbigliamento e beni di consumo.

 

Il 2024 è l'opportunità di abbracciare uno stile di vita più sostenibile e consapevole. Ognuno di noi ha il potere di fare piccoli cambiamenti che, nel complesso, contribuiscono a un impatto positivo sul nostro pianeta. Che tu stia iniziando un nuovo viaggio verso la sostenibilità o approfondendo le tue pratiche esistenti, ricorda che ogni passo conta. Insieme, possiamo rendere il 2024 un anno di cambiamenti positivi e speranza per il nostro ambiente.


Sul Ghiaccio con Stile: Un'Esplorazione del Pattinaggio su Ghiaccio

Con l'arrivo della stagione invernale, c'è qualcosa di magico nell'allacciarsi i pattini e scivolare leggeri sulla superficie ghiacciata. Il pattinaggio sul ghiaccio non è solo uno sport, ma un'esperienza incantevole che cattura il cuore di giovani e adulti. In questo articolo, esploreremo il mondo affascinante del pattinaggio su ghiaccio, dal divertimento puro alla sua storia e agli stili di pattinaggio più iconici.

 

1. Il Fascino del Pattinaggio

Il pattinaggio sul ghiaccio ha un fascino intramontabile. Da principianti a pattinatori esperti, la sensazione di sfrecciare sulla superficie liscia e riflettente del ghiaccio è un'esperienza unica e liberatoria.

 

2. Una Breve Storia del Pattinaggio su Ghiaccio

Il pattinaggio su ghiaccio ha radici antiche che risalgono a secoli fa. Dall'Europa all'Asia, le culture hanno praticato varie forme di pattinaggio su ghiaccio per secoli. Oggi, è uno sport olimpico che incanta milioni di spettatori in tutto il mondo.

 

3. Stili di Pattinaggio

Il pattinaggio su ghiaccio offre una vasta gamma di stili, da quelli più tecnici a quelli più espressivi. Dal pattinaggio artistico al pattinaggio di figura, ogni stile ha la sua bellezza e sfida unica.

 

4. Luoghi Iconici per Pattinare

Dall'atmosfera natalizia delle piste temporanee alle piste permanenti incastonate nelle città, ci sono luoghi iconici in tutto il mondo dove pattinare. Central Park a New York, il Patinoire des Vergers a Ginevra e la Pista Magica a Roma sono solo alcune delle perle del pattinaggio.

 

5. Pattinaggio come Fitness

Oltre a essere divertente, il pattinaggio su ghiaccio è un'ottima attività fisica. Aiuta a migliorare l'equilibrio, la resistenza e la forza muscolare. È una forma di fitness adatta a tutte le età.

 

6. Moda e Pattinaggio

Lo stile è sempre stato parte integrante del pattinaggio su ghiaccio. Dalle scintillanti costumi dei pattinatori artistici alle eleganti tenute vintage, c'è una connessione speciale tra moda e pattinaggio.

 

7. Pattinaggio di Sincronia

Il pattinaggio di sincronia è una forma spettacolare di pattinaggio di gruppo in cui un insieme di pattinatori crea figure coreografiche complesse e sincronizzate. È uno spettacolo affascinante da vedere.

 

8. Eventi di Pattinaggio

Gli eventi di pattinaggio, dalle competizioni locali alle Olimpiadi invernali, attirano appassionati da tutto il mondo. Ogni evento è un'opportunità per celebrare l'arte e lo spirito competitivo del pattinaggio su ghiaccio.

 

Il pattinaggio su ghiaccio è molto più di uno sport invernale; è un'arte, una forma di espressione e una fonte di gioia senza tempo. Che tu sia un principiante entusiasta o un pattinatore esperto, il ghiaccio offre uno spazio magico per esplorare la tua creatività e connessione con la bellezza dell'inverno. Prendi i tuoi pattini e lasciati trasportare dalla magia del pattinaggio su ghiaccio!


Guida ai Regali per Gli Amanti dell'Outdoor: Scelte Sostenibili per l'Avventura

Per coloro che amano l'outdoor, ogni regalo è un'opportunità per arricchire le loro avventure e connessioni con la natura. In questa guida ai regali, esploreremo opzioni che non solo rispecchiano la passione per l'avventura ma anche abbracciano la sostenibilità e l'amore per l'ambiente. Sia che tu stia cercando qualcosa per gli escursionisti, i campeggiatori o gli appassionati di sport all'aria aperta, qui troverai idee che faranno brillare gli occhi degli amanti dell'outdoor.

 

1. Abbigliamento Tecnico Sostenibile

Investi in capi tecnici realizzati con materiali sostenibili. Giacche impermeabili riciclate, strati termici eco-friendly e magliette in tessuti organici sono scelte che uniscono funzionalità e rispetto per l'ambiente.

 

2. Attrezzatura da Campeggio Eco-Friendly

Per gli amanti del campeggio, considera attrezzatura come tende realizzate con materiali riciclati, sacchi a pelo in fibre sostenibili o pentole da campeggio leggere realizzate con materiali eco-compatibili.

 

3. Accessori Solari

Caricatori solari portatili, torce a energia solare e lampade da campeggio ricaricabili sono regali pratici e sostenibili per gli amanti dell'outdoor. Mantenere gli apparecchi elettronici carichi senza l'utilizzo di energia convenzionale è una scelta ecologica.

 

4. Culinary Kit per Campeggio

Per chi ama cucinare all'aperto, un kit culinario da campeggio con utensili riciclabili e set di stoviglie riutilizzabili è un regalo ideale. Aggiungi una piccola griglia portatile per un tocco extra.

 

5. Iscrizioni ad Attività Outdoor

Offri esperienze invece di oggetti. Iscrizioni a corsi di arrampicata, escursioni guidate o lezioni di sopravvivenza offrono opportunità di imparare nuove abilità e creare ricordi duraturi.

 

6. Zaino Riciclato e Sostenibile

Uno zaino robusto è essenziale per gli amanti dell'outdoor. Scegli uno realizzato con materiali riciclati e dotato di tasche multifunzionali per soddisfare le esigenze di ogni avventura.

 

7. Guida di Navigazione Sostenibile

Per gli amanti delle escursioni, una guida cartacea o digitale alle migliori rotte di trekking sostenibili è un regalo che ispirerà nuove avventure e una maggiore consapevolezza ambientale.

 

8. Tazze e Borracce Riutilizzabili

Elimina i rifiuti monouso con tazze da campeggio e borracce riutilizzabili. Molti modelli sono leggeri, resistenti e realizzati con materiali ecocompatibili.

 

9. Coperte e Vestiti Termici

Mantieni caldi gli amanti dell'outdoor con coperte termiche riciclate o giacche isolanti che offrono calore senza compromettere l'etica ambientale.

 

10. Strumenti Multiuso Sostenibili

Coltelli multiuso, set di utensili e attrezzi multiuso realizzati con materiali riciclati sono regali pratici e utili per chi ama trascorrere il tempo all'aperto.

 

Questo Natale, fai sì che il tuo regalo per gli amanti dell'outdoor sia tanto sostenibile quanto avventuroso. Scegliendo opzioni eco-friendly, non solo contribuirai alla felicità del destinatario, ma anche alla salute del nostro amato pianeta. Che le tue feste siano piene di gioia, avventura e consapevolezza ambientale!


Il Decalogo per un Natale Eco-Friendly: Festeggia con Sostenibilità e Stile

Il Natale è il momento dell'anno in cui la gioia, la condivisione e l'amore sono al centro della scena. Questa stagione festiva, possiamo rendere le nostre celebrazioni ancora più speciali adottando pratiche eco-friendly. In questo articolo, condivideremo il nostro decalogo per un Natale sostenibile e rispettoso dell'ambiente. Festeggia con consapevolezza e rendi il tuo Natale non solo memorabile, ma anche eco-friendly.

 

1. Alberi di Natale Sostenibili

Opta per alberi di Natale sostenibili, come quelli in piantagioni certificate o piante che possono essere coltivate in vaso e poi piantate. Evita alberi di plastica monouso e riduci l'impatto ambientale.

 

2. Decorazioni Riutilizzabili

Investi in decorazioni natalizie riutilizzabili. Piuttosto che acquistare decorazioni usa e getta, scegli oggetti di qualità che possano essere conservati per molti anni, riducendo così gli sprechi.

 

3. Regali Eco-Friendly

Scegli regali che rispettino l'ambiente. Opzioni come prodotti riciclati, esperienze o donazioni a organizzazioni benefiche sono scelte che fanno bene al pianeta.

 

4. Carte di Auguri Sostenibili

Invia auguri con biglietti di Natale sostenibili. Opta per carte realizzate con materiali riciclati o invia e-card digitali per ridurre l'uso della carta e risparmiare risorse.

 

5. Imballaggi Creativi

Sii creativo con gli imballaggi dei regali. Usa carta riciclata, stoffe o vecchie mappe come alternativa ai tradizionali carta regalo e nastri in plastica.

 

6. Cene a Chilometro Zero

Scegli ingredienti locali e di stagione per le tue cene natalizie. Oltre a sostenere i produttori locali, riduci l'impatto ambientale associato al trasporto di cibo da luoghi lontani.

 

7. Feste Virtuali

Considera l'opzione di organizzare feste virtuali, specialmente se i tuoi cari sono lontani. Ridurre i viaggi riduce l'impronta di carbonio e può essere un modo divertente per condividere il Natale.

 

8. Luci a LED a Basso Consumo

Illumina la tua casa con luci a LED a basso consumo energetico. Sono più durevoli e consumano meno energia rispetto alle tradizionali luci natalizie.

 

9. Donazioni Benefiche

Invece di ricevere regali, chiedi ai tuoi cari di fare donazioni a organizzazioni benefiche a tua scelta. Questo non solo ridurrà gli sprechi, ma avrà anche un impatto positivo sulla comunità.

 

10. Ricordi al Posto di Oggetti

Infine, ricorda che i momenti e le esperienze durano più a lungo degli oggetti materiali. Concentrati su esperienze condivise, passeggiate invernali, giochi da tavolo in famiglia e crea ricordi duraturi.

 

Questo Natale, possiamo unire la gioia delle celebrazioni con la responsabilità verso il nostro pianeta. Adottando il nostro decalogo per un Natale eco-friendly, possiamo creare un impatto positivo sulla Terra mentre condividiamo amore e felicità con i nostri cari. Che il tuo Natale sia luminoso, sostenibile e pieno di amore!


Tra Neve e Avventura: Le Top 10 Mete per Sciare e Fare Snowboard in Italia

L'Italia, con le sue montagne maestose e paesaggi innevati, offre una varietà di destinazioni straordinarie per gli amanti dello sci e dello snowboard. In questo articolo, esploreremo le migliori 10 mete in Italia per vivere l'emozione di scivolare attraverso la neve fresca e le piste mozzafiato.

 

1. Cortina d'Ampezzo (Veneto)

Conosciuta come la "Perla delle Dolomiti", Cortina d'Ampezzo è una destinazione iconica per gli appassionati di sci. Le Dolomiti offrono piste di varie difficoltà, circondate da uno scenario mozzafiato.

 

2. Livigno (Lombardia)

Livigno, immersa tra le Alpi Retiche, è famosa per le sue piste perfettamente preparate e il suo ambiente vivace. Offre una vasta gamma di percorsi per tutti i livelli di abilità.

 

3. Sestriere (Piemonte)

Sestriere, parte del comprensorio della Via Lattea, è stata sede delle Olimpiadi Invernali del 2006. Con numerose piste e impianti di risalita moderni, è una meta ideale per gli appassionati di sci.

 

4. Madonna di Campiglio (Trentino-Alto Adige)

Incorniciata dalle Dolomiti di Brenta, Madonna di Campiglio è una destinazione elegante con piste panoramiche e una vivace vita notturna. È particolarmente amata dagli sciatori più esperti.

 

5. Cervinia (Valle d'Aosta)

Situata sotto la famosa vetta del Cervino, questa località offre un'esperienza di sci eccezionale con panorami spettacolari. Le piste lunghe e ben preparate sono perfette per lo snowboard e lo sci.

 

6. Bormio (Lombardia)

Bormio è rinomata per la sua pista Stelvio, una delle più impegnative del circuito della Coppa del Mondo di sci alpino. Ma non temere, ci sono anche piste adatte a tutti i livelli di abilità.

 

7. Alta Badia (Trentino-Alto Adige)

Connessa al comprensorio della Sellaronda, Alta Badia è celebre per le sue piste panoramiche e le eccellenti strutture per lo sci. È un luogo ideale per gli amanti dello sci alpino.

 

8. Madesimo (Lombardia)

Madesimo è una gemma nascosta tra le Alpi Lepontine. Le sue piste ben curate e l'atmosfera accogliente la rendono una destinazione perfetta per famiglie e sciatori di tutti i livelli.

 

9. Courmayeur (Valle d'Aosta)

Ai piedi del Monte Bianco, Courmayeur è un'elegante località alpina con piste panoramiche e una vivace atmosfera di montagna. È anche rinomata per la sua eccellente cucina.

 

10. Prato Nevoso (Piemonte)

Prato Nevoso è una destinazione ideale per famiglie e principianti. Le sue piste ben mantenute e l'ampia gamma di servizi rendono l'esperienza sciistica accessibile a tutti.

 

L'Italia, con la sua combinazione di paesaggi spettacolari e infrastrutture sciistiche di alta qualità, offre una delle migliori esperienze di sci e snowboard al mondo. Scegliere una delle mete sopra menzionate garantisce non solo avventure sulla neve indimenticabili ma anche un assaggio della cultura e dell'ospitalità italiane. Preparati a vivere l'inverno italiano tra neve, adrenalina e momenti indimenticabili sulle piste. Buon divertimento!


Oltre l'Armadio: Il Viaggio dei Vestiti e l'Impatto sulla Terra

Dietro ogni indumento che acquistiamo c'è un racconto che va ben oltre il suo aspetto esteriore. In questo articolo, esploreremo il viaggio dei vestiti dopo che li abbiamo appesi nell'armadio. Da discariche a opzioni di riuso, scopriremo dove realmente finiscono i vestiti e come le nostre scelte possono plasmare il destino di queste creazioni tessili.

 

1. Il Destino delle Discariche

Il triste destino di molti vestiti è la discarica. Con l'industria della moda che produce milioni di tonnellate di vestiti ogni anno, le discariche diventano spesso il loro ultimo rifugio. I tessuti sintetici, in particolare, impiegano un tempo incredibilmente lungo per decomporsi, rilasciando sostanze nocive nel terreno.

 

2. Il Processo di Riciclo

Il riciclo dei tessuti è un'opzione in crescita. Le aziende e le organizzazioni stanno cercando modi innovativi per trasformare vecchi vestiti in nuovi prodotti. Il riciclo può ridurre la quantità di tessuti nelle discariche e limitare l'utilizzo di nuove risorse.

 

3. Donazione a Organizzazioni Benefiche

Una destinazione migliore per i vestiti in buone condizioni è la donazione a organizzazioni benefiche. Molte di queste organizzazioni lavorano per ridistribuire i vestiti a coloro che ne hanno bisogno, contribuendo a sostenere comunità locali e progetti umanitari.

 

4. Seconda Vita attraverso il Riuso

Piattaforme come Re-out offrono una piacevole alternativa alla fine prematura nella discarica. Attraverso il riuso, i vestiti possono avere una seconda vita. Questa opzione non solo riduce gli sprechi, ma consente anche di accedere a capi di qualità a prezzi convenienti.

 

5. Mercati dell'Usato e Negozi Vintage

I mercati dell'usato e i negozi vintage sono una tappa successiva per molti vestiti. Questi luoghi offrono un'atmosfera unica e la possibilità di scovare autentici tesori di moda del passato. Scegliendo il vintage, si partecipa a un ciclo di moda più sostenibile.

 

6. Il Futuro dell'Industria della Moda

A fronte di una crescente consapevolezza ambientale, molte aziende stanno esplorando modi per ridurre il loro impatto. La trasparenza nella catena di approvvigionamento, l'adozione di materiali sostenibili e l'offerta di opzioni di riuso sono diventate componenti chiave per guidare l'industria della moda verso un futuro più sostenibile.

 

Il viaggio dei vestiti non finisce nell'armadio, ma è un percorso complesso che coinvolge molte tappe. Ogni scelta che facciamo, dal riuso alla donazione, contribuisce a plasmare il destino finale dei nostri capi. Scegliere la via del riuso non solo riduce gli sprechi ma alimenta anche un movimento verso un'industria della moda più sostenibile. La moda può essere un veicolo per l'espressione personale, ma anche per il cambiamento positivo. Sii consapevole, fai scelte informate e contribuisci a creare un futuro in cui i vestiti abbiano storie lunghe e significative da raccontare.


Da Nord a Sud: i cammini più belli d’Italia – Puglia

La Puglia, con la sua costa mozzafiato e i suoi affascinanti paesaggi rurali, è il luogo ideale per esplorare a piedi. In questo articolo, ti condurremo attraverso alcuni dei migliori sentieri e cammini da fare in Puglia, fornendo importanti dettagli come la lunghezza del percorso, la difficoltà e il tempo stimato per completare ogni escursione. Preparati a scoprire la bellezza autentica di questa regione un passo alla volta.

 

1. Sentiero della Costa Salentina (Sentiero Italia)

Lunghezza: Circa 380 chilometri

Difficoltà: Media

Tempo stimato: Circa 15-20 giorni

Il Sentiero della Costa Salentina è un cammino lungo la costa del Salento. È un'esperienza straordinaria che ti permetterà di esplorare le spiagge dorate, le scogliere e i villaggi incantevoli. È una camminata lunga ma altamente gratificante.

 

2. Parco Nazionale del Gargano

Lunghezza: Diverse opzioni, dai 5 ai 20 chilometri

Difficoltà: Varia (in base al percorso scelto)

Tempo stimato: Da 2 a 8 ore

Il Parco Nazionale del Gargano offre una varietà di sentieri tra boschi, montagne e spiagge. Puoi scegliere sentieri adatti a tutti i livelli di abilità e godere della bellezza naturale di questa zona.

 

3. Tratturi e Cammini della Valle d'Itria

Lunghezza: Diverse opzioni, dai 5 ai 15 chilometri

Difficoltà: Varia (in base al percorso scelto)

Tempo stimato: Da 2 a 6 ore

La Valle d'Itria è famosa per i suoi paesaggi di campagna, i trulli e i vigneti. I suoi tratturi e cammini offrono un'opportunità unica per immergersi nella cultura e nella natura pugliese.

 

4. Sentiero delle Doline - Grotte di Castellana

Lunghezza: Circa 8 chilometri (andata e ritorno)

Difficoltà: Media

Tempo stimato: 4-5 ore

Questo sentiero ti porterà attraverso una serie di doline e cavità carsiche fino alle famose Grotte di Castellana. È un'escursione avventurosa e affascinante.

 

5. Cammino dell'Alto Salento

Lunghezza: Circa 120 chilometri

Difficoltà: Media

Tempo stimato: Circa 5-7 giorni

Il Cammino dell'Alto Salento è un'esperienza culturale e paesaggistica che attraversa piccoli centri storici e paesaggi rurali. È un'opportunità per scoprire la storia e la cucina della Puglia.

 

La Puglia offre una varietà di esperienze di trekking e cammini che ti permetteranno di immergerti nella bellezza naturale e culturale della regione. Che tu sia un appassionato escursionista o un principiante in cerca di avventura, la Puglia ha qualcosa da offrire. Preparati adeguatamente, rispetta l'ambiente e goditi la magia dei paesaggi pugliesi a piedi. Buon trekking!


Sci di Fondo: L'Arte dell'Equilibrio tra Tecnologia e Natura

L'autunno ha fatto il suo ingresso, e con l'arrivo dell'inverno c'è un mondo di avventure all'aperto che aspetta solo di essere esplorato. Una delle attività più affascinanti e coinvolgenti da praticare in questo periodo è lo sci di fondo. È una disciplina che permette di immergersi nella bellezza della natura invernale, mantenendo la forma fisica e godendo del paesaggio innevato.

 

Per gli appassionati di sci di fondo o per chiunque voglia cimentarsi in questa pratica, l'attrezzatura giusta è essenziale. E se sei alla ricerca di attrezzatura di qualità senza dover spendere una fortuna, puoi fare un salto nella sezione dedicata allo sci di fondo su Re-out.it, dove troverai un'ampia selezione di attrezzature usate e ben tenute.

 

Ma prima di iniziare la tua ricerca, diamo uno sguardo più approfondito all'attrezzatura necessaria per lo sci di fondo:

1. Sci di Fondo: Scegliere gli sci giusti è fondamentale. Assicurati che siano della giusta lunghezza, e considera la scelta tra sci classici (per tracciare solchi) e sci skating (per il pattinaggio).

2. Scarpe da Sci: Le scarpe da sci di fondo dovrebbero fornire un supporto adeguato alla caviglia e una buona trasmissione della forza. Ricorda di controllare che siano compatibili con gli attacchi dei tuoi sci.

3. Attacchi: Gli attacchi dovrebbero essere compatibili con le tue scarpe da sci e garantire una buona stabilità.

4. Bastoncini da Sci: Scegli bastoncini leggeri e resistenti che ti permettano di mantenere un buon equilibrio durante lo sci di fondo.

5. Abbigliamento: Vestiti adeguati per le temperature invernali. Strati termici, giacche a prova di vento e pantaloni resistenti all'acqua sono essenziali. Non dimenticare guanti, cappello e occhiali da sole.

6. Protezioni Solari: Anche in inverno, la protezione solare è importante. Assicurati di indossare una crema solare ad alta protezione e proteggi le labbra con un balsamo solare.

7. Zaino e Idratazione: Un piccolo zaino può essere utile per portare con te snack, acqua e strumenti di riparazione. L'importanza dell'idratazione non va sottovalutata, anche in inverno.

8. Cera e Strumenti di Manutenzione: Per assicurarti che gli sci scivolino senza problemi, avrai bisogno di cera e di strumenti di manutenzione. La sezione Re-out dedicata allo sci di fondo potrebbe offrirti alcune opzioni a prezzi convenienti.

 

In conclusione, lo sci di fondo è una meravigliosa opportunità per godersi la natura invernale e mantenersi attivi. E se sei alla ricerca di attrezzatura di qualità a un prezzo accessibile, dai un'occhiata alla sezione dello sci di fondo su Re-out.it. Lì potrai trovare tutto ciò di cui hai bisogno per iniziare questa avventura invernale con il piede giusto. Buone sciata e buone ricerche!


Da Nord a Sud: i cammini più belli d’Italia – Campania

La Campania, una regione ricca di bellezze naturali e tesori storici, è un luogo ideale per gli amanti del trekking e della natura. In questo articolo, ti guideremo alla scoperta dei migliori sentieri e cammini da fare in Campania, fornendo dettagli importanti come la lunghezza del percorso, la difficoltà e il tempo stimato per completare ogni escursione. Preparati a esplorare un lato diverso e affascinante della Campania.

 

1. Sentiero degli Dei

Lunghezza: Circa 7 chilometri

Difficoltà: Media

Tempo stimato: 3-4 ore

Il Sentiero degli Dei è uno dei percorsi più iconici della Campania, situato lungo la Costiera Amalfitana. Offre una vista spettacolare sul mare e i pittoreschi villaggi costieri come Positano e Amalfi. Questa camminata è un'esperienza indimenticabile.

 

2. Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni

Lunghezza: Diverse opzioni, dai 5 ai 20 chilometri

Difficoltà: Varia (in base al percorso scelto)

Tempo stimato: Da 2 a 8 ore

Il Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni offre una vasta rete di sentieri, adatti a tutti i livelli di escursionisti. Dai percorsi attraverso le montagne ai sentieri costieri, c'è qualcosa per tutti.

 

3. Monte Vesuvio

Lunghezza: Circa 4 chilometri (andata e ritorno)

Difficoltà: Media

Tempo stimato: 2-3 ore

L'ascesa al Monte Vesuvio offre la possibilità di camminare fino al cratere del famoso vulcano che distrusse Pompei. La vista panoramica sulla baia di Napoli è spettacolare.

 

4. Sentiero delle Sette Sorgenti

Lunghezza: Circa 8 chilometri

Difficoltà: Media

Tempo stimato: 3-4 ore

Il Sentiero delle Sette Sorgenti si snoda attraverso il Parco Regionale dei Monti Picentini. È una passeggiata ideale per gli amanti della natura, con sorgenti d'acqua cristallina e vegetazione rigogliosa.

 

5. Monte Terminio

Lunghezza: Circa 12 chilometri (andata e ritorno)

Difficoltà: Media

Tempo stimato: 5-6 ore

Il Monte Terminio, situato nel Parco Regionale dei Monti Picentini, offre sentieri ben segnalati e una vista panoramica mozzafiato sulla campagna circostante. È una scelta ideale per una giornata di escursione.

 

La Campania offre una vasta gamma di opportunità per il trekking, permettendoti di esplorare la bellezza naturale e la cultura della regione. Sia che tu sia un appassionato escursionista o un principiante alla ricerca di avventure, ci sono sentieri per tutti i gusti. Preparati adeguatamente, rispetta l'ambiente e immergiti completamente nella straordinaria bellezza della Campania. Buon trekking!


Il Cambio di Stagione per i Bambini: Abbracciamo il Riuso dei Vestiti!

Con l'arrivo di una nuova stagione, è il momento ideale per fare il cambio di stagione nell'armadio dei nostri bambini. Questa transizione può essere un'opportunità divertente per coinvolgere i più piccoli nelle decisioni di stile e insegnar loro l'importanza della cura dei propri vestiti. In questo articolo, esploreremo alcuni utili consigli su come preparare i bambini per il cambio di stagione, mantenendo sia la praticità che lo stile al centro dell'attenzione.

 

1. Revisione dell'Armadio:

Prima di tutto, esaminiamo attentamente ciò che è già nell'armadio dei bambini. Ecco cosa fare:

  • Rimuovere gli Abiti Troppo Piccoli: Rimuovi i vestiti che sono diventati troppo piccoli per loro. Metti da parte quelli che possono essere passati ai fratelli o alle sorelle minori o condivisi con amici e parenti.
  • Ispezionare lo Stato: Controlla lo stato degli abiti rimasti nell'armadio. Ripara o scarta gli abiti che sono rovinati o usurati in modo irrimediabile.

 

2. Fare un Inventariamento:

Prenditi del tempo per fare un elenco degli articoli mancanti o necessari. Questo ti aiuterà a mantenere un focus e a evitare di acquistare cose superflue.

 

3. Acquisti Consapevoli:

Quando è il momento di fare shopping per nuovi vestiti, tieni a mente questi suggerimenti:

  • Scegli Capispalla Versatili: Investi in capispalla versatili come giacche e maglioni che possono essere facilmente abbinati con altre cose.
  • Tessuti Adatti alla Stagione: Assicurati che i tessuti dei nuovi vestiti siano adatti alla stagione in arrivo. Lana e pile per l'inverno, cotone e lino per l'estate.
  • Coinvolgi i Bambini: Permetti ai bambini di partecipare alle decisioni di stile. Chiedi loro quali colori o stampe preferiscono e coinvolgili nella scelta dei vestiti.

 

4. Organizzare l'Armadio:

Una volta completato lo shopping, organizza l'armadio in modo da avere tutto a portata di mano. Crea spazi designati per abiti casual, quelli più formali e quelli sportivi.

 

5. Re-Out: La Soluzione Sostenibile per i Genitori

Re-Out è una piattaforma innovativa che collega i genitori che desiderano vendere o acquistare vestiti usati per bambini. Questa piattaforma è facile da usare e offre numerosi vantaggi:

  • Ampia Selezione: Troverai una vasta gamma di vestiti per bambini, dalle taglie neonato alle taglie più grandi.
  • Risparmio: Acquistare vestiti usati su Re-Out è un modo economico per mantenere i tuoi bambini ben vestiti senza spendere una fortuna.
  • Riuso Sostenibile: Partecipando a Re-Out, stai contribuendo attivamente a ridurre l'impatto ambientale dell'industria della moda.
  • Comunità: Re-Out unisce una comunità di genitori che condividono l'obiettivo comune di rendere il riuso una parte essenziale della loro vita quotidiana.

 

6. Pianificare con Anticipo:

Programma il cambio di stagione con un po' di anticipo. Questo ti darà il tempo di preparare tutto con calma e trovare i migliori affari.

 

Il cambio di stagione per i bambini può essere un'occasione per insegnare loro l'importanza del rispetto per l'abbigliamento e la sostenibilità. Coinvolgere i bambini nella pianificazione e nell'organizzazione dei vestiti può essere un'esperienza educativa e divertente. Inoltre, quando si tratta di fare acquisti, considera l'opzione del riuso attraverso piattaforme come Re-out. Questo non solo ridurrà il costo dei nuovi vestiti, ma insegnerà anche ai tuoi figli l'importanza del consumo consapevole e sostenibile. Con un po' di pianificazione e cura, il cambio di stagione diventa un'attività positiva per tutta la famiglia.


Da Nord a Sud: i cammini più belli d’Italia – Molise

Il Molise, una regione in parte ancora da scoprire, è una gemma nascosta nel cuore dell'Italia meridionale. Con i suoi paesaggi mozzafiato, montagne imponenti e sentieri antichi, il Molise offre un'esperienza di trekking indimenticabile. In questo articolo, esploreremo alcuni dei migliori sentieri e cammini di questa regione, fornendo dettagli cruciali come la lunghezza del percorso, la difficoltà e il tempo stimato per completare ogni escursione.

 

1. Sentiero della Costa dei Trabocchi

Lunghezza: Circa 60 chilometri

Difficoltà: Media

Tempo stimato: 3-4 giorni

Il Sentiero della Costa dei Trabocchi è un'esperienza che ti porterà lungo la costa adriatica del Molise, tra antichi trabocchi di legno e splendide vedute panoramiche sul mare. La camminata attraverso le sue spiagge selvagge e i suoi boschi profumati è un'opportunità per entrare in contatto con la natura.

 

2. Cammino della Transumanza

Lunghezza: Circa 90 chilometri

Difficoltà: Media

Tempo stimato: 5-7 giorni

Il Cammino della Transumanza segue le antiche rotte dei pastori attraverso i Monti del Matese e i Monti della Meta. Questo percorso offre la possibilità di immergersi nella cultura locale e nella bellezza naturale delle montagne molisane.

 

3. Sentiero del Lupo

Lunghezza: Circa 12 chilometri

Difficoltà: Media

Tempo stimato: 5-6 ore

Il Sentiero del Lupo è un'escursione che ti porterà attraverso i boschi del Parco Nazionale d'Abruzzo, Lazio e Molise, dove è possibile avvistare la fauna locale, inclusi i lupi. Questa camminata offre un'esperienza unica in un ambiente naturale intatto.

 

4. Monte Meta

Lunghezza: Circa 16 chilometri (andata e ritorno)

Difficoltà: Alta

Tempo stimato: 8-10 ore

L'ascesa al Monte Meta è un'esperienza per escursionisti esperti. Situato nel Parco Nazionale d'Abruzzo, Lazio e Molise, il percorso verso la cima offre viste mozzafiato e una vera sfida per gli appassionati di montagna.

 

5. Riserva Naturale Montedimezzo

Lunghezza: Circa 10 chilometri

Difficoltà: Media

Tempo stimato: 4-5 ore

La Riserva Naturale Montedimezzo è un paradiso per gli amanti della natura. Il sentiero attraversa boschi di querce, prati fioriti e offre un'esperienza di trekking che mette in contatto con l'ambiente incontaminato del Molise.

 

Il Molise è un vero tesoro per gli amanti del trekking, offrendo una varietà di percorsi che permettono di esplorare la sua bellezza naturale e la sua storia. Sia che tu sia un appassionato escursionista o un principiante in cerca di avventure, il Molise ha qualcosa da offrire. Ricorda di prepararti adeguatamente, rispettare l'ambiente e immergerti completamente nell'incredibile bellezza di questa regione italiana. Buon trekking!


Escursioni autunnali in Italia: Scopri le destinazioni più affascinanti per ammirare i colori dell'autunno

L'autunno in Italia è un'esplosione di colori e profumi, una sinfonia di tonalità calde che trasformano i paesaggi in opere d'arte naturali. E non c'è modo migliore di vivere questa meraviglia autunnale che immergersi in escursioni all'aperto.

Ecco alcune destinazioni straordinarie per godere al meglio di questa stagione cromatica.

 

1. Parco Nazionale del Gran Paradiso, Valle d'Aosta

Il Parco Nazionale del Gran Paradiso, situato tra la Valle d'Aosta e il Piemonte, è un vero paradiso per gli amanti dell'autunno. Le sue vette, i laghi e le foreste si tingono di sfumature autunnali spettacolari. Percorri il sentiero che conduce al "Lago di Nivolet" per godere delle viste mozzafiato e dei colori autunnali che abbracciano le montagne.

 

2. Parco Nazionale delle Cinque Terre, Liguria

Le Cinque Terre, con i suoi pittoreschi villaggi, le scogliere a picco sul mare e i vigneti terrazzati, offrono uno spettacolo autunnale senza eguali. I caldi toni delle foglie si mescolano con il blu del mare, creando un contrasto unico. Scegli il sentiero che collega i cinque villaggi per godere di panorami mozzafiato e dell'atmosfera autunnale.

 

3. Alpe Devero, Piemonte

L'Alpe Devero, situata in Piemonte, è un gioiello alpino circondato da vette maestose e laghi incantevoli. In autunno, i boschi di larici si tingono di giallo, creando uno scenario di straordinaria bellezza. Esplora il sentiero che conduce al "Lago delle Streghe" per vivere la magia dell'autunno in montagna.

 

4. Parco Nazionale d'Abruzzo, Lazio e Molise, Abruzzo

Il Parco Nazionale d'Abruzzo, Lazio e Molise offre un'immersione totale nell'autunno italiano. Qui potrai ammirare cervi e cinghiali che si muovono tra gli alberi dalla foglia caduca. Scegli il sentiero che conduce al "Lago di Barrea" per avventurarti in uno scenario autunnale incantato.

 

5. Lago di Braies, Trentino-Alto Adige

Il Lago di Braies, incastonato tra le Dolomiti, è un'icona di bellezza naturale in qualsiasi stagione, ma in autunno si trasforma in un vero spettacolo di colori. Le montagne circostanti si tingono di tonalità calde, offrendo uno scenario mozzafiato. Esplora il sentiero intorno al lago per ammirare questa meraviglia autunnale.

 

L'autunno in Italia è un momento magico per esplorare la natura e Re-out ti offre l'opportunità di vivere queste avventure in modo confortevole ed ecologico. Preparati a imbarcarti in escursioni indimenticabili e a catturare la bellezza dell'autunno in luoghi incredibili. Ricorda di preparare l'attrezzatura giusta e di rispettare l'ambiente che stai esplorando. Goditi al massimo ogni momento di questa stagione spettacolare all'aria aperta con Re-out!


Da Nord a Sud: i cammini più belli d’Italia – Abruzzo

L'Abruzzo, con la sua natura incontaminata e i paesaggi mozzafiato, è un paradiso per gli amanti dell'outdoor e degli sport escursionistici. Tra montagne maestose, boschi incantati e sentieri antichi, questa regione offre una vasta gamma di opportunità per il trekking. In questo articolo, esploreremo alcuni dei migliori sentieri e cammini dell'Abruzzo, fornendo importanti dettagli come la lunghezza del percorso, la difficoltà e il tempo stimato per completare ogni escursione.

 

1. Gran Sasso - Corno Grande

Lunghezza: Circa 18 chilometri (andata e ritorno)

Difficoltà: Alta

Tempo stimato: 8-10 ore

Il trekking verso il Corno Grande, la vetta più alta del Gran Sasso, è un'esperienza emozionante per gli appassionati di montagna. Questa escursione richiede una buona preparazione fisica e offre panorami mozzafiato sulle vette circostanti e sull'intera regione.

 

2. Parco Nazionale d'Abruzzo, Lazio e Molise

Lunghezza: Diverse opzioni da 5 a 20 chilometri

Difficoltà: Varia (in base al percorso scelto)

Tempo stimato: Da 2 a 8 ore

Il Parco Nazionale d'Abruzzo, Lazio e Molise offre una vasta rete di sentieri, adatti a tutti i livelli di escursionisti. Dai tranquilli percorsi nel bosco ai panoramici sentieri di alta montagna, c'è qualcosa per tutti i gusti.

 

3. Monte Velino

Lunghezza: Circa 15 chilometri (andata e ritorno)

Difficoltà: Media

Tempo stimato: 6-7 ore

Il trekking verso il Monte Velino è un'escursione incantevole, attraverso boschi rigogliosi e paesaggi suggestivi. La vetta offre viste panoramiche che ripagano gli sforzi dell'ascesa.

 

4. Riserva Naturale Gole del Sagittario

Lunghezza: Circa 10 chilometri

Difficoltà: Media

Tempo stimato: 4-5 ore

Le Gole del Sagittario offrono uno scenario spettacolare per un'escursione a piedi. Attraverso sentieri tra le rocce e la vegetazione, si potranno ammirare cascate e profondi canyon.

 

5. Percorso della Transumanza

Lunghezza: Circa 40 chilometri

Difficoltà: Media

Tempo stimato: 3-4 giorni

Il Percorso della Transumanza segue le antiche rotte dei pastori attraverso i Monti della Laga. È un'opportunità per immergersi nella cultura e nella storia della regione, oltre che nella natura selvaggia dell'Abruzzo.

 

L'Abruzzo è una destinazione perfetta per gli amanti del trekking, offrendo una vasta gamma di sentieri che attraversano panorami mozzafiato e paesaggi variegati. Che tu sia un escursionista esperto o un principiante, c'è sicuramente un sentiero adatto a te. Ricorda di prepararti adeguatamente, rispettare l'ambiente e immergerti completamente nell'incredibile bellezza naturale di questa meravigliosa regione italiana. Buon trekking!


Esplorando l'Armonia del Silenzio: Il Cammino dei Borghi Silenti

Il Cammino dei Borghi Silenti è un'esperienza unica che permette di immergersi nel silenzio e nella bellezza autentica dell'Umbria. Questo itinerario offre l'opportunità di scoprire borghi incantevoli, natura incontaminata e un senso di pace che solo il silenzio può donare.

 

Alla Scoperta del Cammino

Il Cammino dei Borghi Silenti è un percorso a piedi che si snoda attraverso alcuni dei borghi più suggestivi dell'Umbria. L'obiettivo è immergersi nell'atmosfera di questi luoghi, spesso poco conosciuti, in cui il silenzio diventa un compagno di viaggio prezioso. Il percorso è stato ideato per favorire il contatto con la natura e con sé stessi.

 

L'Incanto dei Borghi

I borghi che compongono questo itinerario sono autentiche gemme nascoste. Si tratta di piccoli centri abitati immersi nella campagna umbra, ognuno con la propria storia e il proprio fascino. I viaggiatori avranno l'opportunità di scoprire la tranquillità di questi luoghi, lontani dal trambusto della vita quotidiana.

Tra i borghi inclusi nel percorso ci sono:

  1. Montefalco: Il cammino inizia a Montefalco, noto come il "balcone dell'Umbria" per le sue incredibili vedute panoramiche. Questa città è famosa per il vino Sagrantino e la sua atmosfera tranquilla.
  2. Bevagna: Bevagna è un gioiello medievale con piazze pittoresche e strade acciottolate. Qui puoi visitare il Museo delle Mummie e scoprire la storia unica di questa città.
  3. Cannara: Cannara è famosa per la festa della cipolla, ma è anche un luogo di serenità dove puoi rilassarti e assaporare la vita lenta di un piccolo borgo.
  4. Spello: Spello è un altro incantevole borgo, noto per le sue decorazioni floreali durante l'infiorata. Camminare per le sue strade è un'esperienza unica.
  5. Assisi: Il cammino si conclude ad Assisi, il luogo di nascita di San Francesco, uno dei santi più venerati d'Italia. Qui, puoi visitare la Basilica di San Francesco e immergerti nella spiritualità del luogo.

 

Lungo il Silenzio: Percorso e Tappe

Il percorso del Cammino dei Borghi Silenti si estende per circa 60 chilometri, articolati in diverse tappe. Ogni tappa permette di esplorare un borgo diverso, godendone la quiete e l'atmosfera autentica.

 

L'Essenza del Silenzio

Il silenzio è una componente fondamentale di questa esperienza. Camminando attraverso boschi, sentieri di campagna e strade di antichi borghi, si ha l'opportunità di ascoltare i suoni della natura, il vento tra gli alberi, il canto degli uccelli e i propri passi. È un momento di raccoglimento e connessione con l'ambiente circostante.

 

Il Cammino dei Borghi Silenti è molto più di una semplice camminata; è un'opportunità per staccare dalla frenesia quotidiana, connettersi con la natura e apprezzare il silenzio che spesso passa inosservato. È un invito a rallentare il passo e ad abbracciare l'armonia dei borghi umbri.


Trionfi e Successi dell'S.N. Pullino: Un'Eccellente Storia di Impegno e Vittorie

Nel panorama sportivo italiano, c'è una storia che merita di essere raccontata, un racconto di dedizione, passione e successi. Parliamo dell'S.N. Pullino, che ha scritto pagine indelebili nella storia dello sport nazionale. Dagli umili inizi a trionfi epici, questa è la storia dell'S.N. Pullino e dei suoi straordinari risultati e vittorie.

 

Gli Umili Inizi

La storia dell'S.N. Pullino inizia con umili radici. Fondata da un gruppo di appassionati sportivi nel cuore di una piccola comunità, la squadra ha affrontato le sfide iniziali con spirito determinato. Nonostante le risorse limitate e le strutture modeste, l'S.N. Pullino ha dimostrato fin da subito un impegno incrollabile verso il successo.

 

Risultati da Record

Con il passare degli anni, l'S.N. Pullino ha dimostrato una costante crescita nei risultati e nelle prestazioni. Attraverso allenamenti intensi e una disciplina ferrea, la squadra ha gradualmente guadagnato riconoscimento a livello regionale e nazionale. I primi successi hanno spianato la strada per sfide ancora più grandi, spingendo gli atleti a spingersi al massimo delle loro capacità.

 

Trionfi Epici

Ma sono stati i trionfi epici che hanno davvero catturato l'attenzione di tutti. L'S.N. Pullino ha raggiunto vette inimmaginabili, sfidando le aspettative e superando avversari ben più quotati. Ricordiamo ancora con emozione quella gara memorabile contro la squadra campione in carica, dove l'S.N. Pullino ha dimostrato una tenacia straordinaria e ha vinto con un margine sottile, guadagnando così un posto nella storia.

 

La Determinazione che Spinge Avanti

La chiave del successo dell'S.N. Pullino non è solo nel talento dei suoi atleti, ma anche nella loro determinazione ineguagliabile. Gli allenatori e i membri dello staff hanno sempre instillato nei giocatori la mentalità di lottare fino alla fine e di non arrendersi mai, qualunque sia la situazione. Questo spirito ha permesso alla squadra di superare ostacoli apparentemente insormontabili e di raggiungere traguardi straordinari.

 

Impatto sulla Comunità

L'S.N. Pullino non è solo una squadra, ma un pilastro della comunità. Attraverso iniziative sociali, eventi di beneficenza e programmi giovanili, la squadra ha ispirato e coinvolto le persone di tutte le età. L'esempio positivo fornito dai membri dell'S.N. Pullino ha dimostrato che lo sport non si tratta solo di vittorie sul campo, ma anche di un'impronta duratura lasciata nella società.

 

La storia dell'S.N. Pullino è un racconto di successi ottenuti attraverso duro lavoro, dedizione e spirito indomabile. Dalle umili origini ai trionfi epici, questa squadra ha dimostrato che con determinazione e passione, ogni obiettivo è raggiungibile. L'eredità dell'S.N. Pullino è una fonte di ispirazione per generazioni presenti e future, un simbolo di ciò che si può realizzare quando si mette il cuore in ciò che si fa.


Re-out e FisioGym: Un'Alleanza per Abbracciare l'Outdoor e il Riuso a Trieste

Carissimi amanti dell'outdoor e appassionati del riuso,

Siamo entusiasti di condividere una notizia emozionante con tutti voi oggi, il 15 settembre! Re-out ha stretto una partnership incredibile con FisioGym, una palestra di Trieste che condivide la nostra passione per la vita attiva e sostenibile.

L'obiettivo di questa collaborazione è quello di unire due mondi apparentemente diversi ma affini: l'outdoor e il fitness, e il riuso intelligente delle attrezzature sportive.

 

L'Outdoor e la Passione per la Natura

Re-out è noto per promuovere lo spirito avventuroso all'aperto. Siamo una comunità di appassionati di escursionismo, scalate, ciclismo e attività all'aria aperta in generale. Amiamo respirare l'aria fresca, esplorare nuovi sentieri e abbracciare la bellezza della natura. La collaborazione con FisioGym rappresenta un'opportunità per ampliare il nostro orizzonte e coinvolgere una nuova platea di amanti del fitness.

 

Fisino Gym: Fitness per il Corpo e la Mente

FisioGym è una palestra di Trieste con una visione unica. Oltre a offrire un ambiente di allenamento di alta qualità, si dedica anche a promuovere uno stile di vita sano e attivo. La loro passione per il fitness è parallela alla nostra passione per l'outdoor. Abbiamo scoperto che condividiamo la stessa mentalità di apprezzare e prendersi cura del nostro corpo, sia nelle palestre che all'aperto.

 

Il Riuso Responsabile

Ma la nostra collaborazione non si ferma qui. Entrambi crediamo nell'importanza del riuso responsabile. Re-out ha creato un ecosistema che permette a persone come voi di vendere, acquistare e scambiare attrezzature sportive usate in modo semplice e sostenibile. FisioGym condivide questa visione e incoraggia i loro membri a considerare l'acquisto di attrezzature sportive usate come opzione valida.

 

Cosa Significa Questo per Voi?

Questa collaborazione offre un mondo di opportunità per tutti voi!

Passa a trovarci da FisioGym e porta con te 3 capi o attrezzatura sportiva che non usi più, ti aiuteremo a metterla in vendita su Re-out.
Ai primi 25 in regalo un’ora di allenamento con un personal trainer ed un gadget!

Per abbracciare insieme la logica del riutilizzo mentre ci teniamo in forma. Ti aspettiamo, non mancare!

 

Un Futuro Sostenibile

Con questa partnership, vogliamo dimostrare che il mondo dell'outdoor, del fitness e del riuso possono coesistere in armonia. Insieme, possiamo promuovere uno stile di vita sano e attivo, rispettando l'ambiente e riducendo gli sprechi.

Siamo entusiasti di iniziare questo viaggio con FisioGym e di coinvolgervi tutti in questa avventura. Unitevi a noi nell'esplorare nuovi sentieri, allenare il corpo e la mente, e contribuire a un mondo più sostenibile.

Restate sintonizzati per ulteriori aggiornamenti sulla nostra collaborazione e non esitate a visitare FisioGym per scoprire le opportunità offerte da questa partnership!

Insieme possiamo fare la differenza. Grazie per essere parte di questa incredibile comunità.

A presto, Il team di Re-out e FisioGym


Esplora Nuovi Orizzonti con trekkingmagazine.it: Il Tuo Portale Verso l'Avventura All'Aperto

Sei pronto a fuggire dalla routine quotidiana e immergerti nella natura selvaggia? Vuoi scoprire sentieri inesplorati, paesaggi mozzafiato e connetterti con una community di appassionati di avventure all'aperto? Allora non cercare oltre! Ti presentiamo trekkingmagazine.it, il tuo compagno perfetto per tutte le tue aspirazioni di escursionismo e avventura. In questo articolo, ti guideremo attraverso tutte le ragioni per cui dovresti unirti alla comunità di trekkingmagazine.it e lasciare che la tua anima vagabonda si liberi.

 

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La bellezza di trekkingmagazine.it risiede nella sua vasta raccolta di itinerari escursionistici. Sia che tu sia un novizio o un escursionista esperto, troverai itinerari adatti alle tue capacità e preferenze. Da passeggiate panoramiche a sfide alpine, il sito ti guiderà attraverso mappe interattive, descrizioni dettagliate e foto suggestive, preparandoti per il tuo prossimo viaggio.

 

Esperti Consigli e Guide Tecniche

Non importa se stai cercando di migliorare le tue abilità escursionistiche o hai bisogno di consigli su attrezzature da portare con te: trekkingmagazine.it è la tua fonte affidabile. Le guide tecniche ti offrono suggerimenti preziosi per affrontare qualsiasi sfida che potresti incontrare lungo il percorso. Preparati a essere un escursionista esperto grazie alle informazioni dettagliate offerte dal sito.

 

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Le avventure sono ancora più avvincenti quando vengono raccontate da coloro che le hanno vissute. Su trekkingmagazine.it, troverai storie coinvolgenti di escursionisti reali che condividono le loro esperienze, sfide e scoperte. Unisciti a loro nel loro viaggio e lasciati ispirare dalle loro avventure uniche.

 

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Da Nord a Sud: i cammini più belli d’Italia – Lazio

Il Lazio, una regione ricca di storia, cultura e paesaggi mozzafiato, offre un'ampia varietà di sentieri e cammini che invitano gli amanti del trekking a esplorare la sua bellezza naturale. Con antiche rovine romane, montagne maestose e parchi naturali, il Lazio è una destinazione ideale per chi desidera unire l'escursionismo alla scoperta di siti storici. In questo articolo, ti guideremo attraverso alcuni dei migliori trekking e cammini da fare nel Lazio, fornendo dettagli importanti come la lunghezza del percorso, la difficoltà e il tempo stimato per completare ogni escursione.

 

  1. Cammino di San Benedetto

Lunghezza: Circa 320 chilometri (diviso in tappe)

Difficoltà: Media-Alta

Tempo stimato: 15-20 giorni

Il Cammino di San Benedetto è un percorso di pellegrinaggio che segue le orme di San Benedetto da Norcia, il fondatore dell'Ordine Benedettino. Attraversando montagne, valli e borghi medievali, questo cammino offre una profonda immersione nella storia e nella spiritualità. I panorami spettacolari rendono ogni sforzo una ricompensa.

 

  1. Sentiero dei Monti Simbruini

Lunghezza: Circa 65 chilometri

Difficoltà: Media-Alta

Tempo stimato: 4-5 giorni

Il Sentiero dei Monti Simbruini attraversa il Parco Naturale Regionale dei Monti Simbruini, offrendo panorami mozzafiato su montagne, boschi e pascoli. Questo sentiero richiede una buona preparazione fisica, ma la bellezza della natura e la possibilità di avvistare fauna selvatica ne fanno un'esperienza indimenticabile.

 

  1. Cammino di Francesco

Lunghezza: Circa 180 chilometri (diviso in tappe)

Difficoltà: Media

Tempo stimato: 10-12 giorni

Il Cammino di Francesco, dedicato a San Francesco d'Assisi, attraversa il Lazio, collegando Rieti ad Assisi. Lungo il percorso, potrai ammirare borghi medievali, campagne verdi e luoghi sacri. La difficoltà media rende questo cammino accessibile a una vasta gamma di escursionisti.

 

  1. Sentiero dell'Acqua

Lunghezza: Circa 8 chilometri

Difficoltà: Facile

Tempo stimato: 3-4 ore

Il Sentiero dell'Acqua è un percorso circolare nel Parco Regionale dei Castelli Romani, noto per i suoi laghi vulcanici. Attraverso boschi e aree di ristoro, raggiungerai il Lago di Nemi e il Lago di Albano, godendo di viste panoramiche e rinfrescandoti nelle acque cristalline.

 

  1. Cammino Naturale dei Parchi

Lunghezza: Circa 90 chilometri (diviso in tappe)

Difficoltà: Media

Tempo stimato: 5-7 giorni

Il Cammino Naturale dei Parchi attraversa il Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga, offrendo l'opportunità di esplorare una vasta gamma di paesaggi, dalla montagna alle pianure. Lungo il percorso, potrai ammirare flora e fauna uniche e vivere un'esperienza immersiva nella natura.

 

Il Lazio offre una miriade di sentieri e cammini che permettono di combinare l'amore per l'escursionismo con la scoperta della storia e della natura. Che tu sia alla ricerca di sfide impegnative o di tranquille passeggiate panoramiche, questa regione ha qualcosa da offrire a ogni tipo di escursionista. Preparati con l'attrezzatura adeguata, rispetta l'ambiente e immergiti nelle meraviglie dei sentieri e cammini nel suggestivo Lazio.


Le Cose Essenziali da Portare per una Perfetta Giornata in Piscina

L'estate è finalmente arrivata e con essa la tentazione irresistibile di rinfrescarsi in piscina. Che tu stia pianificando una giornata di divertimento con gli amici o un momento di relax solitario, è fondamentale essere preparati con tutto il necessario per goderti al meglio questa esperienza. In questo articolo, esploreremo le cose essenziali da portare in piscina per garantire una giornata perfetta di relax e svago.

 

  1. Costume da bagno comodo e alla moda:Il primo elemento da mettere nella tua borsa per la piscina è, naturalmente, il costume da bagno. Assicurati di scegliere un modello che ti faccia sentire a tuo agio e che ti permetta di muoverti liberamente. Se vuoi aggiungere un tocco di stile alla tua giornata in piscina, opta per un costume alla moda che ti faccia sentire sicuro di te.
  2. Asciugamano morbido e assorbente: Un asciugamano di buona qualità è essenziale per asciugarti dopo un tuffo in piscina o per sdraiarti comodamente al sole. Scegli un asciugamano morbido e assorbente che ti permetta di rimanere comodo e asciutto durante tutta la giornata.
  3. Creme solari e protezione solare: La protezione solare è fondamentale per preservare la salute della tua pelle durante una giornata in piscina. Scegli una crema solare con un alto SPF adatto al tuo tipo di pelle e riapplicala regolarmente per evitare scottature. Non dimenticare di proteggere anche le labbra con un balsamo labbra con protezione solare.
  4. Occhiali da sole e cappello:Proteggersi dagli effetti dannosi del sole è importante per goderti appieno la giornata in piscina. Indossa occhiali da sole con protezione UV per salvaguardare i tuoi occhi e un cappello a tesa larga per tenere il viso all'ombra e prevenire scottature.
  5. Sandali o infradito: Un paio di sandali o infradito resistenti all'acqua sono ideali per camminare comodamente intorno alla piscina e per proteggere i piedi dal calore del pavimento.
  6. Snack leggeri e idratazione: Passare del tempo in acqua può far aumentare l'appetito e la sete. Assicurati di portare con te uno spuntino leggero come frutta fresca, barrette energetiche o frutta secca. Inoltre, non dimenticare di portare una bottiglia d'acqua riutilizzabile per rimanere idratato durante tutta la giornata.
  7. Libro o rivista: Se sei in cerca di un momento di relax, portare con te un buon libro o una rivista da sfogliare mentre ti rilassi al sole può essere un modo perfetto per goderti appieno il tuo tempo in piscina.
  8. Borsa impermeabile: Infine, assicurati di avere una borsa impermeabile o una custodia per il tuo telefono, portafoglio e altri oggetti personali che non devono entrare in contatto con l'acqua.

 

Prepararsi per una giornata in piscina richiede un po' di pianificazione, ma con le cose essenziali giuste nella borsa, puoi garantire di avere un'esperienza rilassante e divertente. Dalla protezione solare ai comfort personali, se ti manca qualcosa per tuffarti e rinfrescarti vedi il catalogo disponibile sul nuoto solo su Re-out!

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Da Nord a Sud: i cammini più belli d’Italia – Marche

Le Marche, una regione incantevole situata nel cuore dell'Italia, offre una varietà di paesaggi mozzafiato, dalle montagne all'entroterra collinare e alle splendide coste. Questo paradiso per gli amanti della natura è anche una meta ideale per gli appassionati di trekking e camminate. In questo articolo, ti condurremo alla scoperta di alcuni dei migliori sentieri e cammini da percorrere nelle Marche, fornendo informazioni fondamentali come la lunghezza del percorso, la difficoltà e il tempo stimato per completare l'avventura.

 

  1. Gola del Furlo e Monte Petrano

Lunghezza: Circa 11 chilometri

Difficoltà: Media

Tempo stimato: 5-6 ore

Il sentiero attraverso la Gola del Furlo e il Monte Petrano è un'esperienza unica che ti porterà attraverso spettacolari formazioni rocciose e panorami mozzafiato. Attraverso i boschi e le valli, raggiungerai il Monte Petrano, da cui potrai godere di una vista incredibile sulla natura circostante.

 

  1. Conero Grand Tour

Lunghezza: Circa 17 chilometri

Difficoltà: Media-Alta

Tempo stimato: 6-7 ore

Il Conero Grand Tour ti condurrà attraverso uno dei luoghi più affascinanti delle Marche: il Parco del Conero. Il percorso offre viste panoramiche sull'azzurro del mare Adriatico e attraverso boschi di pini marittimi. La salita alla vetta del Monte Conero richiede un certo sforzo, ma la bellezza del panorama ripagherà ampiamente gli sforzi.

 

  1. Sentiero dei Gufi

Lunghezza: Circa 9 chilometri

Difficoltà: Media

Tempo stimato: 4-5 ore

Il Sentiero dei Gufi, nella regione del Montefeltro, ti immergerà in una natura selvaggia e affascinante. Attraverso boschi e pascoli, raggiungerai il Monte Carpegna, con la possibilità di avvistare gufi e altri animali selvatici lungo il percorso.

 

  1. Monte Sibilla e Gola dell'Infernaccio

Lunghezza: Circa 15 chilometri

Difficoltà: Alta

Tempo stimato: 7-8 ore

Questo percorso impegnativo ti porterà attraverso il mitico Monte Sibilla e la suggestiva Gola dell'Infernaccio. Le viste spettacolari e l'atmosfera mistica rendono questa camminata un'esperienza indimenticabile. Tuttavia, la difficoltà alta richiede una buona condizione fisica.

 

  1. Sentiero delle Cascate di Cittareale

Lunghezza: Circa 10 chilometri

Difficoltà: Media

Tempo stimato: 4-5 ore

Il Sentiero delle Cascate di Cittareale ti condurrà attraverso una serie di splendide cascate e laghetti naturali. Il percorso attraversa boschi e prati, offrendo una piacevole fuga nella natura e l'opportunità di fare un tuffo nelle acque cristalline.

 

Le Marche offrono una varietà di sentieri e cammini che permettono agli amanti del trekking di immergersi in paesaggi straordinari e scoprire la bellezza della natura. Che tu sia alla ricerca di panorami mozzafiato, di avventure impegnative o di tranquille passeggiate nella natura, questa regione ha qualcosa da offrire a tutti. Preparati con l'attrezzatura adeguata, rispetta l'ambiente e goditi un'esperienza indimenticabile lungo i sentieri delle Marche.


Gli Eroi delle Cime: I Famosi Alpinisti Italiani che hanno Scritto la Storia dell'Alpinismo

L'Italia è una terra ricca di paesaggi mozzafiato e maestose montagne, il che spiega perché nel corso della storia abbondino numerosi alpinisti di fama mondiale. Questi audaci uomini e donne si sono distinti per la loro determinazione, il coraggio e la passione nel conquistare le vette più alte del mondo. In questo articolo, scopriremo alcuni dei più famosi alpinisti italiani che hanno lasciato un'impronta indelebile nella storia dell'alpinismo.

 

  1. Reinhold Messner: Reinhold Messner è considerato uno dei più grandi alpinisti di tutti i tempi. Nato a Bressanone nel 1944, ha dedicato la sua vita all'esplorazione delle montagne più impegnative del mondo. È stato il primo uomo a scalare tutte le quattordici vette oltre gli 8.000 metri senza l'uso di ossigeno supplementare, un'impresa straordinaria che lo ha reso un'icona dell'alpinismo internazionale.
  2. Walter Bonatti: Walter Bonatti, nato a Bergamo nel 1930, è stato un alpinista eccezionale con una lista di imprese da far accapponare la pelle. La sua salita solitaria al Petit Dru nel 1955 e la scalata dell'estrema parete ovest del Cervino nel 1965 sono considerate tra le più grandi imprese alpinistiche di tutti i tempi.
  3. Reinhold Messner: Fratello minore di Reinhold, Günther Messner (1946-1970), è stato anche un alpinista notevole. Anche se la sua carriera è stata tragicamente interrotta durante un tentativo di scalata al Nanga Parbat, il suo contributo all'alpinismo italiano è da non sottovalutare. La sua storia ha ispirato numerosi alpinisti successivi.
  4. Lino Lacedelli: Nato a Cortina d'Ampezzo nel 1925, Lino Lacedelli è famoso per aver raggiunto la vetta del K2 nel 1954 con Achille Compagnoni. Questa storica scalata è stata la prima di sempre di un ottomila, e il coraggio dimostrato da Lacedelli e Compagnoni è entrato nella leggenda dell'alpinismo italiano.
  5. Emilio Comici: Parlando di alpinisti italiani leggendari, non possiamo dimenticare Emilio Comici (1901-1940). Conosciuto come il "Gatto delle Dolomiti" per la sua agilità sulle pareti rocciose, Comici ha aperto nuove vie su molte delle montagne più difficili delle Dolomiti, dimostrando un coraggio e una determinazione senza pari.
  6. Nives Meroi: Nella lista dei grandi alpinisti italiani, non possiamo ignorare il contributo delle donne. Nives Meroi, nata a Brescia nel 1961, ha scalato tutte le quattordici vette oltre gli 8.000 metri insieme a suo marito Romano Benet. La loro partnership è stata un esempio di cooperazione e determinazione nell'alpinismo di coppia.

L'alpinismo italiano può vantare una lunga lista di eroi che hanno lasciato un'impronta indelebile nella storia delle scalate. Attraverso la loro audacia, dedizione e spirito di avventura, questi famosi alpinisti italiani hanno ispirato generazioni successive a sfidare le montagne e a superare i propri limiti. Le loro gesta epiche continueranno a essere raccontate e a ispirare aspiranti alpinisti in tutto il mondo, confermando il loro status di veri e propri eroi delle cime.


Da Nord a Sud: i cammini più belli d’Italia – Umbria

L'Umbria, cuore verde d'Italia, è una regione ricca di paesaggi mozzafiato e destinazioni perfette per gli amanti del trekking e dei cammini. Con colline ondulate, boschi incantati e antichi borghi, questa regione offre una vasta gamma di sentieri che invitano all'esplorazione e al contatto con la natura. In questo articolo, ti presenteremo alcune delle migliori opzioni di trekking e cammini da fare in Umbria, fornendo informazioni utili come la lunghezza del percorso, la difficoltà e il tempo stimato per completare l'escursione.

 

  1. Cammino di San Francesco

Lunghezza: Circa 180 chilometri (diviso in tappe)

Difficoltà: Media

Tempo stimato: 10-12 giorni

Il Cammino di San Francesco è un percorso di pellegrinaggio che segue le orme di San Francesco d'Assisi, uno dei santi più venerati d'Italia. Attraversando la meravigliosa campagna umbra, il cammino collega i luoghi sacri legati alla vita del Santo. Il percorso, suddiviso in tappe, offre la possibilità di immergersi nella spiritualità e nella storia umbra.

 

  1. Sentiero dei Tre Laghi

Lunghezza: Circa 13 chilometri

Difficoltà: Facile

Tempo stimato: 4-5 ore

Il Sentiero dei Tre Laghi è un percorso ad anello che si snoda attraverso il Parco Regionale del Trasimeno, il più grande lago dell'Umbria. Lungo il percorso, si possono ammirare panorami mozzafiato sul lago e attraversare boschi e terreni coltivati. La difficoltà facile rende questo sentiero adatto a escursionisti di tutti i livelli.

 

  1. Cammino della Madonna del Bagno

Lunghezza: Circa 8 chilometri

Difficoltà: Media

Tempo stimato: 3-4 ore

Il Cammino della Madonna del Bagno è un suggestivo percorso che porta alla chiesa di Santa Maria del Bagno, situata in una valle incantata vicino a Città di Castello. Il sentiero attraversa boschi e prati, offrendo un'atmosfera di tranquillità e spiritualità. La difficoltà media richiede una buona preparazione fisica, ma la bellezza dei luoghi rende l'escursione davvero gratificante.

 

  1. Sentiero delle Fonti del Tevere

Lunghezza: Circa 13 chilometri

Difficoltà: Media

Tempo stimato: 5-6 ore

Il Sentiero delle Fonti del Tevere è un affascinante percorso che parte dal Monte Fumaiolo, dove nasce il fiume Tevere, e si snoda attraverso boschi e prati fino alle Fonti del Clitunno. Lungo il percorso, si incontrano corsi d'acqua, cascate e paesaggi spettacolari. La difficoltà media richiede una buona resistenza, ma l'emozione di seguire le sorgenti di un fiume così importante rende l'escursione davvero speciale.

 

  1. Sentiero degli Gnomi

Lunghezza: Circa 7 chilometri

Difficoltà: Facile

Tempo stimato: 2-3 ore

Il Sentiero degli Gnomi è un percorso ad anello che attraversa la suggestiva Riserva Naturale del Monte Cucco, conosciuta per le sue grotte e il paesaggio carsico. Il sentiero è dedicato ai più piccoli, con elementi di fiaba e divertimento lungo il percorso. La difficoltà facile rende questo sentiero perfetto per famiglie con bambini.

 

L'Umbria è una regione ricca di sentieri e cammini che invitano gli amanti della natura a scoprire la bellezza dei suoi paesaggi. Dai pellegrinaggi storici alle escursioni panoramiche, c'è qualcosa per tutti i gusti e livelli di abilità. Preparati con l'attrezzatura adeguata, rispetta l'ambiente e concediti un'avventura indimenticabile lungo i sentieri dell'Umbria.


Windsurf e Kitesurf in Italia: Le Migliori Destinazioni per Sfidare il Vento e le Onde

L'Italia, con la sua bellissima costa e i venti favorevoli, è una destinazione ideale per gli amanti del windsurf e del kitesurf. Le sue acque cristalline, i panorami mozzafiato e le condizioni perfette per questi sport acquatici offrono esperienze indimenticabili. In questo articolo, ti guideremo alla scoperta delle migliori destinazioni in Italia per praticare windsurf e kitesurf, dove potrai goderti la bellezza del mare e sfidare le onde.

 

  1. Tarifa, Sicilia

Tarifa, situata sulla costa settentrionale della Sicilia, è una delle mete più famose per il windsurf e il kitesurf in Italia. Le condizioni di vento costante, soprattutto durante la primavera e l'estate, offrono un ambiente ideale per praticare questi sport. Le acque turchesi e le spiagge sabbiose di Tarifa creano un'atmosfera perfetta per gli amanti dell'adrenalina.

 

  1. Lago di Garda, Lombardia

Il Lago di Garda, situato tra le regioni della Lombardia, Veneto e Trentino-Alto Adige, è una destinazione ideale per il windsurf e il kitesurf. Il vento termico, noto come "Ora" e "Pelér", offre condizioni perfette per la pratica di questi sport. Sulle sue coste, troverai numerose scuole di windsurf e kitesurf pronte ad accoglierti e aiutarti a perfezionare le tue abilità.

 

  1. Porto Pollo, Sardegna

Porto Pollo, situata nella regione della Gallura in Sardegna, è una delle migliori destinazioni per il windsurf e il kitesurf nell'isola. Questa baia offre venti costanti e un mare cristallino, creando un ambiente perfetto per gli amanti di questi sport. Le scuole di windsurf e kitesurf presenti in loco offrono lezioni per principianti e avanzati, garantendo un'esperienza divertente e sicura.

 

  1. Viganj, Croazia (Istria, a pochi passi da Trieste)

Sebbene non sia in Italia, Viganj, situata sulla costa della Croazia, è una meta molto popolare tra gli appassionati di windsurf e kitesurf italiani. Con venti costanti e una vasta gamma di spot per praticare questi sport, Viganj offre un'esperienza indimenticabile. La sua posizione vicino alla regione italiana dell'Istria la rende facilmente accessibile per gli appassionati italiani.

 

  1. Cala Pischina, Sardegna

Cala Pischina, situata nella zona nord-orientale della Sardegna, è una delle migliori destinazioni per il kitesurf in Italia. Questa baia è conosciuta per le sue acque turchesi e i venti costanti, che creano condizioni perfette per il kitesurf. L'ampia spiaggia offre spazio sufficiente per praticare e imparare nuove acrobazie.

 

L'Italia offre una vasta gamma di destinazioni incredibili per praticare windsurf e kitesurf. Scegli la tua meta preferita, afferra la tua tavola e la tua vela o il tuo kite, e preparati per sfidare il vento e le onde. Che tu sia un principiante o un esperto, queste destinazioni ti garantiranno avventure emozionanti e momenti indimenticabili nella splendida cornice del mare italiano. Ricorda sempre di praticare questi sport in modo sicuro e responsabile, rispettando le regole e l'ambiente circostante. Buon vento!


Da Nord a Sud: i cammini più belli d’Italia – Toscana

La Toscana, con la sua ricchezza culturale, le colline ondulate e le valli pittoresche, è una regione che offre un'ampia varietà di sentieri e cammini ideali per gli amanti del trekking. Che tu sia un escursionista esperto o un principiante, la Toscana ti sorprenderà con la sua bellezza naturale e i panorami mozzafiato. In questo articolo, ti presenteremo alcuni dei migliori sentieri e cammini da fare nella regione, fornendo informazioni essenziali come la lunghezza del percorso, la difficoltà e il tempo stimato per completare l'escursione.

 

  1. Sentiero dell'Eremo di Camaldoli

Lunghezza: Circa 11 chilometri

Difficoltà: Media

Tempo stimato: 4-5 ore

Il Sentiero dell'Eremo di Camaldoli si snoda attraverso il suggestivo Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi, Monte Falterona e Campigna. Questo sentiero ti porterà alla scoperta dell'antico eremo di Camaldoli, un luogo di grande spiritualità e bellezza. Lungo il percorso, potrai ammirare fitti boschi, ruscelli e panorami mozzafiato sulle montagne circostanti.

 

  1. Cammino di San Francesco

Lunghezza: Varia a seconda del percorso scelto

Difficoltà: Media-Alta

Tempo stimato: Dipende dal percorso scelto

Il Cammino di San Francesco è un itinerario di pellegrinaggio che ripercorre le orme del Santo da Assisi attraverso la Toscana. Lungo il percorso, potrai visitare luoghi sacri, borghi medievali e ammirare i paesaggi toscani. La lunghezza e la difficoltà variano a seconda del percorso scelto, ma ogni tratto offre la possibilità di immergersi nella spiritualità e nella storia.

 

  1. Sentiero delle Crete Senesi

Lunghezza: Circa 19 chilometri

Difficoltà: Media

Tempo stimato: 6-7 ore

Il Sentiero delle Crete Senesi ti condurrà attraverso uno dei paesaggi più iconici della Toscana. Cammina tra le colline ondulate, i campi di grano dorato e i cipressi che punteggiano l'orizzonte. Lungo il percorso, potrai ammirare l'incantevole Abbazia di Monte Oliveto Maggiore e goderti panorami mozzafiato sulla campagna toscana.

 

  1. Sentiero dell'Alta Via della Val d'Orcia

Lunghezza: Circa 120 chilometri (diviso in tappe)

Difficoltà: Alta

Tempo stimato: 8-10 giorni

L'Alta Via della Val d'Orcia è un percorso escursionistico di lunga distanza che attraversa la suggestiva Val d'Orcia, un sito UNESCO. Questo sentiero offre la possibilità di esplorare colline, vigneti, borghi medievali e sorgenti termali. La difficoltà del percorso è considerata alta, richiedendo una buona preparazione fisica e l'esperienza di escursioni di lunga durata.

 

La Toscana è una terra di straordinaria bellezza naturale e offre una vasta scelta di sentieri e cammini per tutti gli amanti del trekking. Dagli affascinanti paesaggi delle Crete Senesi alle valli e ai borghi storici della Val d'Orcia, questa regione ti regalerà esperienze indimenticabili. Preparati con l'attrezzatura adeguata, rispetta l'ambiente e concediti l'avventura di esplorare la natura a passo di trekking nella splendida Toscana.


L'Adrenalina Impressionante dell'Evento Trieste Cliff Diving

Benvenuti amanti dell'avventura e dell'emozione! Questo fine settimana, Trieste sarà la cornice di uno degli eventi più spettacolari dell'anno: il Trieste Cliff Diving. Durante i giorni 14, 15 e 16, alcuni dei migliori atleti di tutto il mondo si sfideranno in una competizione mozzafiato di tuffi dalla scogliera. Preparatevi a essere stupiti, perché lo spettacolo sta per iniziare!

La splendida città di Trieste, situata sulle sponde dell'Adriatico, è famosa per la sua bellezza naturale e la sua cultura affascinante. Durante il Trieste Cliff Diving, però, l'attenzione si sposta dal paesaggio incantevole all'incredibile spettacolo che si svolge sopra e sotto le onde.

Gli atleti si raduneranno al punto di partenza, pronti a sfidare la gravità e il loro coraggio. Saliranno su una piattaforma posta sulla scogliera, ad un'altezza vertiginosa, e si lanceranno nel vuoto con eleganza e potenza. L'energia che si sprigiona nell'aria è palpabile, mentre il pubblico trattiene il respiro in attesa dei tuffi più audaci e spettacolari.

Il Trieste Cliff Diving attira alcuni dei tuffatori più talentuosi al mondo. Gli atleti si sfideranno in una serie di tuffi acrobatici, mostrando la loro destrezza e il loro coraggio mentre cercano di impressionare i giudici e conquistare il primo posto.

Ogni tuffo richiede precisione, forza e concentrazione assoluta. I partecipanti si lanciano in una varietà di acrobazie, compresi salti in avanti, indietro e addirittura giri multipli in aria. Ogni tuffo viene valutato in base alla difficoltà, all'esecuzione tecnica e all'impatto visivo. Sarà una sfida affascinante e avvincente da seguire!

L'evento Trieste Cliff Diving non è solo un'opportunità per gli atleti di mettersi alla prova, ma anche un'esperienza coinvolgente per tutta la famiglia. L'atmosfera festosa che circonda l'evento rende Trieste il luogo perfetto per una gita di fine settimana.

Il Trieste Cliff Diving è un evento che non delude mai. Gli spettatori possono aspettarsi emozioni, eccitazione e tanta adrenalina mentre i migliori tuffatori al mondo si sfidano in un contesto unico e spettacolare. Non importa se siete appassionati di sport estremi o semplicemente in cerca di un'esperienza indimenticabile, questo evento è sicuramente da non perdere.

Segnate le date sul vostro calendario e preparatevi a vivere un fine settimana ricco di emozioni a Trieste. Il Trieste Cliff Diving vi lascerà senza parole, mentre gli atleti si gettano nell'ignoto e lasciano il pubblico a bocca aperta. Siete pronti per l'avventura? Non vediamo l'ora di darvi il benvenuto a Trieste!


SUP: Stand-Up Paddleboarding - Un'esperienza di Equilibrio e Natura

Il SUP, acronimo di Stand-Up Paddleboarding, è diventato sempre più popolare negli ultimi anni come un modo entusiasmante per esplorare l'acqua, tenersi in forma e godersi la bellezza della natura. Questa attività coinvolge il remare in piedi su una tavola da paddle, che ricorda una tavola da surf, utilizzando una pagaia per spostarsi. In questo articolo, scopriremo cos'è il SUP, come funziona e ti forniremo alcuni consigli su dove andare a fare SUP in Italia quest'estate.

Cos'è il SUP? Il SUP è una forma di attività che combina equilibrio, forza e tranquillità. Mentre sei in piedi sulla tavola da paddle, puoi esplorare laghi, fiumi, baie o addirittura l'oceano. La tavola è stabile e offre una piattaforma solida per praticare lo sport, consentendoti di navigare in modo tranquillo e goderti l'acqua e il panorama circostante.

Come funziona il SUP? Il SUP è un'attività relativamente semplice da imparare. Ecco alcuni passaggi per iniziare:

  1. Trova una tavola da paddle adatta alle tue esigenze: Le tavole da paddle variano in dimensioni e forme, quindi scegli quella che meglio si adatta al tuo livello di abilità e alle tue preferenze. Le tavole più larghe e stabili sono ideali per i principianti, mentre le tavole più sottili e strette offrono maggiore velocità e manovrabilità.
  2. Indossa l'attrezzatura adeguata: Per praticare il SUP, avrai bisogno di una tavola da paddle, di una pagaia regolabile in base alla tua altezza, di un leash per assicurare la tavola al tuo polso e di un dispositivo di galleggiamento personale (giubbotto di salvataggio) per la sicurezza.
  3. Posizionati sulla tavola: Inizia mettendo la tavola in acqua abbastanza profonda in modo che la pinna non tocchi il fondo. Salta sulla tavola e posizionati in piedi al centro, mantenendo i piedi paralleli e alla stessa larghezza delle spalle.
  4. Impugna la pagaia correttamente: Tieni la pagaia con le mani a una distanza leggermente superiore alla larghezza delle spalle. Assicurati che la parte convessa della pagaia sia rivolta verso di te.
  5. Paddla in avanti: Utilizza la pagaia per spingerti verso l'acqua, facendo passare la lama nell'acqua accanto alla tavola, quindi spingendo e tirando alternativamente per avanzare. Mantieni le braccia leggermente flesse per sfruttare la forza del tuo corpo.

Dove praticare il SUP in Italia quest'estate: L'Italia offre una miriade di luoghi meravigliosi dove praticare il SUP. Ecco alcuni suggerimenti:

  1. Lago di Garda, Lombardia: Con le sue acque cristalline e la bellezza paesaggistica, il Lago di Garda offre il contesto perfetto per il SUP. Esplora le coste del lago, goditi la vista delle montagne circostanti e scopri baie appartate.
  2. Costa Smeralda, Sardegna: La costa nord-orientale della Sardegna è famosa per le sue spiagge paradisiache e acque turchesi. Affitta una tavola da paddle e naviga lungo la Costa Smeralda, scoprendo insenature segrete e scogliere spettacolari.
  3. Laguna di Venezia, Veneto: La Laguna di Venezia offre un'esperienza unica di SUP, consentendoti di esplorare le isole, le paludi e gli antichi canali. Ammira la magia di Venezia da una prospettiva diversa.
  4. Lago di Como, Lombardia: Immerso tra le montagne, il Lago di Como è un'opzione incantevole per praticare il SUP. Ammira le ville storiche, le piccole cittadine e la tranquillità delle acque.
  5. Isola d'Elba, Toscana: L'Isola d'Elba, situata nel Mar Tirreno, offre molte baie e insenature perfette per il SUP. Esplora le coste, scopri grotte nascoste e ammira i fondali marini.

Il SUP è un'attività affascinante che ti permette di connetterti con la natura, migliorare l'equilibrio e goderti l'acqua in modo unico. Quest'estate, concediti un'avventura di SUP in Italia, scegliendo tra le bellissime destinazioni che offrono paesaggi mozzafiato e avventure indimenticabili. Scegli la tua tavola da paddle, afferra la pagaia e lasciati trasportare dall'emozione di navigare in piedi sulla superficie dell'acqua.


Da Nord a Sud: i cammini più belli d’Italia – Emilia-Romagna

L'Emilia Romagna, una regione ricca di paesaggi variegati e sorprendenti, offre numerose opportunità per gli amanti del trekking e dei cammini. Che tu sia un escursionista esperto o desideri semplicemente immergerti nella natura, l'Emilia Romagna ti accoglie con una vasta scelta di sentieri panoramici e cammini mozzafiato. In questo articolo, ti presenteremo alcuni dei migliori sentieri e cammini da fare nella regione, fornendo informazioni utili come la lunghezza della camminata, la difficoltà e il tempo stimato per completare il percorso.

 

  1. Sentiero delle Foreste Casentinesi

Lunghezza: Circa 80 chilometri (diviso in tappe)

Difficoltà: Media

Tempo stimato: 4-5 giorni

Il Sentiero delle Foreste Casentinesi è un percorso che attraversa il Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi, Monte Falterona e Campigna. Questo sentiero offre un'immersione totale nella natura incontaminata, passando per boschi secolari, fiumi e montagne. È possibile percorrere l'intero percorso in 4-5 giorni, dividendo le tappe in base alle proprie preferenze.

 

  1. Cammino di San Vicinio

Lunghezza: Circa 150 chilometri

Difficoltà: Media

Tempo stimato: 7-8 giorni

Il Cammino di San Vicinio è un'antica via di pellegrinaggio che collega Rimini a Piacenza. Questo cammino segue le orme di San Vicinio, un santo vissuto nell'VIII secolo, offrendo la possibilità di immergersi nella storia e nella spiritualità lungo il percorso. Il cammino attraversa colline, borghi medievali e panorami mozzafiato, consentendo ai pellegrini di vivere un'esperienza unica.

 

  1. Sentiero degli Dei

Lunghezza: Circa 11 chilometri

Difficoltà: Media

Tempo stimato: 5-6 ore

Il Sentiero degli Dei è uno dei sentieri più celebri dell'Appennino tosco-emiliano. Si snoda tra Bologna e Firenze, offrendo panorami spettacolari sulle colline e le valli circostanti. Questo sentiero richiede una buona condizione fisica, ma la ricompensa sono paesaggi mozzafiato e una connessione profonda con la natura.

 

  1. Parco Nazionale delle Cinque Terre

Lunghezza: Varia in base al percorso scelto

Difficoltà: Dalla facile alla media

Tempo stimato: Dipende dal percorso scelto

Il Parco Nazionale delle Cinque Terre, sito UNESCO, offre una serie di sentieri che collegano i pittoreschi villaggi delle Cinque Terre. Ogni sentiero ha una lunghezza e una difficoltà diverse, ma tutti offrono panorami spettacolari sul mare e sulle colline circostanti. È possibile scegliere tra sentieri più facili, adatti a tutti, e sentieri più impegnativi per gli escursionisti più esperti.

 

L'Emilia Romagna è una terra di sorprese per gli amanti del trekking e dei cammini. Dai paesaggi montuosi alle colline e al mare, la regione offre una vasta gamma di sentieri e cammini che ti permetteranno di esplorare la natura incontaminata e scoprire luoghi di grande bellezza. Prepara il tuo zaino, indossa le scarpe da trekking e concediti un'avventura indimenticabile lungo i sentieri dell'Emilia Romagna.


Le migliori attività da praticare quest'estate per rinfrescarti e goderti la natura

L'estate è la stagione ideale per mettersi alla prova e sfidare l'avventura attraverso l'attività sportiva. Che tu sia un appassionato di sport o desideri provare qualcosa di nuovo, questa è l'occasione perfetta per esplorare nuovi orizzonti e goderti il bel tempo all'aria aperta. In questo articolo, ti presenteremo i top sport da praticare quest'estate, che ti permetteranno di divertirti, rimanere in forma e sperimentare emozioni uniche.

 

Escursionismo e Trekking

Se ami la natura e desideri immergerti in paesaggi mozzafiato, l'escursionismo e il trekking sono sport ideali per te. Dai una possibilità alle lunghe camminate in montagna o nelle foreste, scopri nuovi sentieri e abbraccia l'avventura. Prendi in considerazione l'esplorazione dei parchi nazionali o delle riserve naturali nella tua zona, dove potrai godere di panorami spettacolari, scoprire flora e fauna uniche e lasciare che la tranquillità della natura ti ispiri.

 

Surf e Bodyboard

Se trascorrerai l'estate vicino al mare, il surf e il bodyboard sono sport da non perdere. Sfida le onde dell'oceano, senti l'adrenalina mentre cavalchi le creste delle onde e vivi il piacere della libertà in acqua. Impara le tecniche di base o affina le tue abilità se sei già un surfista esperto. Ricorda di rispettare le regole di sicurezza e di controllare le condizioni del mare prima di avventurarti in acqua.

 

Kayak e Canoa

Se preferisci esplorare i fiumi, i laghi e le coste in modo più tranquillo, il kayak e la canoa sono le opzioni perfette. Prenota una gita in kayak lungo un fiume o noleggia una canoa per una tranquilla navigazione sul lago. Queste attività ti permetteranno di avvicinarti alla natura, di goderti momenti di pace e di ammirare panorami spettacolari lungo le sponde.

 

Stand-up Paddleboarding (SUP)

Lo stand-up paddleboarding, o SUP, è diventato uno sport popolare negli ultimi anni. Salta sulla tavola da paddle e fatti trasportare dall'acqua mentre ammiri il paesaggio circostante. Questa attività può essere praticata sia in mare che su fiumi e laghi calmi. È un modo divertente per tenersi in forma, migliorare l'equilibrio e godersi la tranquillità dell'acqua.

 

Ciclismo

Il ciclismo è un'attività che può essere praticata in vari modi, dal ciclismo su strada al mountain biking. Esplora nuovi sentieri, pedala lungo le coste, attraversa i boschi o gira per le strade di città e paesi. Il ciclismo ti permetterà di goderti la natura, migliorare la tua resistenza e scoprire luoghi nuovi ed emozionanti.

 

Yoga all'aperto

Lo yoga è un'attività che unisce mente, corpo e spirito, e praticarlo all'aperto amplifica la connessione con la natura. Trova un luogo tranquillo, come un parco o una spiaggia, stendi il tuo tappetino e dedica del tempo a te stesso. L'esercizio dello yoga all'aperto ti permetterà di rilassarti, respirare aria fresca e rigenerarti in armonia con l'ambiente circostante.

Questi sono solo alcune delle migliori attività da praticare quest'estate. Scegli quello che più ti affascina, prepara l'attrezzatura necessaria e se non ce l'hai ancora fai un giro su Re-out.

Buon divertimento!

 


Da Nord a Sud: i cammini più belli d’Italia – Liguria

La Liguria, con la sua splendida costa e i suggestivi paesaggi collinari, offre anche un'ampia varietà di sentieri escursionistici per gli amanti del trekking. Se sei alla ricerca di avventure all'aperto e panorami mozzafiato, non perdere l'opportunità di esplorare i meravigliosi trekking e cammini che questa regione ha da offrire. In questo articolo, ti guideremo alla scoperta dei migliori sentieri escursionistici in Liguria, fornendoti informazioni essenziali come la lunghezza del percorso, la difficoltà e il tempo previsto per completare l'escursione.

 

  1. Sentiero dell'Alta Via dei Monti Liguri

Lunghezza: Circa 440 km (percorso completo)

Difficoltà: Media-Alta

Tempo previsto: 25-30 giorni

L'Alta Via dei Monti Liguri è un percorso escursionistico di lunga distanza che attraversa l'intera regione, da Ventimiglia a Ceparana. Questo sentiero offre un'esperienza unica per gli escursionisti più avventurosi, attraversando valli, montagne e borghi medievali. La difficoltà del percorso è considerata media-alta, richiedendo una buona condizione fisica e l'esperienza di escursioni di lunga durata.

 

  1. Cinque Terre - Sentiero dell'Amore

Lunghezza: Circa 1.5 km

Difficoltà: Facile

Tempo previsto: 30-45 minuti

Il Sentiero dell'Amore è una breve ma affascinante passeggiata che collega i pittoreschi villaggi delle Cinque Terre: Riomaggiore e Manarola. Questo sentiero offre panorami spettacolari sulle scogliere a picco sul mare e sulle colorate case dei pescatori. La difficoltà del percorso è considerata facile, adatto a tutti i livelli di fitness.

 

  1. Portofino - Sentiero dei Mulini

Lunghezza: Circa 8 km

Difficoltà: Media

Tempo previsto: 3-4 ore

Il Sentiero dei Mulini è un percorso che ti porterà attraverso il suggestivo Parco Naturale di Portofino, offrendoti una vista panoramica sulla costa ligure. Lungo il sentiero, potrai ammirare antichi mulini, boschi di lecci e panorami mozzafiato sul mare. La difficoltà del percorso è considerata media, con alcuni tratti ripidi e terreni accidentati.

 

  1. Sentiero Liguria - Sentiero delle Creuze

Lunghezza: Circa 30 km

Difficoltà: Media-Alta

Tempo previsto: 2-3 giorni

Il Sentiero delle Creuze è un percorso che ti porterà attraverso le colline dell'entroterra ligure, offrendoti panorami spettacolari sulla costa e sui paesaggi rurali circostanti. Lungo il sentiero, potrai attraversare boschi, vigneti e antichi borghi medievali. La difficoltà del percorso è considerata media-alta, con salite impegnative e terreni irregolari.

 

  1. Parco Nazionale delle Cinque Terre - Sentiero Azzurro

Lunghezza: Variabile (circa 12 km percorso completo)

Difficoltà: Media

Tempo previsto: 5-6 ore

Il Sentiero Azzurro è una serie di sentieri che collegano i cinque pittoreschi villaggi delle Cinque Terre: Monterosso al Mare, Vernazza, Corniglia, Manarola e Riomaggiore. Questi sentieri offrono viste spettacolari sulla costa, sulle terrazze coltivate e sul mare cristallino. La difficoltà del percorso è considerata media, con alcuni tratti ripidi e scalinate.

 

  1. Parco dell'Antola - Sentiero Alta Via dei Monti Liguri

Lunghezza: Circa 100 km (percorso completo)

Difficoltà: Alta

Tempo previsto: 6-7 giorni

L'Alta Via dei Monti Liguri attraversa anche il suggestivo Parco dell'Antola, offrendo panorami mozzafiato sulle Alpi Liguri e sull'Appennino. Lungo il percorso, potrai attraversare boschi, pascoli alpini e scoprire la flora e la fauna locali. La difficoltà del percorso è considerata alta, richiedendo una buona condizione fisica e l'esperienza di escursioni in montagna.

 

  1. Valle Argentina - Sentiero delle Meraviglie

Lunghezza: Circa 15 km

Difficoltà: Media

Tempo previsto: 6-7 ore

Il Sentiero delle Meraviglie ti condurrà attraverso la pittoresca Valle Argentina, permettendoti di ammirare incantevoli paesaggi collinari, boschi e antichi villaggi. Lungo il percorso, potrai immergerti nella tranquillità della natura e godere di panorami suggestivi. La difficoltà del percorso è considerata media, con alcuni tratti ripidi.

Ricorda sempre di essere preparato con l'attrezzatura adeguata, di informarti sulle condizioni dei sentieri prima di partire e di rispettare l'ambiente naturale durante le tue escursioni. La Liguria offre una vasta gamma di sentieri escursionistici adatti a tutti i livelli di esperienza. Goditi la bellezza naturale di questa regione affascinante e vivi un'esperienza indimenticabile di trekking in Liguria. Buon viaggio!


Da Nord a Sud: i cammini più belli d’Italia – Valle d'Aosta

Se sei amante della natura e dell'avventura, il Trentino-Alto Adige è una regione che offre una vasta gamma di sentieri escursionistici spettacolari. Con le sue spettacolari Dolomiti, i maestosi monti e i panorami mozzafiato, questa regione del nord Italia è un vero paradiso per gli amanti del trekking. In questo articolo, ti guideremo alla scoperta dei migliori trekking e cammini da fare in Trentino-Alto Adige, fornendoti anche informazioni importanti come la lunghezza del percorso, la difficoltà e il tempo previsto per completare l'escursione.
1.Tre Cime di Lavaredo - Anello delle Tre Cime
Lunghezza: 9,5 km
Difficoltà: Media
Tempo previsto: 4-5 ore
L'Anello delle Tre Cime di Lavaredo è uno dei trekking più iconici delle Dolomiti. Il sentiero circolare inizia al Rifugio Auronzo e ti porterà a scoprire le spettacolari Tre Cime, attraverso panorami panoramici e paesaggi rocciosi mozzafiato. La difficoltà del percorso è considerata media, con alcune salite ripide e terreni rocciosi, ma il paesaggio spettacolare ne vale sicuramente la pena.
2.Lago di Braies - Giro del Lago di Braies
Lunghezza: 3,5 km
Difficoltà: Facile
Tempo previsto: 1-2 ore
Il Lago di Braies è uno dei laghi più famosi delle Dolomiti e il suo giro è una passeggiata facile e affascinante. Il percorso ti porterà intorno al lago, attraverso boschi di conifere e panorami sulle vette circostanti. È una camminata adatta a tutti, anche alle famiglie con bambini, e offre l'opportunità di immergersi nella bellezza alpina del Trentino-Alto Adige.
3.Val di Funes - Sentiero delle Odle
Lunghezza: 11 km
Difficoltà: Media
Tempo previsto: 5-6 ore
Il Sentiero delle Odle è un percorso panoramico che offre viste spettacolari sulle Odle, un gruppo di montagne famose per le loro cime verticali e affilate. Il sentiero inizia dal paese di San Pietro in Val di Funes e ti porterà attraverso prati alpini, boschi e panorami panoramici. La difficoltà del percorso è considerata media, con alcune salite ripide e terreni rocciosi.
4.Passo Rolle - Sentiero delle Aquile
Lunghezza: 8 km
Difficoltà: Media
Tempo previsto: 4-5 ore
Il Sentiero delle Aquile è un percorso panoramico che si snoda attraverso il Passo Rolle, offrendo viste spettacolari sulle Dolomiti del Trentino. Il sentiero inizia dal Passo Rolle e ti porterà attraverso panorami mozzafiato, con vista sulla Catena del Lagorai e sulle valli circostanti. Lungo il percorso, potrai ammirare fiori alpini, boschi di conifere e affacci panoramici spettacolari. La difficoltà del percorso è considerata media, con alcune salite ripide e terreni rocciosi.
5.Parco Naturale dello Stelvio - Alta Via dell'Ortles
Lunghezza: 60 km
Difficoltà: Alta
Tempo previsto: 5-7 giorni
L'Alta Via dell'Ortles è un'avventura epica per gli escursionisti più esperti. Questo percorso escursionistico ad alta quota attraversa il Parco Naturale dello Stelvio e offre panorami spettacolari sulle vette più alte delle Dolomiti, tra cui l'Ortles, la montagna più alta del Trentino-Alto Adige. Il percorso è impegnativo e richiede una buona condizione fisica, ma è un'esperienza unica per gli amanti del trekking di montagna.
6.Passo Sella - Giro dei 4 Passi
Lunghezza: 10 km
Difficoltà: Media
Tempo previsto: 4-5 ore
Il Giro dei 4 Passi è un percorso panoramico che ti porterà attraverso quattro passi di montagna: Passo Sella, Passo Pordoi, Passo Gardena e Passo Campolongo. Lungo il percorso, potrai ammirare panorami spettacolari sulle Dolomiti e sulle valli circostanti. La difficoltà del percorso è considerata media, con alcune salite ripide e terreni rocciosi.
7.Val di Rabbi - Cascate di Saent
Lunghezza: 7 km
Difficoltà: Facile
Tempo previsto: 3-4 ore
La Val di Rabbi è una valle incantata con boschi di conifere, pascoli alpini e spettacolari cascate. Il percorso delle Cascate di Saent è una piacevole passeggiata che ti porterà a scoprire queste meravigliose cascate, tra cui la Cascata di Saent, alta 70 metri. Il percorso è facile e adatto a tutti, anche alle famiglie con bambini.
Questi sono solo alcuni dei migliori trekking e cammini che puoi fare nel Trentino-Alto Adige. Ricorda sempre di essere preparato con l'attrezzatura adeguata, di verificare le condizioni meteorologiche prima di partire e di rispettare l'ambiente naturale e le norme locali. Goditi le meraviglie della natura delle Dolomiti e vivi un'esperienza indimenticabile di trekking in questa splendida regione dell'Italia settentrionale. Buon viaggio!

Consigli e suggerimenti per il kayak

Non c'è niente di meglio della sensazione di galleggiare a pochi centimetri dall'acqua in kayak. Che la vostra prossima uscita in kayak sia di un paio d'ore o di più giorni, questi consigli e suggerimenti renderanno il vostro tempo in acqua ancora migliore.

1. Proteggiti dal riflesso

Per proteggersi dai raggi solari, si sa che è necessario spalmare la crema solare prima di entrare in acqua. Ma non dimenticate il riflesso del sole sull'acqua, che può raggiungere punti a cui normalmente non si pensa, come la parte inferiore del mento e del naso, il dorso delle braccia e le orecchie. Usate una combinazione di crema solare e indumenti protettivi come una bandana o un buff per mantenere la pelle protetta, e impostate un timer per ricordarvi di riapplicarla abbondantemente almeno ogni due ore. (Per altri consigli utili, consultate il nostro articolo su Come scegliere e usare la protezione solare).

2. Organizza le piccole cose

Può essere difficile tenere traccia di tutti i piccoli oggetti a cui si ha bisogno di accedere regolarmente quando si è in acqua. Tenete la crema solare, il balsamo per le labbra o una borsa con gli snack al sicuro e a portata di mano utilizzando dei quadrati di nastro adesivo con ganci. Attaccate il lato con l'occhiello al tetto interno dello scafo e il lato con il gancio agli oggetti.

3. Un po' di amore per le gambe (e i piedi)

La forma della maggior parte delle barche non consente di avere molto spazio per le gambe. Per un maggiore comfort durante le lunghe pagaiate, utilizzate una sacca a secco sotto le ginocchia per modificare l'angolo delle gambe, in modo da ottenere un po' di sollievo ed evitare che si addormentino. Anche i talloni possono trarre beneficio da un'imbottitura extra, poiché possono ammaccarsi quando vengono premuti sulla barca per lunghi periodi. Mettete un cuscino da sedia o un cuscinetto di gommapiuma sotto i talloni e usatelo come tappetino per sedersi in campeggio.

4. Scorta di pagaie

Non sempre si pagaia quando si è in acqua. A volte state pescando, altre volte vi state godendo un meritato spuntino. Invece di cercare di tenere la pagaia in equilibrio sulle ginocchia (con il rischio di perderla), fissate corde e cinghie sul lato della barca per riporla in modo pratico e veloce quando volete avere entrambe le mani libere. Legate il cordino intorno al bordo del pozzetto e fissate due cinghie con gancio lungo un lato, a circa 4 pollici di distanza l'una dall'altra. È sufficiente fissare le cinghie intorno alla pagaia quando si è pronti per una pausa.

5. Accesso semplice allo storage

I kayak possono contenere una quantità sorprendente di attrezzatura. Tuttavia, una volta imballati, può essere difficile raggiungere le borse stipate nella parte anteriore. Con un po' di accortezza si può evitare di dover sollevare la barca e scuoterla per tirare fuori gli oggetti. Legate una corda al primo sacco a secco che caricate (e assicuratevi che la corda rimanga accessibile quando caricate il resto dell'attrezzatura). Quando è il momento di accamparsi, basta tirare la corda per recuperare l'attrezzatura.

6. Frigorifero galleggiante

Se pensavate che gli alimenti freschi fossero solo per i campeggiatori in auto, ripensateci. Se siete diretti verso una fredda remata in acqua salata, approfittate dell'acqua fredda e conservate i prodotti e gli altri alimenti deperibili nel fondo della vostra barca, dove la temperatura manterrà gli articoli refrigerati. Un'insalata croccante durante una gita in kayak? Sì, grazie!

7.  Mani (e maniglie) d'aiuto

Le barche possono diventare pesanti quando sono cariche di attrezzatura, soprattutto per i viaggi più lunghi. Costruite le vostre maniglie di traino con del PVC e una cinghia da kayak, poi reclutate i vostri compagni di avventura per aiutarvi a tirare fuori dall'acqua una barca pesante.

8. Aggancialo bene

Gli usi della corda e del moschettone sono pressoché infiniti. Se si lega una bolina alla barca, la si può ancorare a riva quando si rientra per la pausa pranzo e il moschettone la fissa in modo facile e veloce. Se volete uscire a pescare nelle basse maree, legate la vostra barca in modo che non galleggi agganciando il moschettone al vostro PFD. Nota: se siete diretti in acque salate, evitate i moschettoni in alluminio perché il sale corrode il metallo.

9. Evitare il fondo

Le rocce e la ghiaia di molte spiagge possono essere ruvide per il fondo delle barche, soprattutto se sono in vetroresina. I tronchi di legno, consumati dalle intemperie, sono perfetti per proteggere le barche quando vengono tirate fuori dall'acqua.

10. Non dimenticare di fare il bucato

Quando l'odore di sudore e crema solare diventa un po' troppo forte per i vostri compagni di viaggio, trasformate la vostra sacca a secco in una lavatrice.

1. Capovolgete la borsa dell'asciutto.

2. Riempite parzialmente la borsa con acqua e aggiungete un paio di gocce di sapone biodegradabile.

3. Aggiungete gli indumenti incriminati, chiudete il coperchio e agitate vigorosamente.

4. Rimuovete i vestiti, spargete l'acqua insaponata secondo i principi del "Leave No Trace" (non allontanatevi dalle fonti d'acqua) e riempite con acqua pulita.

5. Riportare gli indumenti insaponati, chiudere il coperchio e agitare fino a quando gli indumenti non sono stati risciacquati a fondo. Ripetere l'operazione con acqua pulita se necessario.


Da Nord a Sud: i cammini più belli d'Italia - Lombardia

La Lombardia, una delle regioni più affascinanti dell'Italia settentrionale, offre una grande varietà di paesaggi mozzafiato e sentieri escursionistici. Se sei un amante della natura e dell'avventura, non perdere l'opportunità di esplorare i meravigliosi trekking e cammini che questa regione ha da offrire. In questo articolo, ti guideremo alla scoperta dei migliori sentieri escursionistici in Lombardia, fornendoti anche informazioni essenziali come la lunghezza del percorso, la difficoltà e il tempo previsto per completare l'escursione.

 

  1. Sentiero delle Orobie Bergamasche - Passo di Zambla

Lunghezza: 10 km

Difficoltà: Media

Tempo previsto: 4-5 ore

Il Sentiero delle Orobie Bergamasche è una delle principali attrazioni escursionistiche della regione. Il percorso che parte dal Passo di Zambla offre viste spettacolari sulle montagne circostanti. Lungo il sentiero, potrai ammirare prati alpini, boschi di conifere e affacci panoramici mozzafiato. La difficoltà del percorso è considerata media, con alcune salite ripide e terreni rocciosi.

 

  1. Lago di Como - Sentiero del Viandante

Lunghezza: 45 km (percorso completo)

Difficoltà: Media

Tempo previsto: 3-4 giorni

Il Sentiero del Viandante è un percorso che si snoda lungo le rive del suggestivo Lago di Como, offrendo panorami mozzafiato e l'opportunità di scoprire incantevoli paesi e borghi lungo il percorso. Il percorso completo ha una lunghezza di circa 45 km, ma è possibile affrontare tratti più brevi. La difficoltà del percorso è considerata media, con alcune salite impegnative e terreni accidentati.

 

  1. Parco Regionale delle Orobie Valtellinesi - Sentiero delle Orobie Occidentali

Lunghezza: 15 km

Difficoltà: Media

Tempo previsto: 6-7 ore

Il Sentiero delle Orobie Occidentali è un percorso che attraversa il suggestivo Parco delle Orobie Valtellinesi. Il sentiero offre panorami mozzafiato sulle montagne e sulla natura incontaminata della regione. Il percorso è impegnativo, con salite ripide e terreni rocciosi, ma la bellezza del paesaggio rende l'escursione un'esperienza indimenticabile.

 

  1. Val Camonica - Sentiero delle Incisioni Rupestri

Lunghezza: Variabile

Difficoltà: Facile

Tempo previsto: Variabile

La Val Camonica è famosa per le sue incisioni rupestri preistoriche, patrimonio mondiale dell'UNESCO. Il Sentiero delle Incisioni Rupestri ti permetterà di esplorare questi siti archeologici unici nel loro genere. Il percorso varia in base alle tue preferenze e all'itinerario che desideri seguire. Puoi scegliere di visitare singoli siti o di percorrere un tratto più lungo del sentiero, che può estendersi per diverse decine di chilometri. La difficoltà del percorso è considerata facile, poiché la maggior parte delle incisioni rupestri si trova lungo strade e sentieri ben segnalati.

 

  1. Parco Regionale delle Prealpi Giulie - Sentiero del Gran Monte

Lunghezza: 18 km

Difficoltà: Media

Tempo previsto: 7-8 ore

Il Sentiero del Gran Monte è un percorso che attraversa il suggestivo Parco delle Prealpi Giulie. Il sentiero ti porterà attraverso prati alpini, boschi e affacci panoramici, offrendo una vista spettacolare sulle montagne circostanti. La difficoltà del percorso è considerata media, con alcune salite ripide e terreni accidentati.

 

  1. Parco Regionale dell'Adamello - Sentiero dei Fiori

Lunghezza: 12 km

Difficoltà: Facile

Tempo previsto: 5-6 ore

Il Sentiero dei Fiori è un percorso che attraversa il Parco dell'Adamello, noto per la sua flora alpina unica. Lungo il sentiero, potrai ammirare una varietà di fiori di montagna, prati colorati e panorami spettacolari. Il percorso è di difficoltà facile e adatto a tutti, offrendo un'esperienza immersiva nella bellezza naturale della Lombardia.

 

  1. Parco Regionale della Valle del Ticino - Sentiero del Parco

Lunghezza: 25 km (percorso completo)

Difficoltà: Media

Tempo previsto: 2-3 giorni

Il Sentiero del Parco è un percorso che si estende lungo il Parco della Valle del Ticino, una delle aree naturali più importanti della Lombardia. Il percorso completo ha una lunghezza di circa 25 km, ma è possibile affrontare tratti più brevi. Lungo il sentiero, potrai ammirare la flora e la fauna del parco, attraversare fiumi e boschi, e goderti panorami mozzafiato. La difficoltà del percorso è considerata media, con alcune salite impegnative e terreni accidentati.

Questi sono solo alcuni dei migliori trekking e cammini che puoi fare in Lombardia. Ricorda sempre di essere preparato con l'attrezzatura adeguata, di informarti sulle condizioni dei sentieri prima di partire e di rispettare l'ambiente naturale durante le tue escursioni. Goditi la bellezza della natura lombarda e vivi un'esperienza indimenticabile di trekking in questa splendida regione italiana. Buon viaggio!


13 Suggerimenti per il bikepacking per la tua prossima pedalata

È ora di saltare in sella alla tua bici e partire per un'avventura. Il bikepacking è un ottimo modo per esplorare nuovi luoghi, con la libertà di viaggiare su strade, ghiaia o singletrack con tutto ciò di cui hai bisogno legato al tuo destriero. Se ti stai avvicinando, impara le basi, ad esempio quale bici guidare e come mettere in valigia la tua attrezzatura. Una volta che li hai risolti, dai un'occhiata a questi suggerimenti e trucchi per rendere le tue avventure di bikepacking ancora migliori.

 

1. Modifica le tue gomme

Regola pneumatici e sospensioni per adattarli al terreno e alla quantità di peso che stai trasportando. Più peso, più dovresti aumentare l'aria nei tuoi pneumatici e la pressione delle sospensioni. La tua bici gestirà meglio e avrai meno probabilità di ottenere forature.

 

2. Rallenta il tuo tiro

Aggiungi marce più basse alla tua gamma per affrontare carichi pesanti su terreni montuosi. La nonna sarà orgogliosa.

 

3. Litri per chilometri

Avrai bisogno di una capacità d'acqua extra: attacca il maggior numero possibile di portaborraccia alla tua bici. Se non disponi di un sacco di punti di attacco, usa le fascette stringitubo del negozio di ferramenta per fissare le gabbie quasi ovunque desideri sul telaio o sulla forcella, senza bisogno di perforare. Puoi anche fissare le bottiglie direttamente al telaio usando cinghie da sci (come queste di DAKINE) e saltare completamente le gabbie.

 

4. Illuminare

Pensa come un escursionista. Metti in valigia solo ciò di cui hai bisogno e scegli abbigliamento ultraleggero. Fidati di noi, dopo aver trasportato l'attrezzatura per chilometri, il tuo corpo ti ringrazierà. Non devi nemmeno spendere un sacco di soldi per andare leggero: prova a creare la tua attrezzatura. Modellare una stufa da una lattina di soda è un modo semplice ed economico per alleggerire il carico.

 

5. Fallo funzionare

Non hai fantasiose borse da bikepacking? Aggancia la chiusura superiore di una borsa asciutta attorno al reggisella e fissala con una seconda cinghia attorno alle guide del sedile per una versione fai-da-te. La maggior parte degli oggetti di forma cilindrica può essere fissata al manubrio: assicurati solo che non interferiscano con lo sterzo o con nessuno dei tuoi componenti. Se scegli di indossare uno zainetto, mantieni il peso al minimo per ridurre al minimo lo sforzo su schiena, spalle e glutei. Alcune persone scelgono di saltare completamente uno zaino per rimanere più freschi e più comodi.

 

6. Avere un sistema

Diventa intelligente con l'organizzazione e impacchetta sempre gli articoli nello stesso posto. Risparmierai un sacco di tempo se non dovrai rovistare tra tre borse diverse ogni volta che ti serve qualcosa. Pensa agli oggetti che usi regolarmente e tienili a portata di mano nel telaio o nella borsa del manubrio. Gli oggetti più ingombranti come i sacchi a pelo si adattano bene dietro il sedile.

 

7. Mani calde, cuore caldo

Buoni guanti e calzini caldi sono ingredienti chiave per la felicità quando sei fuori quando fa freddo. Porta degli extra se ti aspetti la pioggia: mani e piedi inzuppati non sono divertenti. Dai un'occhiata alla nostra selezione di guanti e calze da bici.

 

8. Aggiustalo

Parte 1: il bikepacking può portarti in luoghi remoti senza una rapida via d'uscita. Fascette, cordoncino e nastro adesivo possono essere la soluzione perfetta per molti problemi che si presentano sulla strada. Dovresti anche controllare il tuo kit di attrezzi e assicurarti di avere tutto il necessario per tornare alla civiltà. È sempre una buona idea avere una sezione extra di catena, una maglia principale, un cavo del deragliatore, raggi di ricambio per entrambi i pneumatici e, se necessario, un nucleo Presta extra. Per i viaggi più lunghi, potresti persino aggiungere un gancio per deragliatore, pastiglie dei freni e lubrificante per catene extra. Parte 2: sapere sempre dove si trovano i negozi di biciclette locali lungo il percorso. Questi negozi possono essere la grazia salvifica del tuo viaggio, in particolare se disponi dei suddetti pezzi di ricambio nel caso in cui non abbiano quelli giusti per la tua bici. E non fa mai male fare amicizia con i tecnici quando sei di fretta: tutti amano la pizza e le bevande.

 

9. Pedala su un po' di metallo

Dopo tante ore in sella, può essere piacevole divertirsi per passare il tempo. Scarica musica e podcast prima di partire in modo da poterli ascoltare mentre guidi. Salvalo per il singletrack però; non indossare le cuffie quando guidi su strade con macchine.

 

10. Rimani carico

Assicurati che i tuoi dispositivi elettronici siano utili per l'intero viaggio. Prendi un sacco di batterie di riserva per il tuo GPS (anche se dovresti sempre portare mappe cartacee come backup). Un pannello solare può anche essere una buona scelta: fissalo a una delle tue borse in modo che ricarichi un power bank di riserva o il tuo telefono durante il giorno.

 

11. ATTACCO AGLI SNACK

Prepara alcuni dei tuoi snack preferiti per il piacere della colpa: se ti piacciono le caramelle gommose, il buon cioccolato o le scaglie di jalapeño, portane un po '. Fanno grandi ricompense dopo una dura salita. Riconfezionali in sacchetti di plastica per risparmiare spazio. Quando gli snack sono finiti, puoi usare i sacchetti per altre cose come imballare la spazzatura.

 

12. Trova un abbeveratoio Lavare

Quando pianifichi un percorso, considera le tue fonti d'acqua. Alla fine di una lunga giornata, l'ultima cosa che vuoi fare è pedalare in più perché il tuo campeggio è asciutto. Avere un ruscello freddo nelle vicinanze è ottimo anche per ripulirsi e bagnare i piedi stanchi. Assicurati di trattare o filtrare l'acqua che intendi bere o usare per cucinare.

 

13. Lavare

Lunghe giornate e tanti chilometri di certo non aiutano né te né i tuoi vestiti a rimanere puliti. In particolare, i motociclisti spesso dimenticano di pulire le imbottiture del casco, anche se assorbono il sudore tutto il giorno. Tieni a portata di mano un sacchetto di plastica da un litro e getta tutto ciò che deve essere lavato con un po' d'acqua e una goccia di sapone biodegradabile. Giralo, spargi l'acqua sporca e poi risciacqua con acqua pulita. Assicurati di seguire i principi Leave No Trace quando smaltisci l'acqua saponata. Modella una corda da bucato con la corda e appendila nella tua tenda. Il calore del tuo corpo aiuterà i vestiti umidi ad asciugarsi più velocemente.


Da Nord a Sud: i cammini più belli d'Italia - Trentino-Alto Adige

Se sei amante della natura e dell'avventura, il Trentino-Alto Adige è una regione che offre una vasta gamma di sentieri escursionistici spettacolari. Con le sue spettacolari Dolomiti, i maestosi monti e i panorami mozzafiato, questa regione del nord Italia è un vero paradiso per gli amanti del trekking. In questo articolo, ti guideremo alla scoperta dei migliori trekking e cammini da fare in Trentino-Alto Adige, fornendoti anche informazioni importanti come la lunghezza del percorso, la difficoltà e il tempo previsto per completare l'escursione.
1.Tre Cime di Lavaredo - Anello delle Tre Cime
Lunghezza: 9,5 km
Difficoltà: Media
Tempo previsto: 4-5 ore
L'Anello delle Tre Cime di Lavaredo è uno dei trekking più iconici delle Dolomiti. Il sentiero circolare inizia al Rifugio Auronzo e ti porterà a scoprire le spettacolari Tre Cime, attraverso panorami panoramici e paesaggi rocciosi mozzafiato. La difficoltà del percorso è considerata media, con alcune salite ripide e terreni rocciosi, ma il paesaggio spettacolare ne vale sicuramente la pena.
2.Lago di Braies - Giro del Lago di Braies
Lunghezza: 3,5 km
Difficoltà: Facile
Tempo previsto: 1-2 ore
Il Lago di Braies è uno dei laghi più famosi delle Dolomiti e il suo giro è una passeggiata facile e affascinante. Il percorso ti porterà intorno al lago, attraverso boschi di conifere e panorami sulle vette circostanti. È una camminata adatta a tutti, anche alle famiglie con bambini, e offre l'opportunità di immergersi nella bellezza alpina del Trentino-Alto Adige.
3.Val di Funes - Sentiero delle Odle
Lunghezza: 11 km
Difficoltà: Media
Tempo previsto: 5-6 ore
Il Sentiero delle Odle è un percorso panoramico che offre viste spettacolari sulle Odle, un gruppo di montagne famose per le loro cime verticali e affilate. Il sentiero inizia dal paese di San Pietro in Val di Funes e ti porterà attraverso prati alpini, boschi e panorami panoramici. La difficoltà del percorso è considerata media, con alcune salite ripide e terreni rocciosi.
4.Passo Rolle - Sentiero delle Aquile
Lunghezza: 8 km
Difficoltà: Media
Tempo previsto: 4-5 ore
Il Sentiero delle Aquile è un percorso panoramico che si snoda attraverso il Passo Rolle, offrendo viste spettacolari sulle Dolomiti del Trentino. Il sentiero inizia dal Passo Rolle e ti porterà attraverso panorami mozzafiato, con vista sulla Catena del Lagorai e sulle valli circostanti. Lungo il percorso, potrai ammirare fiori alpini, boschi di conifere e affacci panoramici spettacolari. La difficoltà del percorso è considerata media, con alcune salite ripide e terreni rocciosi.
5.Parco Naturale dello Stelvio - Alta Via dell'Ortles
Lunghezza: 60 km
Difficoltà: Alta
Tempo previsto: 5-7 giorni
L'Alta Via dell'Ortles è un'avventura epica per gli escursionisti più esperti. Questo percorso escursionistico ad alta quota attraversa il Parco Naturale dello Stelvio e offre panorami spettacolari sulle vette più alte delle Dolomiti, tra cui l'Ortles, la montagna più alta del Trentino-Alto Adige. Il percorso è impegnativo e richiede una buona condizione fisica, ma è un'esperienza unica per gli amanti del trekking di montagna.
6.Passo Sella - Giro dei 4 Passi
Lunghezza: 10 km
Difficoltà: Media
Tempo previsto: 4-5 ore
Il Giro dei 4 Passi è un percorso panoramico che ti porterà attraverso quattro passi di montagna: Passo Sella, Passo Pordoi, Passo Gardena e Passo Campolongo. Lungo il percorso, potrai ammirare panorami spettacolari sulle Dolomiti e sulle valli circostanti. La difficoltà del percorso è considerata media, con alcune salite ripide e terreni rocciosi.
7.Val di Rabbi - Cascate di Saent
Lunghezza: 7 km
Difficoltà: Facile
Tempo previsto: 3-4 ore
La Val di Rabbi è una valle incantata con boschi di conifere, pascoli alpini e spettacolari cascate. Il percorso delle Cascate di Saent è una piacevole passeggiata che ti porterà a scoprire queste meravigliose cascate, tra cui la Cascata di Saent, alta 70 metri. Il percorso è facile e adatto a tutti, anche alle famiglie con bambini.
Questi sono solo alcuni dei migliori trekking e cammini che puoi fare nel Trentino-Alto Adige. Ricorda sempre di essere preparato con l'attrezzatura adeguata, di verificare le condizioni meteorologiche prima di partire e di rispettare l'ambiente naturale e le norme locali. Goditi le meraviglie della natura delle Dolomiti e vivi un'esperienza indimenticabile di trekking in questa splendida regione dell'Italia settentrionale. Buon viaggio!

10 dei migliori trucchi per la corsa di tutti i tempi

Ammettiamolo: Correre non è facile. Nessun trucco può sostituire l'impegno profuso nell'allenamento. Ma questo non significa che siate soli. Alcuni metodi collaudati possono aiutarvi a lavorare in modo più intelligente e a diventare più forti. Abbiamo raccolto i nostri consigli preferiti per rendere più piacevole il processo di allenamento, chilometro dopo chilometro.

Questi trucchi non faranno il lavoro al posto vostro, ma elimineranno alcuni ostacoli sulla strada verso il vostro meglio personale.

  1. Curate una playlist ENERGICA per aumentare la velocità

Gli studi dimostrano che le canzoni con 120-140 battiti al minuto (BPM) sono le migliori per la corsa, perché migliorano l'umore e rendono più facile il jogging. Quando curate la vostra playlist, trovate canzoni che rientrino in questo intervallo (ci sono app, siti web e persino playlist che forniscono i BPM) e guardate i vostri piedi volare.

  1. Congelare l'acqua la sera prima della corsa

Non c'è niente di peggio dell'acqua tiepida, o addirittura calda, quando si fa jogging durante un'ondata di caldo. Un consiglio: la sera prima, riempite la borraccia per metà e riponetela nel congelatore, appoggiandola a un angolo di 45 gradi. Al mattino, riempite lo spazio rimanente con l'acqua del rubinetto. Avrete acqua fredda per tutto il tempo senza dover lottare contro un blocco di ghiaccio.

  1. Dormire con i vestiti da allenamento                                      

Uscire dalla porta prima che il sole sorga è già abbastanza difficile, quindi perché non semplificare la routine mattutina? Se vi sentite a vostro agio, dormite con i vostri indumenti da corsa, in modo da essere letteralmente pronti a partire pochi secondi dopo aver aperto gli occhi. Preferite dormire senza vestiti? O semplicemente non riuscite a immaginarvi di dormire con il reggiseno addosso? Stendete i vostri indumenti da corsa la sera prima e metteteli accanto a un oggetto essenziale, come le chiavi della macchina o la macchinetta del caffè.

  1. Scambiate i masticatori costosi con orsetti gommosi                                                                                                                                 

Il carburante può essere costoso, ma sostituirlo con alternative di uso quotidiano può ridurre al minimo lo shock da sovrapprezzo e aumentare il gusto. Considerate gli orsetti gommosi. È possibile acquistarne un sacchetto in qualsiasi negozio di alimentari per l'equivalente di pochi centesimi per orsetto. Non avranno gli stessi elettroliti necessari per reintegrare i sali che si perdono con la sudorazione, ma gli zuccheri sono abbastanza simili da mantenere l'energia durante la corsa.

  1. Immergere una ghetta per il collo in acqua fredda

La corsa estiva è calda, ma è fondamentale rimanere freschi durante la corsa. Prima di uscire di casa, immergete una ghetta per il collo (o una bandana, una fascia o un cappello) in acqua ghiacciata. L'oggetto rimarrà umido e freddo a lungo, abbassando la temperatura corporea e mantenendo il comfort.

6.   RIDUCETE AL MINIMO IL DOLORE AL PIEDE CON TECNICHE DI ALLACCIATURA RAFFINATE

Se le scarpe strette e i piedi doloranti vi hanno spinto a spendere soldi per nuove scarpe, fermatevi un attimo a guardare l'allacciatura. Talloni che scivolano, dita dei piedi che soffrono di crampi o un alloggiamento della punta stretto sono solo alcune delle frustrazioni che possono essere alleviate con diversi modelli di allacciatura. Provatene alcuni per vedere se sono adatti a voi.

7.   NASTRO ADESIVO PER SCARPE ASCIUTTE

I piedi bagnati sono i migliori amici delle vesciche, quindi è importante mantenere le dita asciutte. Se siete corridori da giorni di pioggia, prendete in considerazione l'idea di fissare con un nastro adesivo la parte superiore delle vostre scarpe, dove il materiale traspirante spesso lascia entrare l'umidità. In questo modo si evita che le gocce di pioggia penetrino e inzuppino i calzini.

8.     ELASTICIZZATE LE CHIAVI IN TASCA

Se correte con pantaloncini lunghi e larghi e nascondete le chiavi nelle tasche, ecco un consiglio. Una volta che le avete infilate, cercate sotto l'orlo della gamba la fodera della tasca. Stringete un elastico intorno alle chiavi in modo che non possano fisicamente rimbalzare fuori dalla tasca.

9.    BERE ACQUA DAL TUBO DEL SERBATOIO PER IDRATARSI

A meno che non si acquisti, o non si fornisca, una copertura isolante, il tubo (talvolta chiamato tubo flessibile) che consente di sorseggiare l'acqua dal serbatoio di idratazione è molto esposto alle temperature esterne. Ciò significa che l'acqua che si trova all'interno del tubo dopo aver bevuto si congela facilmente in inverno o si riscalda in estate. Per evitare un tubo congelato o una boccata di acqua calda, tra un sorso e l'altro soffiate il liquido nel tubo nel serbatoio, dove è leggermente più isolato.

10.      COMPRATI SCARPE ALLA FINE DELLA GIORNATA

Ci siamo passati tutti: Dopo un'ora di corsa le scarpe sono più strette di un laccio emostatico. I nostri piedi si gonfiano durante la corsa, modificando potenzialmente la calzata delle nostre scarpe da ginnastica. Se le tecniche di allacciatura alternative non aiutano, provate a comprare delle scarpe nuove a fine giornata. I piedi saranno altrettanto gonfi e la calzata sarà migliore.


Da Nord a Sud: i cammini più belli d'Italia - Veneto

Se sei alla ricerca di un'esperienza di trekking unica nel Veneto, sei nel posto giusto! Questa regione italiana è famosa per la sua bellezza naturale e offre molte opportunità per escursioni a piedi attraverso paesaggi mozzafiato. In questo articolo, ti guiderò attraverso alcuni dei migliori trekking e cammini da fare in Veneto, fornendo informazioni essenziali come la lunghezza della camminata, la difficoltà e il tempo previsto per completarla.

 

  1. Monte Grappa - Cima Grappa

Lunghezza: 12,5 km

Difficoltà: Media

Tempo previsto: 4-5 ore

Il Monte Grappa è una meta ideale per gli amanti della natura e degli sport all'aria aperta. La Cima Grappa è il punto culminante del monte e offre una vista mozzafiato sulla regione circostante. Il sentiero inizia dalla località di Romano d'Ezzelino e passa per il Santuario di Monte Grappa. Il percorso è impegnativo, ma la vista panoramica sulla cima ripagherà la fatica.

 

  1. Altopiano di Asiago - Sentiero dei Cippi

Lunghezza: 11 km

Difficoltà: Facile

Tempo previsto: 3-4 ore

L'Altopiano di Asiago è una meta perfetta per una gita fuori porta, soprattutto durante la stagione estiva. Il Sentiero dei Cippi inizia a Piazza Carli e si snoda attraverso la campagna, i boschi e i paesaggi tipici di questa regione. È una passeggiata facile e adatta a tutti, con alcune salite ripide ma ben segnalate.

 

  1. Valdobbiadene - Colli Asolani

Lunghezza: 10 km

Difficoltà: Media

Tempo previsto: 3-4 ore

Se ami il vino, questo è il trekking giusto per te! La zona di Valdobbiadene è famosa per il Prosecco e questo percorso ti porterà attraverso i Colli Asolani, dove il paesaggio è caratterizzato da vigneti e colline. Il sentiero inizia a Valdobbiadene e segue il percorso di una vecchia ferrovia. È una camminata impegnativa ma il panorama è spettacolare.

 

  1. Dolomiti Bellunesi - Rifugio Coldai

Lunghezza: 9 km

Difficoltà: Media

Tempo previsto: 4-5 ore

La zona delle Dolomiti Bellunesi è un'area protetta, caratterizzata da spettacolari cime rocciose e laghi di montagna. Il sentiero per il Rifugio Coldai inizia a Passo San Pellegrino e passa attraverso la Val di Falcina e il Lago Coldai. Il percorso è impegnativo ma la vista panoramica sui monti e sulle valli circostanti ripagherà la fatica.

 

  1. Parco Nazionale delle Dolomiti - Tre Cime di Lavaredo

Lunghezza: 10 km

Difficoltà: Media

Tempo previsto: 3-4 ore

Le Tre Cime di Lavaredo sono uno dei simboli delle Dolomiti e questo trekking è una delle escursioni più famose della regione. Il sentiero inizia al Rifugio Auronzo e segue un percorso circolare intorno alle Tre Cime, attraversando sentieri rocciosi e passaggi stretti. Il percorso è impegnativo, ma la vista panoramica sui famosi picchi delle Dolomiti rende questa escursione assolutamente imperdibile.

 

  1. Monte Grappa - Sentiero della Memoria

Lunghezza: 7,5 km

Difficoltà: Facile

Tempo previsto: 2-3 ore

Il Sentiero della Memoria è un percorso storico che si snoda attraverso le trincee e i bunker della Prima Guerra Mondiale. Il sentiero inizia dalla località di Cavaso del Tomba e passa per la cima del Monte Grappa, offrendo una vista panoramica sulla regione circostante. È una camminata facile e adatta a tutti, con molte opportunità per imparare di più sulla storia della zona.

 

  1. Monte Grappa - Sentiero del Centenario

Lunghezza: 12 km

Difficoltà: Media

Tempo previsto: 4-5 ore

Il Sentiero del Centenario è un percorso che celebra il centenario della Prima Guerra Mondiale. Il sentiero inizia dalla località di Possagno e segue un percorso attraverso le trincee e i bunker del fronte italiano. Il percorso è impegnativo ma offre molte opportunità per imparare di più sulla storia della zona e sulla vita dei soldati durante la guerra.

 

Questi sono solo alcuni dei migliori trekking e cammini da fare in Veneto. Se sei alla ricerca di una vera esperienza di trekking, la regione offre molte opportunità per camminare attraverso paesaggi mozzafiato e apprezzare la bellezza della natura. Ricorda sempre di essere preparato e di avere le giuste attrezzature per il trekking, come scarpe da trekking, abbigliamento adeguato e acqua sufficiente per idratarti durante il percorso.Da Nord a Sud: i cammini più belli d'Italia - Veneto


Perché concentrarsi nelle attività all'aria aperta dovrebbe essere il tuo nuovo proposito per il 2023

Stai pensando a una risoluzione per il nuovo anno?  Spesso siamo bloccati nelle nostre vite monotone, vivendo la stessa routine giorno dopo giorno.  Questo rende le nostre vite poco interessanti, deprimenti e può iniziare a limitare la crescita personale.  Nel tempo questo potrebbe iniziare a influenzare le nostre relazioni, il pensiero e le prospettive.

Mentre arriviamo alla fine di quest'anno, come routine, salutiamo il nuovo anno con buoni propositi.

Perché quest’anno non ti dedichi nel dedicare più tempo nella natura?

Ecco 5 nuovi propositi per iniziare al meglio l’anno!

  1. Togliersi la pigrizia. Stare chiusi e comodi in casa non è la soluzione ai nostri problemi. Prenditi una boccata d’aria di prima mattina e iniziare con il piede giusto.
  2. Si inizia oggi non il lunedì! Qualsiasi cosa tu abbia in mente di fare da tempo falla ora! Cosa aspetti?
  3. Fai ordine in cantina dell’attrezzatura che non usi più. Perché non usare Re-out, il marketplace dove puoi vendere e comprare tutta l’attrezzatura e i vestiti nell’ambito outdoor, così da esser ben organizzati il prossimo anno.
  4. Iscriviti ad una associazione oppure unisciti ad un gruppo per provare insieme muove attività e visitare posti nuovi.
  5. Prova una nuova attività all’aperto, perché no, anche una nuova per ogni stagione. Se sei indeciso su cosa scegliere noi ti consigliano per questa prossima primavera l’equitazione, nell’estate afosa una bella rinfrescata nei fiumi con il kayak, l’autunno con l’arrampicata e per finire ritorniamo nell’inverno con il pattinaggio.

Sei pronto ad accettare queste sfide per condurre una vita sana e felice?


Levico terme in inverno

La magia dell'inverno avvolge Levico Terme, imbiancando un paesaggio dove il lago si trasforma in ghiaccio, le montagne circostanti diventano di un bianco immacolato e la cittadina si addobba a festa.  Qui inverno significa sciare sulle piste della Panarotta o dell'Alpe Cimbra/Lavarone, ma anche tante passeggiate seguendo i ritmi lenti della natura, escursioni con le ciaspole e pattinaggio.  Imperdibili, inoltre, i mercatini di Natale di Levico, Pergine e Trento.  Le luci, il profumo di cannella e la musica richiamano il vero spirito del Natale.

Le montagne in inverano… Natura. Pace. Neve.

Lontana dai circuiti più frequentati e affollati del Trentino, la Valsugana è una delle migliori valli per esplorare il paesaggio invernale.  Qui si possono organizzare escursioni con le ciaspole o passeggiate nei boschi, ammirando le silenziose colline innevate.  Se al ritmo calmo della natura si preferisce il divertimento adrenalinico dello sci, sono facilmente raggiungibili sia la zona della Panarotta (20 minuti) che la zona dell'Alpe Cimbra/Lavarone (25 minuti).

Un’atmosfera magica nel mercatino ti aspetta nel mercatino di Natale di Levico

Da fine novembre fino all'Epifania del 6 gennaio, il parco asburgico si anima di piccole baite con artigianato e stand gastronomici locali.  Le luci appese agli alberi secolari indicano la strada a chi arriva da lontano e i tanti eventi in programma rendono l'attesa del Natale un momento magico.


10 ottimi modi per uscire durante le vacanze Natalizie

In questo periodo dell'anno molta della nostra energia è concentrata sulla preparazione e sulla celebrazione di varie festività. Accendere candele, preparare e mangiare cibi tradizionali delle feste, vedere la famiglia allargata, giocare a giochi da tavolo e accoccolarsi davanti al camino. Ma c'è uno svantaggio in questo periodo frenetico dell'anno: siamo stressati e oberati di lavoro cercando di prepararci per l'assalto del Natale e delle altre festività, poi per di più potremmo dover affrontare conflitti familiari e tendiamo a trascorrere molto tempo in casa .

La ricerca ha dimostrato che trascorrere del tempo nella natura può contrastare queste pressioni, percepite o reali, attraverso benefici reali e misurabili per la nostra salute mentale e fisica. La natura può potenziare il nostro sistema immunitario, abbassare la pressione sanguigna, ridurre lo stress, aumentare i livelli di energia e migliorare il sonno. Ma durante le vacanze sembra che abbiamo bisogno di più di tutto quanto sopra. (Per non parlare dei vantaggi di abbandonare alcune di quelle calorie extra guadagnate durante numerose cene di vacanza…)

Quindi eccoti dieci attività all'aperto, suggerimenti e idee progettate per rendere più facile per te e la tua famiglia scegliere di uscire durante le vacanze.

1.  Pattinaggio su ghiaccio all'aperto

Pattinare sul ghiaccio all'aperto è una delle cose che puoi fare solo in questa bellissima stagione. C'è qualcosa di magico nell'essere fuori nell'aria frizzante, tutti imbacuccati e scivolare sui pattini da ghiaccio sotto le luci scintillanti. Molte città hanno meravigliose piste di pattinaggio sul ghiaccio all'aperto aperte durante le vacanze. Di solito sono aperti la sera, circondati da luci, quindi è una delle poche attività all'aperto che puoi fare la sera visto che fa buio così presto.

Organizza un evento per tutta la famiglia con il pattinaggio sul ghiaccio e scopri chi è il migliore. La maggior parte delle piste ha il noleggio di pattini, ma se vuoi avere un paio tutto tuo perché non fare un salto nella sezione per i pattini di Re-out? Dopo aver pattinato, vai a cena o per un dessert e trasformalo in una serata speciale!

2. Cucinare un pasto all'aperto

C'è qualcosa nel cucinare su un fuoco aperto e mangiare all'aperto che unisce le persone e migliora magicamente il sapore del cibo. E non è poi così difficile: un forno olandese, un treppiede e la volontà di uscire dalla tua zona di comfort in cucina è davvero tutto ciò che serve per fare questo è un normale successo festivo. Invita anche alcuni amici e parenti! Questi suggerimenti per preparare un pasto all'aperto in gruppo possono aiutarti a iniziare.

3. Fai una passeggiata invernale                                             

Le passeggiate a quiz sono un modo eccellente per far alzare tutti dal divano e riprendersi da quel coma che tende a insorgere dopo che il pasto in famiglia è stato divorato. Appunta le domande nel quartiere, lungo un sentiero naturalistico o nel tuo giardino e vai fuori per una competizione amichevole. Nuovo alle passeggiate a quiz? Ispirati pure da altre passeggiate fate nella tua città oppure da altre che trovi in internet. Una volta capito, è abbastanza facile crearne uno tuo e adattare le domande a seconda delle persone con cui giocherai per aumentare il coinvolgimento dell'intero gruppo.

4. Decora un albero di Natale all'aperto                                                                                                                                    

Ogni anno il dibattito infuria. Cosa c'è di meglio per l'ambiente, un albero di Natale di plastica o vero? Inserisci una terza opzione: un albero all'aperto. Nessuno dell'inquinamento di un albero di plastica e zero del disordine e dei rifiuti creati da un vero albero al chiuso: un vantaggio per tutti! (E se non sei pronto ad abbandonare completamente la versione indoor, puoi sempre fare entrambe le cose.) Usa materiali naturali come bucce d'arancia, mirtilli rossi e popcorn per creare un albero di Natale commestibile per la fauna selvatica.

5. Festeggia il solstizio d'inverno

Osservare il solstizio d'inverno è un ottimo modo per i bambini di entrare in contatto con la natura e il mondo che li circonda. Avere tradizioni all'aperto in concomitanza con il cambio delle stagioni aiuta anche a creare un ritmo naturale per la tua famiglia durante tutto l'anno. Il solstizio d'inverno è un evento astronomico che di solito si verifica intorno al 21 dicembre nell'emisfero settentrionale e segna il giorno più corto e la notte più lunga dell'anno. Approfittane osservando le stelle nel cielo notturno, allacciando alcuni fari e facendo una passeggiata dopo il tramonto o cercando i segni dell’inverno.

6. Partecipa a una sfida

Le vacanze autunnali e invernali sono un buon momento per guardare avanti al nuovo anno e stabilire alcuni obiettivi per te e la tua famiglia. L'Hike It Baby 30 basato sull'iscrizione offre sfide familiari che consistono nell'escursionismo di 30 chilometri o nel trascorrere 30 minuti all'aperto tre volte a settimana durante i mesi di gennaio, aprile, settembre e novembre. La David Suzuki Foundation ha un programma simile chiamato 30×30 Challenge, che richiede ai partecipanti di trascorrere 30 minuti nella natura ogni giorno per 30 giorni. Puoi unirti alla Sfida 30×30 in qualsiasi momento.

7.  Crea una nuova tradizione di vacanza all'aria aperta ?

Le tradizioni sono potenti in quanto creano un ritmo, un'esperienza condivisa e un legame che trascende le generazioni. La bellezza delle tradizioni è che possono evolversi nel tempo per rimanere rilevanti o meglio soddisfare le esigenze di una famiglia. Prova a pensare a modi in cui potresti prendere tradizioni esistenti, ad esempio un calendario dell’avvento,una casetta per gli gnomi, o creare una tradizione del tutto nuova per le vacanze all'aria aperta.

8. Investi in alcuni nuovi giocattoli da giardino per i tuoi figli

Chi ha detto che il gioco in giardino è solo per l'estate? Alcuni giocattoli da esterno di base possono fare molto per uscire con i bambini durante le festività natalizie. Se vivi in una zona in cui nevica, consiglio vivamente queste slitte Flexible Flyer. Se i tuoi inverni sono tipicamente senza neve, una slackline è un modo fantastico per l'intera famiglia di uscire e giocare.

9.  Fai una bingo natalizia/caccia al tesoro

Ogni anno, verso il periodo natalizio, i cortili delle case e i balconi si riempiono di elaborati spettacoli di luci con Babbo Natale che salutano, renne che cantano e alberi di Natale lampeggianti. Non limitarti a guidare davanti a questi allegri spettacoli: vai a fare una passeggiata nel quartiere e fai una caccia al tesoro/bingo natalizia.

10.  Fai un'escursione del primo giorno

L'escursione del primo giorno è un evento annuale a livello internazionale dove parchi nazionali o gruppi di persone si riuniscono e iniziano l’anno con una bellissima camminata tutti insieme immersi nella natura, per iniziare con il piede giusto!

 

Allora, cosa ne pensate? Sei pronto a cambiare quella routine di mangiare caramelle, stare seduto, guardare la TV, fare le vacanze al chiuso e optare per l'esterno? So di esserlo. Posso quasi sentire che i miei livelli di energia stanno già aumentando.


Come intraprendere un'azione per il clima - parte 3

In questo ultimo articolo dedicato a questo a questo argomento potrai leggere gli ultimi punti salienti di quello che ognuno di noi può fare per l'ambiente!

 

16.    Disattiva la posta indesiderata

Secondo alcune stime, diversi milioni di tonnellate di cataloghi e altri annunci pubblicitari per posta diretta finiscono ogni anno nelle discariche statunitensi. Puoi limitare la posta indesiderata visitando OptOutPrescreen.com.

 

17.    Calcola la tua impronta di carbonio

Usa il calcolatore dell'impronta di carbonio dell'EPA per dare un'occhiata reale all'impronta ambientale della tua famiglia. Una volta che hai un quadro chiaro, fissa un obiettivo per ridurlo di una certa percentuale entro un anno.

 

18.    Inizia un'abitudine di compostaggio

Il compostaggio riduce la quantità di rifiuti alimentari che si depositano nelle discariche e genera metano, un potente gas serra. Per fortuna, puoi iniziare a compostare a casa; se pianifichi un ritiro o usi il compost per arricchire il tuo terreno, ogni avanzo di cibo conta.

 

19.    Pianta un giardino

Metti le dita nella terra questa primavera e considera di piantare il tuo giardino. Scegli piante autoctone che prosperano nella tua regione. Per la pianificazione, ci piace lo strumento Native Plant Finder della National Wildlife Federation, che fornisce un elenco di piante locali per codice postale, classificate in base al numero di specie che supportano.

 

20.   Chiedi informazioni sulle opzioni di energia verde

A seconda di dove vivi, l'energia solare ed eolica potrebbe essere disponibile per alimentare la tua casa. Verifica anche con la tua compagnia energetica locale sconti e incentivi (molte aziende ti pagheranno per l'installazione di pannelli solari o pompe di calore).

 

21.    Leggi o guarda un documentario su un problema ambientale

Speri di trarre ispirazione? Prendi un libro sulla giustizia climatica nella tua biblioteca locale o in un negozio di seconda mano  oppure trascorri la serata guardando documentari come: “Cowspiracy”, “A Plastic Ocean” o “Punto di non ritorno - Before the Flood”

 

22.   Attento alla tua acqua

Riscaldare l'acqua per cose come fare la doccia e lavare i piatti è il secondo più grande uso di energia in casa. Quindi, informati sul tuo consumo di acqua. Avvia la lavastoviglie solo quando è piena, fai docce più brevi e limita gli sforzi per irrigare il prato quando puoi.

 

23.    Considera la spedizione lenta

La spedizione notturna può essere conveniente, ma tale velocità accelerata può avere un costo sotto forma di carburante ed energia aggiuntivi, che possono contribuire a maggiori emissioni di gas serra. Quando possibile, prendi in considerazione la scelta dell'opzione "senza fretta" o richiedi che più articoli vengano consegnati in un'unica scatola anziché in più articoli separati. Alcune stime dicono che questo semplice rallentamento potrebbe ridurre le emissioni del 30%.

 

24.   Prenditi del tempo per apprezzare la natura

Anche solo trascorrere 20 minuti nella natura può alleviare lo stress. E c'è anche l'ulteriore vantaggio di rispettare la natura più a lungo ci trascorri. Nel 2017, uno studio ha scoperto che i bambini che trascorrevano più tempo all'aperto avevano maggiori probabilità di proteggere la natura da adulti. Quindi, programma quell'escursione, un giro in bicicletta, un campeggio o un trail run. Mentre stai beneficiando te stesso, stai anche ricordando a coloro che ti circondano quanto può essere magica Madre Natura.


L'inverno è la stagione perfetta per la mountain bike!

La primavera è dietro l'angolo. Padroneggiare queste 4 abilità in mountain bike ti assicurerà di iniziare la stagione alla grande.

La colonnina di mercurio è scesa precipitosamente, le giornate sono dolorosamente brevi e le piste sono sepolte sotto una spessa coltre di neve. Ma questa non è una scusa per andare in letargo al chiuso e lasciare che le tue abilità in bicicletta svaniscano mentre ti struggi per il clima più caldo e i sentieri polverosi.

Con la primavera e la stagione della mountain bike dietro l'angolo, l'inverno è il momento perfetto per affinare le abilità fondamentali della bici che pagheranno enormi dividendi sul sentiero quando il sole inizia a splendere. Abbiamo parlato con un gruppo di esperti per ottenere la loro opinione sulle migliori abilità su cui lavorare durante la bassa stagione per migliorare la tua guida in primavera. Tutto ciò di cui hai bisogno è una mountain bike e una sezione di parcheggio asciutto o vialetto per iniziare. Oppure, per alcune istruzioni pratiche, controlla l'orario delle lezioni presso il tuo REI locale per qualsiasi cosa, dalle cliniche sulle abilità di mountain bike ai seminari di manutenzione della bicicletta alle corse di gruppo.

 

Le abilità

Questi trituratori hanno una vasta conoscenza della mountain bike e le abilità che raccomandano sono quelle che pensano contribuiranno a migliorare la manovrabilità della tua bici, anche quando il clima invernale ti tiene lontano dai sentieri. Come ha detto Stephanie Nychka, "A volte tutto ciò che serve è ascoltare qualcosa spiegato in modo leggermente diverso, e all'improvviso scatta".

 

Posizione del corpo

Può sembrare un po' rudimentale, ma anche i motociclisti più esperti possono trarre vantaggio dalla regolazione della posizione di guida. Inizia con pedali piatti. Sarà più facile puntare un piede se hai bisogno di cauzione, e ti aiuterà a evitare di costruire cattive abitudini. "Il corretto posizionamento ... inizia con il corretto posizionamento del piede e separando i movimenti della tua bici dai movimenti del tuo corpo in modo da rimanere completamente centrato", ha detto Knudson.

Il trapano: spingi e tira

Affinare la connessione tra bici e corpo attraverso i piedi è la base per un buon posizionamento del corpo. Inizia alzandoti dalla sella e pedalando, prima in linea retta, poi in cerchio e figura otto.

“Le dita dei piedi dovrebbero semplicemente pendere dal bordo di ciascun pedale. La parte anteriore del pedale dovrebbe trovarsi proprio dove iniziano i lacci. Spingi il tallone durante la discesa e fai un "artiglio" con il piede per "afferrare" e "tirare" il pedale durante la salita. Consenti alla tua bici di inclinarsi verso destra con la discesa del pedale sinistro e viceversa.

Il trapano: tagliare la legna

Pedalare con sicurezza con colpi parziali è fondamentale per mantenere lo slancio e la potenza su terreni tecnici.

"Una volta che senti una solida connessione con i pedali, prova a cricchetto o 'tagliare la legna'", ha detto Knudson. "Inizia con i pedali a livello e fai un quarto di giro dalle 12 alle 3 con il piede anteriore e riportalo a 12. Quindi cambia e prova con l'altro piede."

Il trapano: separazione del corpo della bici

Mantenere separati il movimento della tua bici e il tuo corpo ti consente di curvare, arrampicarti, saltare e affrontare terreni tecnici in modo più efficace mantenendo l'equilibrio.

“Mentre muovi lentamente e mantieni i pedali a livello, inclina la bici da un lato e poi di nuovo dall'altro. Puoi girare l'anca nella direzione in cui stai inclinando la bici, il che ti aiuterà a girare la bici senza sterzare dalle barre, ma manterrà la parte superiore del corpo e le spalle dritte e stabili ", ha detto Knudson.

 

Meccanica a bassa velocità

Chi vuole pedalare lentamente? Chi vuole andare veloce, ovviamente. “Il modo migliore per capire come i tuoi meccanici influiscono sul controllo della bici è lavorare su di loro a bassa velocità. Senza la velocità di stabilità che porta, hai un'idea di come ogni movimento influisce sul tuo equilibrio ", ha detto Van Dine.

Il trapano: cavalletto

Chiamato per il modo in cui i ciclisti su pista iniziano le loro gare, il cavalletto da pista comporta il tentativo di mantenere l'equilibrio sulla bici senza muoversi. Padroneggiare i cavalletti ti aiuterà nei tornanti stretti e a individuare la tua linea prima delle ripide discese.

“È più facile imparare a stare in piedi su una leggera pendenza. Mentre affronti la salita, ma non completamente parallela alla linea di caduta, gira leggermente la ruota anteriore verso la pendenza, mantenendo i pedali a livello. Usa una leggera pressione sul pedale anteriore e abbassa i freni per creare un movimento oscillante che ti aiuterà a trovare il tuo punto di equilibrio. Anche la pressione sulle barre aiuta. Se stai perdendo l'equilibrio a sinistra, usa la pressione verso l'alto sul lato sinistro della barra per aiutarti a ritrovare il punto di equilibrio ", ha detto Van Dine.

L'esercitazione: sfida di corsa lenta

Sfida i tuoi amici per vedere chi riesce a raggiungere per ultimo il traguardo o chi riesce a mantenere l'equilibrio più a lungo senza mettere piede in una piccola area come un paio di parcheggi.

“Non guardare la tua ruota anteriore. Proprio come sul sentiero, guarda dove vuoi andare o scegli un punto davanti a te su cui concentrarti. Concentrati sulla separazione bici/corpo per mantenere l'equilibrio in spazi ristretti usando la pressione su barre, pedali e freni. A basse velocità puoi sentire come i movimenti esagerati ti aiutino a trovare un punto di equilibrio coerente anche se la tua bici si muove sotto di te ", ha detto Meyer.

 

Impennate e manuali

Essere in grado di sollevare in modo affidabile la ruota anteriore utilizzando un manuale utilitaristico e un'impennata contribuirà notevolmente ad aiutarti a conquistare caratteristiche tecniche e percorsi. "Alzare costantemente la ruota anteriore apre un mondo di possibilità per ciò che puoi fare su una bicicletta", ha detto Van Dine, "sia in salita che in discesa".

Il trapano: l'impennata

Un'impennata, che comporta il sollevamento della parte anteriore della bici mentre si sposta il peso corporeo e si pedala, è forse il trucco più iconico della bici da pianura. Ma anche una piccola impennata torna utile sul sentiero.

“Abituati al salvataggio saltando dai pedali sul retro della bici un paio di volte. Una volta che ti sei abituato, inizia con il sedile leggermente al di sotto della normale altezza di pedalata e inclinati all'indietro mentre pedali sulla discesa del tuo piede dominante. Pensa a riportare il peso corporeo sull'asse posteriore con le braccia relativamente dritte, piuttosto che tirare con le braccia per sollevare la ruota. Guarda bene oltre la tua gomma anteriore e, se senti di perdere l'equilibrio, afferra il freno posteriore per abbassare la ruota anteriore. Lavora solo per ottenere un sollevamento costante della ruota e un paio di colpi di pedale. Questo è ciò che utilizzerai più spesso sul sentiero e la distanza arriverà quando ti sentirai più a tuo agio nel trovare il tuo punto di equilibrio ", ha detto Van Dine.

Il trapano: il manuale

Mentre un'impennata include la pedalata, un manuale utilizza solo il peso corporeo per sollevare la ruota anteriore da terra. I manuali ti consentono di uscire con sicurezza da dislivelli e scendere su terreni ripidi e tecnici senza superare le sbarre.

"Non stai tirando le sbarre per fare un manuale", ha detto Van Dine. “Stai portando il peso del tuo corpo verso il basso e indietro mentre spingi sui pedali per sollevare la ruota anteriore. Tieni le braccia per lo più dritte. Se hai voglia di uscire all'indietro, tocca il freno posteriore per abbassare la ruota anteriore. Inizia su un terreno pianeggiante cercando di eseguire manualmente solo pochi piedi, assicurandoti di utilizzare il peso corporeo anziché le braccia per sollevare la ruota anteriore. Una volta che hai composto la tecnica, rotola lentamente verso un marciapiede e inizia il manuale prima che la ruota anteriore cada dal bordo. Prova prima ad atterrare con la ruota posteriore. È un ottimo modo per esercitarsi a eliminare manualmente le cadute in un ambiente con poche conseguenze".

 

Il coniglietto salta

Il bunny hop è il tuo biglietto per prendere il volo, dandoti la possibilità di superare più ostacoli sul sentiero e saltare con sicurezza con stile. La manovra prevede una sequenza di molteplici tecniche: sollevamento della ruota anteriore, esplosione verso l'alto e sollevamento della ruota posteriore.

Il trapano: il tempismo

Per padroneggiare il bunny hop, devi lavorare sulla combinazione del sollevamento della ruota anteriore, della fase esplosiva e del sollevamento della ruota posteriore con un tempismo adeguato. È importante isolare ogni movimento prima di metterli in sequenza insieme.

"Essere pazientare. Non avere fretta. Un buon modo per imparare i tempi è esercitarsi con un bastoncino o anche con una crepa nel pavimento. Inizia rotolando lentamente e facendo un paio di sollevamenti della ruota anteriore sopra l'ostacolo usando la tecnica manuale. Quindi, fai alcuni sollevamenti della ruota posteriore sopra l'ostacolo usando la tecnica dell'artiglio. Una volta che puoi eseguire con sicurezza ognuno di questi, solleva la ruota anteriore sopra l'ostacolo e quando la ruota anteriore colpisce il suolo, solleva la ruota posteriore in successione. Dopo aver coordinato queste due tecniche per eliminare l'ostacolo, è il momento di aggiungere la parte esplosiva. Mentre la tua ruota anteriore è ancora in aria, esplodi verso l'alto, sia estendendo le gambe che tirando su le barre prima di usare la tecnica dell'artiglio per sollevare la ruota posteriore e livellare la bici. Meyer ha detto.

Il trapano: più altezza

L'altitudine richiede di perfezionare la posizione del corpo nella fase esplosiva del bunny hop.

“Molti ciclisti che provengono da downhill, enduro e cross-country hanno uno stile con il petto in giù, i gomiti in fuori che è ottimo per le corse e il trail riding ma limita l'altezza su un bunny hop. Stai più alto, con la parte superiore del corpo più eretta e porta le spalle un po' indietro. In questo modo alzi il tuo baricentro e sarai in grado di usare tutto il tuo corpo come una molla per esplodere, tirare la bici sotto di te e le barre nel petto ", ha detto Nychka.


Come intraprendere un'azione per il clima - parte 2

Continuiamo le nostre indicazioni su come ti potresti rapportare nella salvaguardia dell'ambiente in semplici passi.

9.    Sostieni le tue vie verdi locali

Le vie verdi sono percorsi pedonali e ciclabili che collegano comunità e stati su percorsi protetti, alcuni si estendono per centinaia di chilometri. Verifica se la tua comunità locale ha una coalizione di sentieri e considera di unire gli sforzi per espandere quei sentieri.

 

10.      Vota

Il voto è uno dei modi più potenti per far sentire la tua voce. Tieniti informato sulle elezioni locali o nazionali.

 

11.    Imposta una donazione ricorrente

Sostieni le tue organizzazioni preferite che lottano per la vita all’esterno, e per migliorare l’ambiente in generale.

 

12.    Acquista da marchi che si allineano ai tuoi valori

Il consumismo consapevole implica lo shopping in un modo che abbia un impatto sociale, ambientale ed economico positivo. In altre parole, acquistare da aziende che sostengono l'ambiente può aiutarle a crescere, incoraggiando gli altri a fare lo stesso. I marchi certificati come Climate Neutral, ad esempio, si sono impegnati a misurare, ridurre e compensare le proprie emissioni di gas serra. Cerca l'etichetta sui prodotti.

 

13.    Affronta la tua eco-ansia con un club

L'eco-ansia è stata recentemente descritta in un rapporto dell'American Psychological Association come "una paura cronica del destino ambientale". I tributi sulla salute mentale derivanti dalle implicazioni del cambiamento climatico sono di vasta portata, osserva il rapporto, e le risposte psicologiche al cambiamento climatico stanno crescendo. Per combattere questa paura esistenziale, prendi in considerazione l'idea di unirti a un club del clima. È un incontro di persone preoccupate per la crisi climatica e ha lo scopo di affrontare i sentimenti di isolamento e vergogna attraverso discussioni schiette e personali.

 

14.      Mangia più pasti a base vegetale

Prova nuove ricette vegetariane la prossima volta che vai in campeggio o hai bisogno di uno spuntino. Mangiare pasti a base vegetale ha moltissimi benefici per la salute (inclusa l'aggiunta di importanti nutrienti come potassio, fibre alimentari, folati, vitamina A e vitamina C), oltre a un rischio ridotto di sviluppare malattie cardiache, obesità e diabete di tipo 2. Anche l'impatto positivo sull'ambiente vale la pena: l'Organizzazione delle Nazioni Unite per l'alimentazione e l'agricoltura riferisce che l'industria del bestiame rappresenta ogni anno oltre il 14% dei gas serra globali.

 

15.    Parla con i tuoi amici del cambiamento climatico e dell'equità all'aperto

Secondo uno studio, le discussioni tra i propri social network possono aiutare a guidare il cambiamento e l'accettazione. Ciò significa che è sempre più importante avviare conversazioni sui cambiamenti climatici e sull'equità all'aperto, anche se all'inizio ci si sente a disagio.


La ciclabile della Destra del Po

LaLa pista ciclabile Destra Po (detta anche Fe20) segue l'argine destro del fiume Po verso il mare in località Gorino, sulla costa adriatica. È una pista ciclabile asfaltata di alta qualità lungo la sommità dell'argine, le massicce difese contro le inondazioni alte 10 metri lungo le sponde del fiume.

La pista ciclabile fa parte del percorso ciclabile internazionale eurovelo 8. Questa guida prende come punto di partenza la città di Ferrara. Tuttavia la pista ciclabile completa corre per 120 km lungo il confine settentrionale dell'Emilia-Romagna da Stellata del Bondeno a ovest fino a Gorino sulla costa adriatica. All'estremità occidentale si collega con le piste ciclabili della vicina provincia di Mantova, e all'estremità orientale si ha la possibilità di dirigersi a sud verso Ravenna, oppure dirigersi a nord lungo la costa veneta verso Venezia.

Come ti aspetteresti, questa sezione è quasi interamente pianeggiante, con la salita in cima agli argini probabilmente l'unica scalata che potresti fare.

Alle due estremità del percorso si trovano le maggiori attrattive: la stessa città di Ferrara e poi ad est la riserva naturale del Parco del Delta del Po, con il Castello Estense. Insieme questi sono inclusi nella lista del patrimonio mondiale dell'UNESCO.

 

FERRARA

Ferrara non è solo un sito dichiarato Patrimonio dell'Umanità, ma rivendica anche con orgoglio di competere con Copenaghen per il titolo di città europea con la più alta percentuale di cittadini in bicicletta. Ecco un estratto dalla citazione UNESCO:


Come intraprendere un'azione per il clima - parte 1

Tutti noi abbiamo un ruolo da svolgere nel ridurre il nostro impatto sull'ambiente, ma agire contro il cambiamento climatico può sembrare opprimente. Dopotutto, è un problema tanto grande. Da dove iniziare? Che aspetto ha apportare modifiche a livello individuale? E l'azione individuale fa davvero la differenza? La ricerca suggerisce che la risposta potrebbe essere sì: le tue azioni possono ispirare anche gli altri a fare piccoli cambiamenti e tutto quel cambiamento si somma.

Qui abbiamo delle idee su come puoi fare la differenza.

 

1. Fai volontariato nella tua comunità

Ci sono dozzine di modi per essere coinvolti nella conservazione nel tuo quartiere locale: piantare alberi, organizzare una pulizia o lavorare in un orto comunitario. Mentre aiuti a mantenere sano il tuo ambiente locale, registrerai anche gli effetti positivi sulla salute mentale del volontariato, come una maggiore soddisfazione nella vita e autostima.

 

2. Riduci gli snack confezionati singolarmente

Le materie plastiche monouso come borse e involucri sono derivate da combustibili fossili e sono ad alta intensità energetica da produrre. Sono anche difficili da riciclare e si decompongono lentamente nelle discariche. Invece di spuntini confezionati singolarmente per la tua prossima avventura, prendi in considerazione la possibilità di preparare i tuoi snack. Conservali in un contenitore per alimenti riutilizzabile e riponili nella confezione per un veloce spuntino senza sprechi.

 

3. Considera il tuo impatto la prossima volta che ti accamperai                                                

Può essere più facile di quanto ti aspetteresti di lasciare una grande impronta ambientale durante il campeggio. Avvicinati al tuo prossimo accampamento tenendo a mente l'ambiente: prepara la spazzatura e il compost, pianifica spuntini e pasti fai-da-te (senza plastica monouso), acquista alimenti e ingredienti biologici, opta per il sapone biodegradabile e segui i principi di non lasciare tracce.

 

4. Alza la voce per proteggere e condividere la vita all'aperto                                                                                                                                      

Una delle azioni più efficaci che puoi intraprendere è contattare i tuoi rappresentanti locali sulle questioni ambientali. Molti politici prendono decisioni sulla base del feedback delle persone che vivono nella loro regione. Ogni chiamata ed e-mail è importante!

 

5. Acquista attrezzatura usata o permuta la tua attrezzatura

Prima della tua prossima avventura all'aria aperta, considera lo shopping o il commercio di attrezzatura usata. Complessivamente, un prodotto usato ha un impatto ambientale minore rispetto a uno nuovo perché non è necessario produrre o lavorare materie prime o lavare o tingere tessuti (entrambi consumano molta energia e risorse). Ma usato è solo una scelta migliore se stai acquistando qualcosa di cui hai veramente bisogno. Visita Re-out per trovare l’attrezzatura e l’abbigliamento di seconda mano adatto a tutte le tue esigenze.

 

6. Pedala più spesso

Nel 2019, le autovetture hanno prodotto 762,3 milioni di tonnellate di anidride carbonica, rendendole il mezzo di trasporto pubblico più inquinante di quell'anno. (Solo un veicolo emette circa 4,6 tonnellate di C02 equivalente ogni anno, secondo l'Agenzia per la protezione dell'ambiente). Se puoi pedalare per andare al lavoro o mentre svolgi le commissioni, registrerai un allenamento, ti sentirai meglio e farai una piccola ma importante miglioramento per inquinamento ambientale!

 

7. Prova un viaggio zaino in spalla a spreco zero

L'obiettivo: produrre zero rifiuti diretti in discarica mentre sei sui sentieri. Ciò significa niente involucri di plastica monouso, compostaggio quando possibile, trasporto di alimenti sfusi e altro ancora.

 

8. Presta attenzione agli attributi di sostenibilità della tua attrezzatura

Gli attrezzi etichettati come Fair Trade Certified™, ad esempio, sono realizzati da produttori che promuovono condizioni di lavoro e di vita sicure per agricoltori e dipendenti.


Suggerimenti_per_il_campeggio_sotto_la_pioggia

Suggerimenti per il campeggio sotto la pioggia

La pioggia accade. Ma non c'è bisogno di lasciare che rovini la tua esperienza in campeggio. Ecco alcuni suggerimenti per campeggiare sotto la pioggia per aiutarti a rimanere felice e asciutto.

1. TROVA IL POSTO GIUSTO PER CAMPEGGIARE

Scegli un campeggio con una piccola elevazione che non sia vicino a un fiume o un lago. Non è divertente svegliarsi in tre pollici d'acqua durante un acquazzone. Ancora meglio, se la tua tenda è esposta al sole del mattino, sarà più facile tirarti fuori dal sacco a pelo nelle mattine piovigginose. E qualunque cosa tu faccia, non sistemarti sotto un albero. Molto tempo dopo che la pioggia ha smesso, le gocce di pioggia continueranno a gocciolare sulla tua testa e i rami che cadono potrebbero ferirti se il vento si alza durante la notte.

2. ILLUMINA LA NOTTE

Le luci possono aiutare a migliorare l'atmosfera sotto il telo o la volta degli alberi. Porta le luci a LED per drappeggiare il campeggio, accendi alcune candele per tremolare dolcemente in barattoli di vetro e metti in valigia una buona lanterna da campo e torce elettriche. Ricordati di portare molte batterie extra; le batterie al litio sono estremamente affidabili quando fa freddo. Se pensi di tornare tardi, attacca dei riflettori agli alberi vicino alla tua tenda in modo da poter ritrovare la strada al buio.

3. CREA UN SOGGIORNO ALL'APERTO

Quando le attività della giornata sono terminate, non lasciare che tutti si ritirino nelle loro tende: crea un soggiorno all'aperto. Crea un riparo dalla pioggia da campeggio appendendo uno o due teloni sopra la testa e uno anche a terra. Quindi sistema le sedie da campo, occupati delle luci ambientali, prepara le bibite e gli spuntini e fai partire un po' di musica e giochi.

4. CIBO, CIBO, CIBO

Al ritorno dalla tua escursione, tieni a bada l'umidità e il freddo con del cibo di conforto. Una tazza di cioccolata calda fa molto nei pomeriggi piovosi. La cioccolata calda azteca con peperoncino va ancora oltre. Noi esseri umani abbiamo bisogno di più calorie per mantenere la temperatura corporea quando fa freddo, quindi fai in modo che arrivino i carboidrati. È sempre bello aggiungere delle verdure nel mix, ma fatti un favore e preparale prima, nella tua casa calda, invece di sbucciarle e tritarle al freddo.

5.   STRATIFICATI

La giusta attrezzatura per la pioggia da campeggio e un buon sistema di stratificazione ti aiuteranno a regolare la temperatura corporea, ad assorbire l'umidità mentre sei attivo e a trattenere il calore corporeo quando ti raffreddi. Scegli strati intermedi e di base in poliestere o lana sotto una giacca impermeabile o un poncho antipioggia. Il cotone non è mai una buona scelta, perché quando si bagna rimane bagnato, il che farà precipitare rapidamente la temperatura corporea. Assicurati di mettere in valigia un set extra di indumenti intimi e calzini di lana in una borsa impermeabile per uscire al campo, quando vorrai indossare vestiti asciutti per cambiarti e una tazza di qualcosa di caldo per riscaldarti.

6.   OPTA PER L’ARANCIONE

Diretto nella pioggerella durante la stagione di caccia? Non dimenticare di indossare colori vivaci come il rosso o l'arancione. Non vuoi essere scambiato per un cervo o un uccello acquatico, quindi lascia a casa la tua combinazione di colori urbani e sfoggia il parka arancione che fa davvero risaltare i tuoi occhi.

7.     APPENDI I VESTITI

Quando i tuoi vestiti sono inzuppati, potresti essere tentato di gettarli in un angolo e rannicchiarti nel sacco a pelo. Considera prima di appendere i vestiti bagnati. Ci ringrazierai domani, quando avrai vestiti asciutti che non odorano di muffa. Prepara uno stendibiancheria e mettilo sotto un telo o il vestibolo della tua tenda in modo da poter appendere tutti i tuoi indumenti bagnati ad asciugare. Prendersi del tempo per gestire il fattore umidità renderà il tuo viaggio molto più piacevole.

Suggerimento per professionisti: se sei alla disperata ricerca di vestiti asciutti, metti alcuni oggetti umidi nel sacco a pelo. Il calore del tuo corpo li asciugherà durante la notte.

8.    AGGIUNGI UN SACCO DA BIVACCO

Quando il terreno è umido e freddo, aggiungi un sacco da bivacco per stare al caldo. Questo strato aggiuntivo di isolamento aiuterà a proteggere il sacco a pelo dall'umidità e può anche aiutare a trattenere un po' di calore.

Puoi anche raddoppiare i materassini per tenerti al caldo. Una volta che ti sei accoccolato per la notte, cerca di mantenere il viso esposto. Respirare all'interno della borsa può far bagnare l'isolamento in piuma, il che ne influenzerà le prestazioni. Ancora meglio: scegli una borsa sintetica che isola anche quando è bagnata.

9.      PRERISCALDA A 35 GRADI

Per evitare di dover indossare abiti freddi, preriscaldarli a 35 gradi! Metti i vestiti di domani in una piccola borsa traspirante e mettila nel sacco a pelo in modo che rimanga bella e calda vicino al tuo corpo durante la notte. Avere vestiti caldi da indossare al mattino rende le mattine fredde molto migliori.

10.    TIRA FUORI GLI SCALDAMANI

La cattiva circolazione può essere un fattore quando fuori è fradicio. Tira fuori gli scaldamani. Mettine un po' negli stivali per rendere la colazione un po' più accogliente, e poi cavalca quei piedi caldi e felici nella tua escursione mattutina.

11.    CAPOVOLGI E SORSEGGIA

Ti sei mai svegliato per scoprire che la tua bottiglia d'acqua si è congelata durante la notte? Capovolgi la tua bottiglia d'acqua. L'acqua gela sempre dall'alto. Se le temperature scendono sotto lo zero durante la notte, capovolgi la bottiglia d'acqua in modo che il fondo si congeli invece e puoi bere almeno qualche sorso al mattino.

12.    SALVA LA GIORNATA CON LE GHETTE

Prendi in considerazione l'idea di indossare pantaloni da pioggia o di mettere in valigia le ghette. Le foglie bagnate e la rugiada mattutina possono farti bagnare in fretta e persino bagnare i pantaloni. Pantaloni antipioggia e ghette possono salvare la giornata.


Cosa indossare per andare in bicicletta durante l'autunno

Arriva quel periodo dell'anno in cui passiamo lentamente dal nostro completo estivo da ciclismo a uno più caldo. Poiché questo cambiamento non avviene dall'oggi al domani e ogni regione del mondo ha il suo clima autunnale unico, i marchi hanno sviluppato un numero infinito di capi da ciclismo che ci proteggono da tutti i tipi di freddo, vento e pioggia. Qualsiasi ciclista disposto a continuare a pedalare durante l'autunno dovrebbe tenere conto del clima autunnale nella propria zona e scegliere l'abbigliamento e gli accessori più adatti alle circostanze, cercando sempre la traspirabilità e la versatilità ottimali e assicurandosi che tutti gli articoli siano facili da trasportare così da poterli indossare, togliere e mettere in una tasca della maglia.

In questa guida di base, dalla testa ai piedi, analizzeremo i vari oggetti che puoi indossare per un giro in bicicletta autunnale:

 

TESTA

  • Skull caps termici sotto il casco: Non necessariamente i modelli specifici per l'inverno, anche le opzioni estive e intermedie sono un'ottima scelta. Sono disponibili in diverse forme, forme e nomi: cuffie, sottocasco o calotte craniche, berretti o fodere per elmetti, solo per citarne alcuni. Puoi anche sceglierne uno con una protezione per le orecchie extra.
  • Scalda orecchie e fasce per la testa: Perfetto se ti piace proteggere le orecchie, ma il resto della testa scoperto per un migliore raffreddamento e circolazione dell'aria.
  • Bandane: Ti proteggono dal sole, ma non tanto dal freddo, dal vento o dalla pioggia.
  • Cappellini e berretti da ciclismo: A seconda di quanto caldo tendi a fare, puoi indossarli in estate o in inverno. Alcuni modelli sono impermeabili, ma non sono traspiranti e fanno sudare molto quando fa caldo. Li consigliamo solo per i giorni di pioggia.
  • Caschi aero o caschi standard con calotta: Puoi proteggere la testa dal freddo poiché ci sono meno fori di ventilazione o puoi semplicemente coprirli.

 

COLLO

  • Scaldacollo leggeri e sottili: Protezione extra in una fredda mattina o in una discesa autunnale in alta montagna.
  • Gilet da ciclismo, maglie e giacche leggere con collo alto: Più versatile, offre doppia funzionalità all'interno di un unico capo.

 

TORACE

Tendiamo a stratificarci su questa parte del nostro corpo, quindi c'è una maggiore varietà di opzioni e un sacco di combinazioni. È sempre meglio indossare uno strato in più che possiamo togliere in caso di caldo, piuttosto che non avere un capo e avere freddo o bagnarsi.

  • Strato base: Gli strati base realizzati in tessuto a rete sintetica, senza maniche o con maniche corte, sono perfetti per i ciclisti che tendono al caldo e per le calde stagioni autunnali. Gli indumenti intimi in lana merino a maniche corte o lunghe sono un'ottima scelta per i ciclisti più sensibili alla temperatura e nelle zone in cui l'autunno è piuttosto freddo. Ricorda che uno strato base a maniche lunghe dovrebbe essere sempre indossato con una maglia a maniche lunghe o una giacca leggera.
  • Strato intermedio: Maglia manica corta, maglia manica lunga, giacca leggera; ognuna di queste opzioni, ben combinata con il primo e il terzo strato, consente di adattarsi a qualsiasi intervallo di temperatura. Puoi usare le maglie estive se la base e lo strato esterno ti proteggono bene e immagazzinano il calore corporeo in caso di freddo. In alternativa, scegli tessuti più pesanti, non perforati, lana merino o fibre sintetiche tecniche con proprietà isolanti o resistenti all'acqua. Vengono in tutte le fasce di prezzo.
  • Strato esterno: Potrebbe essere un gilet da ciclismo super versatile in una qualsiasi delle sue diverse versioni o una giacca antipioggia impermeabile o idrorepellente, facile da portare in tasca per ogni evenienza in caso di pioggia. Anche una maglia a maniche lunghe o una giacca leggera possono diventare un terzo strato rimovibile.

 

BRACCIA

Le maniche e i manicotti sono un must se scegli una maglia a maniche corte. Non andare mai in bicicletta senza di loro, indossali o infilali nelle tasche della maglia. Le maniche sottili estive possono essere utili se l'autunno nella tua zona è mite, ma per affrontare il freddo e il vento scegli dei manicotti invernali in tessuto tecnico. Alcuni modelli sono idrorepellenti.

 

MANI

Proteggere questa parte del corpo è fondamentale poiché abbiamo bisogno delle nostre mani per afferrare il manubrio e delle nostre dita per usare i freni e le leve del cambio. Pertanto, per comodità e sicurezza, dobbiamo mantenere le nostre mani calde e protette. Poiché ogni ciclista è diverso, abbiamo diverse opzioni per farlo:

  • Guanti da ciclismo: Se l'autunno è mite e tendi ad avere caldo, potrebbero essere sufficienti guanti estivi senza dita. I modelli di mezza stagione offrono maggiore protezione sul dorso della mano e sulle dita. Puoi anche trovare guanti senza dita convertibili flip-top (guanti da ciclismo con parte superiore staccabile).
  • Guanti a dita lunghe
  • Guanti estivi a dita lunghe: Utilizzato principalmente in MTB, una versione completa dei guanti.
  • Guanti a dita lunghe da mezza stagione: Leggero, offre un certo livello di isolamento termico, dovuto sia a un tessuto più spesso che a tessuti tecnici sintetici/naturali.
  • Guanti a dita lunghe invernali e fredde: Se il clima autunnale è freddo e ventoso nella tua regione, questo è il tipo di guanti che dovresti cercare in quanto sono caratterizzati da tessuti come Gore-Tex®, Windstopper®, PrimaLoft®, Polartec®, ecc. I modelli leggeri e più sottili sono ideale per le uscite autunnali.
  • Guanti da pioggia a dita lunghe: Oltre a offrire isolamento dal freddo e dal vento, sono anche idrorepellenti. Lo svantaggio è che non sono molto traspiranti, quindi se fa caldo o ti stai allenando duramente, le tue mani finiscono sudate all'interno.

 

GAMBE

  • Salopette con isolamento termico e/o idrorepellente: Pensa a una versione corta dei collant da ciclismo invernali. Presentano tessuti tecnici con o senza fodera interna sui pannelli. La vita è più alta per una protezione extra dal freddo. Le bretelle potrebbero anche avere una fodera extra e devono essere abbastanza rigide poiché i pantaloncini sono più pesanti. La gamba può essere leggermente più lunga. Combinati con scaldamuscoli per ginocchia e gambe, sono un'ottima scelta per le regioni in cui gli autunni e gli inverni sono miti.
  • Ginocchiere: Esistono diversi modelli a seconda delle proprietà isolanti, ma per le uscite autunnali dovrebbero essere calde, traspiranti, flessibili, con taglio anatomico, cuciture piatte e dettagli riflettenti. Il polsino dovrebbe essere elastico per adattarsi comodamente sotto il ginocchio. Per evitare che la ginocchiera scivoli verso il basso, il bordo superiore dovrebbe avere una fascia elastica con pinze sia interne che esterne per trattenere la coscia e anche il capo. Proprio come gli scaldamuscoli, di solito sono indossati sotto i pantaloncini.
  • Scaldamuscoli: Simili agli scaldamuscoli per caratteristiche, proprietà e utilizzo, una caratteristica distintiva è che gli scaldamuscoli hanno spesso cerniere alla caviglia che li rendono più facili da indossare e da togliere.
  • Capri da ciclismo o pantaloni a ¾: Alcuni modelli leggeri sono fondamentalmente più lunghi, versioni sotto il ginocchio dei pantaloncini con bretelle estive, mentre i modelli per il freddo sono salopette meno ¼ di lunghezza della gamba. I primi sono una scelta intelligente per le stagioni autunnali miti e per i ciclisti che tendono a scaldarsi o per quelli che si allenano duramente; questi ultimi sono progettati per temperature intorno ai 10°C. Ottieni due capi in uno con i loro vantaggi e svantaggi: meno soldi spesi e una migliore vestibilità, ma se fa caldo non puoi semplicemente toglierli.
  • Calzamaglia leggera da ciclismo per le mezze stagioni: Sostanzialmente salopette invernale con isolamento termico ridotto o sprovvisto su quasi tutti i pannelli, mantenendo una sottile fodera sui pannelli frontali, in quanto questi sono fortemente esposti al vento e al freddo. Potrebbero non sembrare molto versatili, ma se l'autunno (e anche l'inverno) nella tua zona è mite o se tendi a riscaldarti indossando salopette più spesse anche in inverno, potrebbero tornare molto utili.

 

PIEDI

Da dentro:

  • Calze termiche più spesse (lana sintetica o merino): Un'opzione a basso costo che fornisce un migliore isolamento.
  • Scarpe da ciclismo con meno ventilazione: Questa è l'opzione più costosa in quanto avrai bisogno di almeno due paia di scarpe da ciclismo, una per l'estate e una per l'inverno. Non lo consigliamo se i tuoi piedi sudano molto. Le scarpe invernali con membrane Gore-Tex® sono adatte solo per le uscite MTB autunnali.
  • Copridita: L'opzione più pratica. Coprono i fori di ventilazione nella parte anteriore della scarpa, proteggendo le dita dei piedi dal freddo. Facile da togliere, indossare e riporre in tasca.
  • Copriscarpe o soprascarpe: I copriscarpe ultraleggeri e aerodinamici realizzati in lycra sottile o gli stivaletti belgi (soprascarpe) sono una buona scelta per gli autunni miti e i ciclisti meno sensibili alla temperatura. Se l'autunno è freddo e ventoso, opta per tessuti isolanti antivento. Per le giornate piovose, scegli un modello impermeabile ma traspirante. Se piove molto, solo silicone impermeabile o neoprene spesso garantiranno piedi asciutti per un po', anche se puoi star certo che l'acqua finirà per entrare.

 

Quindi abbiamo capito che ogni ciclista deve decidere cosa funziona per lui e cosa no. Si tratta di prove, errori e imparare dall'esperienza. Quello che sappiamo è che la varietà di prodotti è così grande che esiste l'abito giusto per ognuno di noi. Quattro consigli per concludere:

1. Acquista capi di abbigliamento traspiranti, versatili e facili da togliere, indossare e infilare in tasca.

2. Assicurati che i tuoi capi e accessori abbiano dettagli riflettenti.

3. Mantieni le mani e i piedi felici.

4.Perché acquistare capi nuovi a prezzo pieno quando c'è Re-out!


Come impermeabilizzare gli scarponi da trekking

Gli stivali subiscono molti abusi. Quando il tuo step tracker mostra che hai raggiunto 10.000, pensa alle sollecitazioni ripetitive che i tuoi stivali subiscono per tuo conto: rocce, neve, sabbia, marciapiede e altre superfici. Affinché le tue calzature tecniche mantengano le prestazioni, presta loro un po' di attenzione all'inizio della tua stagione escursionistica o quando sono particolarmente sporche.

Alcuni dei scarponi da trekking più popolari sono realizzati con una combinazione di materiali in nylon e pelle. Questa combinazione di materiali raggiunge un ottimo equilibrio tra peso ridotto, buona struttura e costo moderato per un pacchetto dalle grandi prestazioni. Gli stivali in materiali misti come Lowa Renegade GTX Mid, Merrell Moab Waterproof, Salomon X Ultra Gore-Tex®, Vasque Breeze Gore-Tex® e Oboz Bridger BDry beneficeranno di alcuni semplici passaggi per mantenerli traspiranti e impermeabili:

  1. In primo luogo, sciacquare gli stivali con acqua pulita per rimuovere il fango e inumidirne la superficie.
  2. Utilizzare un detergente tecnico come il gel detergente per calzature Nikwax®. Agitare bene e premere l'applicatore in spugna per rompere il sigillo.
  3. Applicare generosamente il gel pulito sull'area da pulire; dovrebbe formarsi una leggera schiuma. Se gli stivali sono molto sporchi, strofinali con una spazzola di nylon rigida.
  4. Sciacquare bene con acqua pulita.

Per favorire l'impermeabilità su stivali di materiali misti, applicare Nikwax® Fabric & Leather Proof mentre le calzature sono ancora umide.

Dopo che si sono asciugati, sei di nuovo in azione. In pochi semplici passaggi, hai ripristinato l'impermeabilità dei tuoi stivali da performance mantenendone la traspirabilità. Togliere il  sentiero sterrato e applicare un nuovo trattamento porterà a molti altri chilometri e ricordi felici.


Batti la pioggia: impermeabilizza la tua attrezzatura da ciclismo

Con l'arrivo della primavera, molti di noi stanno tornando in bicicletta per il pendolarismo al lavoro, la corsa a scuola o la veloce gita per le commissioni. Quando ti metti in marcia, ora è il momento di preparare i tuoi outerwear da ciclismo preferiti per l'occasionale pioggia.

L’outerwear specifici per il ciclismo devono affrontare alcune sfide più difficili rispetto ad altri outerwear ad alte prestazioni: possono sporcarsi di più a causa della grana abrasiva della strada e la traspirabilità e gli elementi riflettenti integrati possono essere fattori più importanti. I prodotti Nikwax sono sicuri ed efficaci con tutte queste variabili. Per i prodotti con fondello incorporato, assicurati di seguire le istruzioni specifiche del produttore per la pulizia.

Ecco un paio di segni rivelatori che il tuo capospalla ha bisogno di essere lavato:

I segni:

1. Bagnatura: quando l'acqua viene assorbita dalla superficie del tessuto, impedisce il funzionamento dello strato traspirante. Questa "bagnatura" è un segno che il trattamento superficiale idrorepellente a lunga durata (DWR) è stato compromesso. Una buona pulizia, e possibilmente una correzione (vedi sotto), possono migliorare la tua esperienza.

2. Sporco e macchie visibili: il ciclismo urbano può essere granuloso e disordinato. Come buona regola, uno dei principali produttori di abbigliamento da ciclismo consiglia ai pendolari giornalieri di lavare le giacche circa una volta al mese.

Rimani più asciutto e a tuo agio attraverso questi semplici passaggi:

1. Lavaggio: per iniziare, pulisci eventuali residui di detersivo dal distributore di sapone della lavatrice. Leggere le istruzioni per la cura degli indumenti e l'etichetta Nikwax Tech Wash per il dosaggio. Chiudi cerniere ed eventuali linguette a strappo. Lavare e risciacquare abbondantemente.

2. Prova: se dopo un ciclo di lavaggio la giacca si sta ancora bagnando, potrebbe essere necessario ripassare il capo per ripristinare l'idrorepellenza. Per fare ciò, avviare un nuovo ciclo di lavatrice con il trattamento Nikwax TX.Direct 2.0 Wash-In. Leggi l'etichetta Nikwax per il dosaggio. Risciacquare abbondantemente.

3. Asciugare: rivedere le istruzioni del produttore per la cura del capo. Nikwax non ha bisogno di calore per attivarsi, quindi l'uso di un essiccatore è facoltativo.

4. Rimettiti in viaggio.

Come lubrificare la catena o mantenere la pressione dei pneumatici, un po' di attenzione ai outerwear da ciclismo può contribuire a una maggiore felicità in sella. Ora sali in sella alle tue bici e pedala!


A bordo di Sailing Studio Race

È appena terminata la 54^ edizione della Barcolana. Come ogni anno, le vele bianche della storica regata velica internazionale, hanno punteggiato il Golfo di Trieste unendo professionisti e semplici appassionati in uno spettacolo davvero unico. 

Vento, senso di avventura che solo il mare sa trasmettere e sano spirito competitivo tipico degli sportivi, sono stati gli unici motori ammessi. 

Motori che animano anche noi di Re-Out e che ci hanno garantito un posto da passeggeri sulla barca di Sailing Studio Race. Il nostro sito per vendere e acquistare prodotti di seconda mano nell’ambito dell’outdoor, ha avuto la possibilità di veicolare l’entusiasmo per l’attività all’aria aperta che ci contraddistingue ed il messaggio di sostenibilità in uno scenario suggestivo e tipicamente triestino. 

Non lasciare che l’atmosfera della Barcolana svanisca subito! Vendi le attrezzature di cui non hai più bisogno e dai l’opportunità a qualche appassionato di condividere parte del tuo stesso percorso. 


Giacche resistenti all'acqua vs impermeabili

Con la stagione delle tempeste in pieno boom, la necessità di indumenti impermeabili affidabili sviluppa un maggiore senso di urgenza. Se stai acquistando una nuova giacca antipioggia, incontrerai rapidamente un trio di termini apparentemente intercambiabili: resistente all'acqua, impermeabile e idrorepellente. C'è davvero una differenza tra loro?

Avviso spoiler: "Impermeabile" batte "resistente all'acqua" e "impermeabile/traspirante" ti renderanno il più asciutto di tutti.

La tecnologia in una giacca può essere incredibilmente sofisticata.

Il precedente trio di parole d'acqua significano cose diverse e se vuoi sapere quale giacca indossare in base alle previsioni meteorologiche della tua zona, è importante capire le distinzioni tra loro. In sostanza, resistente all'acqua e impermeabile designano il grado in cui la pioggia non riesce a passare attraverso una giacca, mentre l'idrorepellente si riferisce a un rivestimento aggiuntivo che migliora le prestazioni di qualsiasi giacca antipioggia (impermeabile, inclusa).

Resistente all'acqua è un livello inferiore di protezione dalla pioggia

In teoria, qualsiasi tessuto tra te e la pioggia impedirà all'acqua di raggiungere la tua pelle, rendendola almeno parzialmente resistente all'acqua, e ce ne’ una sorprendente varietà di giacche con l'impermeabilità come caratteristica. Supponendo che la superficie esterna di una giacca non sia un materiale assorbente come il cotone, probabilmente potrebbe sopportare una leggera pioggerellina. Se rimani fuori per molto tempo sotto la pioggia, o se l'intensità della pioggia aumenta, ti bagnerai.

L'impermeabilità è il più alto livello di protezione dalla pioggia

Se vuoi una giacca in grado di resistere a forti piogge, allora anche il gioco tecnologico diventa serio. Per ottenere un tessuto veramente impermeabile, i marchi di giacche sperimentano una varietà apparentemente infinita di tessuti rivolti verso l'esterno, così come laminati high-tech o rivestimenti in costruzioni a strati.

Dal punto di vista dei risultati di laboratorio, un tessuto è considerato impermeabile quando raggiunge un certo livello di resistenza all'acqua. Ma non esiste uno standard industriale concordato per questo valore, quindi devi fidarti dell'affermazione di un marchio secondo cui un tessuto è impermeabile. Se ti fidi del marchio, probabilmente puoi fidarti della designazione, ma non sarai in grado di confrontare facilmente i livelli di "impermeabilità" tra i marchi.

(Vale anche la pena notare che "impermeabile" significa qualcos'altro per altri tipi di equipaggiamento, oggetti che potrebbero rimanere sommersi, come un orologio o una fotocamera. Per questi tipi di oggetti, entra in gioco un insieme completamente diverso di test e standard di test .)

E le giacche “impermeabili/traspiranti”?

Se l'unico obiettivo è tenere fuori la pioggia, allora si potrebbe semplicemente modellare un sacchetto di plastica in una giacca. Nel momento in cui ti sforzerai, però, il tuo stesso sudore farà sentire la giacca come una sauna. Antipioggia e poncho economici possono far cadere la pioggia e soddisfare gli standard di impermeabilità, ma ne vuoi indossare uno solo se hai intenzione di sederti o stare fermo.

Alla fine, è la combinazione di tecnologie impermeabili e traspiranti che ti manterranno più asciutto se vai all'aperto durante un forte temporale. L'invenzione di questa tecnologia è ciò che ha reso il tessuto Gore-Tex® un nome familiare. Oggi puoi trovare dozzine di giacche con tecnologie simili. Vale la pena notare che, in generale, più vorrai essere asciutto, più dovrai spendere.

I marchi testano la traspirabilità anche in laboratorio, sempre utilizzando una varietà di metodi e risultati obbligatori. Il risultato è lo stesso, però: confrontare le prestazioni tra i marchi non è possibile, ma, se ti fidi di un marchio, allora puoi fidarti che la sua giacca impermeabile/traspirante è stata rigorosamente testata.

Capire l'idrorepellenza

I rivestimenti idrorepellenti durevoli (DWR) sono utilizzati sia su giacche impermeabili che impermeabili. Il modo più semplice per spiegare cosa fa questo rivestimento è guardare la superficie di una nuova giacca antipioggia durante una pioggia leggera. Quando vedi gocce d'acqua che si sollevano e rotolano via, stai vedendo l'idrorepellenza in azione.

Un rivestimento DWR non trasforma una giacca resistente all'acqua in una impermeabile, ma aumenta il livello di resistenza all'acqua di qualsiasi giacca. Impedisce inoltre la saturazione dello strato superficiale di una giacca impermeabile/traspirante, consentendo a quella giacca di funzionare alla massima efficienza. Quando il rivestimento DWR di una giacca alla fine si consuma, puoi rinnovarlo per restituire alla tua giacca il suo completo mojo di protezione dalla pioggia.

Che sia una giacca resistente all’acqua oppure un impermeabile, potrai trovare questo e tanto atro qui su Re-out!


54ª Barcolana, la grande festa della vela dal 1° al 9 ottobre 2022!

Dall’1 al 9 Ottobre 2022 è la settimana della Barcolana, la regata velica presente dal 2018 nel Guinness dei Primati come la più grande al mondo: 2689 imbarcazioni iscritte.
Arrivata nel 2022 alla 54esima edizione, la Barcolana è un evento noto in tutto il mondo e importantissimo per la città di Trieste.

La regata e i partecipanti
La Barcolana si disputa ogni anno la seconda domenica di ottobre nel Golfo di Trieste, tra il Castello di Miramare e il tratto di mare antistante Piazza Unità d’Italia.
La sua particolare formula la rende un evento unico nel panorama velico internazionale: dalla stessa linea di partenza gareggiano fianco a fianco velisti professionisti e semplici appassionati, sulle imbarcazioni più diverse, macchine da corsa e semplici yacht familiari, suddivise in categorie a seconda della lunghezza.

Un evento sempre più importante
Ogni anno prendono parte alla Barcolana circa 25.000 velisti e il pubblico oltrepassa le 300.000 persone, che seguono la regata sia dalle Rive di Trieste che dalle alture del Carso.
Per evidenziare l’importanza che la Barcolana ha assunto negli anni basti dire che alla 50a edizione (2018) ha partecipato la Amerigo Vespucci, Nave Scuola della Marina Militare e la linea di partenza della regata è stata sorvolata dalle Frecce Tricolori, la pattuglia acrobatica dell’Aeronautica Militare.

Il percorso
La regata si corre su un percorso di circa 15 miglia a vertici fissi, un quadrilatero con linea di partenza fissata tra il Castello di Miramare e la sede della Società Velica di Barcola e Grignano, e la linea di arrivo nel tratto di mare antistante Piazza Unità d’Italia a Trieste.

Eventi collaterali
Anche se la regata si disputa la domenica mattina, l’organizzazione si è allargata fino a comprendere una serie di eventi sul mare e in città per i dieci giorni precedenti.
Negli ultimi anni si svolgono diverse regate ed esibizioni collaterali in mare, come:
Barcolana Young: gara riservata agli atleti dagli 8 ai 15 anni su imbarcazioni di classe Optimist;

Barcolana Classic: regata dedicata alle barche d’epoca, classiche e “spirit of tradition”, cioè costruite recentemente ma fedeli alla vela d’epoca;
Barcolana by Night: regata riservata alla classe UFO 28 che si svolge in notturna di fronte a Piazza Unità d’Italia;
Barcolana FUN: rassegna che ospita eventi e mezzi particolari e fortemente adrenalinici (kitesurf, foil, windsurf);
Barcolana Nuota: gara di nuoto di fondo che si svolge davanti a Piazza Unità d’Italia.

E diversi eventi a terra, tra cui:
Villaggio Barcolana: una serie di stand allestiti sulle Rive di Trieste e in Piazza Unità d’Italia, con aree enogastronomiche, spazi riservati agli sponsor, esposizioni di materiali tecnici;
Barcolana Un Mare di Racconti: festival letterario a tema marittimo, inaugurato nel 2019.

Sono aumentati anche i premi: oltre 20 con riconoscimenti anche alle varie categorie. Una marea di coppe e medaglie di cui solo le più importanti sono:
Trofeo Barcolana (challenge perpetuo): al primo classificato nella classifica generale;
Trofeo Presidente della Repubblica: al primo classificato nella classifica generale;
Trofeo Ultimo Arrivato: assegnato all’ultimo partecipante che taglia l’arrivo entro il tempo limite,
Trofeo Assicurazioni Generali: al primo classificato nella classe Crociera, cioè per barche non da competizione


10 attività all'aperto perfette per l'autunno

L'estate è ufficialmente finita, ma ciò non significa che devi rassegnarti a essere un bambino indoor per i prossimi sei mesi. Anche se il tempo potrebbe diventare più fresco, ci sono ancora molte attività divertenti che puoi fare all'aperto nei prossimi mesi.

  1. ARRAMPICATA

L'autunno è la stagione ideale per l'arrampicata. Il fogliame è ridotto in modo da avere una visuale migliore e non ci sono insetti che brulicano in giro mentre cerchi di prendere piede. Inoltre, le viste panoramiche delle foglie colorate d’autunno renderanno la tua vetta molto più soddisfacente.

  1. RACCOLTA DELLA ZUCCA

Che tu le stia ritagliando per Halloween o semplicemente cercando di cucinare un buon piatto, le zucche sono un'aggiunta festiva a qualsiasi famiglia nel mese di ottobre. Le piantagioni di zucca sono divertenti da esplorare e di solito c’è un labirinto di mais adiacente, perfetto per un'ottima gita in famiglia.

  1. ANDARE IN CAMPEGGIO

Un clima fresco e asciutto significa meno persone, meno insetti e più divertimento nel rannicchiarsi accanto al fuoco. Vedrai un lato completamente nuovo della natura selvaggia mentre cammini attraverso sentieri e schiacci le foglie cadute. Assicurati solo di portare un sacco a pelo adatto al clima fresco e dei bei calzini caldi.

4.  PARAPENDIO

Ammira panorami intensi dal cielo provando a fare parapendio. Puoi cavalcare in tandem con un istruttore (o, se sei davvero coraggioso, provare un volo da solista) e osservare il mutevole paesaggio autunnale.

5.   ANDARE IN MOUNTAIN BIKE

Puoi andare in mountain bike in qualsiasi momento dell'anno, ma è particolarmente bello in autunno. Temperature più basse significano che avrai più resistenza mentre percorri i sentieri e avrai filmati da go-pro extra belli mentre percorri i sentieri fiancheggiati da foglie dai colori rossi e dorati.

6.   ESCURSIONI FOTOGRAFICHE

Tira fuori la tua DSLR e fai un tour del fogliame autunnale, un'escursione o semplicemente una passeggiata con la tua famiglia. Puoi catturare le bellissime foglie che cambiano, i bambini che saltano in pile di foglie o semplicemente l'atmosfera mutevole della tua città.

7.     PESCA

C'è ancora un'ottima pesca per spigole, persico durante tutto l'autunno. Potrebbe essere necessario andare un po' più a fondo, ma puoi comunque riportare un bel bottino di pesce gustoso. Assicurati solo di ricontrollare quando la stagione finisce.

8.    ZIP LINING

Simile al campeggio, questa attività è migliore in autunno perché è meno affollata e non ci sono parassiti. Puoi fare tour in zipline in parchi naturali, montagne e foreste in tutto il paese. È un modo divertente ed eccitante per ammirare le meraviglie naturali del paese, a patto che tu non abbia paura delle altezze!

9.      RACCOLTA DELLE MELE

Dirigiti verso un frutteto locale e approfitta di alcune mele appena mature. C'è qualcosa di così soddisfacente nel raccogliere il proprio cibo, ed è l'escursione autunnale perfetta per portare i bambini con sé. Puoi scegliere uno staio e poi fare sidro, conserve, torte o semplicemente mangiarli con la tua famiglia.

10.    BOCCE

Il gioco delle bocce viene spesso etichettato come uno sport per anziani. Tuttavia, nella Francia meridionale gli uomini di qualsiasi età si mantengono di buon umore e in forma per tutto l’inverno grazie a questo amato gioco. La variante moderna, il crossboule, contrariamente a quella tradizionale, non ha bisogno dell’apposito campo per permettere ai giocatori di lanciare le sfere. A crossboule si può giocare in qualsiasi luogo si preferisca: al parco, nel bosco, al lago e in cortile. Le cose si fanno interessanti se si gioca in una zona collinare: in questo caso si consigliano sfere di crossboule più morbide o sacchetti a forma di sfera riempiti di sabbia che restano fermi ovunque li si lanci.


Come Yvon Chouinard, l'impavido fondatore di Patagonia, ha trasformato un marchio di abbigliamento outdoor in un fenomeno mondiale

L'estate è ufficialmente finita, ma ciò non significa che devi rassegnarti a essere un bambino indoor per i prossimi sei mesi. Anche se il tempo potrebbe diventare più fresco, ci sono ancora molte attività divertenti che puoi fare all'aperto nei prossimi mesi.

  1. ARRAMPICATA

L'autunno è la stagione ideale per l'arrampicata. Il fogliame è ridotto in modo da avere una visuale migliore e non ci sono insetti che brulicano in giro mentre cerchi di prendere piede. Inoltre, le viste panoramiche delle foglie colorate d’autunno renderanno la tua vetta molto più soddisfacente.

  1. RACCOLTA DELLA ZUCCA

Che tu le stia ritagliando per Halloween o semplicemente cercando di cucinare un buon piatto, le zucche sono un'aggiunta festiva a qualsiasi famiglia nel mese di ottobre. Le piantagioni di zucca sono divertenti da esplorare e di solito c’è un labirinto di mais adiacente, perfetto per un'ottima gita in famiglia.

  1. ANDARE IN CAMPEGGIO

Un clima fresco e asciutto significa meno persone, meno insetti e più divertimento nel rannicchiarsi accanto al fuoco. Vedrai un lato completamente nuovo della natura selvaggia mentre cammini attraverso sentieri e schiacci le foglie cadute. Assicurati solo di portare un sacco a pelo adatto al clima fresco e dei bei calzini caldi.

4.  PARAPENDIO

Ammira panorami intensi dal cielo provando a fare parapendio. Puoi cavalcare in tandem con un istruttore (o, se sei davvero coraggioso, provare un volo da solista) e osservare il mutevole paesaggio autunnale.

5.   ANDARE IN MOUNTAIN BIKE

Puoi andare in mountain bike in qualsiasi momento dell'anno, ma è particolarmente bello in autunno. Temperature più basse significano che avrai più resistenza mentre percorri i sentieri e avrai filmati da go-pro extra belli mentre percorri i sentieri fiancheggiati da foglie dai colori rossi e dorati.

6.   ESCURSIONI FOTOGRAFICHE

Tira fuori la tua DSLR e fai un tour del fogliame autunnale, un'escursione o semplicemente una passeggiata con la tua famiglia. Puoi catturare le bellissime foglie che cambiano, i bambini che saltano in pile di foglie o semplicemente l'atmosfera mutevole della tua città.

7.     PESCA

C'è ancora un'ottima pesca per spigole, persico durante tutto l'autunno. Potrebbe essere necessario andare un po' più a fondo, ma puoi comunque riportare un bel bottino di pesce gustoso. Assicurati solo di ricontrollare quando la stagione finisce.

8.    ZIP LINING

Simile al campeggio, questa attività è migliore in autunno perché è meno affollata e non ci sono parassiti. Puoi fare tour in zipline in parchi naturali, montagne e foreste in tutto il paese. È un modo divertente ed eccitante per ammirare le meraviglie naturali del paese, a patto che tu non abbia paura delle altezze!

9.      RACCOLTA DELLE MELE

Dirigiti verso un frutteto locale e approfitta di alcune mele appena mature. C'è qualcosa di così soddisfacente nel raccogliere il proprio cibo, ed è l'escursione autunnale perfetta per portare i bambini con sé. Puoi scegliere uno staio e poi fare sidro, conserve, torte o semplicemente mangiarli con la tua famiglia.

10.    BOCCE

Il gioco delle bocce viene spesso etichettato come uno sport per anziani. Tuttavia, nella Francia meridionale gli uomini di qualsiasi età si mantengono di buon umore e in forma per tutto l’inverno grazie a questo amato gioco. La variante moderna, il crossboule, contrariamente a quella tradizionale, non ha bisogno dell’apposito campo per permettere ai giocatori di lanciare le sfere. A crossboule si può giocare in qualsiasi luogo si preferisca: al parco, nel bosco, al lago e in cortile. Le cose si fanno interessanti se si gioca in una zona collinare: in questo caso si consigliano sfere di crossboule più morbide o sacchetti a forma di sfera riempiti di sabbia che restano fermi ovunque li si lanci.


51° Trofeo Bernetti 2022

Dopo la Barcolana, il Trofeo Bernetti è la regata più importante organizzata nel golfo di Trieste. Ha un percorso che attraversa il golfo di Trieste, con partenza dal bacino S. Giusto sulle rive di Trieste, ed arrivo a Sistiana, alle pendici del Castello di Duino.

La grande novità dell’edizione 2022 è rappresentata dalla “Bernetti Warm-up“, in calendario per sabato 1° ottobre e riservata alle classi ORC e Open Maxi, su un inedito percorso Sistiana – Miramare – Sistiana, che permetterà agli equipaggi di testare il campo di regata per le sfide di Bernetti e Barcolana. La vicinanza temporale e fisica con la competizione velica più affollata del mondo fa di questa regata una tappa obbligata per i big della Barcolana, per mettere a punto equipaggi e mezzi e per studiare da vicino gli avversari, oltre ad attirare anche tanti velisti che vi partecipano per il piacere di regatare su un percorso così affascinante.

E non dimenticatevi domenica 2 ottobre il “51° Trofeo Berretti” riservato alle imbarcazioni con rating e la Coppa Bernetti per la classifica assoluta classe Open!

Per ulteriori informazioni visitate il sito trofeobernetti.it


Stretching: come rimanere in salute durante le tue attività all'aria aperta

Trascorrere del tempo all'aria aperta può mettere a dura prova il tuo corpo, soprattutto se le tue normali attività includono fare lunghi chilometri con uno zaino, andare in bicicletta su terreni accidentati o dormire nella natura.

Prenderti cura di te stesso ogni giorno, specialmente quando sei all'aria aperta, ti aiuterà a prevenire grossi problemi lungo la strada. Ecco come inserire un po' di stretching nelle tue attività all’aperto possono aiutarti a goderti meglio la natura al massimo delle tue possibilità motorie.

 

Prima di tutto… cos’è lo stretching?

La parola inglese stretching fa riferimento ad una serie di esercizi la cui finalità è rilassare ed allungare i muscoli del corpo. Ne esistono di vari tipi: quello statico, che prevede la lenta assunzione di una posizione che va mantenuta per un periodo di tempo più o meno lungo, e quello dinamico cheal contrario, prevede movimenti articolatori progressivi. Se da un lato lo stretching statico viene prevalentemente eseguito durante la fase conclusiva di un’attività, dall’altro la pratica di quello dinamico è consigliabile durante la fase di riscaldamento poiché va a migliorare la flessibilità.

 

Perché dobbiamo fare stretching

Se ben fatta e senza esagerare, tra i vari benefici che possiamo trarre da un’attività come lo stretching si possono menzionare:

  • miglioramento della coordinazione
  • riduzione degli infortuni
  • aumento della flessibilità e dell’elasticità
  • miglioramento della postura
  • effetti positivi sul recupero post-allenamento
  • miglioramento della circolazione sanguigna

Come fare stretching all’aria aperta

 

FAI DEL CAMPEGGIO IL TUO TAPPETINO

Facilita le cose con alcuni allungamenti delicati. I giri in macchina e le sedie da campeggio sono le principali cause di tensione nei flessori dell'anca e questi hanno un impatto diretto sulla parte bassa della schiena. Entra in un "affondo del corridore" per allungare la parte anteriore dei fianchi, appoggiandoti sulle mani o su una superficie rialzata come un fascio di legna da falò. Tieni premuto per circa mezzo minuto in più di quanto desideri. Contrasta ogni lato con un allungamento del tendine del ginocchio raddrizzando la gamba in avanti davanti a te e appoggiandoti indietro con i fianchi. Per le spalle basta appoggiare le mani contro una parete tenendo le braccia distese verso l’alto, e quindi arretrare allontanando il bacino dal muro abbassando la schiena fino ad avere il busto quasi parallelo al pavimento e mantenendo la posizione per 15 secondi. Per allentare la tensione sul collo può essere utile la posizione del “gatto”: a terra carponi, con ginocchia e mani appoggiate, inarcare la schiena verso l’alto e verso il basso per circa 10 volte.

 

STENDITI SU UNA BOTTIGLIA D’ACQUA

Se non hai portato un rullo di gommapiuma durante il tuo viaggio in campeggio, non preoccuparti. Bottiglie d'acqua e thermos sono ottimi sostituti. Usa la bottiglia per massaggiare i quadricipiti e i polpacci stretti dopo una giornata di escursioni, trail running o mountain bike. Quando trovi un punto particolarmente stretto, tieni premuto finché non senti che inizia a rilasciarsi. Vai dolcemente! Qualunque sia l'oggetto in plastica o acciaio inossidabile per impieghi gravosi che stai utilizzando sarà molto meno clemente del tuo rullo a casa.

 

SI CREATIVO

Muovi una pallina da tennis da usare nelle aree più piccole del corpo dove il tuo rullo di schiuma non può raggiungere. Questo funziona incredibilmente bene per massaggiare tra le spalle e possono aiutare ad alleviare i nodi causati dallo zaino in spalla o dall'arrampicata o semplicemente dormendo per terra in generale. Come con il rullo, mantieni la pressione direttamente su un nodo per un massimo di due minuti in modo che si rilasci completamente.

 

METTI IL TUO PARACORD IN USO

Le cinghie da yoga esistono per una ragione; non tutti possiamo toccarci i piedi, soprattutto dopo due notti in tenda. Ma non hai scuse per non allungarti con una corda della tenda, da arrampicata o un pezzo di paracord di emergenza che sono già imballati con la tua attrezzatura da campeggio. Usala per raggiungere la gamba con un leggero rilascio quad mentre sei nell'affondo del corridore, per collegare le mani dietro la schiena in un allungamento delle spalle, o letteralmente per raggiungere le dita dei piedi in una piega in avanti per mantenere i muscoli posteriori della coscia agili.

Prendersi anche solo cinque minuti al mattino al campo può fare la differenza tra godersi un fine settimana sano e attivo o passare i prossimi due mesi con il ghiaccio alla schiena.


E' il tempo di comprare una barca?

Quando hai la tua barca, controlli il tuo destino e puoi cogliere quella sensazione in qualsiasi momento. Ma sei pronto a prendere l'impegno? La proprietà di una barca può essere costosa e dispendiosa in termini di tempo, e l'acquisto del tipo sbagliato di barca per il tuo livello di abilità o l'acquisto di una barca scadente può rovinare il tuo amore per quella che potrebbe essere una passione per tutta la vita.

  1.   CONTROLLA LE TUE ABILITA’

Il modo migliore per fare un buon affare su una barca quasi nuova è trovare uno skipper che ha comprato una barca troppo grande per le sue capacità ed è infelice perché non può gestirla senza aiuto o per niente.

Non vuoi essere quello skipper.

Prima di tuffarti in una barca, devi assicurarti di essere pronto. Fai una valutazione realistica delle tue capacità e considera che una barca piccola e semplice potrebbe essere un punto di partenza migliore.

Certo, quell'appariscente cinquanta piedi allo spettacolo potrebbe spuntare tutte le tue scatole e farti battere il cuore, ma è molto più potente e meccanicamente complesso di un trentacinque piedi. Se le cose vanno male, le forze sono più grandi. Così come le fatture di riparazione.

Anche se non c'è nulla che limiti la tua scelta della barca tranne il tuo conto in banca, pensa a lungo a cosa ti stai cacciando. Non c'è niente di sbagliato in una "barca di avviamento" come prima barca, dove i carichi sono piccoli, i sistemi sono semplici e non stai impegnando tanti soldi prima di andare all-in sulla barca dei tuoi sogni. Un paio di stagioni in un 30-40 piedi e sarai pronto per salire in sicurezza.

2.    GUARDA IL TUO BUDGET

Molti servizi in barca sono addebitati a piedi, quindi più grande è la barca, maggiori saranno le spese. E quelli non sono legati al prezzo o all'età della tua barca: una barca di venticinque anni costa lo stesso da tenere in una scivolata o tirare fuori una barca nuova di zecca che vale dieci volte tanto.

L'acquisto della barca è il primo passo. Avrai bisogno di ormeggiare per l'estate, riporlo per l'inverno, mantenerlo e pulirlo, assicurarlo, occuparsi delle riparazioni, acquistare vele, ottenere un tender se navighi e gestire altre spese impreviste. La maggior parte suggerisce di bloccare annualmente almeno il 10% e fino al 20% del prezzo di acquisto per le spese. Naturalmente, ciò dipende dall'età e dalle condizioni della tua barca e da quanto l'hai pagata.

Prima di esaminare le barche di persona, esamina i costi di proprietà nella tua zona. Dai un'occhiata ai porti turistici e agli ormeggi per vedere cosa è disponibile tutto l'anno per le dimensioni e il tipo di barca che stai considerando. Esamina tutti i costi, compreso il trasporto e lo stoccaggio a secco.

Il denaro non dovrebbe dissuaderti dal possedere una barca, ma è importante essere realistici ed essere preparati. Non vuoi esagerare senza sapere che devi preventivare qualcosa di più del prezzo della barca.

3.   PRIORITA’

Le barche sono un impegno di tempo. Non solo per lavori in barca o pulizia e manutenzione. Ogni marina è piena di barche che sembrano non muoversi mai. I loro proprietari volevano una barca e pensavano che fosse una buona idea, ma la realtà pratica della loro vita significava che non potevano usarla come sognavano.

Per ottenere valore dalla tua barca, devi trovare il tempo per usarla. Le barche sono ottime per le famiglie, ma i bambini con orari estivi pesanti potrebbero finire per tenerti a casa nei fine settimana. Per tutta l'estate troverai cose che ti porteranno lontano dall'acqua e, se non stai attento, l'unica volta che finirai per vedere la tua barca è lavarla nello slip.

Se riesci a rendere la vela una priorità per il tuo tempo ricreativo, ti ricompenserà riccamente.


Quattro escursioni da fare assolutamente al Parco Naturale delle Dolomiti Friulane

Il Parco è situato sulle catene montuose racchiuse tra i corsi dei fiumi Tagliamento e Piave, sovrastanti la pianura friulana occidentale. Comprende 36.950 ettari fra i più belli dell'intera regione. Le vette dolomitiche, patrimonio dell'UNESCO, e gli splendidi scenari naturalistici rendono questa zona un vero e proprio paradiso per l'escursionismo, il trekking e l’alpinismo.

L'assenza di strade asfaltate e di centri abitati garantisce al Parco un altissimo grado di wilderness. È facile incontrare, sul tuo cammino, gruppi di caprioli, camosci e cervi, vedere galli forcelli e galli cedroni fuggire al tuo passaggio o osservare giovani marmotte rincorrersi.

Sorprendenti sono le impronte fossili di dinosauro che si possono osservare presso Casavento.

 

GLI ITINERARI

MONT CIAVAC - ANDREIS

PARTENZA: Abitato di Andreis

ARRIVO: Abitato di Andreis

PERIODO CONSIGLIATO: Aprile/Ottobre

TEMPO DI PERCORRENZA: 4/5 ore

Questo percorso, che si sviluppa ad anello attorno al Mont Ciavac, permette di osservare alcune peculiarità geologiche che caratterizzano la zona più meridionale del territorio del Parco. Nell’area di Andreis è infatti particolarmente evidente un’importante faglia chiamata sovrascorrimento periadriatico: formazioni dolomitiche e calcaree più antiche, a causa di una intensa azione tettonica, sono sormontate su rocce di origine diversa (calcari, arenarie e argille) di età più recente. Il movimento si sviluppa lungo una netta linea di frattura, lunga un centinaio di chilometri, qui riconoscibile nei pressi del Col de Crous e all’interno della gola del torrente Susaibes.

 

TREKKING DELLE BREGOLINE - CIMOLAIS

PARTENZA: Pian Meluzzo

ARRIVO: Ponte del Ciartèr

PERIODO CONSIGLIATO: Giugno/Settembre

TEMPO DI PERCORRENZA: 9/10 ore

L’itinerario delle Bregoline può essere considerato un vero e proprio trekking in quanto offre all’escursionista la possibilità di attraversare ambienti estremamente diversi e caratteristici. Con la possibilità di trovare adeguati ricoveri per una permanenza di più giorni.

 

TRAVERSATA VAL CIMOLIANA - CIMOLAIS

PARTENZA: Parcheggio presso Rifugio Pordenone (Meluzzo), Cimolais

ARRIVO: Parcheggio Ponte Giaf, Forni di Sopra (UD)

PERIODO CONSIGLIATO: Metà Giugno/Metà Ottobre

TEMPO DI PERCORRENZA: 6/8 ore

Questo percorso con poco più di 800m di dislivello è un vero compendio di ambienti e paesaggi dolomitici d’alta quota.

 

TRUOI DAI SCLOPS - FORNI DI SOPRA

PARTENZA: Parcheggio Davost, Forni di Sopra

ARRIVO: Ponte Giaf

PERIODO CONSIGLIATO: Giugno/Settembre

TEMPO DI PERCORRENZA: 8/9 ore

Questo spettacolare percorso riassume molte delle caratteristiche più interessanti delle Dolomiti Friulane: dalle pareti verticali del gruppo del Pramaggiore e dei Monfalconi di Forni alle tranquille praterie alpine, dalla vegetazione dei boschi di fondovalle ai fiori rari o endemici delle alte quote, dagli incontri con stambecchi e camosci ai segni che l’uomo ha lasciato su questi monti.


Come approcciarsi alla navigazione

Ci vuole abilità per navigare. Puoi imparare le basi per far navigare una barca in un pomeriggio, ma per acquisire padronanza nella navigazione, navigare rapidamente e affrontare alcune situazioni in cui puoi entrare in acqua come il traffico marittimo intenso o il maltempo, ciò richiede tempo.

Anche imparare cosa significano tutte le boe e familiarizzare con le bandiere nautiche è intelligente.

Non c'è sostituto del tempo in acqua per lo sviluppo delle abilità, ma ci sono alcuni modi per abbreviare la curva di apprendimento e aiutarti a sfruttare al meglio il tuo tempo in acqua.

Quando arriva il momento per te di pensare all'acquisto della tua barca, più abilità hai, migliori decisioni prenderai.

  1.   LEZIONI DI VELA

Ogni città sul mare con la vela ha lezioni di vela da qualche parte. Che si tratti di una scuola di vela, di un capitano di noleggio che ti insegnerà per qualche ora o di un centro velico comunitario, c'è sempre un modo per farti dare i fondamenti da un istruttore, anche se raramente è gratuito.

Cerca una scuola o un centro affiliato a un ente governativo poiché avranno standard e programmi di studio riconosciuti. Alcuni enti velici e organizzazioni di formazione velica offrono formazione online per le certificazioni. Questi possono essere strumenti solidi per fornirti la teoria di cui hai bisogno, specialmente in inverno. Ma dovrai ancora entrare in acqua per metterlo in pratica.

2.     STUDIARE

Oltre ai corsi online e alla navigazione sul Web per video e articoli pratici, libri e riviste possono aiutarti a ottenere maggiori informazioni e conoscenze. Considera di abbonarti ad alcune riviste molto prima di acquistare una barca; ti aiuteranno a farti un'idea del mercato delle barche e degli attrezzi e molti consigli pratici.

3.    EQUIPAGGIO PER GLI ALTRI

Le barche degli altri sono ottimi posti per imparare. La maggior parte delle regate di club hanno barche con posti per nuovi velisti e quasi tutti i velisti che incontri ti incoraggeranno e vorranno aiutarti a imparare. Anche se non vuoi mai gareggiare con la tua barca, un'estate trascorsa veleggiando in una serie di regate di basso profilo in un club vicino a te farà miracoli per le tue abilità di navigazione.

Facebook è in realtà un modo decente per trovare club velici e fare rete con persone che potrebbero usare la compagnia per una giornata in barca a vela. Questa è esperienza gratuita, potenziali amicizie e una via d'uscita in acqua.

Chiedere un invito a trascorrere un fine settimana con qualcuno è un po' più complicato se non sei già amico di un armatore. Ma fai sapere alle persone la tua disponibilità, dal momento che alcuni skipper potrebbero volere un paio di mani in più per la loro barca.

Sai tutto sulla teoria, ma non sei certo di avere una barca tutta tua? Entra in acqua prima di acquistare!

Trasformare l'interesse per la vela in una passione per tutta la vita richiede uscire in acqua, qualcosa che non è così facile prima che tu sia disposto a impegnarti a possedere la tua barca. Ma ci sono alcuni modi in cui puoi facilmente ottenere un po' di tempo per il timone. Non sono liberi, ma sono ragionevoli e liberi dalle responsabilità di proprietà.

  1.   CENTRI VELICI COMUNITARI

Lungo tutta la costa troverai centri velici comunitari a cui puoi unirti. La loro missione è promuovere la vela e rendere la navigazione più accessibile a tutti. La maggior parte offre lezioni e la maggior parte ha una flotta di piccole imbarcazioni a disposizione dei membri una volta che hai seguito alcune lezioni o superato un test di abilità.

I costi tipici possono aggirarsi intorno ai 200 euro a persona, anche se gli abbonamenti familiari sono generalmente più economici e molti offrono la vela per i giovani.

2.      CLUB DI CONDIVISIONE DELLA BARCA

Più costosi di un centro nautico comunitario, i club di condivisione nautica ti offrono una gamma più ampia di barche più grandi e complesse rispetto ai gommoni e ai daysailer che troverai in un centro nautico comunitario. Paghi canoni annuali o mensili, prenoti barche e puoi scegliere tra una varietà di barche a vela e a motore.

Una volta entrato a far parte del club, avrai accesso anche alla flotta di barche a vela e motoscafi. Ciò include bowriders, pontoni e persino cabinati. Per la pesca, alcuni club hanno anche delle fantastiche jon boat.

Quindi imparare a navigare attraverso i club ti dà anche accesso a provare una miriade di altre navi. E poiché vogliono proteggere la flotta del club, la maggior parte dei club offre formazione a un prezzo ridotto per l'abbonamento.

Dai un'occhiata anche ad alcune opportunità di condivisione della barca peer-to-peer. Cerca su Google “boat sharing vicino a me” e troverai dei risultati. Oppure cerca su: rentaboat.com, boatsetter.com, samboat.com per trovare alcune possibilità di condivisione.

3.    NOLEGGIO

Se vivi vicino a una concessione di noleggio barche, hai sempre un modo senza impegno per salire in acqua. Non ci saranno quote o abbonamenti, ma pagherai ogni ora o per periodi di tempo man mano che li utilizzi.

4.    YACHT CLUB

Entrare in uno yacht club senza possedere uno yacht? È più comune di quanto pensi e molti yacht club hanno abbonamenti "sociali" più economici per coloro che non possiedono barche. Quello che il club ti offre è l'accesso a velisti e armatori, eventi sociali e magari anche lezioni di vela o barche da usare o noleggiare.

È un ottimo modo per incontrare persone che vogliono aiuto nelle regate notturne o un paio di mani in più per aiutare a gestire la barca durante un fine settimana.


Le migliori spiagge d'Italia da visitare d'estate

Sei stato a Capri e ti sei innamorato delle sue coste? Bene, siamo d'accordo, ma è solo l'inizio. L'Italia ha 7.600 chilometri di costa, costellate da alcune delle spiagge e delle località balneari più belle del mondo. Pensa alla sabbia bianca, alle scogliere calcaree e alle acque più blu e limpide che si possano immaginare. È difficile scegliere esattamente quali spiagge siano le più belle, ma l'abbiamo ristretto a questo elenco. Dalla Sicilia alla Sardegna, e ovunque nel mezzo, ecco 17 delle migliori spiagge d'Italia.

1. SCALA DEI TURCHI, SICILIA

La spiaggia ai piedi della Scala dei Turchi, una scogliera rocciosa sulla costa vicino a Realmonte, colpisce per la sua unicità. Le sue sabbie bronzee infuocate creano uno straordinario contrasto con l'oceano azzurro di fronte e le scogliere grigio chiaro dietro. La zona è famosa per essere una delle meraviglie naturali più belle della Sicilia.

2. ATRANI, CAMPANIA

Il piccolo e pittoresco villaggio di Atrani, situato lungo la Costiera Amalfitana, ricorda le città costiere più famose d'Italia, solo molto meno affollate. A parte il suo trespolo colorato sulla scogliera, le belle chiese e le affascinanti piazze, la città ha una spiaggia idilliaca a strapiombo sul Mar Tirreno. Fidati di noi: la vista dell'acqua delimitata da due scogliere è difficile da battere.

3. CHIAIA DI LUNA, PONZA

Chiaia di Luna è facilmente uno dei luoghi più panoramici di tutta Italia. La spiaggia è una stretta mezzaluna di sabbia setosa alla base di un'imponente parete di roccia vulcanica di 328 piedi curvata a forma di mezzaluna, da cui il suo nome "luna". Si trova a Ponza, l'isola più grande dell'Arcipelago Pontino, ricca di spiagge spettacolari.

4. LA PELOSA, SARDEGNA

La Sardegna è famosa per le sue spiagge incredibili, con molte opzioni per la sabbia bianca e polverosa, il mare azzurro brillante e gli angoli appartati protetti da pinete. La Pelosa è amata dagli esperti per il suo castello sgangherato al largo e per il modo in cui puoi guadare per sempre fino alle ginocchia, quasi come un'enorme piscina di acqua salata.

5. SAN FRUTTUOSO, LIGURIA

Situato a circa metà strada tra Portofino e la cittadina di Camogli, San Fruttuoso è perfetto per le foto come le spiagge italiane. Il fascino della piccola baia risiede nella sua posizione nascosta (puoi raggiungerla solo facendo un'escursione da Portofino o prendendo un traghetto), le splendide acque blu e lo sfondo di un'abbazia medievale circondata dalle montagne.

6. SPIAGGIA DEI CONIGLI, LAMPEDUSA

La "Spiaggia dei Conigli" nell'isola di Lampedusa a sud non ha solo un nome adorabile, è anche una delle distese di sabbia più abbaglianti di tutta Europa. L'acqua color acquamarina è perfetta per lo snorkeling, mentre la sabbia bianca accecante aspetta solo gli amanti del sole.

7. MARASUSA, CALABRIA

La spiaggia di Marasusa si trova nel comune di Tropea, ampiamente considerato il gioiello della Calabria e battezzato La Costa degli Dei, ovvero "La Costa degli Dei". È facile capire perché le divinità approverebbero: Marasusa ospita scogliere panoramiche, sabbia bianca incontaminata e acque calme e limpide.

8. BAIA DEI TURCHI, PUGLIA

Da non confondere con la spiaggia di Scala Dei Turchi in Sicilia (che compare anche in questo elenco), questa spiaggia tentacolare è nascosta in una riserva naturale protetta in Puglia, appena a nord di Otranto. Sostenuta da una fitta pineta, Baia dei Turchi ha un miglio di sabbia bianca e acqua che sembra essere tra le più pulite del paese, da qui il suo status di Bandiera Blu, un onore assegnato alle spiagge che soddisfano rigorosi criteri ambientali.

9. CALA GOLORITZE’, SARDEGNA

Cala Goloritzé è una delle spiagge più famose d'Italia, situata alla base di un burrone sulla pittoresca costa nord-orientale della Sardegna. È minuscolo, ma non per questo meno bello, con le sue scogliere calcaree, la morbida sabbia color avorio e il suggestivo oceano blu-verde. In effetti, è così speciale che nel 1995 è stato dichiarato Patrimonio dell'Umanità dall'UNESCO.

10. RISERVA NATURALE VENDICARI, SICILIA

Proprio vicino alla bellissima e sottovalutata città di Siracusa (l'aeroporto più vicino è Catania), la Riserva Naturale di Vendicari è un'oasi protetta dove fenicotteri, aironi e cicogne sono più popolosi degli umani e le acque color cipria sono calme e pulite. Il parco nazionale, lungo chilometri, ospita piccole calette e bellissime spiagge (siamo fan di San Lorenzo Beach e Calamosche, nella foto) dove avrai spazio più che sufficiente per stenderti per la giornata.

11. CALA PULCINO, LAMPEDUSA

La panoramica Cala Pulcino si trova a Lampedusa, la più grande delle isole Pelagie italiane. Avrai bisogno di trascorrere mezz'ora camminando sulle rocce e attraverso una fitta vegetazione per arrivarci, ma all'arrivo sarai ricompensato con sabbia finissima, panorami spettacolari e l'infinito blu del Mediterraneo che si estende in lontananza.

12. CALA DI VOLPE, SARDEGNA

Cala di Volpe si trova sulla Costa Smeralda della Sardegna, uno dei tratti di costa più belli (e costosi) di tutta Italia. La spiaggia è famosa per le sue acque blu delle Bermuda e per l'affascinante resort Hotel Cala di Volpe alle sue spalle, anche se non è necessario essere ospiti per nuotare lì.

13. ISOLA DI SPARGI, SARDEGNA

Situata nell'Arcipelago della Maddalena tra la Corsica e la Sardegna, la costa dell'Isola di Spargi potrebbe quasi essere confusa con la tropicale Tahiti. Le spiagge qui non sono fiancheggiate da scogliere spettacolari come nella maggior parte delle altre zone d'Italia; invece, sono sostenuti da palme e lussureggianti piante dell'isola. Le acque turchesi poco profonde sono perfette per lo snorkeling e la sabbia argentata è fatta per prendere il sole tutto il giorno.

14. SPIAGGIA DELLE DUE SORELLE, MARCHE

Questa spiaggia super appartata della spettacolare Riviera del Conero è raggiungibile solo con navetta o battello da Porto Numana. La riva è composta da ciottoli bianchi e fini, che conducono nel suggestivo Adriatico verde smeraldo. Le migliori viste sono dall'oceano, dove puoi ammirare le ripide scogliere bianche del Monte Conero che sovrastano la spiaggia davanti a te.

15. BAIA DELLE ZAGARE, PUGLIA

Raggiungibile via terra tramite l'omonimo hotel o via mare da Mattinata, Baia delle Zagare è appartata ed esclusiva come vengono. Protetta da ripide scogliere calcaree, la spiaggia di mezzo miglio consente solo 30 visitatori al giorno al di fuori degli ospiti dell'hotel, mantenendo il suo litorale incontaminato e perennemente poco affollato. Bonus aggiuntivo: la spiaggia si affaccia su alcune formazioni rocciose davvero degne di una foto, che sporgono drammaticamente dall’Adriatico.

16. CALA TONNARELLA, SICILA

Si tratta di un trekking per arrivare a Cala Tonnarella, una caletta nascosta nella Riserva Naturale dello Zingaro nel Golfo di Castellammare. La spiaggia è inaccessibile su strada, quindi dovrai camminare per circa un'ora per arrivarci dal parcheggio sud della riserva. Ne vale la pena: all'arrivo, ti troverai in un paradiso appartato e poco affollato.

17. SPIAGGIA DI SANSONE, ISOLA D’ELBA

L'Isola d'Elba in Toscana ospita molti contendenti per questa lista, ma Sansone supera la concorrenza. La sua costa incontaminata, un misto di sabbia e ciottoli bianchi lisci, ti porta a acque calme e trasparenti. È anche poco profondo, il che lo rende popolare tra le famiglie e gli amanti dello snorkeling.


Adventure Outdoor Fest 2022 Sport e avventura nell'Appennino Tosco Emiliano

Ogni anno arriva il momento per riunirsi tra le montagne, per ri-connetterci alla natura e celebrare la passione per gli sport outdoor e la vita all'aria aperta.

E quale luogo più adatto per fare tutto ciò se non la nona edizione dell'Adventure Outdoor Festè a San Marcello Piteglio (Pt) 

Un’occasione per vivere nuove avventure sulla Montagna Pistoiese e scoprirne le sue bellezze e peculiarità.

Qui potrete trovare alcune tra le attività all’aperto di tutte le tipologie tra cui: trekking, trail running, climbing, yoga e meditazione, forest bathing, slack line, bush craft e survival.

  • Giovedì 18 agosto "Radici" (Yoga & Concerto): Sessione Yoga sul radicamento e sull'equilibrio accompagnata dalle vibrazioni dell'hang drum, + concerto VARUNA
  • Sabato 20 agosto Bushcraft & Survival nel bosco - corsi di 2 ore: un Bushcraft Camp nella foresta del Teso dove sarà possibile imparare tecniche di sopravvivenza in natura!
  • Sabato 20 agosto Respirare nel fresco del bosco, d'estate: Yoga, respirazione e rilassamento con Elena Pagnini
  • Sabato 20 agosto Notte sotto le stelle nella foresta: Un'esperienza di vita a stretto contatto con la natura, nel bosco, in un vero bivacco o in una tenda sospesa, sotto milioni di stelle
  • Domenica 21 agosto Anello della foresta del teso: Trekking facile di 6 km tra gli alberi della Foresta del Teso sulla Montagna Pistoiese
  • Venerdì 26 agosto Anello del monte Gennaio: Escursione di 14 km e 650D+ nel cuore della Montagna pistoiese con la guida Federico Politi
  • Venerdì 26 agosto Workshop di 3 giorni di autocostruzione in bambù - metodo Canyaviva: CanyaVivaItalia vi invita d un workshop di biocostruzione artistica partecipata, per realizzare un'opera di land art in bambù, nella Foresta del Teso
  • Venerdì 26 agosto Cerchio attorno al fuoco: Cerchio vibrazionale con didgeridoo, Aperitivo, Cerchio con fuoco e Bagno sonoro, con Linda Anzilotti
  • Sabato 27 agosto Beer run, corsa e degustazione di buona birra: Corsa goliardica con degustazione di birre artigianali e festa finale con la musica Live dei Route66
  • Sabato 27 agosto Concerto dei Route66: Aperitivo con musica dal vivo: il rock italiano, rivisitato dai Route66 nella Foresta del Teso
  • Domenica 28 agosto Giornata dei 7 riti Tibetani: 7 riti tibetani: pratica per chi cerca un rituale semplice ma potente che agisce su corpo mente e spirito

Segui la pagina dell'Adventure Outdoor Fest per futuri eventi!


Vuoi navigare ma non sai quale barca scegliere?

Se stai pensando di acquistare una barca, considera cosa vuoi fare con la barca. Ma anche se prendi una decisione del tipo "Voglio andare in crociera e non regaterò mai", ci sono ancora migliaia di barche e stili tra cui scegliere. Che tu sia in acqua o camminando sul molo, avrai delle domande!

1.   GOMMONI E LA NAVIGAZIONE IN GIORNATA

Non esiste una regola rigida su cosa sia un "dinghy" a vela, ma la maggior parte delle barche considerate un gommone sono piccole, non hanno spazio abitativo o spazio sottocoperta e non hanno una zavorra fissa (peso sul fondo per stabilità). Queste sono ottime barche per la navigazione di un giorno e i gommoni da regata sono popolari. Ci sono grandi flotte e le barche non sono costose o difficili da armare e navigare con una o due persone.

I gommoni da corsa popolari includono il Laser, il 420, 470 e 505 e un RS Aero. Alcuni velisti diurni preferiti includono il Flying Scot leggermente più grande e il Wayfarer. Il Sunfish è un altro gommone più sportivo che vale la pena guardare per la sua facilità d'uso e manutenzione.

Se ci sono abbastanza daysailer dello stesso tipo in un'area, inevitabilmente si svilupperà una flotta da regata.

2.   MONOSCAFI E BARCHE A CHIGLIA

Il monoscafo è la barca a cui si pensa di più se si chiede loro di disegnare una barca a vela. C'è un unico scafo e uno stabilizzatore subacqueo, che si tratti di deriva, deriva o chiglia.

Una chiglia può essere composta da migliaia di libbre di piombo o altro materiale denso, ma fornisce la rigidità e la resistenza al ribaltamento quando si piega e la spinta contro il vento di cui la barca ha bisogno per navigare.

Alcuni vantaggi delle barche a scafo singolo sono i costi di costruzione inferiori, la capacità di raddrizzarsi in caso di ribaltamento, il carico e il peso influiscono meno su di loro e navigano più vicino al vento. Ma fanno il tallone (punta) e alcuni trovano che scomodi o spaventosi, sono più pesanti e spesso non sono veloci come i multiscafi.

Ci sono centinaia di marche di monoscafi tra cui scegliere nuovi e usati. Saranno ovunque da 18 piedi a più di 50, ma alcune delle barche da crociera costiere più comuni che vedrai sono realizzate da Beneteau, Jeanneau, Hanse, Hunter, Bavaria e Catalina.

Nella fascia più alta, Hallberg-Rassy, Hinckley, Swan e Oyster sono alcuni dei marchi offshore premium. Le barche da regata popolari includono Farr, Melges, J/Boats, X-Yachts.

Quasi tutti questi designer e costruttori realizzano barche che si sovrappongono funzioni, quindi avrai barche da regata con interni vivibili e barche da crociera con abbastanza zip sotto la vela per essere divertente e competitivo da correre. La serie Beneteau First è un buon esempio di cruiser/racer, così come molte offerte di J-Boats e X-Yachts.

3.   MULTISCAFO: CATAMARANI E TRIMARANI

Negli ultimi due decenni, i catamarani sono diventati popolari tra i proprietari di barche perché offrono un livello di spazio e comfort superiore a quello delle barche a vela tradizionali e navigarli è più comodo. Innanzitutto, i catamarani sono più ampi e quindi offrono ponti più spaziosi e spazi per mangiare al coperto.

È difficile per un monoscafo confrontare con lo spazio abitativo in un salone sul ponte o con le aree del pozzetto di poppa dei catamarani più grandi, e gli scafi offrono ampio spazio per cabine e per dormire.

Navigando di bolina, un catamarano rimane piatto e non si inclina, rendendo la navigazione più facile.

Molte piccole versioni giornaliere di gatti e tris sono facili da navigare, molto divertenti e le vedrai in molti resort in tutto il mondo. Alcuni di questi daranno una mancia se non stai attento! Ma sono anche sportivi e facili da rialzare.

I catamarani hanno due scafi identici, ma un trimarano ha un unico scafo centrale e due scafi esterni più piccoli o "amas". Gli amas non sono spazi abitativi, ma possono fungere da deposito per oggetti come i kayak.

Poiché il trimarano ha bisogno di uno scafo centrale stretto, non ha più spazio dei monoscafi. Ma sono leggeri, incredibilmente veloci e non assorbono acqua in modo da poterli ancorare quasi su una spiaggia.

Ma i catamarani non sono privi di svantaggi. Con due scafi e un ponte che li collega, i catamarani sono più costosi da costruire e acquistare. Poiché sono anche più larghi, uno scivolo in un porto turistico è sia più costoso che più difficile da trovare come ospite.

Il sovraccarico danneggia anche le prestazioni del multiscafo, quindi la capacità di attrezzi e rifornimenti è limitata. Qualsiasi stato di mare agitato che colpisce il ponte del ponte può essere piuttosto scomodo.

E mentre i grandi catamarani sono molto difficili da capovolgere, se si ribaltano, non torneranno in posizione verticale come un monoscafo.


Cos’è il SUP e perché sta prendendo sempre più piede

COS’E’ IL SUP?

Hai sentito parlare di SUP? Forse è tutto ciò di cui i tuoi amici stanno parlando. Ma sai veramente cos'è il SUP?

SUP è un acronimo che significa Stand Up Paddleboarding, uno sport popolare che sta conquistando la scena degli sport acquatici. Lo stand up paddle boarding è un vero spasso e ci sono un sacco di ragioni per cui dovresti imparare tutto al riguardo e come farlo.

È un allenamento super divertente immerso nella natura, tutto in un unico fantastico pacchetto. Una volta che hai avuto un assaggio, non ti guarderai più indietro!

STORIA DEL SUP

Innanzitutto, dove è nato il SUP e come è diventato l'attività sportiva popolare che è oggi?

La storia dello stand up paddle boarding mostra un passato pratico; un modo per raccogliere cibo da parte dei pescatori per i villaggi del Perù e delle Hawaii. Sebbene le origini esatte dello stand up paddle boarding siano un mistero, è chiaro che veniva utilizzato dagli isolani per il trasporto, la pesca e il divertimento.

Nel 1778, il capitano Cook fu il primo europeo a mettere piede nelle isole Hawaii. Qui scoprì che i polinesiani locali prendevano l'acqua con tavole di grandi dimensioni in legno, spingendosi insieme a pagaie improvvisate. Questo era uno stile di vita per la gente del posto e il capo dell'isola era in genere il canoista più abile.

Il paddle boarding come lo conosciamo oggi è emerso intorno agli anni '70, sempre alle Hawaii. I fotografi di surf avevano bisogno di una tavola più stabile per uscire dalle onde nei canali ed erano ansiosi di tenere le sigarette asciutte!

Il surfista di grandi onde, Laird Hamilton, ha davvero reso popolare lo stand up paddle boarding con l'iconica foto di copertina sulla rivista Malibu nel 2002. Laird si è visto affrontare un'onda di sei piedi su una tavola da paddle di grandi dimensioni, tenendo con orgoglio una bandiera americana come pagaia. Questo ha lanciato lo sport sotto i riflettori in tutto il mondo.

CHI PUO’ FARLO?

Lo stand up paddle è accessibile a tutti. Grandi e piccini, uomini e donne: anche i cani possono salire a bordo di un SUP! Le possibilità sono infinite. Ci sono anche tavole SUP appositamente progettate per la pagaiata in tandem.

Lo stand up paddleboarding richiede un certo livello di forma fisica e dovresti sentirti a tuo agio nell'essere in acqua e nuotare. Cadere fa tutto parte del divertimento e un gradito sollievo nelle calde giornate di sole!

PERCHÉ INIZIARE A STAND UP PADDLEBOARD?

Quindi ora sai cos'è il SUP, però perché dovresti salirci a bordo?

Non solo c'è un'abbondanza di benefici per la salute nel paddleboarding, ma ti divertirai anche e avrai un bell'aspetto mentre lo fai! Questo è un vincitore ai nostri occhi.

A differenza della palestra, afferrare una tavola da paddle ti porta all'aria aperta e ti porta nel cuore della natura. Quindi, non solo quando ottieni un colpo di endorfine, ma ottieni anche una dose di vitamina D e molta aria fresca negli spazi verdi e blu.

VANTAGGI PER LA SALUTE DEL PADDLE BOARDING

L'elenco dei benefici per la salute dello stand up paddleboarding è infinito: è pazzesco quante calorie bruci durante il paddle boarding! Ma eccone alcuni per dare un'idea di quanto sia fantastico questo sport acquatico:

  • Allenamento per tutto il corpo
  • Costruttore di forza di base
  • Miglioratore di equilibrio
  • Consapevolezza e meditazione
  • Calmante e rilassante

DIVERSI TIPI DI PADDLE BOARD ATTIVITÀ SUP

C'è un'intera gamma di diversi tipi di tavole SUP che fanno parte di questo sport.

I SUP piccoli e corti sono buoni per il surf, mentre i SUP più lunghi sono ottimi per portare lo yoga in acqua. Qualcosa nel mezzo è una fantastica tavola da paddle All-Around che è un'opzione versatile perfetta per i principianti.

La principale differenza nel SUP è la tavola da paddle gonfiabile rispetto a quella solida. Le tavole SUP gonfiabili stanno guadagnando popolarità man mano che i materiali e la costruzione migliorano. Sono rigidi e offrono un'incredibile stabilità che rivaleggia con le tavole rigide epossidiche, oltre ad essere super resistenti.

ATTIVITÀ SUP

SUP è molto più di un semplice acronimo. È uno sport pieno di possibilità! Ci sono diverse attività legate al paddle boarding, ognuna divertente ed esilarante per l'altra nel suo modo unico:

  • All Around SUP
  • SUP Surf
  • SUP ibridi
  • SUP Touring & Racing
  • SUP Pesca
  • SUP Yoga
  • SUP per più persone
  • SUP per cani
  • SUP gonfiabili

DOVE FARE SUP

Lo stand up paddle boarding può essere portato quasi ovunque, purché ci sia acqua su cui galleggiare! Alcune attività richiedono dettagli sulla posizione specifici, ad esempio, il surf SUP deve avere onde e onde che si possono trovare nell'oceano o anche sui laghi.

La cosa principale è assicurarti di ricercare il luogo in cui scegli di pagaiare, controllando potenziali pericoli per massimizzare la tua sicurezza. Questi possono essere la profondità/superficialità dell'acqua, la temperatura dell'acqua, la velocità/direzione del vento, fauna selvatica pericolosa, forti correnti e persino altre persone nell'acqua.

CONSIGLI DI SUP PER PRINCIPIANTI ESPERTI

Una volta che hai deciso di salire a bordo della mania del SUP, allora il divertimento può iniziare! Imparare a paddle board è fantastico. È importante ricordare che tutti progrediamo a ritmi diversi: alcune persone trovano difficile il paddle boarding mentre altri lo riprendono facilmente.

Quando inizi per la prima volta, ricorda questi suggerimenti principali per aiutarti a trovare il tuo equilibrio e imparare più rapidamente:

Inizia pagaiando in ginocchio. Questo ti aiuterà a sentirti più stabile man mano che avrai la sensazione del movimento delle tavole e della tecnica della pagaia.

Guarda l'orizzonte e vai avanti. Avrai un migliore equilibrio quando ti muovi, quindi continua a remare.

Tieni le ginocchia leggermente piegate e rimani rilassato. Non dimenticare di respirare e sorridere. È divertente, ricordi?

Non aver paura di cadere. A volte cadiamo tutti, anche i professionisti. Fa tutto parte dell'apprendimento e talvolta un gradito rinfrescamento in quei giorni più caldi.

ACCESSORI ESSENZIALI PER IL PADDLE BOARD

SUP (stand up paddleboarding) richiede attrezzature specifiche per partecipare allo sport. Hai bisogno di una tavola, una pagaia e un po' d'acqua. C'è anche una selezione dei migliori accessori per il paddle boarding che sono essenziali per un'esperienza SUP di successo:

  • Guinzaglio alla caviglia arrotolato
  • Pinne da paddle board
  • PFD (giubbotto di salvataggio)
  • Pompa elettrica o manuale (se hai un iSUP)
  • Borsa asciutta
  • Crema solare
  • Kit di pronto soccorso
  • Acqua e snack
  • Costume da bagno
  • Cappello
  • Occhiali da sole galleggianti

Vieni pure a dare un’occhiata al nostro sito e inizia la tua avventura Sup!


Comincia a navigare!

Alcune persone hanno l’acqua di mare nel sangue fin dalla tenera età. I genitori che navigano portano i loro figli con loro. I bambini si sentono subito a proprio agio e imparano ad amare l'acqua e la vela. Ma molti non provengono da famiglie di naviganti e salgono su una barca a vela solo più tardi nella loro vita.

La buona notizia è che non è mai troppo tardi per imparare a navigare. Molti pensano che la vela richieda molti soldi e iniziano solo dopo che hanno iniziato a guadagnare un po' di più.

Ci sono molti modi per entrare in acqua senza aspettare che i tuoi amici proprietari di barche ti invitino. E quando saprai di essere pronto, puoi prendere la tua barca e navigare dove e quando vuoi!

TIPOLOGIE DI NAVIGAZIONE

Non devi scegliere solo una tipologia di navigazione. Solo perché ami il brivido delle corse non significa che non puoi uscire con la tua barca e trascorrere un fine settimana su un'isola al largo.

Ma quando stai imparando, è bene sapere cosa puoi aspettarti. I gommoni da regata per barche a vela sono un'esperienza molto diversa dalla crociera.

  1. DA CORSA

Si dice che ogni volta che ci sono due barche in vista l'una dell'altra, inizia una regata. Vedere una barca che guadagna su di te è un'ispirazione per controllare il tuo assetto e rafforzare la tua barca, ma c'è uno sport formale delle regate di barche a vela, che è piuttosto popolare.

Al suo livello più comune - la regata dei club - le barche escono in una notte feriale o nel fine settimana e si rincorrono intorno a una serie di boe. Come nel golf, c'è un sistema di handicap per regolare i tempi di arrivo per barche diverse, così barche più veloci e più lente possono competere l'una contro l'altra.

Ci sono anche flotte di barche identiche "one-design" e molte regate di fine settimana e più giorni con un livello di competizione molto più elevato. I marinai gareggiano di tutto, dai più piccoli gommoni progettati per i bambini su percorsi brevi fino a enormi yacht personalizzati multimilionari con equipaggio di professionisti in gare di distanza offshore attraverso gli oceani.

La maggior parte dei velisti principianti non passa direttamente alle regate, ma le flotte da regata dei club accolgono anche i velisti più nuovi poiché c'è sempre una barca con spazio e tutti vogliono portare nuovi velisti a questo sport.

  1. CROCIERA

"Crociera" su una barca a vela è solo una parola di fantasia per portare la tua barca in un posto lontano dallo scivolo o ormeggiare per un periodo più lungo.

Ogni fine settimana, marinai dedicati salgono sulle loro barche e salpano dal loro porto di origine verso un posto diverso. Può essere il prossimo porto in fondo alla baia, un'isola non troppo al largo, un'avventura di vacanza di più settimane o un'intera stagione lontano da casa.

All'altra estremità dello spettro sono crociere a tempo pieno e incrociatori d'altura. Questi marinai vivono sulle loro barche e navigano da un paese all'altro, trascorrendo anni all'estero e seguendo i modelli meteorologici globali, come gli alisei, per attraversare gli oceani.

Non hai bisogno di una grande barca per navigare, hai solo bisogno del desiderio di andare in un posto diverso. Le barche più grandi hanno strutture abitative per soddisfare le tue esigenze di base e più grande è la barca, più lussuoso e confortevole sarà il tuo tempo a bordo.

  1. NAVIGAZIONE IN GIORNATA

Uscire in acqua senza un posto particolare dove andare è un passatempo popolare, specialmente con i piccoli proprietari di barche, anche se puoi e dovresti navigare qualsiasi cosa. Un gommone o una piccola barca progettata per le vele diurne non ha alloggi in basso, ma sono facili da sistemare e riporre.

Uscire dopo il lavoro o per qualche ora nel fine settimana è molto gestibile. La maggior parte non ha chiglie e sono facili da entrare e uscire dall'acqua e possono essere riposte su rimorchi o carrelli invece di ormeggi o scivoli più costosi.

I velisti diurni sono un ottimo antipasto e imparano le barche prima di fare il grande passo su qualcosa di più grande.


10 divertenti giochi da campeggio

Cammina tutto il giorno, gioca tutto il pomeriggio. Uscire ci offre tutti i tipi di vantaggi. Più vitamina D per corpi sani, maggiore capacità di concentrazione e, naturalmente, riduzione dello stress. Ma con la mancanza del tempo passato davanti allo schermo arrivano i giochi da campeggio che possono aiutare a riempire il vuoto e a godersi i momenti di inattività all'aria aperta. Quasi tutti i giochi da tavolo che giocheresti a casa possono essere adattati per giocare intorno a un falò. Inoltre, i giochi piccoli e leggeri sono fantastici da portare con te se viaggi con lo zaino in spalla o ti ritrovi bloccato in una tenda durante un acquazzone torrenziale.

Ecco i nostri 10 giochi preferiti da fare nel tuo prossimo viaggio in campeggio

 

1. Bocce

Forma due squadre da due a otto giocatori ciascuna e lancia una moneta per determinare chi deve lanciare il fantino o la palla bianca. Poi, a turno, lanciano le bocce il più vicino possibile al fantino. I punti vengono assegnati in base a quanto riesci ad avvicinarli e vince la prima squadra che arriva a 12 punti. La maggior parte dei set da bocce sono estremamente pesanti, ma questa versione da campeggio leggera può essere trasportata in uno zaino.

 

2. Golf a scala (rivedere)

Conosciuto anche come “ladderball”, avrai bisogno di due scale a tre gradini e due serie di palle di diversi colori per giocare. L'obiettivo di ogni giocatore è lanciare una bola (due palline attaccate da una corda) in modo che atterri o si avvolga attorno a un piolo della scala, il piolo inferiore vale un punto, quello centrale due e quello superiore tre. Vince la prima squadra che ottiene 21 punti.

 

3. Cornhole

Come gli altri giochi di lancio, il cornhole non comporta molto correre, il che lo rende il gioco perfetto per i piccoli campeggi. Due squadre da due a quattro persone stanno a qualche metro di distanza l'una dall'altra, ogni gruppo a 10 metri di distanza con una tavola e un buco praticato. Ogni squadra lancia quattro sacchi di fagioli attraverso la campata cercando di far entrare i sacchi nella buca. Ogni sacchetto che va in buca vale 3 punti. Ogni sacchetto che rimane sulla piattaforma anche senza andare in buca vale 1 punto. Vince la prima squadra che ottiene 21 punti. Non hai la piattaforma? Diventa creativo disegnando un obiettivo nella terra o con la legna.

 

4. Ferri di cavallo

Non c'è gioco di lancio migliore di un tradizionale giro di ferri di cavallo. E per quelli di voi che non vogliono trascinarsi dietro una serie di ferri di cavallo d'acciaio nel vostro prossimo viaggio in campeggio, cercate una versione leggera completa di paletti interni ed esterni. Dividi i tuoi compagni di campeggio in due gruppi, quindi lanciate il ferro di cavallo verso il palo per ottenere punti.

 

5. Telefono senza fili

I partecipanti devono disporsi in fila. Uno dei giocatori inizia il gioco bisbigliando una parola o una frase all'orecchio del suo vicino. Questi deve ripetere la stessa frase al prossimo giocatore, e così via fino all'ultimo della fila, che ripete la frase ad alta voce. Il divertimento deriva dal fatto che la frase riportata dall'ultimo giocatore è spesso molto diversa da quella di partenza, a causa del combinarsi e sommarsi di errori successivi di interpretazione.

 

6. Reagisci e agisci

Ancora una volta, tira fuori quei fogli di carta. Tutti al campo annotano quante più situazioni in campeggio o all'aperto riescono a pensare (un orso entra nel campo, trovi un serpente nel sacco a pelo, ti rendi conto di aver dimenticato di mettere in valigia la cazzuola) e li mette in un cappello. Quindi i giocatori inscenano uno scenario e devono mettere in atto la reazione appropriata ad esso, mentre tutti gli altri cercano di indovinare cosa c'era sulla carta.

 

7. Due verità e una bugia

Alcuni dei migliori giochi non richiedono alcun oggetto di scena. Tutti intorno al fuoco devono condividere tre fatti su se stessi, due dei quali sono veri e uno una bugia. Hai indovinato: gli altri giocatori devono indovinare correttamente la falsità.

 

8. Giochi di carte

Hai solo due giocatori? Kings Corners è come un solitario, ma per due. Ogni giocatore riceve sette carte e le altre vengono poste a faccia in giù in una pila al centro del tuo spazio di gioco. Gira quattro carte dalla pila e posizionale a nord, est, sud e ovest della pila. Poi, a turno, giocate le vostre carte di rango inferiore e di colore opposto su queste pile. I Re vengono piazzati negli angoli e, quando la pila dell'alimentatore è esaurita, vince la prima persona che ha esaurito le carte.

 

9. Spoons

Avrete bisogno di molti cucchiai (funzionano anche pigne o sassi) ma uno in meno rispetto al numero dei giocatori (ad esempio cinque amici, quattro pigne). I cucchiai devono essere disposti a cerchio al centro del tavolo di gioco. Questi devono essere, sommariamente, equidistanti dai giocatori più vicini e ogni giocatore deve poter toccare senza difficoltà il cucchiaio più vicino a se stesso. Distribuisci quattro carte a ogni persona. Tutti i giocatori estraggono contemporaneamente una carta e la scartano alla loro sinistra; quindi ogni persona prende la carta che è stata posta alla sua destra per continuare il movimento. La prima persona ad averne quattro dello stesso valore raccoglie di nascosto il cucchiaio. Quando gli altri giocatori se ne accorgono, anche loro devono recuperare un cucchiaio. La persona rimasta senza è eliminata al round successivo.

 

10. Giochi di parole

Per coloro che vogliono coinvolgere il loro intelletto, i giochi di parole sono ottimi modi per passare il tempo mentre sono bloccati all'interno di una tenda durante un temporale. Bananagrams, abilmente confezionato nella forma e nelle dimensioni di una banana, è simile a Scarabeo ed è uno dei preferiti per i viaggiatori con lo zaino in spalla a corto di spazio.

 


Nasce Cobat Tessile per il recupero e riciclo dei tessuti giunti a fine vita

Un passo importante per i rifiuti tessili

Cobat SPA, la più grande piattaforma dell’economia circolare in Italia, ha costituito Cobat TESSILE: il consorzio volontario per la raccolta, il trattamento e l’avvio a recupero di prodotti tessili giunti a fine vita.

COSA FA COBAT TESSILE

La loro missione è quella di rendere protagonisti dell’economia circolare i produttori, gli utilizzatori e gli importatori di prodotti realizzati in tessuto e degli scarti derivanti dalle attività di produzione, trasformando i loro prodotti giunti a fine vita in nuove materie prime o in energia. Il Consorzio offre, ai produttori aderenti, servizi integrati e personalizzati di gestione ambientale, con particolare attenzione alla gestione del fine vita e al riuso. Inoltre, notevole attenzione è rivolta alla Ricerca e Sviluppo di nuove tecnologie per il corretto recupero di materie prime da immettere nel mercato riducendo i consumi idrici ed energetici.


Come accumulare più chilometri sulla tua bici quest'anno

Sii motivato a pedalare di più con questi 8 consigli.

Quindi, hai una bici e vuoi usarla. Forse l'anno scorso hai preso una di seconda mano per battere la pigrizia della pandemia. Oppure hai portato alla luce una serie di ruote che in precedenza stavano raccogliendo polvere nel tuo garage. Forse sei un ex ciclista che spera di tornare alla linea di partenza. Che tu sia un principiante o un professionista, riprendere una buona abitudine può essere un’ottima scelta.

Per aiutarti a farti entusiasmare nell’uscire là fuori, abbiamo escogitato un elenco di modi per farti salire sulla tua bici ed esplorare di più, sia che si tratti di impostare mini-obiettivi, attrezzare la tua bici o caricare te stesso.

1. PEDALA CON UN’AMICO

Trovati un amico senza scuse disposto a incontrarti a tutte le ore o a qualsiasi tempo. Gli studi dimostrano che è più probabile che mantieni il tuo obiettivo quando hai un compagno di allenamento. Dopo l’attività, prenditi del tempo per un caffè o un drink per assicurarti di ricordare il divertimento e non solo l'enorme collina che hai dovuto scalare.

2. ISCRIVITI PER UN’EVENTO

Niente ti motiva a mettere chilometri sulla tua bici più di una gara che incombe sul calendario. Iscriviti per un giro su strade sterrate. Salta in una gara di ciclocross. Affronta un triathlon. Fai un giro di gruppo locale. Non sei competitivo? Nessun problema. Traccia un percorso in un luogo nuovo per te che hai sempre voluto visitare. Avere un obiettivo o un evento sul calendario ti dà un motivo per andare là fuori, anche quando non ne hai voglia.

3. PREPARA LA TUA BICI

Vuoi guidare di più la tua bici? Elimina le barriere che ti impediscono di saltare in sella. Per alcuni, indossare abiti speciali, scarpe, guanti e occhiali da sole può sembrare un lavoro ingrato. Se è così, considera di investire invece negli oggetti che ti permetteranno di uscire di casa.

4. CONVERTI LE COMMISSIONI IN CHILOMETRAGGIO

Sfida te stesso a sostituire la tua auto con la tua bici il più spesso possibile. L'aggiunta di un cestino per bici o borse laterali rende facile fare commissioni e aggiungere chilometri settimanali. Vai in biblioteca. Pedala in palestra o in piscina. Fai almeno un giro di generi alimentari ogni settimana in bicicletta. Quei chilometri si sommano, velocemente. E costruiscono abitudini.

5. PENSATE A VOI STESSI

Quale ricompensa ti motiva? Rendi la panetteria locale la tua motivazione a metà corsa oppure fai il pieno di cibo per il tuo pedale che ti rende felice quando lo mangi. Se i dolcetti non ti stimolano, investi in un kit da ciclismo o un accessorio per bici che ti faccia sorridere. (Inoltre: non sottovalutare mai il suono euforizzante del campanello di una bicicletta. Provalo. Seriamente.)

6. RENDILO UN GIRO DI MENO DI UN’ORA

È esattamente quello che sembra: andare in bicicletta per meno di un'ora. Le corse più brevi le ti tolgono molta pressione e rendono il ciclismo di nuovo più piacevole.

Questa è la bellezza di un breve giro: non richiede molta (o nessuna) pianificazione, il che elimina praticamente tutte le scuse.

7. SUPERA IN ASTUZIA LE TUE SCUSE

Pensa all'ultima volta che hai procrastinato su una corsa. Era il tempo? Mancanza di tempo? Paura? Hai pensato troppo a qualcosa - la logistica, la difficoltà, qualunque cosa - finché alla fine non sei neanche uscito? Una volta identificato il tuo più grande ostacolo alla guida, trova un modo per superare in astuzia anche le tue migliori scuse. Se il maltempo è un problema, investi in attrezzatura che ti tenga a tuo agio fuori, oppure trova un'alternativa realistica.

8. PROVA UNA BICI ELETTRICA

Prendi in considerazione una e-bike, che ti consente di controllare il fattore sudore durante le tue pedalate. Accendi il motorino per arrivare in grande stile. Quando puoi facilmente variare il tuo sforzo, potresti ritrovarti a usare una bicicletta per ancora più commissioni e viaggi. E le tue scuse per non guidare svaniscono davvero.


10 passi per un viaggio in campeggio più ecologico

Di recente sono tornato da un viaggio in campeggio con le tasche piene di involucri di snack monouso. Mentre mettevo tutto nella spazzatura, mi chiedevo come fosse possibile generare così tanti rifiuti stando al di fuori della mia vita di città. Così per fare del mio meglio per il pianeta ho deciso di fare un pò più di pianificazione.

Ecco i miei consigli per cambiare le tue abitudine in campeggio.

1. Snack e pasti fai da te

Mentre stai pianificando pasti e spuntini per il tuo viaggio, pensa attentamente agli sprechi. Invece di goderti quelli monouso, prendi una bottiglia in acciaio e riempila tu stesso. Cerca ricette per creare le tue barrette proteiche ed energetiche, puoi crearne di qualsiasi gusto che più ti piace, acquistando ingredienti sfusi per ridurre i rifiuti di imballaggio. Pro tip: usa gli involucri di cera d’api. Sono lavabili e riutilizzabili!

Però se proprio non puoi fare a meno di un pasto monouso, ricordati di portati nel tuo rientro a casa gli involucri e riciclali.

2. Prepara i rifiuti, il compost e il riciclaggio

Che tu sia nel paese di frontiera o nell'entroterra, il modo più semplice per avere un impatto è smistare i tuoi rifiuti. Porta almeno due sacchi della spazzatura riutilizzabili, uno per la spazzatura e uno per il riciclaggio, potresti anche prendere in considerazione di portarne uno per il compost. Se il tuo campeggio o sentiero non ha compost o riciclaggio, portalo a casa e assicurati che i tuoi rifiuti siano smaltiti correttamente.

3. Acquista alimenti biologici

L'agricoltura tradizionale utilizza fertilizzanti sintetici, erbicidi e pesticidi che possono essere dannosi per l'ambiente. Quindi, se stai acquistando cibo considera l'idea di optare per il biologico.

4. Ottieni sapone e dentifricio biodegradabili

Sapone e dentifricio possono avere un impatto negativo sull'ambiente e possono richiedere molto tempo per degradarsi nella natura selvaggia. Porta i prodotti biodegradabili in natura e assicurati sempre di essere a circa 50 metri di distanza da qualsiasi fonte d’acqua (es fiumi, laghi) quando usi sapone o dentifricio.

5. Usa, Affitta, Ripara

Il prodotto a minor impatto è spesso quello già esistente. Prima di acquistare un nuovo pezzo di attrezzatura, considera l'acquisto di attrezzatura usata, noleggiandola o riparando l'attrezzatura che hai. Più a lungo puoi mantenere un prodotto in uso, più a lungo eviti l'impatto che i nuovi prodotti hanno sull’ambiente.

6. Senso di responsabilità

A chi non piace camminare in un sentiero pulito e ben curato. Però non tutti tengono cura ai luoghi della natura dove sono ospiti. Se ci capita di vedere della spazzatura dove non dovrebbe essere, facciamo un favore alla natura e raccogliamola.

7. Non lasciare traccia

Ma lo sapevi che le bucce di banana impiegano almeno due anni per biodegradarsi? Da questo principio cerca di non dimenticare fatti spesso trascurati come i barattoli di alluminio e la spazzatura non possono bruciare (sono inquinanti dell'aria e del suolo quando vengono bruciati).

8. Mantieni l'acqua pulita

L'uso eccessivo di oli, solari, lozioni, trucco e altri prodotti idrosolubili possono inquinare laghi, fiumi e stagni. Fai attenzione ai prodotti che usi perché alcuni potrebbero contenere la permetrina

(repellente per insetti) poiché potrebbero essere tossici per la vita acquatica. Sii premuroso su cosa ti metti addosso prima di nuotare. Se è solubile in acqua, lascialo a casa.

9. Usa batterie ricaricabili

Per evitare di creare inutili sprechi, prendi in considerazione l'utilizzo di batterie ricaricabili o persino di acquistare prodotti che possono essere ricaricati dal sole.

10. Prendi bottiglie riutilizzabili

Può essere facile prendere l'abitudine di acquistare bottiglie d'acqua di plastica usa e getta. Con un po' di pianificazione, non dovrai mai più farlo. Usa bottiglie di vetro o acciaio inox da portare nel tuo zaino, oppure un serbatoio dell'acqua per l'uso in campeggio.


Come rendere divertenti le escursioni con i bambini

Che si tratti di una passeggiata in un parco cittadino o di esplorare un nuovo sentiero escursionistico, ecco alcuni suggerimenti per rendere più divertente la tua prossima escursione con i bambini.

Fare un'escursione in famiglia è un ottimo modo per incoraggiare i bambini ad essere attivi e a connettersi con la natura. Ecco 15 consigli per rendere divertenti le escursioni per i bambini:

 

Pianifica la tua escursione insieme e racconta dell’avventura

Lascia che i bambini abbiano voce in capitolo nella scelta del tipo di escursione che farai. Anche se sono troppo giovani per scegliere il luogo, puoi dare loro delle scelte: dovremmo camminare lungo un fiume oggi? Scalare alcune rocce? Cerchi l'albero più grande? Crea anticipazione per l'avventura mentre dai loro un senso di appartenenza durante il viaggio. Nessuno vuole sentirsi trascinato. Sfoglia una guida o un'app per aiutarti a pianificare insieme.

 

Assegna ai tuoi figli un “lavoro"

I bambini adorano fare lavori significativi. Sul sentiero, assegna le responsabilità ai tuoi figli. Lascia che si alternino alla guida del gruppo. Dai a tuo figlio una mappa stampata e affidagli la navigazione. Oppure fallo diventare il “medico” del gruppo e lascia che portino il kit di pronto soccorso.

 

Porta con te un amico

Altri bambini possono essere i migliori motivatori sul sentiero. Invita gli amici di tuo figlio/a o un'altra famiglia a fare escursioni con te. I bambini diventeranno così impegnati a esplorare con i loro amici che probabilmente dimenticheranno di chiederti quanto è lontano. Se incontri altri bambini lungo il percorso, sii aperto a lasciare che i tuoi figli si connettano con loro.

 

Incorpora un'app di navigazione

Sebbene l'obiettivo sia quello di staccare la spina e uscire dai bambini, l'utilizzo di un'app di navigazione durante la tua escursione può insegnare e motivare i tuoi figli. Le app per escursioni consentono loro di vedere dove stanno andando, dove si trovano e segnare i loro progressi.

Tra le applicazioni ti consigliamo:

-Wikiloc Outdoor Navigation GPS

-Outdooractive: Hiking OS Maps

-PeakVisor

 

Vai al loro ritmo

Lascia che i tuoi bambini stabiliscano il ritmo dell'escursione, anche se è molto più lento di quanto faresti tu. Per i bambini, il viaggio è spesso più importante della destinazione. Calcola un sacco di tempo per l'escursione in modo da non avere fretta e avere il lusso di controllare le cose. Un ritmo più lento ti permetterà di vedere le cose al livello dei tuoi figli. Vorranno toccare e sentire le cose e inevitabilmente troveranno cose meravigliose che ti sono sfuggite.

 

Esponili a diverse escursioni

I bambini, come gli adulti, potrebbero aver bisogno di diverse esperienze prima che l'escursionismo diventi una seconda natura. Porta i tuoi bambini a fare una varietà di escursioni e valuta le loro reazioni. Se vagare attraverso una fitta foresta non fa il trucco, trova un sentiero sul lungomare o un'escursione che inizia in alto e ti offre ampie vedute.

 

Prepara un sacco di snack

I bambini bruciano calorie più velocemente di quanto pensi. Prepara una varietà di snack. Chiedi ai tuoi figli cosa vogliono mangiare e chiedi loro di aiutarti a preparare snack o portare alcuni snack nelle loro confezioni. Questo potrebbe essere un buon momento per sfornare le prelibatezze preferite che hanno solo in occasioni speciali.

 

Fai un gioco

Che tu stia eseguendo il geocaching, facendo una caccia al tesoro o giocando a 20 domande, usa il tuo ambiente come supporto per i giochi di sentiero. Racconta una storia o crea uno scenario immaginario durante la tua escursione; forse siete tutti supereroi che devono raggiungere la "base nemica" prima del tramonto e l'unico modo per caricare il vostro potere è identificare determinati oggetti lungo il percorso. Usa la tua immaginazione. Stampa templates  gratuiti per la caccia al tesoro da Internet prima di partire.

 

Offri premi

Considera di dare ai tuoi figli una ricompensa come un piccolo regalo, un timbro o un adesivo quando raggiungi determinati punti di riferimento lungo il sentiero o se identificano un certo numero di piante, alberi o altri oggetti.

 

Non lasciare traccia

Non è mai troppo presto per insegnare ai tuoi figli i principi di Leave No Trace per ridurre al minimo il loro impatto sulla vita all'aria aperta. Incoraggiali a guardare e toccare, ma lascia le cose dove sono. Sfidali a vedere come potrebbero applicare i sette principi, ad esempio rispettare la fauna selvatica, smaltire correttamente i rifiuti o essere rispettosi degli altri, mentre fai un'escursione. Trova giochi e attività che puoi fare con i tuoi bambini all'aperto.

 

Cronaca il viaggio

Porta con te un diario, un album da disegno o una fotocamera (le fotocamere istantanee sono fantastiche) e incoraggia i tuoi bambini a esplorare e registrare la loro escursione.

 

Lascia che portino la loro attrezzatura

Anche i bambini più piccoli si divertono a portare uno zaino (piccolo). Dai loro solo alcuni oggetti come snack o un fischietto. I bambini più grandi potrebbero volere un binocolo o i propri bastoncini da trekking.

 

Leggi i segnali dei tuoi figli

Conosci meglio i tuoi figli. Se sono affamati o stanchi, leggi i loro segnali e fai uno spuntino o una pausa d'acqua. Sii consapevole di quanto sei lontano dal sentiero e decidi quando è un buon momento per tornare indietro, anche se non hai raggiunto la tua destinazione.

 

Sfida i tuoi bambini

I bambini sono spesso più resilienti di quanto gli adulti possano dar loro credito. Inizia in piccolo all'inizio, ma non aver paura di provare escursioni più lunghe o più difficili poiché la tua famiglia registra più miglia. Man mano che trascorri più tempo a fare escursioni con i tuoi figli, avrai un migliore senso delle loro capacità e troverai quel punto debole tra spingerli troppo forte e mantenere le escursioni abbastanza impegnative da suscitare il loro interesse.


Le migliori escursioni in Italia

 Inostri 7 PERCORSI preferiti da un'estremità all'altra dello stivale.

Il trekking in Italia è una boccata d'aria fresca. Letteralmente. Dai frizzanti venti alpini alle calde brezze costiere toscane, un viaggio in Italia può lasciarti rinfrescato, rilassato e contento come poche altre destinazioni. Se ti stai dirigendo verso l'estremità settentrionale del paese, preparati per il terreno montuoso e il tempo variabile; ma se scegli la stagione giusta probabilmente ti aspetta un viaggio fantastico. Se una vacanza nel Mediterraneo è più il tuo stile, il trekking di villaggio in villaggio lungo l'aspra costa occidentale del paese offre temperature più calde e viste infinite sull'oceano. Oppure scala un vulcano attivo e guarda come la lava sgorga nel cielo.

 

TRE CIME DI LAVAREDO

POSIZIONE: 180 km nord da Venezia, Italia

LUNGHEZZA: 10 km circolare

DIFFICOLTA’: facile/intermedio

MEGLIO PER: Una classica escursione alpina con paesaggi mozzafiato

Devi dare assolutamente un'occhiata alle Dolomiti nelle Alpi, un'iconica catena montuosa frastagliata che graffia il cielo dell'Italia settentrionale, e non c'è modo migliore per vederle che a piedi. Dato il percorso moderatamente facile, le viste mozzafiato sulle Tre Cime di Lavaredo e i numerosi rifugi che costellano il sentiero, non c'è da stupirsi che questo anello nel Parco Nazionale delle Tre Cime sia così popolare. Uscire per ammirare l'alba o il tramonto è un ottimo modo per vedere il paesaggio ed evitare la folla. Se sei uno scalatore che cerca di raggiungere una delle cime delle Tre Cime, puoi anche scalare le pareti a strapiombo di questa popolare destinazione di arrampicata su roccia: dai un'occhiata alle nostre migliori scelte di arrampicata in Europa.

 

SENTIERO DEGLI DEI

POSIZIONE: 52 km sud-est da Napoli, Italia

LUNGHEZZA: 5,5 km unica via

DIFFICOLTA’: intermedio

MEGLIO PER: Un tour panoramico della Costiera Amalfitana

La leggenda narra che questo percorso sia stato creato dagli dei greci mentre correvano per salvare Ulisse dal richiamo delle sirene. Oggi il Sentiero degli Dei ti porta in alto sopra la Costiera Amalfitana mentre fai un'escursione su un ripido sentiero collinare tra i paesi di Bomerano e Nocelle. Ci sono alcune colline impegnative vicino a Nocelle, ma ricorderai i panorami dei villaggi dei pescatori color pastello, scogliere terrazzate, spiagge nascoste e antiche rovine. Esci presto per evitare potenziali folle e il caldo del giorno. Alcune nuvole basse possono inizialmente oscurare la vista, ma quando la nebbia si alza, le città sulla scogliera lungo il mare si materializzano sotto. Il sentiero termina tecnicamente una volta raggiunta Nocelle, ma molti escursionisti continuano verso Positano (lungo un misto di sentiero e strada), un popolare villaggio turistico a circa due miglia a ovest, per pranzare e godersi la sua spiaggia di ciottoli.

 

CINQUE TERRE

POSIZIONE: 88 km sud-est da Genova, Italia

LUNGHEZZA: 5,5 km andata e ritorno

DIFFICOLTA’: intermedio/difficile

MEGLIO PER: Viste costiere ed esplorare i villaggi

Quando si cercano le migliori escursioni in Italia, le Cinque Terre sono in cima a quasi tutte le liste; giustamente perché questa gita nella Riviera Ligure è una delle più belle escursioni d'Europa. Il percorso standard corre lungo l'acqua, passando per le cinque città costiere che danno il nome all'escursione, gli edifici un arcobaleno di tonalità pastello sulle ripide scogliere sul mare. Purtroppo nel 2012 le frane hanno danneggiato ampi tratti del sentiero (così come i percorsi alternativi) con la conseguente chiusura del sentiero fino al 2021. Fortunatamente, il viaggio di andata e ritorno di 7 km da Vernazza a Monterosso e ritorno è ancora aperto ed è stupendo come sempre. Il sentiero accidentato e stretto sul bordo della scogliera può mettere alla prova il tuo coraggio in alcuni punti, ma sarai ricompensato con viste panoramiche colorate dell'intera costa: a un certo punto puoi persino vedere tutte e cinque le città contemporaneamente.

 

TOUR DELLA VALNONTEY

POSIZIONE: 145 km nord da Torino, Italia

LUNGHEZZA: 24 km circolare

DIFFICOLTA’: intermedio/difficile

MEGLIO PER: Vista sui ghiacciai e sulle montagne

Sebbene sia possibile fare questa escursione in un giorno, perché non prolungare il tuo trekking e passare una notte al Rifugio Vittorio Sella? Questo grande lodge offre pernottamenti e mezza pensione. Dal villaggio di Valnontey, il sentiero si dirige verso il terreno remoto del Parco Nazionale del Gran Paradiso nelle Alpi settentrionali italiane. Lo scenario della Valnontey Valley mentre attraversi sotto i 4000 metri del Gran Paradiso, passando per cascate, ghiacciai e rifugi è qualcosa da ricordare. Mantieni le distanze dagli stambecchi locali quando raggiungi le fattorie Herbetet e il rifugio in pietra: non hanno paura delle persone e vogliono assolutamente il tuo cibo.

 

TOUR DEL VULCANO STROMBOLI 

POSIZIONE: 70 km nord da Milazzo, Sicilia, Italia

LUNGHEZZA: 79 km circolare

DIFFICOLTA’: difficile

MEGLIO PER: Vivere un vulcano attivo

Anche se l'isola di Stromboli non è facile da raggiungere (dovrai prendere un traghetto o un aliscafo dalla Sicilia), questa escursione ti lascerà senza fiato. Stromboli, un vulcano attivo aperto alle escursioni, ha mini-eruzioni all'incirca ogni cinque o sei minuti ed è accessibile solo prenotando in anticipo una delle numerose compagnie di guida locali. Molti dei gruppi turistici fanno questa escursione intorno al tramonto (non dimenticare una lampada frontale per la discesa) così i visitatori possono godere di due diversi spettacoli di luci: il cielo colorato mentre il sole tramonta sul mare aperto e la splendida lava incandescente che erutta in la notte.

 

CORNO GRANDE

POSIZIONE: 160 km est da Roma, Italia

LUNGHEZZA: 10 km andata e ritorno

DIFFICOLTA’: difficile

MEGLIO PER: Ampie vedute da una vetta iconica

Con i suoi 2912 metri, il Corno Grande è la vetta più alta della catena appenninica, la spina dorsale montuosa che corre per tutta la lunghezza della penisola italiana. Questa splendida vetta classicamente triangolare offre viste panoramiche che si estendono ininterrotte dalle vette vicine fino al Mar Adriatico. Sebbene l'escursione inizi sopra il limite del bosco a 2100 metri dall'Hotel Campo Imperatore, non aspettarti che sia facile. L'aria più rarefatta e i pendii ripidi con ghiaia sciolta possono rappresentare una vera sfida. Detto questo, è un'escursione abbastanza gestibile da fare in un giorno.

 

ALTA VIA 1

POSIZIONE: 205 km nord da Venezia, Italia

LUNGHEZZA: 110 km da punto a punto

DIFFICOLTA’: difficile

MEGLIO PER: Un'escursione sulle Dolomiti

Considerata la più facile escursione delle Dolomiti, questo trekking ti porta attraverso splendidi terreni alpini, oltre montagne, scogliere e laghi. Goditi le serate sorseggiando un caffè e mangiando lo strudel di mele nei numerosi rifugi lungo il percorso mentre guardi splendidi tramonti. Oppure ammira l'alba su un lago alpino mentre il brillante calcare della regione cattura i colori del mattino e la luce del sole si riversa sul paesaggio. Il trekking dura dai 7 ai 13 giorni, ma non avere fretta: ti auguro di aver preventivato qualche giorno in più per indugiare in uno o due rifugi lungo il percorso. Ce ne sono circa 30 tra cui scegliere, quindi la pianificazione è un gioco da ragazzi e puoi rendere il chilometraggio di ogni giorno lungo o corto come preferisci. Assicurati solo di prenotare in anticipo nei mesi estivi poiché i rifugi possono essere piuttosto affollati.


17a Edizione della "Settimana internazionale dei 3 golfi"

Da oltre trent'anni la regata velica Muggia-Portorose-Muggia è un apprezzato appuntamento fisso, ormai entrato a pieno titolo tra le manifestazioni sportive di interesse regionale (FVG). Prima ancora che cadessero le divisioni di frontiera via terra, la competizione già veniva chiamata anche Regata senza confini, a suggellare una felice collaborazione con i vicini sloveni. Organizzata dallo storico Circolo della Vela di Muggia, la gara ha luogo in genere a metà giugno e, da qualche anno a questa parte, viene inserita in un più vasto calendario di eventi che coinvolgono anche Capodistria e Pirano: la Settimana Internazionale dei Tre Golfi.

 

La 45°Muggia-Portorose-Muggia si svolgerà il 18 e 19 giugno con le seguenti categorie:

-18 giugno Hybrid per imbarcazioni < 10 mt

-18/19 giugno Traditional per imbarcazioni immatricolate

 

Le altre regate veliche:

-11 giugno 10° Muggia x 2

-12 giugno 47° Coppa primavera

 

Per ulteriori informazioni visita il sito di CDVMuggia.


I benefici delle attività all'aria aperta

Che sia una semplice passeggiata o un’attività sportiva più intensa poco importa: ciò che conta è lo stare a contatto con la natura, lontano dallo stress cittadino, per ricaricare corpo e mente!

Quelli che citeremo adesso sono solo i più importanti motivi per cui uscire fuori di casa è meglio di un semplice allenamento indoor.

1. Utilizzo maggiore di calorie e grassi

Lo sport all’aperto è più imprevedibile rispetto all’attività svolta in palestra, questo rende più difficile al nostro corpo di abituarsi, stressandoli di più risultando nella diminuzione della massa grassa.

2. Miglioramento nella respirazione

L’ambiente incontaminato che caratterizza gli spazi aperti e immersi nella natura permette di respirare aria fresca e pulita che fa bene ai polmoni; l’assenza di smog, inquinamento e polveri sottili aiuta a mantenere sano l’apparato respiratorio.

3. Maggiore ossigenazione dei muscoli

Respirare all’aria aperta consente un apporto di ossigeno maggiore, con impatto positivo sulla performance sportiva.

4. Riduzione del rischio di infarto

L’attività all’aperto migliora la funzione cardiovascolare dilatando i vasi sanguigni aumentando lo scorrimento del sangue. Inoltre lo sport all’aria aperta aumenta la resistenza e migliora le funzioni cardiache e respiratorie, facilitando le capacità di recupero.

5. Aumento della vitamina D

La vitamina D è un’ottima alleata per rinforzare il sistema immunitario, particolarmente utile in questo periodo dettato dalla pandemia. Ma grazie alla sua produzione attraverso la luce solare, aiuta anche al calcio e al fosforo di essere assorbiti meglio nell’organismo.

6. Benessere psicofisico

La mente è tanto importante quanto il corpo, ed è per questo che stare all’aperto aiuta anche la salute psicofisica.

La luce naturale aiuta a ridurre ansia e stress e a combattere la stanchezza fisica e psicologica. Immergersi nella natura dona serenità e fa riscoprire la bellezza del creato che diamo tanto per scontata o che non riusciamo ad apprezzare al meglio nella nostra routine cittadina.
La varietà dell’ambiente naturale ci offre inoltre numerosi stimoli che sviluppano la nostra creatività e curiosità.

Non farti spaventare dalla natura. Esci fuori dal confort e immergiti nell’outdoor.


RE-OUT: articolo venduto!

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In quest’ultimo passaggio Re-out non farà da intermediario, ma venditore e acquirente potranno comunicare direttamente.

Noi però ti possiamo consigliare di utilizzare sempre metodi sicuri di pagamento come Paypal e di spedire il tuo pacco con la possibilità di avere il codice di tracciamento.

Oppure vendi i tuoi articoli in prossimità di dove vivi, così non avrai nessun problema ne di pagamento e ne di spedizione.

Ricordati di mandarci un’email una volta che hai venduto l’articolo, così ci prenderemo l’onere di eliminare il tuo annuncio così non verrai contattato da nuovi acquirenti.

Grazie ancora per aver usato Re-out, il marketplace dedicato all’outdoor!


RE-OUT: vendi il tuo primo articolo

Hai i tuoi articoli su Re-out pronti per essere venduti, ma ti sei accorto che hai bisogno di cambiare qualcosa nella descrizione, oppure hai deciso di non vendere più l’articolo perché forse vuoi riprovarci con quell’attività?

Qualsiasi ragione essa sia puoi sempre modificare o eliminare l’annuncio quando vuoi.

Il nostro sito è in fase beta, quindi per adesso non è disponibile l’area utente dove poter fare tutto questo in autonomia.

Per fare qualsiasi modifica dovrai andare nella home e cliccare su “gestisci annuncio” e seguire tutto il procedimento.

E’ molto semplice, l’importante è avere sempre disponibile il codice articolo che ti è arrivato tramite email al momento del primo inserimento del tuo annuncio su Re-out!


RE-OUT: come funziona il nostro sito?

Vuoi vendere il tuo primo articolo su Re-out ma non sai da dove cominciare?

Clicca il tasto “vendi articolo” in alto a destra e completa ogni passaggio.

Ecco alcuni consiglio su come creare la miglior inserzione su Re-out:

1. CATEGORIA

Scrivi di che articolo si tratta e scegli tra le categorie disponibili ( è una generalizzazione, andrai più in dettaglio nel punto seguente).

2. DESCRIZIONE

Seleziona la sottocategoria più consona al prodotto che stai vendendo. Fatto questo ti verrà richiesto di scrivere tutto quello che c’è da sapere sul tuo articolo.

Ti consigliamo di far sapere alle persone che leggeranno la tua descrizione di mettere già in chiaro, se ne sei certo, della modalità di consegna ( se a mano nello stesso comune dove vivi oppure con la possibilità di spedizione).

Mi raccomando si più dettagliato possibile perché ti darà la possibilità di vendere il tuo articolo più velocemente.

3. UOMO, DONNA O BAMBINO

Una volta descritto tutto ti basterà selezionare il genere e la taglia. Se stai vendendo un’attrezzatura o un’accessorio seleziona sia Uomo che Donna.

4. PREZZO E CONDIZIONI

Scrivi il prezzo a cui vuoi vendere prodotto in questione. Solo mi prezzo del prodotto, senza spedizione.

Le condizioni di quello che vendi sono molto importanti, seleziona quella più consona alla tua situazione.

5. FOTO

Questo è uno, se non il più portante, punto per creare un’inserzione a doc. E si tratta delle foto.

Puoi inserire un massimo di 5 immagini del tuo articolo. Le foto devono essere chiare e limpide, con uno sfondo neutro (preferibilmente bianco, però vanno bene anche altri colori), che facciano vedere tutti i lati dell’articolo e se ci sono usure di metterle in evidenza in una foto.

Finisci il tutto inserendo i tuoi dati e la tua email, così da poter essere contattato da un possibile compratore.


RE-OUT: la comunità dedicata all'outdoor

Re-Out è il sito nato per vendere e acquistare prodotti di seconda mano nell’ambito dell’outdoor.
Riutilizzo e sostenibilità sono il nostro motto perché ciò che non usi tu, può essere indispensabile per qualcun altro!

Da questa consapevolezza abbiamo dato vita a un servizio innovativo, pensato per aiutarti a vendere le tue attrezzature e ciò di cui non hai più bisogno in tutta semplicità! E se ami le attività all’aria aperta e lo spirito d’avventura, troverai tutto il necessario per dedicarti ai tuoi sport preferiti acquistando i prodotti necessari sulla piattaforma stessa.

Dalla bicicletta, all’arrampicata, al trekking e molti altri ancora: con Re-Out scopri la bellezza di sperimentare!

Hai vestiti e/o attrezzature che non ti servono più fermi in cantina? I tuoi bambini in una stagione sono cresciuti troppo in fretta e non entrano più nella tuta da sci dell’anno scorso? Non hai più la possibilità di praticare quello sport che amavi per cui ti sei equipaggiato/a dalla testa ai piedi? Stiamo raccogliendo e caricando tutti i prodotti che ci stanno arrivando per consentirti di trovare con facilità tutto ciò che ti serve per goderti al massimo le tue attività all’aperto!

Vuoi aiutarci a incrementare il nostro marketplace?
Perché buttare quando puoi recuperare?
Goditi il sito, fai una cernita di ciò che non usi e pubblica tra i primi!

Un nuovo proprietario è alla ricerca di quegli oggetti che a te non servono o non ti piacciono più!
Con il ricavato puoi decidere di acquistare ciò che ti serve davvero e magari proprio dal nostro sito!
Ci teniamo a farti sapere che anche noi, proprio come te, amiamo la natura e tutto ciò che si può fare all’aperto per cui dal lunedì al venerdì ti garantiamo la massima assistenza ma nel weekend ti chiediamo un po’ di pazienza...perché in cima ai monti o in mezzo al mare non siamo certi di riuscire a caricare

Grazie alla nostra passione per la natura e a tutte le attività che puoi svolgere con essa, abbiamo voluto trasformare la nostra passione nel nostro lavoro!